• Vi invitiamo a ridimensionare le foto alla larghezza massima di 800 x 600 pixel da Regolamento PRIMA di caricarle sul forum, visto che adesso c'è anche la possibilità di caricare le miniature nel caso qualcuno non fosse capace di ridimensionarle; siete ufficialmente avvisati che NEL CASO VENGANO CARICATE IMMAGINI DI DIMENSIONI SUPERIORI AGLI 800 PIXEL LE DISCUSSIONI VERRANNO CHIUSE. Grazie per l'attenzione.

cosa ne pensate?

no, non si potrà eliminare ne oggi ne mai, ma cio non toglie che ci si debba provare.
la pena di morte forse si, ma è diverso.
Vedi Root nessuno risponde secco ,perchè è di moda dire no senza spiegare in questo argomento...moda.
Sicuramente non si toglierà MAI,ma regolamentare si p uò ,ma questo deve essere per tutti,poi ben venga che se io cacciatore sbaglio allora pago,ma tutti.
Non bisogna dire si,ma sipuò .....si può cosa ? fare dentro zone mie e me paghi? allora la caccia la si vuole come gli pare ad ognuno di noi?io dico per tutti uguale non solo per me .
vincenzo

Ho letto dopo qualche risposta......scusa scardan...
 
Ultima modifica:
Ti rigiro la domanda:pensi che la pena di morte si possa eliminare un domani?Mia risposta secca:SI come la caccia!!!E tu......

Cara kelly,io ti dico per la pena di morte SI ,ma pensi che l'unica pena di morte sia quella applicata per chi uccide un altro esserer umano?
Quanta gente more de fame....questa non è pena di morte legalizzata? chiuso perchè altrimenti usciamo in politica ok?
Non ti illudere nonsi cancellerà mai la CACCIA,MAI ,rifletti bene su tutto ciò che è stata e sarèà sempre.
vincenzo
 
Ma per favore, mica si tratta di un "bene di prima necessità"! Si tratta di un "lusso" (inutile) che è giusto venga pagato; chi è "povero" penso che abbia altre cose da pensare :squint:; già adesso fra porto d'armi, balzelli annuali e compagnia c'è un notevole esborso, non credo che nessun cacciatore rinuncerà al suo "sport" solo per qualche decine di euro in più da sborsare!

Se poi vogliamo dire che è moralmente inaccettabile la caccia, mi sta bene, ma allora la si elimina del tutto.

Elena ...non mi hai risposto,ma evaso....
 

miky80

Maestro Giardinauta
non si può...è intrinseca nella natura umana.....la caccia intendo...in ogni forma si intenda...
è un pò come la guerra....tutti vorremmo la pace ma alla fine la pace non si avrà mai!!!!

ps...specifico che sono contro la caccia.....e ogni forma di violenza a danno degli esseri viventi, ma obiettivamente questo è il mio pensiero
 
K

Kelly Genova

Guest
Cara kelly,io ti dico per la pena di morte SI ,ma pensi che l'unica pena di morte sia quella applicata per chi uccide un altro esserer umano?
Quanta gente more de fame....questa non è pena di morte legalizzata? chiuso perchè altrimenti usciamo in politica ok?
Non ti illudere nonsi cancellerà mai la CACCIA,MAI ,rifletti bene su tutto ciò che è stata e sarèà sempre.
vincenzo
Sono d'accordissimo con te su quanto scrivi sulla pena di morte,:hands13::hands13:neanche un po' sulla caccia,:mazza:meno male che hai smesso,perchè mi sei simpatico......:love_4:
 

elebar

Wonder Moderatrice Suprema
Membro dello Staff
...ADESSO una domanda secca per tutti ,ma pretendo una risposta secca senza ma e senza se:
Pensate che la caccia si possa eliminare oggi od un domani prossimo ,futuro ,come ve pare,...

Elena ...non mi hai risposto,ma evaso....
Che ho evaso, la risposta a questo? Risposta secca: boh!

Tanto per cominciare, a parte risvolti politici e/o economici, siamo proprio sicuri che la maggioranza della gente voglia l'eliminazione della caccia? Io non sarei tanto sicura, almeno dalle mie parti... :rolleyes: Ripeto, qui è terra di cacciatori, conosco tanti cacciatori che sono veri amanti degli animali e nonostante uccidano la selvaggina, cercano di farlo senza farlia soffrire inutilmente, cacciano come e quando è legale farlo e negli altri periodi "di magra" magari nutrono le tortore o i cinghialotti... Vi sembra un controsenso? Qui fa proprio parte degli "usi e costumi" la caccia, non per questo chi la pratica è un malvagio torturatore assassino.

Per quanto riguarda l'"inermità" delle vittime, non lo sono anche gli animali "da consumo umano" che passano per i macelli? Non mi pare moralmente molto diverso mangiare una bistecca o un fagiano... :rolleyes:
 

Spulky

Moderatrice Sezz. Orchidee e Giardini d'Acqua
Membro dello Staff
Per quanto riguarda l'"inermità" delle vittime, non lo sono anche gli animali "da consumo umano" che passano per i macelli? Non mi pare moralmente molto diverso mangiare una bistecca o un fagiano... :rolleyes:

appunto, finchè la caccia è fatta per consumare ciò che si abbatte, una volta ben regolamentata non vedo quale possa essere il problema.
o diventiamo vegani, cioè integralisti vegetariani.. o uccidere selvaggina da mettere in padella piuttosto che una mucca..che cambia?

per quanto riguarda l'aumento del permesso.... ho scoperto che se voglio andare a cavallo anche con cavallo non mio, mi devo tesserare alla federazione sport equestri.. a 90 euro l'anno...sarà l'equivalente del vecchio bollo della patente?...mbah
 

belfagor1

Bannato
Ma possibile che me volete fa dite cose che non voglio nel senso che non voglio PARLARE DI POLITCA in questo 3DDD,ilmio non è un discorso politico ,ma di libertà per tutti ,qualsiasi cosa si faccia anche andarea ca...gare in un posto dove io non posso e te che hai i soldi si.
ADESSO una domanda secca per tutti ,ma pretendo una risposta secca senza ma e senza se:
Pensate che la caccia si possa eliminare oggi od un domani prossimo ,futuro ,come ve pare,ma dovete ragionare su questo non dire io vorreio,io dico ecc.ecc..
grazie attendo.ciao
vincenzo

si ma la domanda quale è????????????????????????
 

belfagor1

Bannato
Che ho evaso, la risposta a questo? Risposta secca: boh!

Tanto per cominciare, a parte risvolti politici e/o economici, siamo proprio sicuri che la maggioranza della gente voglia l'eliminazione della caccia? Io non sarei tanto sicura, almeno dalle mie parti... :rolleyes: Ripeto, qui è terra di cacciatori, conosco tanti cacciatori che sono veri amanti degli animali e nonostante uccidano la selvaggina, cercano di farlo senza farlia soffrire inutilmente, cacciano come e quando è legale farlo e negli altri periodi "di magra" magari nutrono le tortore o i cinghialotti... Vi sembra un controsenso? Qui fa proprio parte degli "usi e costumi" la caccia, non per questo chi la pratica è un malvagio torturatore assassino.

Per quanto riguarda l'"inermità" delle vittime, non lo sono anche gli animali "da consumo umano" che passano per i macelli? Non mi pare moralmente molto diverso mangiare una bistecca o un fagiano... :rolleyes:


permetimi elena di prelevare questa tua frase.....ne farò un trofeo da esporre al circolo dei cacciatori.....................................
 

Piera58

Moderatrice Sez. Piccoli Amici
Membro dello Staff
Che ho evaso, la risposta a questo? Risposta secca: boh!

