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essere "qualcuno"

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.

nicola71

Guru Giardinauta
Qui cerco solo gnocca...

Sono già popolare , al mio ritorno i miei cani mi fanno una gran festa , mi basta questo . Se poi qualcuno scopre in me alcuni lati positivi, ne sono felice. Io non mi impegno però, non mi sforzo di avere tremilaamici su faccialibro per diffondere la mia popolarità . Nemmeno sono iscritto . Qui mi piace leggervi , cerco emozioni, vibrazioni , risate. Spesso tu me le dai , ma ora non gasarti .
 

francoises

Giardinauta Senior
La continua ricerca dell'attenzione in un forum o nella vita credo sia una manifestazione mal celata delle proprie insicurezze.
Non ho bisogno di cercare approvazione negli altri, so chi sono e quanto valgo.
Certo mi fa piacere che la mia compagnia e ciò che dico siano considerate interessanti, ed è bello il confronto. Ma il fulcro dell'attenzione lo lascio agli altri, agli insicuri, a quelli che hanno bisogno di sentirsi apprezzati. Io mi amo di già :ciglione:
 

Tabby

Aspirante Giardinauta
Non ho bisogno di cercare approvazione negli altri, so chi sono e quanto valgo.
Me lo dico anche io...ma non sai che significhi sentirsi veramente soli e incompresi certe volte...non aver nessuno di "reale" che condivida o almeno gli interessi qualcosa di ascoltare le tue idee... non è proprio il massimo...a volte basterebbe anche solo una persona...
 

Olmo60

Guru Master Florello
Bisogna proprio star male per sentirsi qualcuno in un forum...
Però è abbastanza folle anche continuare a parlare ed essere fraintesi..ma se su cento persone si trova quella con la quale ci si diverte e si scambiano idee, tenendo sempre bene a mente che si tratta di -virtuale- e non di reale, allora il forum è positivo. Secondo me i problemi vengono solo se si perde il senso della realtà.
 

Olmo60

Guru Master Florello
troppe aspettative rocco, c'e da fare attenzione, che troviamo spesso chi cerca di spiegarci le nostre stesse parole, che estrapola, analizza, seziona...snerva :D :)
A me capita spesso di analizzare, sezionare e certamente di snervare, ma almeno per me vale la regola che se una cosa non la capisco cerco di trovare la strada per poterla capire: quello che faccio lo prendo sul serio, anche chattare sebbene sia un gioco.:)
 
bentornato andrea....ma non eri andato via?:ciglione: avendo la tua amicizia nel forum credo di essere cualcuno:lol::Saluto:

macchè andato via, ero solo in cerca di certezze e ho cercato di accendere un po' di riflettori per attrarre attenzioni. Dopo il mio falso 3D di addio mi sono molto ricaricatoe finalmente mi sento qualcuno.
Avendo la mia amicizia nel forum più che un (altro) qualcuno sei uno che si è seduto, per scelta, dalla parte del torto. E da questo lato ci sono sempre molti più posti liberi. Facciamo canastina, tresette o scala quaranta?
 

Citrodora

Apprendista Florello
Se andiamo di citazioni musicali, vorrei citare una delle mie canzoni preferite:

c'è chi mi vuole folle e chi follemente spera che toppi carriera,
da sera a mattina si ostina, ficca aghi nella mia bambolina,
e mina la via che l'anima mia cammina, mi pedina,
il fatto è che se sfuggo alla logica tragica è la fine che mi si propina.
l'acqua che butti sul mio fuoco diventa benzina,
ogni insulto è un manichino per la mia vetrina,
sappi che la mia dottrina se ne fo°°e di chi sta dopo e chi prima,
chi mi stima mi istiga a stilare 'sti suoni, 'sti versi e sticà,
godo se penso all'amaro che mastica, chi pronostica la fine della mia vitalità.
Mi piace che mi grandini sul viso la fitta sassaiola dell'ingiuria.


