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Come seminare gli Aceri

acerpaul

Aspirante Giardinauta
Grazie, la risposta è molto soddisfacente e non fartene una colpa se non è verità 100 % (ma dove esiste questa?) :)
Quindi la ricerca di una nuova varietà da seme si può effettuare solo seminando e, successivamente, coltivando mooooolte piantine, selezionandone poi quella minima percentuale che si eleva dalla massa.
Questo presuppone anche spazi abbastanza ampi ed un certo impegno. In alternativa, e a questa credo meno, una botta di...:)

A proposito, se trovo il modo domani metto la foto di una piantina che è diversa da tutte le altre, ha le foglie completamente rosa tenue!
 

felo1992.ff

Giardinauta
Un po' giu di morale sembrano...terriccio pare un po poco umido...sbaglio? che roba è per acidofile?

Ma queste non sono nate questa primavera giusto?
Hanno almeno 1 anno...direi.
Comunque, io sostituirei quei pali giganti, con dei bastoncini di dimensione più consona alla piccola piantina, pare crocifissa! :D
Allora, sicuramente avranno sofferto un po il trapianto, però dove sono cresciuti erano in completa ombra e soffocati da ortiche, la terra é x acidofile molto ricca di pomice, il terreno é umido perche ieri notte cé stato un bel temporale e hanno preso quasi 5 ore di pioggia, e fortuna che ho messo quei paloni di legno , con il.vento che c era comunque spero si riprendano

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gtsolid

Aspirante Giardinauta
dopo qualche settimana è nata questa:
secondo voi è erbaccia oppure un acero come mi aspettavo? le foglie sono 2 e sono completamente ovali.
VLNnxuO.jpg
 

acerpaul

Aspirante Giardinauta
Per chiarire:



Questi sono aceri appena nati.
Quelle che tu chiami le foglie ovali, non sono foglie...ma sono i cotiledoni. Hanno la funzione di nutrire (attraverso la fotosintesi) le radici, in attesa che vengano emesse le prime foglioline...a quel punto i cotiledoni iniziano pian piano a seccare e cadono, lasciano solo le foglie vere e proprie.
 

gtsolid

Aspirante Giardinauta
ottimo. anch'esso sempre tenuto in penombra e con terreno ben umido giusto? attualmente non ha ancora visto l'aria aperta
 

Another

Aspirante Giardinauta
ciao, avrei una domanda.. oggi purtroppo ho verificato che il mio acero è passato a miglior vita (storia triste di un esemplare posato a fine primavera 2015)..

i semi caduti lo scorso autunno però hanno dato qualche frutto insperato, nel senso che guardando a terra nell'aiola ho notato una decina di piantine esili esili con 2 foglie

mi piacerebbe riuscire ad allevarne 1 paio, poi vedremo l'impiego.. ma non so se lasciarle lì dove sono che crescano e poi trapiantarle, oppure spostarle subito.

la cosa critica potrebbe essere la radicazione, nel senso che stanno galleggiando su uno strato di pacciamatura (corteccia) integrato dalle foglie dello scorso anno, sopra ad un telo di pacciamatura di nylon di circa 20 mesi fa.

secondo gli esperti? grazie
 

felo1992.ff

Giardinauta
ciao, avrei una domanda.. oggi purtroppo ho verificato che il mio acero è passato a miglior vita (storia triste di un esemplare posato a fine primavera 2015)..

i semi caduti lo scorso autunno però hanno dato qualche frutto insperato, nel senso che guardando a terra nell'aiola ho notato una decina di piantine esili esili con 2 foglie

mi piacerebbe riuscire ad allevarne 1 paio, poi vedremo l'impiego.. ma non so se lasciarle lì dove sono che crescano e poi trapiantarle, oppure spostarle subito.

la cosa critica potrebbe essere la radicazione, nel senso che stanno galleggiando su uno strato di pacciamatura (corteccia) integrato dalle foglie dello scorso anno, sopra ad un telo di pacciamatura di nylon di circa 20 mesi fa.

secondo gli esperti? grazie
Ma io non sono un esperto, però se ne hai una decina, proverei a spostarne un paio delicatamente , e vedere come reagiscono, male che vada ne hai altri , che riproverai

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danielep

Florello Senior
dopo qualche settimana è nata questa:
secondo voi è erbaccia oppure un acero come mi aspettavo? le foglie sono 2 e sono completamente ovali.
VLNnxuO.jpg


Di certo non è un acero. Il terreno è, comunque, troppo pesante e trattiene troppa acqua per una corretta coltivazione.


ciao, avrei una domanda.. oggi purtroppo ho verificato che il mio acero è passato a miglior vita (storia triste di un esemplare posato a fine primavera 2015)..

i semi caduti lo scorso autunno però hanno dato qualche frutto insperato, nel senso che guardando a terra nell'aiola ho notato una decina di piantine esili esili con 2 foglie

mi piacerebbe riuscire ad allevarne 1 paio, poi vedremo l'impiego.. ma non so se lasciarle lì dove sono che crescano e poi trapiantarle, oppure spostarle subito.

la cosa critica potrebbe essere la radicazione, nel senso che stanno galleggiando su uno strato di pacciamatura (corteccia) integrato dalle foglie dello scorso anno, sopra ad un telo di pacciamatura di nylon di circa 20 mesi fa.

