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Cosa ne pensate della Legge Antifumo?

Legge Antifumo

  • Si, sono pienamente d'accordo.

    Voti: 26 86,7%
  • No, non sono per niente d'accordo.

    Voti: 0 0,0%
  • Mi sembra esagerata, si potevano fare meno divieti.

    Voti: 4 13,3%

  • Votanti
    30
  • Sondaggio terminato .
C

calla bianca

Guest
Secondo me il problema fondamentale è che la maggior parte dei fumatori siano persone maleducate, per colpa loro, i fumatori responsabili vengono considerati odiosi , come li ha definiti qualcuno....io fumo e non ho minimamente cambiato le mie abitudini da quando c'è questa legge, rispettavo anche prima gli altri, mi sentivo a disagio a fumare in faccia alla gente!! Comunque il problema è come avete già detto, che lo Stato ci guadagna e si è svegliato solo oggi....in America sono anni che c'è questa legge eppure le vendite non sono diminuite...e poi oggi al tg hanno intervistato dei tabaccai che dicevano di non aver avuto un calo nelle vendite, quindi sono tutte dicerie, per farci capire che la legge che hanno fatto funziona!!! Convinti loro!!
 

elebar

Wonder Moderatrice Suprema
Membro dello Staff
Infatti Calla, è questione di educazione. Se ce ne fosse stata non c'era bisogno della legge. Nelle interviste pare che l'80% dei fumatori sia favorevole a questa legge perchè è giusto rispettare i non fumatori. E allora mi domando: prima delle legge non era giusto, dato che nessuno se ne curava? Oppure nel ristorante dove vado io ci venivano solo quel 20% di fumatori maleducati? :angry_2:
 

*ALE*

Apprendista Florello
calla bianca ha scritto:
Secondo me il problema fondamentale è che la maggior parte dei fumatori siano persone maleducate, per colpa loro, i fumatori responsabili vengono considerati odiosi , come li ha definiti qualcuno....io fumo e non ho minimamente cambiato le mie abitudini da quando c'è questa legge, rispettavo anche prima gli altri, mi sentivo a disagio a fumare in faccia alla gente!! Comunque il problema è come avete già detto, che lo Stato ci guadagna e si è svegliato solo oggi....in America sono anni che c'è questa legge eppure le vendite non sono diminuite...e poi oggi al tg hanno intervistato dei tabaccai che dicevano di non aver avuto un calo nelle vendite, quindi sono tutte dicerie, per farci capire che la legge che hanno fatto funziona!!! Convinti loro!!
La cosa che piu' importa a noi NON fumatori e' che quei maleducati con la paglia sempre in bocca non ci rompano piu' le scatole al ristorante o al bar o in discoteca ecc ecc.
Se poi vogliono andarsi a fare del male altrove ben venga, ognuno della sua vita fa quello che ritiene piu' giusto, pero' che peccato....

Ale
 
P

Patato

Guest
seya ha scritto:
Patato tu dici:

" i non fumatori devono comunque sempre rispettare la libertà della persona che fuma".

fumare è una scelta, che stai a dì?!
semmai è il contrario.
il quale modo tu fumatore senti la tua libertà personale offesa da un non fumatore? pensi che chi frequenti ti tratti in modo differente in quanto fumatore?
sinceramente non capisco.
spero di aver capito male, sennò è bella grossa.:rolleyes:
Vero che è una scelta ma è vero anche che come stanno adesso le cose a me me sa tanto di violazione di libertà di azione.
Son daccordissimo alla legge non fraintendermi, ma è mal fatta, perchè io, che ho sempre rispettato i non fumatori soprattutto perchè ho vissuto con persone non fumatrici e la mia compagna non fuma, non vedo perchè i pubblici esercizi hanno spazi fruibili solo dai non fumatori e non debbano avere spazi fruibili per i fumatori. Ciò lo dico perchè tanto gli esercizi, quali bar ristoranti locali notturni etc etc, perchè lo stato nn da loro soldi per adeguarsi non adegua la struttura ai fumatori creando delle smoke room. Quindi siccome i locali saranno appannaggio dei soli nn fumatori a me viene negata la libertà anche di prendermi un caffè con calma e poi fumarmi na sigaretta seduto.
Questo e quanto; non voglio polemizzare perchè tanto se sa e come gli ebrei e i mussulmani nun se sa mai chi ha ragione, ma per logica e par condico io voglio avere la possibilità, come il non fumatore, de pijamme il caffè e fumamme la sigaretta nel pieno rispetto gli uni per gli altri.
Ora vo a preparare la cena sennò nun se magna.
a domani e non vi incazzate che fa piu male al fegato l'incazzatura che na siga ai polmoni ehehehehehehhehehe :p
 
