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Come seminare gli Aceri

danielep

Florello Senior
In loco ho trovato una argilla espansa diversa dalle classiche palline:

http://www.vigorplant.it/templates/atomic/pdf/scheda-tecnica-deco-argillaespansa.pdf

secondo voi è una valida alternativa alla pomice?

Sinceramente non mi sembra nulla di diverso dalla comune argilla espansa, con un po' di bla,bla,bla di contorno (forse per spuntare un maggior prezzo:sneaky:?).
La pezzatura, poi, non è assolutamente adatta (da 8 a 15 mm), al massimo va bene come strato di drenaggio, sul fondo del vaso, ma solo quella più fine, per vasi piccoli.
Il terriccio potrebbe andar bene, io sarò anche fissato, ma, da quando uso la pomice, inizialmente per i bonsai, le piante non mi danno più brutte sorprese.
Io uso quella in pezzatura da 2 a 7 mm, prima lavata, poi setacciata per differenziare le granulometrie, una fina ed una più grossa.
Da me si trova al consorzio agrario ( € 6 x 50 lt), online non mi serve, quindi, ma compero degli altri componenti online da Geosism di Bologna ed hanno prezzi onesti.
Certo, poi devi sobbarcarti l' onere delle spese di spedizione che raddoppiano il costo.
Comunque, in sostanza, si tratta di fornire alle radichette delle piantine un terreno che resti aerato e non si intasi con le annaffiature, al limite un 20 % di sabbia
grossolana silicea mescolata al terriccio ( non so in effetti quale sabbia e in che percentuale si trovi nel terriccio che hai):)
 

Another

Aspirante Giardinauta
ok, cercherò della pomice 2/7 e metterò quella grossa sotto e quella fine mescolata a terriccio sopra, giusto?

considerando che io nn voglio fare bonsai ma allevare qualche acero di 'prova'..

ps: e della zeolite che dite? serve fare 50% e 50%?

grazie
 

Another

Aspirante Giardinauta
boh.. non c'è più nessuno?

cmq oggi ho fatto il trapianto, preso 5 piantine, messo 3 cm di pomice 6-7 sotto, poi misto terriccio e pomice 2-5

eccoli qui, speriamo.. (l'immagine è su Drive, non so perchè ma funziona solo con tasto dx > apri in altra scheda)

view


ps: se metto un sottile strato di pomice anche in superficie evito infestanti o cambia nulla?
 

danielep

Florello Senior
L'immagine non la vedo. ma, dalla descrizione, sembra OK.
Quanto è profondo/i il contenitore?
Bagnali e mettili all'ombra luminosa (no sole diretto) per una settimana.
Poi, approfittando magari di giornate di sole coperto o pioggia puoi esporli; comunque, trattandosi di acero giapponese, durante l'estate fagli prendere sole solo al mattino non oltre le 11/12.
Poi, a fine agosto, gradatamente li rimetti al sole. Se dai fertilizzante (meglio), dai dosi blande all'inizio.
Ti do un'idea dei miei a 40 gg dalla nascita ( il substrato contiene, pomice, lapillo, perlite e terriccio organico)
IMG_7317 - Copia.JPG
 

danielep

Florello Senior
Ok, ora li ho visti:) Forse i vasi sono di dimensioni troppo generose (io preferisco abituarli gradatamente alle misure), ma, se il substrato è drenante, non dovrebbero crearsi ristagni:)
L'acero giapponese non ama tanto il sole, il secco e il vento, ma, da noi al nord (BL o BI ?) resiste abbastanza bene se non è una varietà delicata ( e quelli nati da seme non dovrebbero esserlo).
Comunque, se osservi quelli postato da "felo" a pag 4, ti renderai conto che di tempo per arrivare al giardino ne hanno;)
 

Another

Aspirante Giardinauta
BIella

li ho messi in quelli da 20 circa per non travasarli troppo spesso

per la varietà: sono semi di un esemplare in terra che appunto è morto quest'inverno (immagino avesse 20 anni, era sui 2,5m) ma non conosco precisamente la varietà, forse un deshojo.. questo era verde in estate (non troppo chiaro) e rossiccio in primavera e autunno

avevo capito che i semi non sono come il padre cmq speriamo in un colpo di fortuna

è più che altro una questione di soddisfazione personale, visto che l'albero mi piaceva, ci terrei ad avere 1-2 dei suoi eredi..

alcune domande:
- quante bagnate? se poi li metto nell'aiola e li bagno al mattino presto con l'irrigazione dell'erba? 3 volte a settimana
- i sottovasi li tengo?
- che fertilizzante? (per ora cmq sono passati da uno strato di pacciamatura di corteccia al terriccio, magari non li stresso altrimenti)

graz
 

acerpaul

Aspirante Giardinauta
Ciao...è difficile dire quanto bagnare. Ognuno di noi abita in diverse zone climatiche ed abbiamo differenti esposizioni al sole, vento ecc...
La regola del ditino è sempre la più valida! Sentirai tu se il terreno è umido o meno. Non deve essere zuppo...ma nemmeno secco. No assoluto al sottovaso!!! No ristagni!
Tieni conto poi...che le radici dell'acero, non hanno un immediata risposta alle innaffiature, ma ci mettono un po' ad assimilare. Quindi ad esempio...se i tuoi aceri hanno sole al mattino, va benissimo dare acqua alla sera precedente. Se hanno sole il pomeriggio, va bene dare acqua alla mattina presto, così che quando arriva la botta, sono già belli pronti a rispondere.
Fertilizzante...io non do niente...almeno fino a quando l'acerino avrà un paio d'anni.
Per il tuo Deshoio (forse), fai prima a riprenderne un'altro! :)
 

danielep

Florello Senior
D' accordissimo con Acerpaul circa annaffiatura; è un campo delicato in cui bisogna trovare da sé le indicazioni.
Per fertilizzante, trovandomi tra le mani una grossa riserva di Prodigy Plus, organico adatto anche per bonsai, lo utilizzo con moderazione per spingere certe piante, tanto, dovendo far crescere futuri alberi da giardino, internodi lunghi e foglie più grandi non costituiscono un problema .
 

