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Come seminare gli Aceri

Jaguar90

Aspirante Giardinauta
Questo tread darà una mano a tutti coloro che vogliono cimentarsi nella semina di una qualsiasi specie di acero.
Per poter germinare il seme ha bisogno di un periodo di stratificazione, ovvero di un periodo di freddo. La stratificazione del seme avviene naturalmente con l'inverno, ma si può anche forzare artificialmente con l'ausilio del frigorifero. Quest'ultimo procedimento viene definito stratificazione artificiale, e risulta senza dubbio molto più vantaggioso e veloce, visto che la temperatura del frigorifero è sempre costante a 3-4°. Questo processo deve durare almeno un mese, generalmente io stratifico per 45-50 giorni, che a temperatura costante di 4° è sufficiente. Bisogna ricordarsi che il seme ha bisogno di umidità costante, per cui si possono scegliere diverse strade per dare al seme l'umidità necessaria. Io li metto all'interno di una garza, poi all'interno di una scatola qualsiasi e infine umidifico bene il tutto e copro la scatola con la pellicola, in modo da mantenere meglio l'umidità (il frigorifero è un ambiente secco, per cui se non si copre con la pellicola l'umidità non si creerebbe e i semi si disidraterebbero, interrompendo così i processi di germinazione). Una volta passato il periodo di stratificazione, io metto a bagno i semi in acqua tiepida per 24h all'interno di una termos (per completare l'assorbimento di acqua e indebolire ulteriormente il tegumento esterno per facilitare l'uscita della radichetta) e il giorno dopo semino. Io preferisco far germinare i semi su materiale inerte (cotone, scottex, ecc..) sempre umido, perchè noto una % di germinazione maggiore e, soprattutto, si evitano marciumi e si possono controllare meglio temperatura e umidità (per gli aceri bastano 20° e un'umidità leggermente superiore al 60-65%). Dopo qualche settimana i semi radicheranno e a quel punto si potrà portarli in vaso, e dopo qualche giorno si vedranno spuntare le piantine.
Nelle foto che ho fatto non si vede la pellicola perchè l'ho tolta (la condensa non permetteva di vedere granchè).

Spero di essere stato d'aiuto!:D

IMG_1600.jpg IMG_1601.jpg IMG_1603.jpg
 

Andrea!

Giardinauta Senior
Certo che sei stato d'aiuto!! Appena troverò i semi farò come dici tu :D dimmi.. Ma te e Lord siete rivali?? :)
 

frabiond

Giardinauta
Ciao, io sto usando la stratificazione in frigorifero, però forse troppo presto. Ho messo le samare in un pò di terriccio umido a metà ottobre e pensavo di tenerli li fino a metà gennaio, inoltre la fase di mettere in semi in ammollo l'ho anticipata
A questo punto mi viene il dubbio se sto facendo durare troppo questa procedura..

Interessante anche la procedura di germinazione nello scottex piuttosto che direttamente in terra, uno per evitare marciumi e due perchè si segue meglio tutto il processo!
Per raggiungere i 20 gradi e favorire la germinazione, significa che si deve attendere la primavera, questo avvalora il fatto che ho eseguito la procedura di stratificazione troppo presto?

Bel 3D, ottimo Jaguar :D
 

Jaguar90

Aspirante Giardinauta
Certo che sei stato d'aiuto!! Appena troverò i semi farò come dici tu :D dimmi.. Ma te e Lord siete rivali?? :)

Grazie mille Andrea! :)
Ahahah non credo :D Io e Lord credo proprio che abbiamo la stessa passione di partire a coltivare tutto da seme e questa ci spinge a condividere le nostre conoscenze/esperienze con chi vuole affrontare quest'avventura, in modo che possa già avere qualche dritta su come svolgere al meglio il tutto :)

Ciao, io sto usando la stratificazione in frigorifero, però forse troppo presto. Ho messo le samare in un pò di terriccio umido a metà ottobre e pensavo di tenerli li fino a metà gennaio, inoltre la fase di mettere in semi in ammollo l'ho anticipata
A questo punto mi viene il dubbio se sto facendo durare troppo questa procedura..

Interessante anche la procedura di germinazione nello scottex piuttosto che direttamente in terra, uno per evitare marciumi e due perchè si segue meglio tutto il processo!
Per raggiungere i 20 gradi e favorire la germinazione, significa che si deve attendere la primavera, questo avvalora il fatto che ho eseguito la procedura di stratificazione troppo presto?

Bel 3D, ottimo Jaguar

Grazie anche a te frabiond! :)
La durata della stratificazione è ininfluente per due semplici motivi: il primo è che questo procedimento in natura può durare da un paio di mesi sino a 4-5 mesi. Il seme finchè sente il freddo se ne sta lì buono buono a riposo, per cui il periodo di durata di stratificazione è indifferente. Il secondo è per il semplice fatto che questi semi hanno una vitalità lunga e con il freddo l'embrione si conserva benissimo, non perdendo assolutamente alcuna % di vitalità. Quindi se tu lasci in stratificazione per 1 mese o 5 mesi il risultato non cambia: una volta che il seme sente lo sbalzo termico e la temperatura si alza, allora comincerà la fase di germinazione.
Io il procedimento di far germinare su materiale inerte lo trovo più facile e, soprattutto, più prolifico, anche se ovviamente bisogna stare cauti nel maneggiare i semi una volta radicati e non stressarli troppo nei primi giorni dopo l'immissione nel terreno.
Sul periodo di semina l'ideale è certamente primavera. Dalle tue zone comincia a fare caldo presto per cui una volta che la temperatura esterna supera i 15-16°, l'acero cresce senza alcun problema. Per far germinare il seme basta che lo tieni in casa dove 20° ci sono regolarmente e costantemente. Io semino ora perchè dispongo di germinatoio riscaldato e illuminato artificialmente, ma secondo me già dai primi di febbraio puoi farlo tranquillamente dalle tue parti. Ora è sconsigliato perchè le ore di luce sono poche e l'intensità luminosa è bassa, per cui le giovani piantine filerebbero e morirebbero velocemente. Spero di averti reso l'idea! :)
 

frabiond

Giardinauta
Bene, sono sollevato sulla durata della stratificazione :D
Un'altra cosa, ho sentito che le piantine di acero in vendita sono innestate e quindi da un seme di acero rosso giapponese, potrebbe uscire fuori un acero "classico". E' vera questa cosa?
I semi di cui dispongo, sono di una varietà a mio avviso spettacolare, Acer Japonicum ’Aureum’, cortesemente forniti da una persona molto generosa!

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Andrea!

Giardinauta Senior
Si vero Frabiond! :D Non so l'avevo letto su un altro sito di giardinaggio. Un po come gli ibridi di certe piante. Se fai nascere i semi otterrai una varietà diversa dalla pianta madre
 

Jaguar90

Aspirante Giardinauta
Certo frabiond, se l'acero è stato innestato il seme che è stato prodotto produrrà una pianta diversa da quella madre per via della variabilità genetica. Da un seme di una mela golden non nascerà mai un melo in grado di riprodurre la golden. Idem per l'acero, se c'è stato l'innesto quello che può uscire è una pianta simile ma non certamente uguale alla pianta madre. Differirà sotto certi aspetti sicuramente (forma delle foglie, colorazione, ecc ecc).
Comunque compimenti per la varietà che andrai a seminare perchè è tra le più belle a mio parere! :)
 

Jaguar90

Aspirante Giardinauta
Oggi per caso ho aperto il frigorifero e dato che c'ero mi sono detto:" vediamo come procede la stratificazione degli aceri". La prima vaschetta tutto normale, ma la seconda.. :eek:

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Panoramica dove si intravedono solo le radichette più lunghe.

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Ecco la radichetta da vicino!

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Queste sono già ben sviluppate!

