guarda Silvio (siccome sei giovane, posso considerarti come uno dei miei Studenti, in questo momento?) è un discorso delicato.
Non sono le persone ad essere razziste, xenofobe o intolleranti, ma il clima generale e il pensiero collettivo... talvolta lo sono le proprie opinioni, magari spinte da esperienze personali, dal vissuto, dal proprio modo di essere e dalla propria sensibilità. E dai "suggerimenti" offerti dai media...........
Ciò che rovina il nostro Paese, è l'esempio che ci viene fornito ogni giorno da personaggi pubblici che rivelano quanto TUTTA la nostra vita sia oramai contaminata ed inquinata dalla politica, quella becera e qualunquista da baretto. Se non si sta da una parte allora, per forza, si deve stare dall'altra e che sta dall'altra è un avversario. e ci servono persone peggio di noi per poter tirare avanti senza sentirsi delle m***e.
Ti accorgerai crescendo che non è sempre così, e scoprirai un mare di cose da imparare proprio dalle persone che consideri lontanissime da te. Sempre che tu non le tema così tanto da crearti pretesti per mantenere le distanze.
un saluto
Andre
Ciao Silvio, se permetti al Marchese di considerarti come uno dei suoi studenti permetti anche a me di considerarti come uno dei miei figli? (la mia piccola ha solo un anno più di te).....
Vorrei raccontarti di me e del Marchese perchè tu possa capire bene di cosa siamo parlando.
Sai, come tutti, che scriviamo anche altrove.
Siamo io e lui, un po' per convinzioni personale, un po' per aver vissuto due vite molto distanti le persone più apparentemente "lontane" che tu possa immaginare.
Ciò non ci ha mai impedito di prenderci cordialmente per i capelli in più di una occasione, e sono state le discussioni che mi hanno dato di più.
Certo facendolo sia io che lui a volte abbiamo esagerato un po' nelle reazioni, ma le nostre scaramucce sono sempre state sull'argomento, mai sulla persona.
Leggo Andrea con grande interesse perchè "saltare sulla sedia" come qualche volta mi è successo mi dimostra che forse ho ancora voglia e bisogno di crescere, perchè si migliora solo se le tue convinzioni non sono "blocchi di granito" ma plastilina che si può plasmare, cambiare se e quando si ritiene di farlo.
@ Marchese
Sempre che tu non le tema così tanto da crearti pretesti per mantenere le distanze
Chi davvero sa chi è non teme affatto ne le persone ne le idee, a volte rafforza le sue convinzioni...a volte si accorge che potrebbero essere
meno rigide
E mi aggiungo al bentornato..... CIAO TINOOOOOOO!!!!!!!!
Buona giornata a tutti
pa0la