Another

Aspirante Giardinauta
bene, ci sono dei concimi meno sofisticati che vanno bene? cioè che tipo di concime va bene per gli acer palmatum?
 

acerpaul

Aspirante Giardinauta
Io do concimazione azotata a lenta cessione a febbraio...ma non esagero.
E stallatico a Fine autunno...sempre poca roba.

Ma stiamo parlando di arbusti già grandicelli...alle piantine non do niente.
 

Another

Aspirante Giardinauta
quindi potrebbe essere analoga alla concimazione per il prato?

più azoto metà marzo e inizio settembre
più potassio inizio giugno e fine ottobre
 

felo1992.ff

Giardinauta
Dunque ragazzi ne approfitto , per chiedervi sulle potature di rami senza foglie ma non mi sembrano secchi, preferite farle ora, o magari con un piccolo nastrino colorato li contrassegno tutti e quest inverno taglio?

Inviato dal mio MotoG3 utilizzando Tapatalk
 

acerpaul

Aspirante Giardinauta
se poca roba a mio avviso puoi fare ad inizio estate,
se consistente io attenderei la caduta delle foglie.
 

andrx

Aspirante Giardinauta
ciao vorrei provare a prelevare questo autunno qualche seme in giro per la città per poi piantarlo.....ma le piante di acero sono innestate? o dal seme nascerà la stessa pianta ?

oggi ho trovato un alberello coi rami spogli e alla base di questi ci sono diverse foglioline verdi , che tipo di acero può essere?
 

Allegati

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acerpaul

Aspirante Giardinauta
@danielep

Basandomi su scambio di opinioni con esperti del settore (ce ne sono pochi!!) e traduzione di testi in inglese (in italiano non si trova quasi nulla!),
ho capito che:
le piante che nascono da seme, non saranno mai dei "cloni" della pianta da cui hai prelevato il seme. Per avere dei cloni perfetti, devi ricorrere all'innesto (tecnica di maggior successo) o alla talea (difficilina...funziona benino solo con varietà molto vigorose).
Quindi riproduzione sessuale (da seme) no clone
riproduzione asessuata (innesto, talea, ecc...) clone identico alla pianta mamma.
Le piantine nate da seme al 99,9 % dei casi sono Acer Palmatum (varietà a foglia verde) oppure Acer palmatum atropurpureum (foglia rossa). Se tu prelevi i semi da una varietà a foglia rossa (ad esempio Bloodgood ecc..) avrai alte probabilità di avere piantine a foglia rossa (ma non è detto), al contrario se prelevi semi da varietà a foglia verde (ad esempio A. shirasawanum aureum...) avrai alte probabilità di avere piantine a foglia verde.
Queste piantine (palmatum e atropurpureum) vengono utilizzate dai vivaisti per innestare tutte le numerose cultivar che vediamo in commercio.
Ora...la domanda delle domande è...visto che il Bloodgood, o qualsiasi tipo di A.Dissectum, o tutte le altre cultivar, vengono innestate. Come sono nati i primi Bloodgood, Fireglow, Orange Dream, Katsura, Shirasawanum, Dissectum e via via tutti gli altri??
La risposta pare in quello 0,1 %...ovvero botta di fortuna (come vincere la lotteria) e/o genialità dei vivaisti/coltivatori/appassionati che da seme riescono a tirare fuori una nuova cultivar, che abbia caratteristiche assolutamente nuove, durature e con possibilità di essere riprodotte in altre migliaia di esemplari.
Qui in Italia in zona Brianza ci sono i vivai dei fratelli Girardelli, che sono stati a quanto pare i padri di alcune varietà che hanno fatto il botto in tutto il mondo (Fireglow e Orange dream per esempio)...beati loro.
Noi possiamo solo seminare, seminare ed ancora seminare e continuare a sperare!! :D

Ti ho copiato quello di cui avevamo discusso a pg 4.
Per quanto riguarda l'alberello che hai trovato...la foto di una fogliolina è un po' poco per stabilire cosa sia.
Ci vorrebbe una buona foto di tutto l'albero, delle sua corteccia...ecc
Comunque dalla foto parrebbe un palmatum, ma prendila con le molle...
Inoltre...rami spogli a Giugno?? allora c'è qualche problema...
 
Ultima modifica:

andrx

Aspirante Giardinauta
Ti ho copiato quello di cui avevamo discusso a pg 4.
Per quanto riguarda l'alberello che hai trovato...la foto di una fogliolina è un po' poco per stabilire cosa sia.
Ci vorrebbe una buona foto di tutto l'albero, delle sua corteccia...ecc
Comunque dalla foto parrebbe un palmatum, ma prendila con le molle...
Inoltre...rami spogli a Giugno?? allora c'è qualche problema...
vedo di fare una foto.....ma allora penso che questa pianta sia innestata e le foglie verdi siano il porta innesto, mentre sopra è morta
 
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