Ore 9. Uscivo dal super con il carrello carico, mi metto a caricare l'auto e si aprono le cataratte. Un ventaccio gelido che mi ha rivoltato l'ombrello. Sono arrivata a casa fradicia.
Mezz'ora fa. Di colpo nero come se fosse notte, tuoni spaventosi, un vento che sembrava volesse piegare il tiglio, acqua a catinelle e grandine.
Già stamattina mi ha rotto un bel ramo grosso di acero. Adesso non so cosa abbia combinato. A vedere non vado tanto sta di njuovo diventando nero. Direzione Biella e quando le nuvole arrivano da lì... grandine sicura