... morale della favola: più uno è "popolare", più è apprezzato da qualcuno e profondamente odiato da altri per ragioni per lui ignote. Chi si sente ingiustamente "odiato" solo perchè popolare, legga qualche volta questo brano e lo impari a memoria, è un toccasana per le difese immunitarie contro gli str°°zi. Almeno secondo me =)

dato che la domanda iniziale è "quanto conta per voi essere/sentirvi qualcuno" la risposta è: mica tanto. Appena diventi qualcuno c'è sempre una marea di guastafeste pronti a scagliartisi addosso.
io vorrei vivere tranquilla ed essere ignorata da chi ignoro, eppure più volte mi è capitato di essere popolare senza saperlo, e scatenavo antipatie/simpatie per questo, per cose davvero inaspettate come per esempio il fatto che mi porto sempre il netbook in università... roba da matti non aver niente di meglio da fare che guardare che ho il netbook acceso invece di seguire le lezioni... ma contate che i miei rapporti sono perlopiù con ventenni, e buona parte dei ventenni di adesso sono veramente bacati in testa, infantili, irrispettosi e maleducati... (ipsa dixit)
ma se proprio devo essere nota per qualcosa mio malgrado, e quindi mi attraggo addosso l'ormai noto sciame di idi°ti ciarlanti, allora ricorro a questa canzone e mi ricordo esattamente come reagire.
(in realtà è la canzone che mi rispecchia sia chiaro... ma nei momenti di bisogno, mi chiarisce le idee =))
 

daria

Master Florello
A me capita spesso di analizzare, sezionare e certamente di snervare, ma almeno per me vale la regola che se una cosa non la capisco cerco di trovare la strada per poterla capire: quello che faccio lo prendo sul serio, anche chattare sebbene sia un gioco.:)

se ti da' soddisfazione fai bene a farlo, se snervare non ti snerva, anche :D
Io non ho abbastanza pazienza, mi arrendo facilmente, qualche volta ancora prima di tentare di capire :rolleyes: :)
 

lalle

Florello
se ti da' soddisfazione fai bene a farlo, se snervare non ti snerva, anche :D
Io non ho abbastanza pazienza, mi arrendo facilmente, qualche volta ancora prima di tentare di capire :rolleyes: :)

... la tenacia è sempre stata una mia, capricorniana, caratteristica ... ma la cosa deve realmente interessarmi, altrimenti, anche a me, viene proprio meno l'energia che solo la motivazione mi dà, e a piene mani...
 

miciajulie

Fiorin Florello
se ti da' soddisfazione fai bene a farlo, se snervare non ti snerva, anche :D
Io non ho abbastanza pazienza, mi arrendo facilmente, qualche volta ancora prima di tentare di capire :rolleyes: :)

anch'io daria.
e poi: se uno mi dice una cosa, io la sento, la ascolto, orientativamente credo di averla capita.
lo snervare per capire mi sembra una forzatura ad arte. provo a spiegare.
se uno dice una cosa, la capisco, oppure diciamo la 'interpreto' per come mi arriva, quindi, per me, è 'capita'. se 'non capisco' e comincio a snervare, non è piuttosto perchè non mi va bene ciò che mi è stato detto? non è un cavillare per dar contro? non è un cercare di far dire all'altro le cose che voglio io, o sperare che si contraddica per attaccarlo? non è un voler per forza fare il bastian contrario (da non confondersi con 'pensiero non omologato', che reputo più alto)?
o non c'è la mistificazione, autospacciata per astuzia, dell'atteggiarsi a ottuso, per fare la vittima, o che so, attirarsi simpatie buoniste? non c'è un'avversione (latente? patente? conscia? inconscia?) verso chi si sta esprimendo per cui io a priori non voglio capire quel che dice, o mi infastidisce ammettere che ha detto una cosa giusta/che condivido e mi accanisco a cercare per forza, snervando, qualcosa di interpretabile negativamente cui aggrapparmi per dargli contro/ferirlo, o almeno poter continuare a trovarlo antipatico?
e non può essere, invece, che il nostro interlocutore sia così tanto uguale a noi, che ci credevamo gli unici e i soli, che ciò ci fa perdere il lume, se non della ragione, almeno dell'autocritica?
 

paolaas

Guru Giardinauta
Ammetto da parte mia che mentre qui sono discuto senza alcun problema,nella realtà non ho un carattere altrettanto aperto e disinvolto,..Stare dietro uno schermo è sicuramente più facile...credo che molte persone che si ricreano delle vite virtuali,lo facciano per questo motivo,per questa facilità e possibilità di "fuggire" quando si vuole,con un click. E' un pò come vivere in un'illusione...