Ultima modifica di un moderatore:

Piper

Maestro Giardinauta
Patato ha scritto:
perchè lo stato nn da loro soldi per adeguarsi non adegua la struttura ai fumatori creando delle smoke room.
Ci mancherebbe solo che lo stato (ovvero noi tutti) dovesse sborsare soldi per far adeguare i locali...

aaaoooooo!!!

Quando succederà una cosa del genere, io cambierò nazione!

Come se non bastassero i costi sociali che sosteniamo per curare i fumatori... la verità è che lo stato ci guadagna troppo con il monopolio, percui purtroppo tutto è possibile... anche che si sovvenzionino i locali per le smoke rooms.


Ah... inedito... venerdì sera sono andata in disco, e sabato mattina ho perfino potuto indossare gli stessi jeans... chi l'avrebbe mai potuto fare fino a un paio di settimane fa?
 
P

Patato

Guest
e questo è solo per il fumo... e poi vi chiedete che senso ha farsi guerra per le diverse religioni.
C.V.D.
 

seya

Master Florello
Patato, e chi se incaxxa?
non me tirà fuori li musulmani e gli ebrei, che mo sennò l'argomento se accenne deppiù.

l'hai detto tu: la tua libertà finisce dove inizia quella di un altro.
quindi se te vuoi fumà la sigaretta dopo il caffè, e io sto a due tavolini dopo il tuo, non te la fumi, perchè a me dai fastidio.
te la fumi tranquillo a casa.
ciauz

in pizzeria il mese scorso, ho aspettato 40 minuti, perchè ci siamo rifiutate, io e le mie amiche non fumatrici di prendere l'unico tavolo disponibile proprio perchè stava nella sala fumatori...sono entrata...e due secondi dopo uscita....tossendo. era impestata l'aria, figurati mangiare là dentro, manco morta.

....avevo una fame....40 minuti di attesa... e poi mi vieni a dire che ci sono poche smoke room ocomecavolosichiamano?

emmenomale che sono poche:) :rolleyes: :smok:
 

Scatolina

Guru Giardinauta
Bella questa discussione! Accesa ma non troppo, educata e nei limiti del rispetto di tutti! :)

Vorrei chiedere una cosa ai fumatori, che non sono mai riuscita a capire :rolleyes:
Come mai pur sapendo che il fumo fa male alla propria salute, rovina i rapporti sociali, i vestiti, e il portafoglio, i fumatori in maniera semplicemente razionale non decidono di smettere? :squint:
Semplicemente ed in tutta libertà..... dire no, nella stessa maniera in cui si dice no ad una richiesta assurda.
Perchè voi fumatori non vi sentite liberi??? Liberi di smettere intendo....
Grazie per le risposte
 

Emanuela Pit

Apprendista Florello
Piper ha scritto:
Ci mancherebbe solo che lo stato (ovvero noi tutti) dovesse sborsare soldi per far adeguare i locali...
..........
Come se non bastassero i costi sociali che sosteniamo per curare i fumatori... la verità è che lo stato ci guadagna troppo con il monopolio, percui purtroppo tutto è possibile... anche che si sovvenzionino i locali per le smoke rooms.
...........
Leggo solo ora, e dico la mia.

Una legge che normava il fumo c'era già, solo che non è mai stata applicata, trovo quindi, incredibile che invece di attuarla ed applicarla se ne presentu un'altra.

Penso che il problema vero e proprio non sia sul fumo, ma sui fumatori; alcuni fumatori sono persone irriguardose e maleducate, andavano, credo, educate a rispettare i diritti degli altri e, mi ripeto, per questo bastava la vecchia legge.

Io non fumo, anche se, ogni tanto, dopo una buona cena, un buon bicchier di vino, mi lascio andare e apprezzo un buon sigaro, succederà due o tre sere all'anno, dipende, è solo il piacere di qualcosa di buono.

Trovo molto strano che lo Stato, che per quanto riportato nella Costituzione italiana dovrebbe avere cura della salute di tutti gli italiani, gestisca il monopolio del tabacco e degli alcoolici, elementi che se si abusa sono gravemente nocivi e portano alla dipendenza, con effetti gravissimi non solo per chi ne abusa, ma anche per i familiari o per gli altri.

I costi sociali non sono solo sul tabacco, ma ci sono, se ci riflettiamo un pochino, su molti altri aspetti della nostra vita ........ abusi edilizi, inquinamento atmosferico, nucleare?????, incidenti stradali, solo per fare alcuni esempi
 

Scatolina

Guru Giardinauta
Emanuela ams ha scritto:
Io non fumo, anche se, ogni tanto, dopo una buona cena, un buon bicchier di vino, mi lascio andare e apprezzo un buon sigaro, succederà due o tre sere all'anno, dipende, è solo il piacere di qualcosa di buono.

Ci stai dicendo che consumi un vero buon pasto solo due o tre volte all'anno??????? ;) :p :D
ihihihihi

schersooooo :crazy:
 

elleboro

Florello
@ciao Scat,
provo a risponderti io che non fumo. Ma che ho avuto mamma e fratello morti per il fumo. Mia mamma fumava 3 pacchetti di nazionali semplici senza filro (col bocchino, però) al giorno. Noi, subito dopo la guerra abbiamo passato qualche anno di gravissime condizioni economiche. Swono quindi certa che mia mamma, ovviamente molto attaccata alla famiglia abbia fatto di tutto (ma niente di scientifico), per smettere, senza riuscirci dato che mantenere il vizio finiva con l'incidere pesantemente sul mènage familiare. Ed è morta continuando a fumare. In ospedale, prossima alla fine per un tumore, d'accordo con l'infermiera, le portavo sigarette, fiammiferi e barattoli vuoti di marmellata nei quali lei soffiava il fumo delle sigarette (le dicevo che GUAI se l'infermiera avesse sentito odore di fumo... Poi quando arrivavo io prendevo i 3 o 4 barattoli col fumo e andavo nei gabinetti a vuotarli. Naturalmente era sola in camera e io l'arieggiavo in continuazione.
Mio fratello - spinto da una moglie iinnamorata e inflessibile dato che sapeva che col fumo lui rischiava la vita - ha sperimentato in Italia e in Svizzera tutti ritrovati scientifici medici farmacologici e psicologici. Dagli aghi nelle orecchie, alle pillole, allo psicologo. Mia cognata gli ha fermamente proibito di fumare in casa e in sua presenza, ha buttato via tutti i portacenere, se gli trovava nelle tasche sigarette accendini, se ho ben capito erano cazziatoni (il loro era un matrimonio splendido ed erano molto legati) ma mio fratello non è riuscito a smettere di fumare.
Secondo me io mi sono beccata ben due casi limite...
Ma ne ho sperimentato uno anche sul lavoro. E questo è un po' complicato da spiegare. Una dirigente con figlio unico un giorno era stata chiamata al telefono con urgenza: il bimbo aveva attraversato all'imporvviso la strada, un camion l'aveva letteralmente schiacciato sull'asfalto. Tre sue colleghe e io (come avrebbe fatto chiunque) ci siamo ripromesse, da quel momento in poi di affiancarla, immaginando che avrebbe avuto dei contraccolpi anche sul lavoro. E infatti è diventata cattiva con le persone che lavoravano per lei. I suoi collaboratori man mano che chiedevano di andarsene dal suo gruppo non venivano sostituiti per non mettere in difficoltà altre persone . Alla fine lavorava con lei, e nel suo ufficio, solo una giovane signora SALUTISTA che si era candidata "sua sponte" perchè anch'essa mossa da compassione per via della disgrazia accaduta. La dirigente fumava una sigaretta via l'altra rendendo il piccolo ufficio un concentrato di fumi. La giovane signora spalancava le finestre anche in pieno inverno
e la loro vita procedeva così, fra colpi di freddo e colpi di.. fumo. La giovane e generosa signora sapeva che, appena lo avesse chiesto, sarebbe stata spostata immediatamente, sui due piedi. La dirigente sapeva che, se se ne fosse andata la giovane signora lei sarebbe rimasta sola a... dirigere sè stessa, con conseguenze aziendali gravi, alle quali non era detto che si potesse mettere rimedio. Bene la bontà della giovane signora non ha avuto cedimenti ma la fumatrice non ha mai diminuito il numero delle sigarette...
Tre casi abbastanza gravi dai quali emergerebbe che la dipendenza da fumo, in qualche caso sia irrimediabile.
E, per quanto mi riguarda, trovo giusto che se ne occupi lo stato, in maniera forse più elastica di quanto fatto adesso, ma certamente in maniera più pesante per i giovanissimi, età nella quale si finisce per contrarre il vizio.
Ma capisco che non sia un problema facile, dato che proprio sui giovanissimi il proibizionismo aumenterebbe l'appetibilità della trasgressione.
PS - i miei figli non fumano, ma uno dei miei nipoti si. Dannazione.
 
