ho voglia di un w.e. spaparanzatissimo ma so che dovrò occuparmi di una cosa impegnativa e questo mi mette di malumore...
per compensare mi gratificherò andando da ikea per prendere un paio di cosucce che mi piacciono....
sevi,
hai mai pensato che a volte l'impegno necessario per scansare una serie di cose sgradevoli rischia di essere persino maggiore all'energia richiesta per affrontare di petto la situazione??????
E ma infatti io prendo sempre di petto le situazioni, le affronto, sennò non riuscirei neanche a svegliarmi.
Nel senso...mi resterebbe in testa quel pensiero in continuazione, rovinando e condizionando la vita, i giorni intendo.
E sono fatta così: anche quando qualcuno mi fa conoscere un aspetto di sé che magari non mi piace...
io devo assolutamente chiedere, approfondire, capire, sapere i dettagli di quel qualcosa che mi ha urtato.
Devo parlarne con quella persona, pur facendomi del male da sola in quel momento, ovviamente...
ovvio perché è normale che la sensazione spiacevole (anche di delusione) aumenti approfondendo i dettagli di ciò che è la causa del dispiacere e delusione stessi.
Poi si arriva anche a stare meglio, a un certo punto (di solito è così che accade, ovvio che dipende pure dalla gravità di quel "qualcosa" discusso) ma il percorso a volte è un po' sgradevole, ecco tutto.
Forse non ho fatto che ripetermi cercando di spiegarmi, chissà se si capisce cosa ho scritto :astonished:
E poi, ancora ovviamente, questo accade quando c'è un tipo di rapporto con l'altro/a che te lo permette;
quindi un'importanza reciproca che essi si attribuiscono nella propria vita, una certa complicità e dialogo, confidenza e pure fiducia, etc.
Non ho scansato nulla, ecco. Ma non mi è piaciuto, ecco il perché di quel "dovrò" che scrissi (a questo punto "dovuto") :flower: