Ciao,,
come già detto e vale ripeterlo, un po' bisogna intendersene sopratutto al riguardo dell'identificazione di piante delle quali si intende cibarsene, per evitare di incorrere in spiacevoli conseguenze, converrebbe quindi agli inizi non basarsi solo sulle immagini
viste su pubblicazioni e anche in rete, ma avvalersi dell'esperienza di qualcuno che le piante le conosce per esperienza e te le può
illustrare facendoti anche comprendere le differenze con altre simili ma da evitare.
Per esempio la prima a me sembra una Barbarea vulgaris, una comune brassicacea, una famiglia numerosissima di piante molto simili fra di loro che fanno qusi tutte fiori gialli come l'ultima, con 4 petali disposti in croce da cui deriva l'antica denominazione di "crocifere"
si usa in cucina un po' come i broccoli, ma di sapore decisamente più amaro.
Vi sono altre piante simili, come la Senape nera, o altre della stessa famiglia, per poterle identificare bisognerebbe vedere lo sviluppo dello scapo florale e dell'infiorescenza, ad ogni modo per il loro utilizzo non farebbe una grande differenza tra l'una
e l'altra.
La seconda è di nuovo della stessa famiglia, dalle foglie più strette ed allungate sembrerebbe una Brassica fruti****sa, una varietà
che cresce solo dall'Italia centrale in giù, e che da noi non viene, quindi l'ho vista solo in fotografia e potrei anhe sbagliarmi.
la terza è Rumex obtusifolia, pianta amarissima che qualcuno aggiunge in piccole quantità nel misto di erbette
per incrementarne il sapore amaro...ma personalmente sconsiglio...non ne vale la pena.
la quarta a me sembra un'Artemisia vulgaris, un'asteracea, un comune crisantemo selvatico, ha un aroma particolare serve solo
per aromatizzare certi liquori amari e digestivi. Anche di queste ce ne sono tantissime di simili, e l'identificazione
precisa diventa un scommessa...
L'ultima è un fiore di un'altra brassicacea , le foglie si vedono troppo poco per poterle distinguere e poterla riconoscere,
quindi su questa passo...
Vedi che non è semplice riconoscere con certezza delle piante selvatiche da una semplice immagine anche per chi se ne intende un po', figurati quindi per chi è a digiuno totale....