secondo gli esperti? grazie

Non mi definisco un esperto, ma il telo di nylon impedisce una corretta radicazione o, se perforato, sarebbe di ostacolo al trapianto.
Le due foglie che vedi sono, probabilmente, i cotiledoni, se i margini sono lisci e sono come due "linguette" ; aspetta che abbia sviluppato almeno due foglie vere, a forma di foglia di acero, e poi trapianta in vasetti singoli, con substrato drenante (misto di pomice, perlite, sabbia, terriccio) comunque non con terriccio da vasi 100 %.
 

acerpaul

Aspirante Giardinauta
Metti foto...se sono cotiledoni lascia stare, se sono due figlioline bisognerebbe attendere almeno l emissione delle altre due opposte...ma se non sei maldestro e fai tutto con delicatezza prova a fare come ti dice @danielep
 

gtsolid

Aspirante Giardinauta
ciao, neanche più a me sembra un acero. Me lo confermate?
mal che vada riprovo l'anno prossimmo. Mi sa che per quest'anno ho preso i semi troppo tardi. Quelli su internet sono ciofeche da quello che ho capito, dunque devo aspettare che il mio acero attuale faccia cadere altri semi.
 

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felo1992.ff

Giardinauta
ciao, neanche più a me sembra un acero. Me lo confermate?
mal che vada riprovo l'anno prossimmo. Mi sa che per quest'anno ho preso i semi troppo tardi. Quelli su internet sono ciofeche da quello che ho capito, dunque devo aspettare che il mio acero attuale faccia cadere altri semi.
Anche da non esperto ti dico che non é assolutamente un acero, quindi lascia perdere , il mio acero é gia pieno zeppo di semi nuovi , ma penso che non seminerò piu quest anno, 15 nati sono piu che sufficenti da tenere a bada ahahah

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felo1992.ff

Giardinauta
Il mio dicevo é gia pieno zeppo di nuovi semi, ma dovranno maturare fino a ottobre sulla pianta, ora lascia perdere un altro tentativo , ti verrebbe solo il nervoso , a ottobre quando la tua pianta inizierà a perdere foglie e semi , prendi un vaso con un buon terreno , ne infilzi una 50ina con le alette fuori terra ,e li lasci li sotto la pianta tutto inverno, a marzo dell anno prossimo vedrai che 10 se non di piu cresceranno

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danielep

Florello Senior
Il mio dicevo é gia pieno zeppo di nuovi semi, ma dovranno maturare fino a ottobre sulla pianta, ora lascia perdere un altro tentativo , ti verrebbe solo il nervoso , a ottobre quando la tua pianta inizierà a perdere foglie e semi , prendi un vaso con un buon terreno , ne infilzi una 50ina con le alette fuori terra ,e li lasci li sotto la pianta tutto inverno, a marzo dell anno prossimo vedrai che 10 se non di piu cresceranno

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Tutto OK, bada solo di utilizzare un terriccio drenante:)
 

Another

Aspirante Giardinauta
Non mi definisco un esperto, ma il telo di nylon impedisce una corretta radicazione o, se perforato, sarebbe di ostacolo al trapianto.
Le due foglie che vedi sono, probabilmente, i cotiledoni, se i margini sono lisci e sono come due "linguette" ; aspetta che abbia sviluppato almeno due foglie vere, a forma di foglia di acero, e poi trapianta in vasetti singoli, con substrato drenante (misto di pomice, perlite, sabbia, terriccio) comunque non con terriccio da vasi 100 %.

argilla espansa va bene come substrato? poi sopra terriccio da vasi con 1 po' di sabbia?
 

danielep

Florello Senior
argilla espansa va bene come substrato? poi sopra terriccio da vasi con 1 po' di sabbia?
Per "substrato" si intende il terreno di coltivazione, lo strato inferiore a contatto del fondo è quello che serve per drenaggio.
Ho sentito pareri discordi sull'argilla espansa comunque, per la semina, dovresti usare quella fine.
Io preferisco di gran lunga la pomice come strato drenante. Sopra, terriccio torboso più sabbia o perlite o pomice fine ( un buon 30/35 %) :)
 

Another

Aspirante Giardinauta
ok, cercherò la pomice.. introvabile al Self e all'Obi, vediamo su internet

vorrei fare 3-4 vasi da 20cm per tentare

ma tutta questa stratigrafia se volete porre in terra va riprodotta? nn penso che i vivaisti si facciano questi crucci.. che dite?
 

danielep

Florello Senior
ok, cercherò la pomice.. introvabile al Self e all'Obi, vediamo su internet

vorrei fare 3-4 vasi da 20cm per tentare

ma tutta questa stratigrafia se volete porre in terra va riprodotta? nn penso che i vivaisti si facciano questi crucci.. che dite?

La semina va fatta in piccolo, un vasetto da 12/14 cm con una 15na di semi, una fitocella con più spazi suddivisi, ecc.
Una volta nate le piantine e dopo che hanno emesso la prima coppia di foglie vere (non i cotiledoni) si possono ripicchettare in vasetti più grandi.
Vasi da 20 cm con un seme per vaso ( se è quanto intendevi) possono anche riuscire, ma è preferibile seguire questa via, più graduale.
I vivaisti non si fanno crucci, il loro obiettivo è quello di vendere una pianta, il più grande possibile e ottenuta nel minor tempo possibile.
Una volta che le piantine hanno raggiunto determinate dimensioni il terreno è meno importante, certo che, per gli aceri giapponesi, se è humoso, drenante e tendenzialmente acido va meglio.
 
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