Per me invece è esattamente al contrario. Nella vita reale sono molto più disinvolta che qui sul pc, il non avere le persone di fronte ma fa come da barriera....
 

glass86

Aspirante Giardinauta
Molto interessante questa discussione.
A me non interessa affatto essere qualcuno, o meglio non mi interessa più. Ai tempi dell'università, illuso com'ero, sognavo e pensavo possibile per me una perlomeno buona carriera nel campo in cui mi sentivo ferrato. Poi una volta laureato mi sono dovuto scontrare con la dura realtà: tirocini non pagati, lavoro che non si trova (nè nel proprio campo, nè in altri). Adesso quello che spero per me è avere la possibilità vivere in campagna con i miei cani ed il mio amore...Niente di più.
 

daria

Master Florello
anch'io daria.
e poi: se uno mi dice una cosa, io la sento, la ascolto, orientativamente credo di averla capita.
lo snervare per capire mi sembra una forzatura ad arte. provo a spiegare.
se uno dice una cosa, la capisco, oppure diciamo la 'interpreto' per come mi arriva, quindi, per me, è 'capita'. se 'non capisco' e comincio a snervare, non è piuttosto perchè non mi va bene ciò che mi è stato detto? non è un cavillare per dar contro? non è un cercare di far dire all'altro le cose che voglio io, o sperare che si contraddica per attaccarlo? non è un voler per forza fare il bastian contrario (da non confondersi con 'pensiero non omologato', che reputo più alto)?
o non c'è la mistificazione, autospacciata per astuzia, dell'atteggiarsi a ottuso, per fare la vittima, o che so, attirarsi simpatie buoniste? non c'è un'avversione (latente? patente? conscia? inconscia?) verso chi si sta esprimendo per cui io a priori non voglio capire quel che dice, o mi infastidisce ammettere che ha detto una cosa giusta/che condivido e mi accanisco a cercare per forza, snervando, qualcosa di interpretabile negativamente cui aggrapparmi per dargli contro/ferirlo, o almeno poter continuare a trovarlo antipatico?
e non può essere, invece, che il nostro interlocutore sia così tanto uguale a noi, che ci credevamo gli unici e i soli, che ciò ci fa perdere il lume, se non della ragione, almeno dell'autocritica?

Amen! ragazza :) mi hai tolto un lavoro snervante :D

e si', nel complesso e'esattamente cio' che intendevo, che tu hai cosi' ben descritto, a me non resta che sottoscrivere in toto :eek:k07:

naturalmente, e lo scrivo giusto per dare il mio contributo, nel mezzo ci sta il buonsenso e la misura; questo e' un luogo di parole e se non ci si "gioca"qui, tanto vale fare altro.Per concludere, e per quanto mi riguarda, direi che sono riluttante ad ogni genere di accanimento :)
 

Pin

Master Florello
Amen! ragazza :) mi hai tolto un lavoro snervante :D

e si', nel complesso e'esattamente cio' che intendevo, che tu hai cosi' ben descritto, a me non resta che sottoscrivere in toto :eek:k07:

naturalmente, e lo scrivo giusto per dare il mio contributo, nel mezzo ci sta il buonsenso e la misura; questo e' un luogo di parole e se non ci si "gioca"qui, tanto vale fare altro.Per concludere, e per quanto mi riguarda, direi che sono riluttante ad ogni genere di accanimento :)

Mi piacissimo ciò che ha scritto Micia.
Condivido ciò che dici tu.
Per quanto riguarda l'accanimento, tempo addietro lo usavo (ora sono cresciuta) specialmente verso chi si accaniva nei miei confronti. Non ho mai sopportato l'uso della parola artatamente usata per abbellire insulti, artamente usata per mettere in cattiva luce agli occhi altrui.
Ora se trovo chi si accanisce sul termine per cercare un significato che non c'è, una analisi logica della frase, una wikipediana spiegazione, passo oltre che si diverta.
 

