Devo stare male, concordo all'80% con root e finn.
Però aggiungo:
1-pensare che sviluppi da spin off universitari possano coprire la produzione o rappresentare una quota rilevante di mercato è assurdo. I costi dietro queste cose sono tali da richiedere investimenti di centinaia di milioni di euro, che nessuna università ha. Le multinazionali hanno di buono che sono i soli enti a potere disporre di risorse finanziarie tali da poterli realizzare. Hanno di cattivo -come dice root- che tendono a farlo senza troppa considerazione per aspetti diversi dal profitto.
Se sei sicuro al 90% che non faccia danni e ci hai investito 3 miliardi di euro e 5 anni di tempo, ad esempio, col cappero che butti nel cesso il risultato! Lo commercializzi per forza, sennò chiudi bottega, e se serve paghi chi va pagato per avere permessi o anche per cambiare le leggi, tanto il tuo bilancio è forse più grande del PIL dello stato col quale stai trattando. Guarda che funziona anche così eh, a volte.
2-consumatore non è una parolaccia, finn. In gergo tecnico si usa per indicare il comportamento economico, commerciale di un individuo invece che il suo comportamento in generale. Quindi non come si comporta quando scopa, ride o dorme, ma come si comporta quando decide cosa acquistare, tutto qua. E' l'equivalente del termine "paziente" per un medico.