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Stefano Sangiorgio

Fiorin Florello
@chebarba ha sbagliato mestiere: doveva fare lo scrittore.
Il pezzo che ha scritto sulle Langhe è bellissimo. Io sono stato a Alba, Priocca, Guarene, Grinzane Cavour (dove, nel castello, c'è il torchio più grande del mondo), Barolo, La Morra e Scaparone. Tutti posti bellissimi e collinari da favola. A Priocca abbiamo mangiato da Dio in un agriturismo bellissimo il cui biglietto da visita era una pianta di pesco, perfettamente sana e con i frutti di ben trent'anni. Quando sei in certi posti non ti viene più voglia di tornare a casa...anche i giganteschi peri Madernassa con tronchi di un metro di diametro erano indimenticabili e segnavano i bordi dei campi o ombreggiavano le cascine. Da ultimo, pure a Calosso c'ero stato...ricordo la bellezza dei vigneti e il silenzio.
Tutto questo per dire che è giusto incentivare il turismo che porta tanta granella ma che sia turismo responsabile!
 

miciajulie

Fiorin Florello
come già dissi, il natale, le feste, le salterei tutte in blocco, ma vabbe'. ci sono. e anche senza spirito natalizio tocca fare qualche regalo. che peraltro faccio pure volentieri. non ho idee interessanti. e naturalmente sono 'pensierini', mica di più. adesso le piccole cose che ci piacciono tendiamo a comprarcele non considerandole possibili regali ma normale amministrazione. capita anche a voi che sia molto più facile un acquisto per le persone cui tenete di meno che per quelle che più amate?
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ringrazio dei cannoncini, chi arriva adesso non ne trova più: alzatami con fame nervosa, e accade spesso.
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tornando al nonspirito natalizio. mi accorgo che mi 'infastidisce' il periodo. e finisco per diventare pasticciona, arruffona, disattenta, nervosetta. sto (stavo) finendo un maglione da casa, bello pesante (di quelli che puoi passare da appartamento a terrazzo in inverno senza beccarti il raffreddore), ho notato una piccola imperfezione ma causa lo 'sgrunt' dell'anima ho tagliato il filo sbagliato e così... a lavoro già cucito mi sono trovata col collo tutto da rifare, a questo punto coi ferri circolari e io oooooodio i ferri circolari! è un giorno in cui mi malsopporto. leggevo poco fa della sindrome della brava bambina, in cui mi riconosco perfettamente. e alla mia età non averla superata non depone a mio favore. tutto per migliorarmi l'umore. grrrrrr
 

monikk64

Fiorin Florello
In questi giorni c'è fermento in Langa. Voci allarmate di cittadini e amministratori sul flusso di turisti che affollano, ingorgano, deturpano il territorio più suggestivo del Piemonte. Chi considera la folla una miniera d'oro, chi prefigura scenari bui per l'ambiente. Difficile schierarsi.

Certamente il paesaggio attrae, la cornice delle Langhe è unica per bellezza: "La Langa, terra che non è più alpe e non è ancora mare, ma dell'una ha l'aspra bellezza, dell'altro la tersa atmosfera. Scirocco e tramontana si scontrano: la seconda spazza dal cielo i vapori che il primo vi ammassa".

Questa terra, dove l'autunno è dolcissimo per la nuances di colori, e le colline si fanno quadri d'autore, ha un arma segreta, un linguaggio universale che è la potenza del cibo. Ovunque in Italia si mangia e si beve magnificamente, ma qui un pasto può assumere un valore sacro, il sapore dell'ultima cena. Forse per reazione ad una fame atavica, durata fin quasi alla metà del secolo scorso, e descritta magistralmente ne "La malora".

Il cibo e il paesaggio caratterizzano questa terra e la rendono unica. Svizzeri e tedeschi lo hanno capito da un pezzo e acquistano casolari abbandonati e ciabot nascosti in mezzo a boschi e vigne a prezzi da sceicco, generando un indotto e una ricchezza diffusa che nessun altro territorio, in Piemonte, e ben pochi in Italia possono vantare in questi tempi di magra.

Dunque come schierarsi? E' chiaro che un paesaggio deturpato non attrae più, e il rischio di rovinare tutto c'è: locande famigliari e alberghetti di paese che si trasformano in ristoranti e alberghi di lusso, ma uguali ovunque, anonimi.
Forse che sia meglio farsi desiderare un po' invece di darsi apertamente? Si perderà qualcuno, ma si diventa più affascinanti, come tutte le donne sanno.
chi il turismo lo vede col contagocce sa che è una benedizione.....

bisogna gestirlo saggiamente, questo si!