Tanto per cominciare, a parte risvolti politici e/o economici, siamo proprio sicuri che la maggioranza della gente voglia l'eliminazione della caccia? Io non sarei tanto sicura, almeno dalle mie parti... :rolleyes: Ripeto, qui è terra di cacciatori, conosco tanti cacciatori che sono veri amanti degli animali e nonostante uccidano la selvaggina, cercano di farlo senza farlia soffrire inutilmente, cacciano come e quando è legale farlo e negli altri periodi "di magra" magari nutrono le tortore o i cinghialotti... Vi sembra un controsenso? Qui fa proprio parte degli "usi e costumi" la caccia, non per questo chi la pratica è un malvagio torturatore assassino.

Per quanto riguarda l'"inermità" delle vittime, non lo sono anche gli animali "da consumo umano" che passano per i macelli? Non mi pare moralmente molto diverso mangiare una bistecca o un fagiano... :rolleyes:

Mi ero ripromessa di non partecipare a questo topic ma mi sento tirata per i capelli, proprio oggi mi sono imbattuta su questo sondaggio.

SONDAGGIO IPSOS: 7 ITALIANI SU 10 FORTEMENTE CONTRARI ALLA CACCIA

27 gen. - La caccia non piace a 7 italiani su 10. Lo dice un sondaggio realizzato per Legambiente, Lipu e Wwf da Ipsos nel febbraio 2009. I dati segnalano che il 69% degli interpellati si dichiara "fortemente contrario" alla caccia, il 10% "favorevole", "neutrale" il 21%. Tra i "fortemente contrari" a fronte di una media del 69%, gli uomini fanno registrare il 66% e le donne il 72%. Le percentuali maggiori di chi non vuol sentir parlare di caccia si trovano fra i giovani (18-24 anni) con il 76% e fra i 'maturi' (45-54 anni) con addirittura il 77%.
Passando ai favorevoli, tra i giovani ce ne sono pochi (7%), ma tra i maturi c'e' la percentuale maggiore: a fronte di una media del 10% che dice si', i 45-54enni sono il 14%. Nelle opinioni rilevate dal sondaggio, per il 45% degli intervistati la caccia "e' un'inutile crudelta' e andrebbe vietata", per il 31% "dovrebbe essere fortemente ridotta con regole piu' rigide e severe", per il 18% "e' giusto lasciare la liberta' di cacciare a chi vuole praticarla" e solo per il 4% "le regole per chi va a caccia andrebbero rese meno rigide di come sono adesso". Italiani schierati, quindi, con solo l'1% che "non sa".
Analizzando la collocazione geografica dei 765 mila cacciatori censiti dall'Istat nel 2006, la regione 'piu' venatoria' e' l'Umbria, con il 5,9% della popolazione sopra i 18 anni che pratica l'attivita'. Seguono la Toscana (3,5%), la Sardegna (3,1%), le Marche (2,6%) e la Calabria (2,4%). Le regioni che cacciano meno? La Puglia, dove imbraccia la doppietta solo l'1% dei maggiorenni, il Trentino-Alto Adige che scende allo 0,9% e da ultimo il Piemonte, dove solo lo 0,8% di chi ha piu' di 18 anni va a caccia. La media nazionale e' dell'1,6%.
Le misure di sicurezza della caccia andrebbero aumentate per l'81% delle persone interpellate dalla ricerca Ipsos per Legambiente, Lipu e Wwf, mentre sono sufficienti per il 15%. "Aumentare la distanza a divieto di caccia dalle abitazioni e dai principali sentieri percorsi dagli escursionisti" e' una misura per aumentare la sicurezza che trova d'accordo l'88%, "non rilasciare la licenza di caccia prima dei 21 anni e dopo i 70 anni" viene scelta dall'82%, "vietare la caccia nei giorni festivi in cui sono molte di piu' le persone a passeggio in campagna e nei boschi" va bene per il 79% degli interpellati.
L'Italia e' esposta anche al rischio di procedure d'infrazione da parte dell'Ue derivanti da allentamenti delle regole sulla caccia. Fatto che sarebbe "molto grave, perche' cio' comporterebbe pesanti multe all'Italia e nuove tasse per tutti i cittadini" per il 43% degli interpellati, "grave, anche se non particolarmente importante" per il 29% ("irrilevante" per il 17%, "non sa" per l'11%). (Dire).


