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ci sono papà o mamme in questo forum?

crica

Giardinauta Senior
C'è nessunooooo, ho spaventato qualcuno con le mie teorie?
Volevo solo dire (anche se nella foga l'ho tralasciato) alle future mamme di non aver assolutamente paura ma di seguire la natura e tutto vien da sè.

Mah! ....ti dirò....un pò mi hai fatto riflettere, considerato che sto stringendo tra le braccia la mia cucciola di 44 giorni appena...:embarrass
Non so come mi comporterò alle prime difficoltà...ma sicuramente, dopo quello che ho letto, ritengo che già un valido aiuto sia questo forum! :D
Basta chiedere e siete tutti così disponibili! :hands13:
Grazie
Cri
 

Tino1

Giardinauta Senior
io invece sono nonno di un bimbo meraviglioso di 3 mesi,Tommaso.Mia figlia non lavora perchè in maternità.Lei dice che per il momento basta Lui(Tommaso)e appena posso me lo coccolo con mia moglie.siamo rinati anche noi
 

aseret

Florello Senior
Giusto, ci siamo noi pronti ad aiutare e consigliare.....

Seya, non ti saprei consigliare un libro in particolare, visto che ormai è passato tanto tempo .., ma non dovrebbe essere difficile trovarne di validi . Perchè non fai un corso di 'pronto soccorso', può essere utile nelle emergenze.
Anch'io sono primogenita e per parecchio anche figlia unica... che fatica!!!!!!
 

aseret

Florello Senior
...
Forse se una coppia si sentisse meno sola nel "gestire" il proprio figlio sarebbe più invogliata ad averne altri.
:Saluto:

Secondo me il problema è tutto un altro.
Le coppie giovani (NB ho 34 anni) già non riescono più a condividere il "peso" del matrimonio cioè passare dalle coccole dei genitori a doversi arrangiare e pensare oltre che per se anche per l'altra/o e perciò vanno in crisi facilmente, inoltre abbiamo raggiunto un tenore di vita, un benessere, molto alto e introdurre un figlio in famiglia significa anche ridurre notevolmente questo benessere. Con benessere non mi riferisco solo a quello economico ma anche di spazio e tempo libero. I miei genitori lavoravano tutto il giorno, tornavano a casa e avevano da fare il resto, al fine settimana c'era da fare quello che non si era riuscito a fare in settimana, non c'era assolutamente il tempo per andare in palestra, a prendere l'aperitivo, a fare la passeggiata, ecc., però la società funzionava così e così andava bene per tutti.
Io dico che siamo diventati un pò troppo egoisti.[/QUOTE]


Diciamo che i genitori, e mi metto in prima fila, hanno dato ai fanciulli quello che non avevano avuto loro: benessere, libertà, comprensione, protezione....
col risultato che certe responsabilità fanno paura o non ci si sente capaci di assumerle: manca il coraggio di buttarsi in una difficile ma bella avventura.
 