Ma...... varie località italiane che si lamentavano e schifavano i turisti, durante la pandemia qualcosina hanno capito.......
tutti quelli a cui i turisti danno fastidio, li mandino pure a BSD da me, mi sacrifico volentieri..........

quanto amore per la tua terra, comunque...... ❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️
 
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Stefano-34666

Guru Master Florello
Ciao,

senza turismo alcune zone d'Italia sono destinate lentamente a morire, schiacciate dell'età avanzata dei residenti, dai pochi figli che vanno altrove, dalla mancanza di lavoro.
Purtroppo in Italia non siamo capaci a gestire il turismo. Abbiamo le montagne, il mare, il buon cibo, i monumenti, la storia. In 1500 Km di lunghezza si trovano le nevi perenni ed i deserti. Eppure anche gli italiani vanno all'estero.
Noi teniamo i prezzi troppo alti. Noi non abbiamo i mezzi pubblici. Noi abbiamo i monumenti con vista sui cassonetti. Noi spremiamo il turista come un limone con il motto "i prezzi sono quelli, se non vanno bene a lui andranno bene ad altri".
La gente prende, parte e va in Grecia per il mare (che non è poi tanto diverso da quello della Puglia o della Sicilia).
La gente va a vedere Vienna, Lisbona, Atene ma non conosce Roma, Torino o la valle dei Templi di Agrigento.

E purtroppo anche la pandemia non ha insegnato nulla. Anzi, nell'ultimo anno, quelli che vivono di turismo hanno tentato, alzando i prezzi anche del 30%, di recuperare in un anno solo quanto perso negli anni precedenti.

Io vivo in Piemonte ed il mare più vicino a casa mia è la Liguria. Ma andare un fine settimana in Liguria (tra autostrada, benzina, parcheggio, B&B, costo della spiaggia, varie ed eventuali) costa come andare una settimana al mare in Spagna.
Faccio un piccolo esempio: il fratello di mia moglie ha la casa in Liguria ed ogni anno passa il mese di agosto li. Prenota lo stesso "bagno" un anno per l'altro, pagando in anticipo alla fine di una stagione per quella successiva. Ebbene paga 1000 euro per un ombrellone e due sdraio. Significa 30 euro al giorno con un anno di anticipo. Una follia per una spiaggia talmente piccola che la 5° fila è ai piedi del Turchino ed il sole non lo vedi perché gli ombrelloni non solo si toccano ma si sormontano.
Se non si paga in anticipo ad agosto costa, stesso ombrellone e stesse sdraio, 80 euro al giorno.

Scusate ma a queste cifre vado in Spagna, in Grecia, in Nord Africa, in giro per l'Europa.
Il turista li è il benvenuto e, se anche viene in parte fregato (il turista deve essere fregato per definizione), la cosa è più lieve e meno palese.

Ste
 
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cri1401

Florello Senior
Ciao,

senza turismo alcune zone d'Italia sono destinate lentamente a morire, schiacciate dell'età avanzata dei residenti, dai pochi figli che vanno altrove, dalla mancanza di lavoro.
Purtroppo in Italia non siamo capaci a gestire il turismo. Abbiamo le montagne, il mare, il buon cibo, i monumenti, la storia. In 1500 Km di lunghezza si trovano le nevi perenni ed i deserti. Eppure anche gli italiani vanno all'estero.
Noi teniamo i prezzi troppo alti. Noi non abbiamo i mezzi pubblici. Noi abbiamo i monumenti con vista sui cassonetti. Noi spremiamo il turista come un limone con il motto "i prezzi sono quelli, se non vanno bene a lui andranno bene ad altri".
La gente prende, parte e va in Grecia per il mare (che non è poi tanto diverso da quello della Puglia o della Sicilia).
La gente va a vedere Vienna, Lisbona, Atene ma non conosce Roma, Torino o la valle dei Templi di Agrigento.

E purtroppo anche la pandemia non ha insegnato nulla. Anzi, nell'ultimo anno, quelli che vivono di turismo hanno tentato, alzando i prezzi anche del 30%, di recuperare in un anno solo quanto perso negli anni precedenti.

Io vivo in Piemonte ed il mare più vicino a casa mia è la Liguria. Ma andare un fine settimana in Liguria (tra autostrada, benzina, parcheggio, B&B, costo della spiaggia, varie ed eventuali) costa come andare una settimana al mare in Spagna.
Faccio un piccolo esempio: il fratello di mia moglie ha la casa in Liguria ed ogni anno passa il mese di agosto li. Prenota lo stesso "bagno" un anno per l'altro, pagando in anticipo alla fine di una stagione per quella successiva. Ebbene paga 1000 euro per un ombrellone e due sdraio. Significa 30 euro al giorno con un anno di anticipo. Una follia per una spiaggia talmente piccola che la 5° fila è ai piedi del Turchino ed il sole non lo vedi perché gli ombrelloni non solo si toccano ma si sormontano.
Se non si paga in anticipo ad agosto costa, stesso ombrellone e stesse sdraio, 80 euro al giorno.