http://www.clandestinoweb.com/sonda...taliani-su-10-fortemente-contrari-alla-c.html
 

Hélène

Esperta Sezz. Rose
Mi ero ripromessa di non partecipare a questo topic ma mi sento tirata per i capelli, proprio oggi mi sono imbattuta su questo sondaggio.

SONDAGGIO IPSOS: 7 ITALIANI SU 10 FORTEMENTE CONTRARI ALLA CACCIA

27 gen. - La caccia non piace a 7 italiani su 10. Lo dice un sondaggio realizzato per Legambiente, Lipu e Wwf da Ipsos nel febbraio 2009. I dati segnalano che il 69% degli interpellati si dichiara "fortemente contrario" alla caccia, il 10% "favorevole", "neutrale" il 21%. Tra i "fortemente contrari" a fronte di una media del 69%, gli uomini fanno registrare il 66% e le donne il 72%. Le percentuali maggiori di chi non vuol sentir parlare di caccia si trovano fra i giovani (18-24 anni) con il 76% e fra i 'maturi' (45-54 anni) con addirittura il 77%.
Passando ai favorevoli, tra i giovani ce ne sono pochi (7%), ma tra i maturi c'e' la percentuale maggiore: a fronte di una media del 10% che dice si', i 45-54enni sono il 14%. Nelle opinioni rilevate dal sondaggio, per il 45% degli intervistati la caccia "e' un'inutile crudelta' e andrebbe vietata", per il 31% "dovrebbe essere fortemente ridotta con regole piu' rigide e severe", per il 18% "e' giusto lasciare la liberta' di cacciare a chi vuole praticarla" e solo per il 4% "le regole per chi va a caccia andrebbero rese meno rigide di come sono adesso". Italiani schierati, quindi, con solo l'1% che "non sa".
Analizzando la collocazione geografica dei 765 mila cacciatori censiti dall'Istat nel 2006, la regione 'piu' venatoria' e' l'Umbria, con il 5,9% della popolazione sopra i 18 anni che pratica l'attivita'. Seguono la Toscana (3,5%), la Sardegna (3,1%), le Marche (2,6%) e la Calabria (2,4%). Le regioni che cacciano meno? La Puglia, dove imbraccia la doppietta solo l'1% dei maggiorenni, il Trentino-Alto Adige che scende allo 0,9% e da ultimo il Piemonte, dove solo lo 0,8% di chi ha piu' di 18 anni va a caccia. La media nazionale e' dell'1,6%.
Le misure di sicurezza della caccia andrebbero aumentate per l'81% delle persone interpellate dalla ricerca Ipsos per Legambiente, Lipu e Wwf, mentre sono sufficienti per il 15%. "Aumentare la distanza a divieto di caccia dalle abitazioni e dai principali sentieri percorsi dagli escursionisti" e' una misura per aumentare la sicurezza che trova d'accordo l'88%, "non rilasciare la licenza di caccia prima dei 21 anni e dopo i 70 anni" viene scelta dall'82%, "vietare la caccia nei giorni festivi in cui sono molte di piu' le persone a passeggio in campagna e nei boschi" va bene per il 79% degli interpellati.
L'Italia e' esposta anche al rischio di procedure d'infrazione da parte dell'Ue derivanti da allentamenti delle regole sulla caccia. Fatto che sarebbe "molto grave, perche' cio' comporterebbe pesanti multe all'Italia e nuove tasse per tutti i cittadini" per il 43% degli interpellati, "grave, anche se non particolarmente importante" per il 29% ("irrilevante" per il 17%, "non sa" per l'11%). (Dire).