Almeno il 70% ha messo la radichetta. Ciò vuol dire che la stratificazione è ben conclusa e sono prontissimi alla semina. L'altro 30% idem, vuole solo farsi attendere. :D Devo dedurre che anche l'altra vaschetta contenente gli altri semi (che sono in frigor dallo stesso tempo, ma sono un'altra varietà) hanno concluso la stratificazione. Per cui credo proprio che seminerò anche loro! :D
Un ottimo risveglio direi, no? :D
 

Lord Garland

Aspirante Giardinauta
Quindi, all'incirca sono serviti 4 mesi di stratificazione. Perché, infatti, io avevo estratto dal frigo prima ancora di vedere la radichetta (dopo soli 2 mesi), ma non è germinato nulla; pertanto, dopo averli lasciati al caldo per circa un mesetto, oggi ho deciso di ristratificarli, tanto o sarebbero germinati o non e, in quel caso, anche se mi muoiono durante la rimessa in stratificazione nulla mi cambia :)
 

Jaguar90

Aspirante Giardinauta
Io i semi che sono appena radicati cominciai a stratificarli il 18 Novembre (conta che le temperature in quel periodo non erano ancora molto fredde per cui la stratificazione naturale era proprio agli inizi). Facendo due conti veloci ci sono dunque voluti circa 70giorni, ovvero 2 mesi e qualcosa. Si può dedurre che a temperatura costante di un frigor, dopo 2/3 mesi la stratificazione è sufficiente e si può passare alla semina. Dopo dipende da specie a specie la durata della stratificazione, perchè se per alcuni bastano 40 50 giorni, per altri serve di più. Direi che se si vuole stare sul sicuro 3 mesi bastano tranquillamente. :)
 

frabiond

Giardinauta
Ottimo, finalmente abbiamo dei tempi per capire quanto devono stratificare...non mi sarei mai immaginato di vedere tanto di radichetta...a questo punto devo ricontrollare i miei (acero giapponese) che sono in frigo da ottobre-novembre ma non mi sembra che abbiano accenno di radice.
Inoltre vedo che le tue condizioni di "bagnato" sono altissime, mentre io (che li tengo nella terra)non inzuppo mai il terriccio fino a questi livelli..
buono a sapersi!

Facci avere novità anche sui semi di acero giapponese allora!
 

Jaguar90

Aspirante Giardinauta
Inoltre vedo che le tue condizioni di "bagnato" sono altissime, mentre io (che li tengo nella terra)non inzuppo mai il terriccio fino a questi livelli..
buono a sapersi!
Facci avere novità anche sui semi di acero giapponese allora!

Altissime perchè avevo appena bagnato perchè l'umidità era diventata bassa e con le radichette non lo si può permettere. Sinceramente preferirei avere umidità alta piuttosto che tutto inzuppato ma d'altronde i mezzi che ho sono questi e sembrano funzionare. Ti sconsiglio però di coprire con la pellicola se bagni così tanto altrimenti marcisce tutto facilmente (nel terreno poi ancora più facilmente). Una volta, invece, che il tutto è meno zuppo ma più umido allora copri con la pellicola! Certamente, terrò aggiornato tutto! :)
 

Kyacchan

Aspirante Giardinauta
Scusatemi,

per una disgraziata con dei semi e con un compagno che assolutamente non vuole "schifezze in frigo" (inutile discutere con lui sull'appropriatezza dell'espressione, il punto è che non ce li vuole e stop e non me la sento di insistere visto quel che sopporta con la giungla di talee in salotto) ci sono speranze di vedere qualcosa spuntare?

Mi spiego: lasciando i semi sul terrazzo per i mesi di gennaio e febbraio e considerando che a Firenze non sta facendo tutto sto freddo, passare direttamente (a primavera) al bagno in acqua calda e poi alla semina mi darà germinabilità ridotta o un bel nulla di nulla? :confuso:
 

Jaguar90

Aspirante Giardinauta
Mi spiego: lasciando i semi sul terrazzo per i mesi di gennaio e febbraio e considerando che a Firenze non sta facendo tutto sto freddo, passare direttamente (a primavera) al bagno in acqua calda e poi alla semina mi darà germinabilità ridotta o un bel nulla di nulla? :confuso:

