Questa mattina ho letto in
Identificazione delle piante la richiesta di identificazione, appunto, di quella che si è rivelata essere Smilax aspera (Salsapariglia nostrana).
Ho voluto, quindi, riprendere la vecchia abitudine di postare delle schede conoscitive delle erbe spontanee interrottasi da qualche mese perché questa pianta mi ha sempre intrigato per il suo aspetto "aggrovigliato" che spesso crea un ostacolo ai cercatori di funghi e ai ricercatori di erbe.
Ed eccola qui:
SALSAPARIGLIA
(Stracciabraghe, Edera spinosa, Stracciabrache, Stracciacappe)
La Salsapariglia nostrana (Smilax aspera) è un suffrutice sempreverde della famiglia delle Smilacaceae (precedentemente inserita della famiglia delle Liliaceae) con radici fibrose grosse quanto un dito e fusti sarmentosi lunghi fino a 2 m, flessibili e piuttosto ramificati e dotati di spine e viticci.
Le foglie sono coriacee, alterne e picciolate, sovente variegate in bianco o nero. La forma è a cuore con margine spinoso e due viticci alla base del picciolo; spinosa è anche la nervatura mediana della pagina inferiore.
I fiori, di colore bianco-verdastro, sono raccolti in racemi a forma di ombrelle e compaiono in estate-autunno.
Il frutto è una bacca – velenosa - verde che diventa da rossa a quasi nera a completa maturazione che costituisce un ghiotto cibo per gli uccelli.
Vedi l'allegato 158492
Vedi l'allegato 158493
Vedi l'allegato 158494
Immagini della pianta da Acta Plantarum
I germogli giovani, rossastri, raccolti in primavera o dopo le prime piogge autunnali, sfilati della “corteccia” esterna e dopo aver eliminato la parte dura e fibrosa si consumano preparati come gli asparagi. Alcuni mangiano anche i viticci.
Dalla salsapariglia, in Spagna si ricava anche una bevanda analcolica, simile alle bevande cola, a base di estratto di radice che dicono essere dolcificata con miele o estratto di sassofrasso (Sassafras albidum).
Nelle filippine viene prodotta la
Sarsi cola a base di Salsapariglia. Questa bevanda è la più antica e una delle marche di birra di radice più popolari sul mercato.
La
Salsapariglia Bristol era una bevanda gassata e leggermente alcolica in voga negli USA.
Uno studio dell'Universita Autonoma di Barcelona, pubblicato sul
Journal of Geochemical Exploration, sembra, inoltre, dimostrare che la salsapariglia è molto utile nella rimozione dei metalli da suoli contaminati. Per lo studio sono stati condotti rilievi sul territorio di una ex miniera di piombo.
Nel passato le sue radici essiccate e sminuzzate venivano impiegate come il tabacco per la preparazione di sigarette che sembra dessero sollievo ai malati di asma.
Una piccola nota di colore: la Salsapariglia è il cibo preferito dai Puffi!!!!
Come sempre saranno ben accette integrazioni ed eventuali correzioni