Ultima modifica:
P

Patato

Guest
Emanuela ams ha scritto:
Leggo solo ora, e dico la mia.

Una legge che normava il fumo c'era già, solo che non è mai stata applicata, trovo quindi, incredibile che invece di attuarla ed applicarla se ne presentu un'altra.

Penso che il problema vero e proprio non sia sul fumo, ma sui fumatori; alcuni fumatori sono persone irriguardose e maleducate, andavano, credo, educate a rispettare i diritti degli altri e, mi ripeto, per questo bastava la vecchia legge.

Io non fumo, anche se, ogni tanto, dopo una buona cena, un buon bicchier di vino, mi lascio andare e apprezzo un buon sigaro, succederà due o tre sere all'anno, dipende, è solo il piacere di qualcosa di buono.

Trovo molto strano che lo Stato, che per quanto riportato nella Costituzione italiana dovrebbe avere cura della salute di tutti gli italiani, gestisca il monopolio del tabacco e degli alcoolici, elementi che se si abusa sono gravemente nocivi e portano alla dipendenza, con effetti gravissimi non solo per chi ne abusa, ma anche per i familiari o per gli altri.

I costi sociali non sono solo sul tabacco, ma ci sono, se ci riflettiamo un pochino, su molti altri aspetti della nostra vita ........ abusi edilizi, inquinamento atmosferico, nucleare?????, incidenti stradali, solo per fare alcuni esempi


sono pienamente daccordo
 

Piper

Maestro Giardinauta
Emanuela ams ha scritto:
I costi sociali non sono solo sul tabacco, ma ci sono, se ci riflettiamo un pochino, su molti altri aspetti della nostra vita ........ abusi edilizi, inquinamento atmosferico, nucleare?????, incidenti stradali, solo per fare alcuni esempi
Non capisco il "quindi" che si dovrebbe trarre da questa frase... certo che i costi sociali ci sono su questo ed altri aspetti, ma non credo sia un buon motivo per non provare a ridurli.
Come si sono ridotti gli incidenti con l'introduzione della patente a punti e l'inquinamento con apposite leggi.
Per gli abusi, ahimè, siamo in alto mare, anzi, scattano condoni su condoni. :mad:
A prescindere da tutto, quello che manca è, una volta fatta la legge, il fatto di riuscire a farla rispettare.
 

Emanuela Pit

Apprendista Florello
Piper ha scritto:
...................................
A prescindere da tutto, quello che manca è, una volta fatta la legge, il fatto di riuscire a farla rispettare.
Cara Piper, probabilmente non mi sono spiegata, ma lo hai fatto molto bene tu con la frase che ho evidenziato :)

Le leggi ci sono, ma nessuno le fa rispettare.
 