Sevi

Fiorin Florello
Non sono mai stata, giuro, una madre ansiosa, avevo 24 anni quando ho avuto mio figlio e rifuggevo da tutti i luoghi comuni e, soprattutto, volevo essere forte e indipendente da tutti. Devo dire che a questo sono anche stata un po' costretta dato che ho perso la mamma a 20 anni e mio padre, giustamente, era un nonno che non pensava solo ai nipoti, pensava anche a vivere la propria vita ed io ho sempre condiviso. Nonno che stravedeva per i suoi nipotini(uno l'ha praticamente cresciuto) e poi ha sentito che voleva anche godersi gli ultimi anni della sua vita, pur senza trascurarci.
Ancora mi commuovo quando penso alle serate passate insieme e sono felice che se la sia un po' goduta perchè se ne è andato troppo presto.
E mi ricordo pure le discussioni perchè io non ho mai creduto, come detto prima, ai luoghi comuni, del tipo "non andare a piedi nudi che ti viene il raffreddore" o "non fare il bagnetto quando ha appena mangiato" o il più odioso"non sudare che ti ammali"; me lo dite come si fa a non sudare quando ci sono 30 gradi? E per questo ho discusso tanto, e non bastava spiegare che certe credenze erano superate e, soprattutto, il pediatra appoggiava tutte quelle idee che per lui erano nuove. Niente da fare. Poi, piano piano, ha capito e persino apprezzato, quando ha visto suo nipote crescere forte e sano, e mi faceva i complimenti per come spiegavo le cose a mio figlio e per come avevo evitato i vizi che spesso invece i genitori danno. Ora mi rammarico un pochino dei piccoli vizi che non gli ho dato, anche se di coccole gliene ho fatte tantissime e ci ho giocato come una bambina. La regola che vale sempre è quella del buon senso, che tante volte ci dimentichiamo di avere e cerchiamo chissà dove le famose "istruzioni per l'uso". Io ho letto tanto, c'era un pediatra diverso dagli altri che poi ho capito che tanto diverso non era, perchè anche il mio era giovane e all'avanguardia, per così dire.E quel che ho letto mi è servito.
Un po' ansiosa lo sono diventata adesso che è grande, perchè esce il sabato sera e qualche volta torna in macchina con qualche amico; lì sì che ci sono davvero le preoccupazioni, perchè hai paura che bevano, che abbiano brutte compagnie e tu devi fare il possibile per mantenere un bel dialogo con loro e, nello stesso tempo, essere decisa quando devi dire no, e quando vedi che forse quello che hai cercato di insegnare loro sembrano averlo appreso, allora bisogna dare loro fiducia ed io cerco di fidarmi ma lo seguo attentamente come un "falco", tante volte senza che lui se ne accorga, perchè desidero che impari a camminare con le proprie gambe.
Ma i no sono no, e fanno crescere, fin da piccoli ci si devono abituare, per il loro bene, prima o poi lo capiranno.
La paura più grossa, che penso tanti genitori abbiano, è che i propri figli si lascino influenzare dagli altri, senza capire che la loro libertà di pensiero viene prima di tutto.
A questo tengo tantissimo ed ora vedo che lo sta capendo.
Quindi cara Seya, seguirai il tuo istinto e il tuo buon senso, senza esagerare da una parte o dall'altra, affidandoti a ciò che tu stessa hai appreso e a qualcosa di nuovo, spero, che qualcuno non approverà. Perchè così è la vita,
trito e ritrito quanto vuoi, ma c'è sempre da imparare, anche quando si è più "grandi" e questi prima o poi lo capiranno anche loro, io per prima.
Ciao, baci:love_4:
P.S. Per Mandrake: tua figlia è....da mangiare! Non ci sono parole.
 
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Sevi

Fiorin Florello
Buonanotte anche a te Sevis e, in quanto al sentirsi 15 anni avendone 42, non è una gran bella sensazione? Io dico di sì.
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Anch'io, Fantasticaaaaaaa!
 

daniec

Aspirante Giardinauta
dico la mia esperienza di mamma.
io sono figlia unica e non volevo figli per non privarmi della libertà di gestire il mio tempo, non ho mai amato i bambini e anche ora non stavedo per loro, non ho mai giocato o tenuto in braccio un bambino prima di mio figlio, ma a un certo punto ho sentito la necessità di crescere di diventare mamma, ho avuto mio figlio a 35 anni.

Ho partorito in un ospedale che fa il rooming quindi puoi tenere tuo figlio con te se vuoi anzichè lasciarlo al nido dell'ospedale.
Ogni due stanze c'era una stanza in cui vi era un lavandino, la bilancia, il fasciatoio e le sedie per allattare, e in cui si metteva il bimbo quando c'erano le visite dei parenti per proteggerlo da eventuali germi, in 3 gg di degenza mi hanno insegnato a fare la doccina al bimbo con la presa giusta per non farlo cadere, a cambiargli il pannolino, il culetto arrossato e sopprattutto mi hanno isegnato ad allattare il mio bimbo, e lo hanno insegnato anche a lui, perchè non è vero che è una cosa istintiva....altro mito da sfatare.
Per un mese ho avuto l'assistenza per il mio bimbo, una volta alla settimana le infermiere del nido erano a disposizione per cosigli su come accudire il bimbo, cose pratiche come le coliche o l'allattamento e non cure mediche.