Dipende da un paio di fattori: Questi semi dove sono stati nel periodo da fine Ottobre a Gennaio? Perchè se sono stati all'aperto allora va benissimo che aspetti i primi di Marzo e passi alla semina direttamente (la messa a mollo va fatta se i semi sono disidratati). Se invece questi semi sono stati al caldo anche nel periodo invernale e inizi ora a stratificare la vedo molto dura perchè non credo riescano a prendere abbastanza freddo. In questo caso puoi tentare il metodo del freezer che ha una durata di qualche giorno massimo (ma è molto più rischioso e di coefficiente di errore alto). In ogni caso ora ti consiglio di mettere i semi in una garza inumidita, e poi dentro una vaschetta coperta da pellicola; così manterrai al meglio l'umidità e non avrai bisogno della messa a mollo finale. Posiziona la vaschetta nel luogo più freddo che hai, non fargli mai prendere sole e falle prendere meno luce possibile (meglio se la copri con qualcosa che non faccia filtrare luce). Spero di averti reso l'idea! :D
 

Kyacchan

Aspirante Giardinauta
Spero di averti reso l'idea! :D

Me l'hai resissima e ti ringrazio per le spiegazioni! :flower:
Il problema è che non ho idea di dove siano stati i semi :lol:
Li ho acquistati on line...

Li ho messi in un armadietto in terrazza, il sole diretto non ce l'hanno sicuro, ma tutto sto freddo penso neanche... Per ora li avevo lasciati nella bustina originaria. Non me ne intendo molto di semine alberifere :D I semi dei fiori li ho sempre tenuti in casa al calduccio fino alla primavera e non ho mai avuto problemi...mi son posta il problema vedendo il papiro allegato al pacchetto di semina dove si descrivevano per filo e per segno stratificazione e compagnia... Ops!! :lol: L'unica esperienza che ho avuto è stata con dei semplici pinoli...germinarono quasi tutti, ma forse perché seminati appena caduti, senza aspettare la primavera...boh.

Cercherò di fare come mi hai consigliato (freezer escluso) e poi si starà a vedere... :)

Grazie!!
 

Jaguar90

Aspirante Giardinauta
Bene allora è proprio random la cosa! :D devi sperare che siano stati raccolti recentemente o abbiano passato già un periodo di freddo, altrimenti la vedo alquanto dura, in ogni caso tentar non nuoce per cui provare non costa nulla! :)
Il mio consiglio è quello di utilizzare in ogni caso garza umida e vaschetta, perchè riesci a tenerli sia più umidi che più freschi e li mantieni ben vitali, e chi lo sa che non nascano da un momento all'altro!
Per gli alberi puoi stare tranquilla che ci sono ben poche differenze con le semine: le uniche cose che possono cambiare sono i trattamenti pre-semina: Stratificazione per quegli alberi nativi di luoghi freddi con inverni rigidi, che hanno adottato questa tecnica naturale per la sopravvivenza delle future piantine(tra cui appunto gli aceri) e Scarificazione per quei semi con tegumento esterno coriaceo. A parte questo è identico tutto! :eek:k07:
I pinoli (credo che intendi quelli del pino marittimo) nascono immediatamente perchè non hanno alcun bisogno di stratificazione, essendo il pino marittimo originario di località più miti a inverni meno rigidi, che gli permettono di far nascere in qualsiasi periodo le piantine.
Comunque.. per chiunque fosse interessato a una piantina di acero posso regalarle e spedirle vista la quantità spropositata di piantine che nasceranno (i semi radicati sono già più di 30 :D) Mi dispiacerebbe buttarli per cui se qualcuno è interessato le regalo molto volentieri! :) (La specie credo sia A.japonicum, ma non ne sono del tutto sicuro perchè quano presi i semi la pianta era completamente spoglia, e le foglie secche per terra assomigliavano parecchio a quelle dello japonicum).
 