http://www.clandestinoweb.com/sonda...taliani-su-10-fortemente-contrari-alla-c.html

A parte che questo sondaggio è stato commissionato da Lagambiente e si sa che il risultato di un sondaggio può essere facilmente manovrato semplicemente cambiando il modo di porre le domande.
Tolto questo io penso che in realtà sia vero che la maggior parte degli italiani sia contraria alla caccia.
Penso però anche che ci siano realtà in cui evitarla diventi difficile.
Lo scorso autunno un mio amico ha dovuto rifare completamente il davanti della macchina perchè un cinghiale ha attraversato all'improvviso la strada.
Per fortuna ci sono stati danni soltanto alla macchina, ma poteva andare anche molto peggio.
Il carabiniere che è intervenuto ha detto che quella era il suo terzo intervento per quel motivo quella sera.
Volendo si può anche passare in secondo piano il danno economico (che dovrebbe essere risarcito dalla Regione o dalla Provincia). Assolte tutte le formalità comunque si è sentito dire che l'organo competente risarciva soltanto il 50% in ogni caso.

Senza contare per esempio i danni su specie botaniche come le orchidee http://www.pbase.com/stefanofaggioli/generiorchidee

In questo senso io penso che sia un'utopia pensare di risolvere un problema come quello dei cinghiali (o anche altri erbivori) in maniere diverse rispetto alla caccia, ricordandoci anche che l'uomo è spesso la causa di questo sovrappopolamento e quindi è l'uomo che deve trovare la maniera di risolverlo.
 

belfagor1

Bannato
A parte che questo sondaggio è stato commissionato da Lagambiente e si sa che il risultato di un sondaggio può essere facilmente manovrato semplicemente cambiando il modo di porre le domande.
Tolto questo io penso che in realtà sia vero che la maggior parte degli italiani sia contraria alla caccia.
Penso però anche che ci siano realtà in cui evitarla diventi difficile.
Lo scorso autunno un mio amico ha dovuto rifare completamente il davanti della macchina perchè un cinghiale ha attraversato all'improvviso la strada.
Per fortuna ci sono stati danni soltanto alla macchina, ma poteva andare anche molto peggio.
Il carabiniere che è intervenuto ha detto che quella era il suo terzo intervento per quel motivo quella sera.
Volendo si può anche passare in secondo piano il danno economico (che dovrebbe essere risarcito dalla Regione o dalla Provincia). Assolte tutte le formalità comunque si è sentito dire che l'organo competente risarciva soltanto il 50% in ogni caso.

Senza contare per esempio i danni su specie botaniche come le orchidee http://www.pbase.com/stefanofaggioli/generiorchidee

In questo senso io penso che sia un'utopia pensare di risolvere un problema come quello dei cinghiali (o anche altri erbivori) in maniere diverse rispetto alla caccia, ricordandoci anche che l'uomo è spesso la causa di questo sovrappopolamento e quindi è l'uomo che deve trovare la maniera di risolverlo.


avrei qualche perplessità in proposito
1 a quanto andava quel tuo amico per far danni all'auto ...un cinghiale non è mica un'ippopotamo..............

2 riguardo i vegetali è logico, loro mica anno i ristoranti.
3 non sarebbe più umano spostare le specie che sovraffollano.....evitando così di doverli in un modo o nell'altro uccidere con crudeltà
4 con che diritto ci arroghiamo la facoltà di poter scegliere e selezionere quali creature sulla terra sono troppe o troppo poche e che quindi vanno selezionate...a me suona come i discorsi de fiurer( la selezione della razza)
 

Hélène

Esperta Sezz. Rose
1 a quanto andava quel tuo amico per far danni all'auto ...un cinghiale non è mica un'ippopotamo..............