Questo è quello che manca oggi, non ci sono piu le nonne e le zie che vivono con noi e ci aiutano con i nuovi nati, ma ospedali o centri sanitari dovrebbero insegnare queste cose , la degenza in ospedale di almeno tre gg si fà cmq e allora invece di portare il bimbo al nido non è meglio che si perda un po di tempo ad insegnare alle neomamme ad accudire il bimbo, le infermiere sono pagate per il tempo che sono in ospedale e allora che diano almeno le basi per fare le mamme, io non ho avuto crisi post parto, o baby blues, anche grazie a tutte le istruzioni fornite dall'ospedale e l'assistenza, queste mamme che tornano a casa con un esserino che non sanno gestire sono credo piu soggette a crisi post parto, perchè non sapere come gestire, curare il propio filgio è una cosa che annienta, che sconvolge l'intera famiglia.

Le nonne ti consigliano svezzameti con la frutta a 4 mesi, il miele sul ciuccio, per le coliche....fai dormire il bimbo a pancia in giu!!!!!!!! Pancia in giu!!!!! ma è pericolosissimo..... le famosi morti bianche!!!! dare da bere prima di misurare la febbre, aspirare il naso, la pezzuola calda NON cura l'otite! Le nonne vanno bene per il culetto arrossato, per tenere i bimbi quando devi uscire a cena, ti vuoi rilassare, quando devi andare al lavoro e il bimbo lo lasci nelle mani di una persona che conosci, ma per carità diamogli le istruzioni aggiornate, metodi che non risalgono a 20 anni fà, la medicina cambia si aggiorna.

Molte donne si arrendono al latte artificiale, perchè? tutte possimao allattare, se non ci sono problemi di salute ovviamente.

Le vaccinazioni è un'altra informazione che manca.

Un buon libro a chi lo chiedeva lo posso consigliare pero è sulla nanna e su come imparare a conoscere il propio figlio, è di Tracy Hogg e si chiama il linguaggio segreto dei neonati.

Io ho ancora tanto da imparare come genitore e molte cose le capiro man mano che mio figlio cresce, di errori ne ho fatti tanti e ne faro ancora, una cosa che ho sicuramente imparato e che ho fatto tesoro per il secondo figlio(sempre se arriva) è che i consigli dalle piu esperte vanno bene ma presi con cautela perchè noi mamme distinguiamo i vari tipi di pianto, noi capiamo se nostro filgio è un po giu o sta facendo i capricci, nessuno puo conoscere nostro figlio meglio di noi ed è una conoscenza che maturiamo con fatica ogni giorno.
 
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Sevi

Fiorin Florello
Sono d'accordo con te per esperienza sulla mia pelle ma voglio pensare, per quanto riguarda le nonne, che ci sia sempre l'eccezione che conferma la regola e poi, diciamocelo, i tempi sono cambiati e anche i nonni sono molto più all'avanguardia, a volte anche + di certe persone + giovani di loro ( e che conosco,purtroppo).

Lo sai che certe mamme ancora si ostinano a far usare la mano destra al loro bimbo se dà segni di essere mancino? Incredibile, è una cosa risaputa da decine di anni quella di non sforzare il bimbo in questi casi,(perfino a mia madre era già stato detto dal pediatra 40 anni fa,) eppure certe credenze sono dure a morire.
 

daniec

Aspirante Giardinauta
Non voleva essere una polemiche sulle nonne, sono fantastiche e sono una vera mo santa, mia suocera poi accetta volentieri tutto quello che gli si dice ed è molto attenta a seguire le istruzioni. A me piace cercare opinioni, informazioni che poi personalizzo, partecipo ad un forum di mamme dove ci scambiamo consigli, ma se dovessimo seguire solo i consigli delle nonne propio come si faceva 50 anni fà.........
 