Angil

Guru Master Florello
Io modestamente, qualcuno lo sono :ciglione: e mi sento una persona importante, almeno per la mia lei e questo per me è il ruolo più importante.:flower:

La popolarità non mi interessa, né nel forum né nella vita reale.. però mi fa piacere di non passare inosservato e che in tanti mi hanno dimostrato, mi apprezzano per quello che sono.

Io scrivo poco nelle discussioni più serie, perché mi trovo in difficoltà nell'esprimere il mio pensiero.. e vedendo che spesso ci sono un sacco di malintesi nelle risposte... non voglio crearne degli altri :D
 

Olmo60

Guru Master Florello
anch'io daria.
e poi: se uno mi dice una cosa, io la sento, la ascolto, orientativamente credo di averla capita.
lo snervare per capire mi sembra una forzatura ad arte. provo a spiegare.
se uno dice una cosa, la capisco, oppure diciamo la 'interpreto' per come mi arriva, quindi, per me, è 'capita'. se 'non capisco' e comincio a snervare, non è piuttosto perchè non mi va bene ciò che mi è stato detto? non è un cavillare per dar contro? non è un cercare di far dire all'altro le cose che voglio io, o sperare che si contraddica per attaccarlo? non è un voler per forza fare il bastian contrario (da non confondersi con 'pensiero non omologato', che reputo più alto)?
o non c'è la mistificazione, autospacciata per astuzia, dell'atteggiarsi a ottuso, per fare la vittima, o che so, attirarsi simpatie buoniste? non c'è un'avversione (latente? patente? conscia? inconscia?) verso chi si sta esprimendo per cui io a priori non voglio capire quel che dice, o mi infastidisce ammettere che ha detto una cosa giusta/che condivido e mi accanisco a cercare per forza, snervando, qualcosa di interpretabile negativamente cui aggrapparmi per dargli contro/ferirlo, o almeno poter continuare a trovarlo antipatico?
e non può essere, invece, che il nostro interlocutore sia così tanto uguale a noi, che ci credevamo gli unici e i soli, che ciò ci fa perdere il lume, se non della ragione, almeno dell'autocritica?

ahahah!! ma quanto sai pensar male di chi ti fa domande!!!..dici che credi di capire...io invece voglio essere certa...rispondendo a Daria avevo pensato a tutte le domande di spiegazioni che avevo rivolto a rocco.co per un suo pensiero: nella descrizione di chi è snervante mi ci sono ritrovata tutta (ahahah..e non mi mette la faccina) ma sai perchè? perchè il pensiero dei miei amici mi interessa più di chi non conosco..so' fatta così..cavoli loro se mi hanno voluto nel loro profilo!! ahahahah!!!
 

Olmo60

Guru Master Florello
se ti da' soddisfazione fai bene a farlo, se snervare non ti snerva, anche :DIo non ho abbastanza pazienza, mi arrendo facilmente, qualche volta ancora prima di tentare di capire :rolleyes: :)
bè, a volte si capisce quando qualcuno non capisce e nemmeno si sforza...:D
 

rocco.co

Guru Giardinauta
Pulce!!!
Bene arrivata! :love_4:
Però lo sai che a volte/spesso scrivo sull'onda dell'emozione e solo dopo arrivo coll'argomentazione :muro:
 
penso che in effetti ognuno di noi pensa di avere, ha, vorrebbe avere una sua personalità.
Non penso di bestemmiare se credo che TUTTI, in misura diversa, cerchiamo di avere un ruolo e un'identità che molto spesso è il riflesso di ciò che gli altri vedono ( e che gli lasciamo beninteso scorgere).
Penso anche che però questa dinamica faccia parte delle fasi della vita e che più si va avanti con gli anni, pur mantenendosi dinamici, giovani e attivi, ci si stabilizza facendo pace con sè stessi ed accettandosi (finalmente) per ciò che siamo. Con pregi, difetti e limiti. Magari addirittura scoprendo, con sorpresa, doti che erano rimaste nascoste. Solo l'anno scorso ho per esempio (ri)scoperto un certo mai coltivato talento nella guida sportiva, e senza volermi cimentare, per ovvi limiti fisici e mentali in competizioni agonistiche (ma mai dire mai, si dice :p) godo sinceramente quando snocciolo giri che sebbene ben lontani dal record non mi fanno però sfigurare.
So' soddisfazioni, ahò. E si torna a casa stanchi e stupidamente contenti (di sè)