Hai mai visto un cinghiale adulto e quanto sono grossi e pesanti? http://www.cibo360.it/alimentazione/cibi/carne/cinghiale.htm
Pensa che il mio amico non lo ha neanche ucciso. E' corso via nei campi.
Inoltre se ti spunta sulla strada a due metri da te hai veramente poche possibilità di evitarlo. Io personalmente in una situazione del genere avrei sicuramente sterzato d'istinto e sai andata o fuori strada o schiantarmi da qualche parte.
Guarda che i casi sono davvero tantissimi come ho detto sopra. In certe zone capita tutte tutte le sere e le Regioni/Province sono stufe di pagare.
 
Ultima modifica:

elebar

Wonder Moderatrice Suprema
Membro dello Staff
A Vitto', ma tu quanto fori Roma stai? L'hai mai visto un cinghiale vivo e quali danni può provocare? Mi sa proprio di no... :squint:

Comunque, per completezza di informazione, visto che Vincenzo diceva che i cacciatori avrebbero potuto "sparare SEMPRE ... ai migratori anche nel periodo di riproduzione" riporto uno stralcio di un articolo de La Nazione di oggi (pag. 16) in cui sono spiegati i termini della questione:

"L'approvazione di un emendamento alla legge comunitaria riguardante la caccia, ha sollevato il classico polverone che si alza quando si mette mano a qualche riforma dell'attività venatoria. ... Ma che cosa riguarda la modifica apportata dal Senato, e che se sarà confermata alla Camera diverrà legge dello Stato? Essenzialmente i termini per la stagione venatoria, limitatamente agli uccelli migratori. Per quanto riguarda i mammiferi (lepri e conigli selvatici, per esempio) non cambia nulla, ... Nulla cambia anche per gli ungulati (cinghiali, cervi, caprioli, daini). Il cambiamento riguarda l'avifauna, cioè gli uccelli, per i quali è data facoltà alle regioni di allungare il periodo di caccia, tenendo però conto del parere dell'ISPRA (l'istituto superiore di ricerca ambientale, una sorta di CNR dell'ambiente).
La caccia alle specie migratorie - secondo quanto riportato dalla direttiva comunitaria di cui la legge approvata ieri recepiva i dettami - non dovrà comunque avvenire nei periodi di riproduzione o pre-nunziali, ossia in primavera. Dati scientifici alla mano, la possibilità è che la stagione si allunghi - per le regioni che lo richiedono e se l'ISPRA è d'accordo - di un paio di settimane in febbraio."
 

ik1npn

Aspirante Giardinauta
Anch'io sono contrario alla estensione della stagione di caccia!
Anche se per proteggere quelle quattro foglie di insalata, vicinissime a casa, sono costretto a coprirle ognisera con il nailon e fermarlo con pietre perchè non lo sollevino (mannaggia ai caprioli!).
Tuttavia non dobbiamo dimenticare chi lavora la terra e vede il suo mais, patate, frutteto "arato", perciò distrutto dai cinghiali, dopo tanto lavoro.
Facciamo norme "cum grano salis"
Valter
 

pa0la

Florello
Mia suocera in campagna ha dovuto cintare tutta la proprietà con un cordolo in cemento e la rete, e non per i cacciatori
per i cinghiali
e fuori dalla cinta è sempre tutto devastato, poco poco fori Genova :squint:
 
S

scardan123

Guest
Hai mai visto un cinghiale adulto e quanto sono grossi e pesanti?
Pensa che il mio amico non lo ha neanche ucciso. E' corso via nei campi.
Ci credo: non è mica facile uccidere un cinghiale!!! Soprattutto se è incaxxato e non hai l'arma giusta. E di solito la gente non gira con un'rma da cinghiale in macchina :)

