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attentato di Genova: cosa ne pensa il forum?

Olmo60

Guru Master Florello
http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/05/07/genova-gambizzato-dirigente-ansaldo-nucleare/220942/

M
i aspettavo qualcosa: da tempo c'era nell'aria "qualcosa" e ora si è manifestato. Questo clima politico e economico mi fa pensare al peggio, ma se penso al passato non so trovare agganci a quegli anni, o semplicemente non sono in grado di vederli perchè ora ci sono dentro, mentre gli anni '70 li ho vissuti a posteriori e a posteriori le analisi sono più facili.
Ora non esiste più contrapposizione politica. Non ci sono più blocchi separati di potere. Non può essere semplicemente un ritorno al passato. Non ci sono più le stesse condizioni. Allora perchè?
 
Ultima modifica:
perchè come dicevo in un mio recente 3D,una settimana fa o poco più, stanno iniziando a mettere pepe (e piombo) al sedere di "chi comanda" per fare paura. Era ovvio che sarebbe accaduto, i gruppi estremisti "storici" non sono stati smantellati definitivamente.
Non esiste più contrapposizione politica, forse, ma da circa un decennio ne è nata una sociale ancora più evidente, con disparità pesanti che ben conosciamo e queste sono le conseguenze. Semplice, no? Come dire mesàmesà. Bang.
 

rocco.co

Guru Giardinauta
avevo quasi deciso di tirare dritto e farmi i fatti miei...poi mi son limitata a corr

E' pur vero che quando soffia il vento del rinnovamento democratico... il potere oligarchicamente costituito ... soprattutto al fine di proteggere privilegi di casta ....ha interesse a creare un clima di tensione attraverso la paura
Il timore dell'ignoto genera richiesta di protezione...misure straordinarie....
La paura di un ingiusto danno ....che può avvenire ovunque ed in qualsiasi momento ... porta a rinunciare ad una parte di libertà
In questi momenti la verità è la prima a morire
 
Ultima modifica:

miciajulie

Fiorin Florello
vorrei 'capire/sapere' di più prima di 'pensare' qualcosa su questo attentato. un'analisi ora mi pare parziale e affrettata. il momento storico/economico è particolare. e questo rispolvero di vecchie sigle, vecchi metodi, vecchi volantini copiati tout court mi riempie di dubbi.
però ho anche paura che l'opinione che potremo farcene sarà falsata e/o indirizzata dalle informazioni che ci vorranno dare, che vorranno far passare.
temo che ci vogliano proni a un'omologazione di stato e dei media. nella ricerca, neppure tanto subliminale, di un'unità nazionale, di un'approvazione 'per forza'. la strategia del terrore di nuovo. di nuovo con sapiente sfruttamento (cosciente solo per gli infiltrati) di gruppetti non smantellati.
e ora siamo tutti più fragili, più deboli, meno curiosi e attenti e sensibili. ci hanno 'ben' educato a tet.te e cu.li in tv. abbiamo eletto una classe politica che intervistata appena fuori dai palazzi nemmeno sa di che cosa sta discutendo (sul ns capo e nel ns portafogli), e/o non distingue il mestiere di maitresse da quello di consigliere comunale.
sarà assai più facile di un tempo 'intortarci ' per bene
 

crireal

Guru Giardinauta
Io condanno ogni forma di violenza, sempre e comunque! E non solo quella fisica, (a buon intenditor...)
però una riflessione logica mi sorge spontanea:

La gente è talmente disperata che arriva a suicidarsi!!! E se la gente è arrivata a questo punto, arriva anche ad uccidere altri per disperazione.
Una cosa è sicura, non c'è alcun minimo rispetto della gente, della popolazione, e dei suoi interessi.
Si fanno solo chiacchiere e si usano solo armi di distrazione di massa. Mentre il ladro continua a svaligiare!

TROTA docet!
 

Pin

Master Florello
La gente è talmente disperata che arriva a suicidarsi!!! E se la gente è arrivata a questo punto, arriva anche ad uccidere altri per disperazione.


No, non si uccide per disperazione.
Si uccide, si gambizza su commissione. Ci si suicida per disperazione.
Troppo silenzio da chi dovrebbe urlare e ora che inizia ad alzare la voce.....................meglio distrarli con qualcosa di violento.
Il più bravo a mettere fine a questi nuovi episodi, avrà un bel premio nel 2013.
Non sarà più credibile chi dirà che abbassa le tasse, ma sarà osannato chi debellerà le nuove br o come si chiamano ora.
Ci aspettiamo altri 16 attentati.
Vissuto gli anni di piombo e me li ricordo bene, c'era fermento se ne parlava ci si informava.
Ora è un fatto di cronaca 'normale'
 

rocco.co

Guru Giardinauta
... e come già sentito ..si parla di gestire il controllo della sicurezza pubblica con l'esercito
... le prime promozioni han raggiunto i signori degli stipendi annuali ad euro 5 zeri.
A chi giovano gli attentati ed clima di tensione?
Perchè il fronte anarchico rivendica la paternità del gesto... qual è la storia di questa sigla che critica in primis gli anarchici?
Una cosa è certa: non lo sapremo mai
 