Sevi

Fiorin Florello
Non voleva essere una polemiche sulle nonne, sono fantastiche e sono una vera mo santa, mia suocera poi accetta volentieri tutto quello che gli si dice ed è molto attenta a seguire le istruzioni. A me piace cercare opinioni, informazioni che poi personalizzo, partecipo ad un forum di mamme dove ci scambiamo consigli, ma se dovessimo seguire solo i consigli delle nonne propio come si faceva 50 anni fà.........

Ripeto che sono d'accordissimo con te e,se leggi il mio post ancora precedente, capirai perchè. Ciao e auguri!
 

fio_rella

Maestro Giardinauta
ecco una quasi nonna che parla.
ho avuto il primo figlio a 19 anni, e il secondo a 25.
sono passati 30 anni, dal primo, quello che tra poco mi rendera' nonna, e i rendo conto che è cambiato tutto...come è giusto che sia, il mondo è andato avanti...di trent'anni, per l'appunto.
matteo succhiava tortellini a 4 mesi...ora a quell'eta', iniziano appena ad assaggiare un frutto.
credo che molto dipenda da nuove malattie, le allergie, ora molto frequenti, prima rare. forse quel che mangiamo peggiora sempre piu', purtroppo.
ho sempre detestato le nonne invadenti, perchè comunque, ognuno deve fare
la propria esperienza e godersi i propri piccoli. sarei ridicola, se volessi insegnare a mia nuora, come si svezza un bimbo, per il semplice motivo che non so piu' come si fa! le mie informazioni sono quelle...delle calcolatrici a manovella, ora ci sono i pc!!!!!
per quanto riguarda i bambini, che diventano adulti, oltre a tenere gli occhi bene aperti, serve anche una bella dose di fortuna. io ho due figli maschi, in piu' me la sono dovuta sbrigare da sola, causa separazione.
ho sempre permesso ai miai ragazzi di venire a casa con i loro amici, e quando hanno iniziato ad uscire, ero il genitore sempre disponibile a portarli e ad andare a riprenderli, anche alle tre del mattino.
ho abbassato la guardia quando ormai erano gia' grandi.
il mio piccolo, 24 anni, è lontano, studia in inghilterra. ride, quando gli chiedo se anche lontano da me, mette in pratica quel che gli ho insegnato.

per finire, in quanto al sentirsi 15 anni, pur avendone 42...che mi dite del sentirsene 16, avendone quasi 50???????
 

Sevi

Fiorin Florello
Dico che sei forte e che è vero, una bella dose di fortuna lo dico sempre anch'io che ci vuole. Ci sono figli di genitori gioielli che tutto fanno fuorchè seguire l'esempio loro e figli, dall'altra parte, di genitori sbandati che, non si sa come, sono dei gioielli. La spiegazione nessuno la sa con certezza e lo so bene perchè mio figlio qualche volta sembra proprio appartenere al primo esempio che ti ho fatto.
Complimenti,e mi sa che tu fai parte di quell'eccezione di cui ho parlato prima, cosa che ho scritto perchè mia madre ne faceva parte e ora avrebbe 71 anni.

A parte i 16, io qualche volta mi sento come una bambina un po' scemotta, ma questo è il "privilegio" che viene concesso ogni tanto a noi donne, e me ne rallegro. Ciao
 

seya

Master Florello
uela, mi ci devo proprio dedicare bene alla lettura di questo post così interessante...adesso sto cascando dal sonno, ma ho leggiucchiato qua e là , e vi vorrei ringraziare di cuore per i preziosissimi consigli.
domani mattina o ancor meglio lunedì mi ricollego e mi leggo tutto bene.
si, metterci del mio, vorrei proprio tanto metterci del mio nel crescere i miei figli.....
ho proprio tanto bisogno di poter dar loro, quel BRAVO SEI STATO PROPRIO BRAVO, BRAVISSIMO, COSI' SI FA, SONO FIERO DI TE che io non ho sentito molto spesso. dovranno avere un'autostima tale che se la porteranno a spasso con loro come fosse una seconda sorella :)
Aseret sai che mi stavo giusto informando sul corso di pronto soccorso?
ottimo consiglio.
grazie a tutte mammine!!!!
baccccci tanti baccccci
 