Scusate ma a queste cifre vado in Spagna, in Grecia, in Nord Africa, in giro per l'Europa.
Il turista li è ben venuto e, se anche viene in parte fregato (il turista deve essere fregato per definizione), la cosa è più lieve e meno palese.

Ste
Concordo, io ho l'alloggio in Liguria e ormai per andarci non usiamo più l'autostrada ma passiamo dal Nava, tra andata e ritorno di autostrada sono quasi 40€ e non è detto che si faccia prima con tutti i cantieri che ci sono e le solite code a Genova e Savona.
E come ho detto qualche post fa la Liguria deve capire che deve dotarsi di parcheggi come la vicina Francia.
Sono solo 15 anni circa che hanno capito che i negozi, quando ci sono i ponti per le festività, a prescindere che sia alta o bassa stagione, devono rimanere aperti perché la gente che compra c'è: io mi ricordo da bambina che per i santi era tutto sempre chiuso.
Sono posti dove la maggior parte degli occupanti degli immobili sono esterni.
 

laurafr66

Apprendista Florello
da quando vivo qui ho cercato di fare più viaggi possibili in Italia. Abbiamo girato tutta la Sardegna (escludendo a priori la Costa Smeralda - che ho visto nascere e costruire negli anni 70 ma che va evitata come la peste), tutta o almeno buona parte della Sicilia e grandissima parte delle Puglie. Più recentemente ci siamo fatti tutto l'Oltrepo' e anni fa Venezia, Trieste, Padova, Roma, Firenze e Napoli. Sulle grandi città niente da dire, hanno i pro e i contro, le trappole per turisti, prezzi eccessivi forse, ma non si spende molto meno a Monaco o a Vienna o a Berlino, nè si viene trattati meglio.
La Liguria io l'ho cancellata come meta turistica da un po' (dopo due bellissime estati a Varazze ed una tradizione di vacanzieri a Rapallo) e la costa Adriatica romagnola, in particolare Milano Marittima (dove ho imparato ad andare in bicicletta e della quale ho una nostalgia feroce) la evito in toto. Per la mia esperienza, Sardegna, Sicilia e Puglia sono ancora molto gradevoli, i prezzi sono adeguati alle bellezze naturali e non, si mangia benissimo senza spendere capitali, si fa la spesa con cifre ragionevoli e si è accolti bene, ovunque, da gentilezza e cortesia.
Però io questi viaggi li ho fatti fuori stagione, maggio, massimo inizio giugno o settembre.
Mi spiega qualcuno perchè se voglio prenotare una casa in Italia c'è ancora il tassativo sabato-sabato? Se prenoto in Germania o in Francia posso andare e tornare quando voglio? Perchè se prenoto in un albergo in Italia sono costretta a fare almeno la mezza pensione se non addirittua la pensione completa (parlo dei mesi luglio e agosto), quando invece sempre altrove non gliene frega una mazza di vendermi anche il loro ristorante (e per mangiare bene in albergo devi salire moltissimo di categoria, perchè i 3 stelle italiani in media in fatto di cucina lasciamo perdere).
Perchè se vado sul lago d'Orta (dove mio marito ha avuto casa per una quindicina di anni) e vado in una pizzeria qualunque (per esempio a Pella, sul lungolago, meraviglioso posto) mi ritrovo a pagare come se mangiassi i tagliolini al tartufo a Milano?
L'Italia è piena di contraddizioni ed è uno dei paesi più belli al mondo ed uno dei più visitati. Al di fuori delle regioni del Sud che ho citato, ci si sente mal-benvenuti, spennati, con servizi al minimo storico e francamente (a parte le Marche dove vorrei portare mio marito prima o poi) se andiamo via andiamo o in Francia o restiamo in Germania. Ho sentito commenti in ristoranti (non tutti capiscono che sono italiana e mi prendono per tedesca) che sinceramente mi hanno fatto vergognare di essere italiana (ma si ma dallo a loro tanto per loro è tutto buono con la m***a che mangiano).
 
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tartina

Master Florello
non mi ci riconosco proprio per niente nella sindrome della brava bambina, e si che una brava bambina lo sono sempre stata :ROFLMAO:
a parte gli scherzi, fatti della vita mi han portato fin da molto giovane a dovermi prendere le mie responsabilità ed autogestirmi, cosa che da una parte mi permetteva di poter fare sempre come volevo, ma che dall'altra mi ci ha abituato un pò troppo, quindi fatico se non riesco a far andare le cose come voglio io...
poi da più grande mi son trovata davanti ad un bivio ed ho scelto me, che non significa per forza essere egoisti, ma a volte quando si sceglie di star bene si fa star meglio anche chi ti è vicino...
 