Qualcuno però non ci riesce, 'gna fà per quanto si sforzi, e ricorre ad espedienti. Per mia esperienza so che si perde solo tempo e non si procede innanzi di un solo passo.
Sottoscrivo chi considera il web un luogo insidioso e fuorviante dove si creano dei non-rapporti, ma anche qui entra in ballo "la giusta misura": un bicchiere di vino fa bene, un fiasco intero ti spappola il fegato. Io per un po' me lo sono spappolato (virtualmente) ma la mia scarsa propensione alle dipendenze, un minimo di autocoscienza e impegni concreti mi hanno rimesso in pista.
Per abitudine adesso "je do er gas". E vado avanti con i miei ritmi.

Ciononostante "uso" ancora e e spesso con piacere e divertimento scanzonato questo forum come gradevole passatempo senza rubar tempo alle priorità della vita concreta. Che sappiamo bene essere talvolta molto uggiosa. Non lo sarà oggi per me che ho una sfilza di impegni leggeri, "cinguettanti" e umanamente appaganti. Come da un po' di tempo a questa parte, infatti, faccio parte di quelli che sono "qualcuno" per Qualcuno. E questo mi basta anche perchè lo ho sempre desiderato.
Non me ne vorrete se mi permetto di dire che, da questo punto di vista, non ci sta G.It che tenga.

Un poscritto che vale per quello che è: sono un po' dispiaciuto che nonostante un mio insistente, sincero, amichevole (e vi giuro sulla mia Yamaha) garbatissimo & cortese invito privato, Alex81 non desideri partecipare a questa discussione che, senza la sua diretta ispirazione, non sarei mai riuscito ad aprire.

Mi sarebbe piaciuto leggere qualcosa di suo, avendo scoperto da poco una sua vena dialettica davvero interessante e riflessiva, quasi pari alla sua guascona, garbata simpatia. Un incontro dialettico anche con lui mi avrebbe davvero arricchito e spinto alla riflessione più di quanto non stia già facendo.
Ma anche solo leggere i suoi "mipiace" che testimoniano il suo passaggio e la sua attenzione, è sicuramente meglio che niente.

Vi auguro un weekend che sia pieno di serenità, amore e rilassatezza come il mio.
 

miciajulie

Fiorin Florello
ahahah!! ma quanto sai pensar male di chi ti fa domande!!!..dici che credi di capire...io invece voglio essere certa...rispondendo a Daria avevo pensato a tutte le domande di spiegazioni che avevo rivolto a rocco.co per un suo pensiero: nella descrizione di chi è snervante mi ci sono ritrovata tutta (ahahah..e non mi mette la faccina) ma sai perchè? perchè il pensiero dei miei amici mi interessa più di chi non conosco..so' fatta così..cavoli loro se mi hanno voluto nel loro profilo!! ahahahah!!!

perchè scrivi 'pensare male'? il 'male' non l'ho proprio contemplato. tu ce lo hai visto? ohibò, sicura di averi gli occhiali giusti? :ros: e l'equivalenza analisi=male non è nel mio modo di pensare. sarà perchè ripongo fiducia più negli altri che in me stessa, non parto prevenuta, e non mi guardo nervosamente intorno con paure di venir fregata ogni 2x3. quando capita posso chiudere, oppure no. ma non chiudo prima per aprire piano piano dopo.
credo che a tutti interessi il pensiero dei propri amici. e mi sembra, insisto mi, possa essere un arricchimento anche il pensiero di non amici. sono molto aperta :D
così come posso essere d'accordo col pensiero di un non amico e in disaccordo con quello di un amico. continuo a essere molto aperta :D
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
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