Allopacs

Master Florello
Ebbene non so' da dove incominciare...:lol: fare una" piccola" presentazione insomma..;non é sempre facile!:lol: Sono mamma di due bambini: Vincent 20 1/2 e Pamela 18 anni.Se dovessi riassumere in poche parole direi che sono Felicissima di avere i miei figli,sono la più bella cosa che ho avuto sino ad ora!.Sono venuta in Francia per seguire mio marito che allora era "cascadeur" lasciando il mio lavoro (a tempo pieno) a grande disperazione dei miei...:martello: Allora(1977) non era cosi' difficile come adesso di trovare lavoro...Dopo 12 anni di matrimonio é nato Vincent e due anni e mezzo dopo é arrivata Pamela!!!!!!!!Certo non tutti i giorni sono stati facili,sopratutto perché lavoravo nella ditta di mio marito e dovevo lasciarli o dai miei suoceri alle volte o metterli all'asilo.Sovente quando mia figlia non era ancora nata lasciavo mio figlio solo e ogni mezz'ora andavo a vedere se tutto andava bene...altre volte lo portavo nella ditta.Poi mio marito é andato all'estero,ha chiuso la ditta in Francia,ci siamo separati e ho allevata sola i miei figli(Vincent aveva 9 anni 1/2 e mia figlia 7).Non é facile trovarsi soli con due figli ancora piccoli e senza lavoro!Eppure ho continuato li ho "allevati" penso bene ...credo di esserci riuscita visto che adesso sono dei figli normali che continuano gli studi e vivono con me,e che posso contare su di loro.Ho vissuto sempre e solo esclusivamente per loro da quando mio marito é partito ed é forse un "male" perché prima o poi partiranno per fondare una famiglia e allora sarà molto duro per me credo.Sto' cercando di "staccarmi "da loro e vivere un po' più per me...:love_4:

Ho dimenticato sono anche mamma di 11 gatti e un cane...
 
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daniec

Aspirante Giardinauta
io ho avuto una educazione severa ma anche libera nello stesso tempo, libera di scegliere di viaggiare di sbagliare, spero di essere abbastanza forte di fare altrettanto con mio figlio.


Per seya un bel corso da fare con il propio bimbo - oltre a quello solito di acquaticita- è il massaggio infantile, io l'ho fatto e anche ora che il bimbo ha quasi un anno ogni tanto gli faccio i massaggi e lui è tutto contento e si rilassa.

Al battesimo del mio bimbo ho fatto (Io con il Pc)delle partecipazioni con la foto e una poesia di cui mi ero innamorata, ve la posto nella versione integrale spero piaccia anche a voi:


I vostri figli non sono figli vostri.
Sono figli e figlie della sete che la vita ha di sé stessa.
essi vengono attraverso di voi, ma non da voi,
E benché vivano con voi non vi appartengono.
Potete donare loro amore ma non i vostri pensieri:
Essi hanno i loro pensieri.
Potete offrire rifugio ai loro corpi ma non alle loro anime:
Esse abitano la casa del domani, che non vi sarà concesso visitare neppure in sogno.
Potete tentare di essere simili a loro, ma non farli simili a voi:
La vita procede e non s'attarda sul passato.
Voi siete gli archi da cui i figli, come frecce vive, sono scoccate in avanti.
L'Arciere vede il bersaglio sul sentiero dell'infinito, e vi tende con forza affinché le sue frecce vadano rapide e lontane.
Affidatevi con gioia alla mano dell'Arciere;
Poiché come ama il volo della freccia così ama la fermezza dell'arco
 
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