Stefano-34666

Guru Master Florello
Ciao,

aggiungo anche un altro aneddoto personale.
Fortunatamente io, mia moglie e mio figlio abbiamo sempre potuto, grazie al lavoro che non ci obbliga le ferie nel mese di agosto, fare le vacanze a settembre (costa meno e ti trattano meglio).
Andando però in quel periodo, per essere sicuri di trovare il clima bello, siamo sempre obbligati a scegliere posti "meridionali" (Grecia, Spagna, Turchia, Canarie, Capo Verde etc.)
Con un bimbo piccolo e con la voglia di "staccare" completamente e farci servire/riverire per 2 settimane (senza dover pensare a far da mangiare, pulire etc.) andiamo sempre in un all-inclusive, almeno non ci preoccupiamo di nulla ed anche il bimbo si diverte molto.
L'anno scorso, per una questione di "siamo usciti dalla pandemia, restiamo in Italia per aiutare gli Italiani" siamo andati in agenzia (la solita dove andiamo sempre) a farci fare anche i prezzi per il nostro meridione (Sicilia, Pantelleria, Puglia).
Ebbene, con la cifra che abbiamo poi speso per andare a Rodi (quella in Grecia) due settimane, in Italia andavamo una sola ed in Egitto stavamo un mese.

Possibile che gli operatori turistici non capiscono che ormai è troppo facile muoversi? Che per un Piemontese prendere l'aereo per andare in Sicilia o per andare in Grecia è la stessa cosa? Che i soldi sono quelli e la gente cerca di non buttarli via?

Ste
 

monikk64

Fiorin Florello
Ciao,

aggiungo anche un altro aneddoto personale.
Fortunatamente io, mia moglie e mio figlio abbiamo sempre potuto, grazie al lavoro che non ci obbliga le ferie nel mese di agosto, fare le vacanze a settembre (costa meno e ti trattano meglio).
Andando però in quel periodo, per essere sicuri di trovare il clima bello, siamo sempre obbligati a scegliere posti "meridionali" (Grecia, Spagna, Turchia, Canarie, Capo Verde etc.)
Con un bimbo piccolo e con la voglia di "staccare" completamente e farci servire/riverire per 2 settimane (senza dover pensare a far da mangiare, pulire etc.) andiamo sempre in un all-inclusive, almeno non ci preoccupiamo di nulla ed anche il bimbo si diverte molto.
L'anno scorso, per una questione di "siamo usciti dalla pandemia, restiamo in Italia per aiutare gli Italiani" siamo andati in agenzia (la solita dove andiamo sempre) a farci fare anche i prezzi per il nostro meridione (Sicilia, Pantelleria, Puglia).
Ebbene, con la cifra che abbiamo poi speso per andare a Rodi (quella in Grecia) due settimane, in Italia andavamo una sola ed in Egitto stavamo un mese.

Possibile che gli operatori turistici non capiscono che ormai è troppo facile muoversi? Che per un Piemontese prendere l'aereo per andare in Sicilia o per andare in Grecia è la stessa cosa? Che i soldi sono quelli e la gente cerca di non buttarli via?

Ste
può essere che all'estero il costo per il personale sia inferiore....
Non so nel turismo, so che per la commessa che non abbiamo più, grazie al cielo, per 4 giorni di lavoro AL MESE, avevamo un costo di diecimila euro l'anno.
pensa quanti dipendenti hanno alberghi e ristoranti...
 

Stefano-34666

Guru Master Florello
può essere che all'estero il costo per il personale sia inferiore....
Non so nel turismo, so che per la commessa che non abbiamo più, grazie al cielo, per 4 giorni di lavoro AL MESE, avevamo un costo di diecimila euro l'anno.
pensa quanti dipendenti hanno alberghi e ristoranti...
Ciao,

questo certo è un problema, ma anche all'estero non lavorano gratis e poi non si possono decuplicare i prezzi.
Ad esempio in Spagna le spiagge sono, per la maggior parte, comunali. Molte sono libere e, le zone attrezzate, devono sottostare ai prezzi imposti in una gara d'appalto. In media, in piena stagione, un ombrellone e due lettini costano 15 euro al giorno.
E questo vale per Barcellona, Alicante, Tenerife o Maiorca.
In Italia la Liguria ha un prezzo, la Riviera Romagnola un altro e la Versilia un altro ancora.

E questo 10 a 1 vale per i ristoranti, i bar, i negozi, gli affitti etc.

Se il costo del personale è gravoso bisogna trovare una soluzione, oppure accettare gli la gente vada in posti altrettanto belli a prezzi decisamente più convenienti.

Ste
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
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