Olmo60

Guru Master Florello
vorrei 'capire/sapere' di più prima di 'pensare' qualcosa su questo attentato. un'analisi ora mi pare parziale e affrettata. il momento storico/economico è particolare. e questo rispolvero di vecchie sigle, vecchi metodi, vecchi volantini copiati tout court mi riempie di dubbi.
però ho anche paura che l'opinione che potremo farcene sarà falsata e/o indirizzata dalle informazioni che ci vorranno dare, che vorranno far passare.
temo che ci vogliano proni a un'omologazione di stato e dei media. nella ricerca, neppure tanto subliminale, di un'unità nazionale, di un'approvazione 'per forza'. la strategia del terrore di nuovo. di nuovo con sapiente sfruttamento (cosciente solo per gli infiltrati) di gruppetti non smantellati.
e ora siamo tutti più fragili, più deboli, meno curiosi e attenti e sensibili. ci hanno 'ben' educato a tet.te e cu.li in tv. abbiamo eletto una classe politica che intervistata appena fuori dai palazzi nemmeno sa di che cosa sta discutendo (sul ns capo e nel ns portafogli), e/o non distingue il mestiere di maitresse da quello di consigliere comunale.
sarà assai più facile di un tempo 'intortarci ' per bene

Mi trovo molto d'accordo anche nella paura di poter essere facilmente intortati meglio di un tempo dalla "disinformazione" pubblica. Ma penso: ammettiamo che si tratti realmente di una strategia per portarci tutti a un'accettazione -per forza- dello status quo: questo presupporrebbe nella società un'attivismo che per ora non è emerso. Mi spiego: se faccio un confronto con gli anni '70, è evidente che c'era un partito d'opposizione che anno dopo anno, negli anni '60, aveva subito un'impennata di consensi. Nella società i fermenti di cambiamento erano fortissimi in tutto il mondo occidentale, l'impegno politico alle stelle. Logica quindi la lettura di una forza "governativa" (visibile e non) che si è adoperata a far si che tutto tornasse in riga. Oggi, nella nostra società quindi dovrebbero esserci delle forze altrettanto valide da far si che il "Potere" se ne preoccupi. Non sono certo i pensionati o quelli a reddito fisso che possono far paura...allora cosa? La cosa più probabile (ma come micia dico che ancora non ho elementi per pensare) è il movimento d'opinione mondiale che prospetta un cambiamento radicale negli stili di vita: in questo senso da atti terroristici politici diventerebbero atti terroristici a sfondo sociale/economico? per non farci cambiare stile di vita?
 

Pin

Master Florello
... e come già sentito ..si parla di gestire il controllo della sicurezza pubblica con l'esercito
... le prime promozioni han raggiunto i signori degli stipendi annuali ad euro 5 zeri.
A chi giovano gli attentati ed clima di tensione?
Perchè il fronte anarchico rivendica la paternità del gesto... qual è la storia di questa sigla che critica in primis gli anarchici?
Una cosa è certa: non lo sapremo mai


Sono promozioni colte al volo.
Gioveranno, nell'incertezza nell'astensionismo attuale, a coloro che debelleranno le nuove frange.
Qual è la storia? ma perchè conosciamo la storia deiprecedenti? abbiamo conferme confermate? abbiamo processi dei mandanti?
Dimenticavo erano autonomi non c'erano mandanti e non c'era un governo ombra, non c'erano logge.



Mi trovo molto d'accordo anche nella paura di poter essere facilmente intortati meglio di un tempo dalla "disinformazione" pubblica. Ma penso: ammettiamo che si tratti realmente di una strategia per portarci tutti a un'accettazione -per forza- dello status quo: questo presupporrebbe nella società un'attivismo che per ora non è emerso. Mi spiego: se faccio un confronto con gli anni '70, è evidente che c'era un partito d'opposizione che anno dopo anno, negli anni '60, aveva subito un'impennata di consensi. Nella società i fermenti di cambiamento erano fortissimi in tutto il mondo occidentale, l'impegno politico alle stelle. Logica quindi la lettura di una forza "governativa" (visibile e non) che si è adoperata a far si che tutto tornasse in riga. Oggi, nella nostra società quindi dovrebbero esserci delle forze altrettanto valide da far si che il "Potere" se ne preoccupi. Non sono certo i pensionati o quelli a reddito fisso che possono far paura...allora cosa? La cosa più probabile (ma come micia dico che ancora non ho elementi per pensare) è il movimento d'opinione mondiale che prospetta un cambiamento radicale negli stili di vita: in questo senso da atti terroristici politici diventerebbero atti terroristici a sfondo sociale/economico? per non farci cambiare stile di vita?