Inoltre se ti spunta sulla strada a due metri da te hai veramente poche possibilità di evitarlo. Io personalmente in una situazione del genere avrei sicuramente sterzato d'istinto e sai andata o fuori strada o schiantarmi da qualche parte.
Io avrei fatto marcia indietro :)
Al di là degli scherzi, non ho niente contro la caccai al cinghiala che SE fosse fatta secondo le regole andrebbe bene, ma sono contrario alla caccia di altri animali per lo più uccellini, sopratutto perché i controlli sono pochi e molti cacciatori della domenica cacciano senza il minimo rispetto delle regole creando danni a persone e cose.
Il cinghiale non lo puoi allevare quindi se lo vuoi mangiare lo vai a cacciare, per me questo è accettabile, mentre ad esempio un pollo se lo vuoi mangiare lo allevi.
Allora perché l'animale allevato va bene e nessuno dice niente, mentre l'animale cacciato non va bene?
Non mi piace la caccia e sono contrario ma non mi piacciono gli estremismi. Penso che la questione sia più complessa.
E siccome mi sa che ne forum nessuno ha una licnza di caccia, non possiamo nemmeno sentire "l'altra campana" che invece sarebbe giusto sentire, per un confronto di idee.
 

belfagor1

Bannato
A Vitto', ma tu quanto fori Roma stai? L'hai mai visto un cinghiale vivo e quali danni può provocare? Mi sa proprio di no... :squint:

Comunque, per completezza di informazione, visto che Vincenzo diceva che i cacciatori avrebbero potuto "sparare SEMPRE ... ai migratori anche nel periodo di riproduzione" riporto uno stralcio di un articolo de La Nazione di oggi (pag. 16) in cui sono spiegati i termini della questione:

"L'approvazione di un emendamento alla legge comunitaria riguardante la caccia, ha sollevato il classico polverone che si alza quando si mette mano a qualche riforma dell'attività venatoria. ... Ma che cosa riguarda la modifica apportata dal Senato, e che se sarà confermata alla Camera diverrà legge dello Stato? Essenzialmente i termini per la stagione venatoria, limitatamente agli uccelli migratori. Per quanto riguarda i mammiferi (lepri e conigli selvatici, per esempio) non cambia nulla, ... Nulla cambia anche per gli ungulati (cinghiali, cervi, caprioli, daini). Il cambiamento riguarda l'avifauna, cioè gli uccelli, per i quali è data facoltà alle regioni di allungare il periodo di caccia, tenendo però conto del parere dell'ISPRA (l'istituto superiore di ricerca ambientale, una sorta di CNR dell'ambiente).
La caccia alle specie migratorie - secondo quanto riportato dalla direttiva comunitaria di cui la legge approvata ieri recepiva i dettami - non dovrà comunque avvenire nei periodi di riproduzione o pre-nunziali, ossia in primavera. Dati scientifici alla mano, la possibilità è che la stagione si allunghi - per le regioni che lo richiedono e se l'ISPRA è d'accordo - di un paio di settimane in febbraio."

beh, posso dirti che sto fuori roma quel tanto che basta per aggirarmi tempo fà tra le scendenti colline di tivoli, per la strada c'èra un'evento spettacolare, ci facevano rallentare e proseguire piano i vigili, sui margini sotto le colline c'èrano delle macchine ferme e fuori da queste uomini con la mimetica (sembrava di essere in guerra) che sparavano all'impazzata verso i boschi alle pendici delle colline, andando più avanti si notavano carcasse insanguinate di cinghiali poggiate sui tettini e sui cofani della automobili ferme, a mo di trofeo, la mattanza stava avvenendo...................ma nessuno secondo me ricorderà con celebrazioni o chissa cosa quell'evento e centaltri come quello............e si capisce...loro altro non sono che semplici bestie.......................................................................................................
 

pa0la

Florello
E siccome mi sa che ne forum nessuno ha una licnza di caccia, non possiamo nemmeno sentire "l'altra campana" che invece sarebbe giusto sentire, per un confronto di idee.

io l'ho fatta una volta l'altra campana, ma con gli estremismi non si ragiona.
Il problema sono i controlli scarsi e inadeguati, non un cambio minimo di regolamentazione.
Non ci provo più
 
Alto