Kyacchan

Aspirante Giardinauta
Bene allora è proprio random la cosa! :D devi sperare che siano stati raccolti recentemente o abbiano passato già un periodo di freddo, altrimenti la vedo alquanto dura, in ogni caso tentar non nuoce per cui provare non costa nulla! :)
Il mio consiglio è quello di utilizzare in ogni caso garza umida e vaschetta, perchè riesci a tenerli sia più umidi che più freschi e li mantieni ben vitali, e chi lo sa che non nascano da un momento all'altro!
Esatto! RANDOM è la parola giusta :lol: Perché negarsi l'emozione della sospresa??
Provare proverò di sicuro, ormai li ho presi...

Per gli alberi puoi stare tranquilla che ci sono ben poche differenze con le semine: le uniche cose che possono cambiare sono i trattamenti pre-semina: Stratificazione per quegli alberi nativi di luoghi freddi con inverni rigidi, che hanno adottato questa tecnica naturale per la sopravvivenza delle future piantine(tra cui appunto gli aceri) e Scarificazione per quei semi con tegumento esterno coriaceo. A parte questo è identico tutto! :eek:k07:
Scarificazione intendi di graffiare un po' la parte esterna o di metterli in acqua calda? Magari tutti e due...mi sa che l'applicherò ai semi che ho di gingko, quelli mi sembrano piuttosto coriacei.
Grazie per la spiegazione, a questo punto posso sperare che maggiociondolo-corbezzolo-gingko non abbiano bisogno di vernalizzazione..almeno qualcosa mi spunterà...forse :D

I pinoli (credo che intendi quelli del pino marittimo) nascono immediatamente perchè non hanno alcun bisogno di stratificazione, essendo il pino marittimo originario di località più miti a inverni meno rigidi, che gli permettono di far nascere in qualsiasi periodo le piantine.
Non so se fosse marittimo, sicuramente un pinus di qualche tipo, è passato troppo tempo e inoltre non me ne intendo... :martello:

Comunque grazie, se spunterà qualcosa vi farò sapere, se non sentirete nulla saprete perché :lol:
 

Jaguar90

Aspirante Giardinauta
Esatto! RANDOM è la parola giusta Perché negarsi l'emozione della sospresa??
Provare proverò di sicuro, ormai li ho presi...

Le sorprese sono sempre le migliori perchè regalano le emozioni più belle! :D Ti auguro davvero che nascano tanti begli aceri da quei semini!

Scarificazione intendi di graffiare un po' la parte esterna o di metterli in acqua calda?

Esatto, la scarificazione del seme è quel procedimento per cui viene indebolito il tegumento esterno del seme, affinchè si permetta all'acqua e all'umidità di penetrare al meglio nel seme e risvegliarlo. La scarificazione può essere manuale, tramite per esempio carta vetrata, dove il tegumento sfregando contro di essa si indebolisce fino a che si rimuove una piccola parte. E' pericolosa perchè bisogna fare attenzione a non andare a intaccare l'embrione, altrimenti ciao piantina. Solitamente bisogna sapere la struttura del seme in questione e dove si trova di preciso l'embrione. Esiste anche la scarificazione in acqua calda o bollente. Si lascia il seme a mollo per solitamente 24h (ma a volte anche di più se questo è particolarmente coriaceo) in acqua anche bollente (più è coriaceo più serve calda). Una volta terminata la messa a mollo si passa direttamente alla semina. Esistono anche altri tipi di scarificazione (per esempio con uso di acidi) ma solitamente le più utilizzate e semplici sono queste due che sono sempre efficaci.

maggiociondolo-corbezzolo-gingko non abbiano bisogno di vernalizzazione..almeno qualcosa mi spunterà...forse

Corbezzolo: no problem, non serve la stratificazione ne nessun altro trattamento.
Ginkgo: ha bisogno sia di stratificazione che di scarificazione.
Maggiociondolo: Un solo problema, l'estrema pericolosità e tossicità della pianta. I semi sono pericolosissimi, ne basta uno per cui maneggiali con guanti e tutto il necessario, per il resto germinano abbastanza facilmente.

Per il resto tienici comunque aggiornati anche in caso di non riuscita, è sempre un'esperienza in ogni caso e poi non perdere mai la speranza perchè possono sempre germinare, anche quando meno te lo aspetti! :)
 
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