K

Kikka

Guest
Coccinella, non preoccuparti... io non sono il tipo che "si scalda" in una discussione, insomma dico quello che penso ma non mi arrabbio, anzi mi fa piacere sentire opinioni diverse :D diceva "Non condivido ciò che dici, ma sarei disposto a dare la vita affinché tu possa dirlo".

Seya... non credo di essere una "bestia rara" :D i poveretti che sfumazzano solo a casa loro oppure all'aperto, insomma evitando di infastidire gli altri, esistono (non sono la maggioranza, questo senza dubbio)... solo che ovviamente uno non li vede :D

Patato, io non credo che abbia senso pretendere che lo stato spenda soldi per fare le sale dedicate ai fumatori nei vari locali. Lo stato deve, giustamente, tutelare la salute del cittadino, anche di quel cittadino che fuma... invogliandolo a smettere... e per invogliarlo a smettere non ha molto senso fargli le salette x fumare (insomma è più logico che i soldi dello stato, che poi sono le nostre tasse, siano usati per altro, come la ricerca scientifica per curare le malattie). Le salette apposite è giusto, secondo me, che dipendano dal proprietario del locale... al massimo quello che non mi fa piacere è che non ci possano essere locali per soli fumatori (ma il discorso è sempre quello fatto sopra: tutelare la salute del cittadino. La storia sostanzialmente è: le sigarette costano sempre di +, i posti per fumare sono sempre meno... ti prendono per sfinimento e forse sei più invogliato a smettere. Non è sbagliata come cosa).

Secondo me ci sono anche delle situazioni che mettono il fumatore nella condizione di trasgredire (da un certo punto di vista si cerca di risolvere un problema ma se ne crea un altro). Sull'eurostar per esempio non ci sono più i vagoni per i fumatori... ma ovviamente capita che un fumatore si trovi a dover prendere un treno e magari capita anche che ci debba stare 6-7-8 ore... il risultato è che va a fumare nel divisorio tra un vagone e l'altro oppure in bagno, in questo modo chi entra dopo di lui si becca la puzza di fumo, mentre prima erano in vagoni separati e non si incontravano proprio.

...praticamente ho scritto un romanzo :D
 
P

Patato

Guest
ahahahha kikka bella quella dell'eurostar ahahhaha cavolo come è vera eheheheh e io che viaggio parecchio ne so qualcosa ahhhaahtutti sti furboni che si mettono nei divisori o peggio nel bagno ehehhehehe. Per esempio io son daccordo che sui mezzi pubblici vedi treni autobus taxi e quantè'altro nn si fumi perche sono luoghi troppo piccoli per non arrecare disturbo ai non fumatori.
 
C

calendula

Guest
ho altre passioni

Sono d'accrdo con questa legge perche non è vero che tutela solo i non fumatori.Anzi direi propio il contrario.Io da non fumatore già mi tutelavo,primo non fumavo,evitavo i posti dove si fumava o comunque quei posti dove non c'erano luoghi per non fumatori.Altro discorso da fare ma quanto ci costa la sanità per curare i malati di tumore ai polmoni agli apparati respiratori,ecc. causati dal fumo?E non mi si venga a dire che che non è dimostrabile! :confused: Ho letto di quello che diceva " se mi ammalo e muoio sono afferi miei " :squint: é vero ma quanto costi alla società per essere curato ho rinuncia nel momento in cui si ammala?Sono volontario cri e faccio emergenza con il 118 e ne ho viste di persone ammalate di tumore.Sono d'accordo con quelli che dicono che non dovrebbe essere lo stato che prima vieta,ma nello stesso tempo è qullo che permette la vendita delle sigarette. :)
 

Emanuela Pit

Apprendista Florello
calendula ha scritto:
....Sono d'accordo con quelli che dicono che non dovrebbe essere lo stato che prima vieta,ma nello stesso tempo è qullo che permette la vendita delle sigarette. :)
Hai notato la contraddizione, sono contenta :)
 
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