Forse si vuole evitare qualunque attivismo. Potrebbe essere una nuova conduzione ombra per evitare il risveglio, per evitare richieste, per farci continuare a dormire e acclamare chi ci riporterà la pace.
Comunque dando uno sguardo in giro, tra indignatos, greci sul piede di guerra, potrebbe anche essere un mettere le mani avanti per non sbattere la faccia.
Negli anni 70, c'era un potere forte che si stava sgretolando ovunque, c'erano parecchio malcontento ma era evidente, era parlato, conosciuto.
Oggi è rassegnato, una sventagliata di mitra non sveglia. Fa paura e chi ci proteggerà sarà osannato
 

Spulky

Moderatrice Sezz. Orchidee e Giardini d'Acqua
Membro dello Staff
io per ora penso solo che, se ne parla pochissimo, solo come cronaca normale
e a nessuno frega niente della persona cui hanno sparato
ne di destra ne di sinistra ne non eletti
nessuno pensa al ruolo che ricopre questa persona, e, ammesso sia un attentato a sfondo politico ideologico (si sa mai che salta fuori che è una cosa personale), nessuno ha ipotizzito il perchè proprio lui
si parla di grandi disegni ombra... e alla fine del discorso non s'è detto nulla
gli attentati non sono finiti negli anni 70
anche se per le ultime vittime alcuni (tra le piccole persone normali) hanno pure apprezzato!


scusate se il mio livello di scrittura non è nemmeno paragonabile a quanto letto prima

mi fermo qui, perchè è troppo facile voler dire una cosa e far capire l'opposto

:Saluto:
 

Pin

Master Florello
io per ora penso solo che, se ne parla pochissimo, solo come cronaca normale
e a nessuno frega niente della persona cui hanno sparato
ne di destra ne di sinistra ne non eletti
nessuno pensa al ruolo che ricopre questa persona, e, ammesso sia un attentato a sfondo politico ideologico (si sa mai che salta fuori che è una cosa personale), nessuno ha ipotizzito il perchè proprio lui
si parla di grandi disegni ombra... e alla fine del discorso non s'è detto nulla
gli attentati non sono finiti negli anni 70
anche se per le ultime vittime alcuni (tra le piccole persone normali) hanno pure apprezzato!


scusate se il mio livello di scrittura non è nemmeno paragonabile a quanto letto prima

mi fermo qui, perchè è troppo facile voler dire una cosa e far capire l'opposto

:Saluto:


Una cosa personale, niente da escludere, ma lo avrebbero gambizzato?
Hai ragione sul fatto che non frega niente a nessuno, pura cronaca.
Quanti conoscono il suo ruolo? perchè proprio lui? se vogliamo dare una risposta, quasi a caso, perchè ha riportato al nucleare?
Perchè stava/sta trasferendo una parte di una delle società storiche e fondamentali di Genova in altri lidi?
Però a me tutto questo sembra abbastanza banale.
Anche qui nelle cronache regionali se ne parla pochissimo, + del medico che lo ha operato, + di chi ha sentito gli spari ed è rimasto titubante.
Il tempo, forse, speriamo, ma non credo, ci darà qualche risposta, intanto abbiamo polizia ovunque e controlli a tappeto, o a babbo, come se tutti girassimo in macchina con un paio di mitra sul sedile posteriore, o sotto la sella.
 

crireal

Guru Giardinauta
No, non si uccide per disperazione.
Si uccide, si gambizza su commissione. Ci si suicida per disperazione.
Troppo silenzio da chi dovrebbe urlare e ora che inizia ad alzare la voce.....................meglio distrarli con qualcosa di violento.
La disperazione si manifesta in varie forme. Una di queste potrebbe essere organizzare azioni di "forza" che vengano pubblicate.
Poi la strumentalizzazione di tali episodi per giustificare l'assenza totale delle istituzioni presso la crescente povertà della gente, giustificando l'uso dell'esercito è un altro discorso.
Resta il fatto che c'è un generale nullafacentismo e nessuna considerazione per la gente, la popolazione ed i loro interessi. Che è il fine ASSOLUTO per cui si pagano le tasse.
E cosa succede invece? Si pensa solo agli interessi della finanza. I banchieri incapaci cadono sempre in piedi. I dirigenti incapaci sul lastrico non ci vanno mai, perchè tanto hanno le spalle coperte, e i lauti premi di fine anno li prendono comunque.

Le strade dalle mie parti sono state asfaltate 40 anni fa! E dopo di allora solo rattoppi. E le risorse pubbliche? Intascate, distratte, usate per pagare tangenti, per corrompere, per mantentere da nababbi individui che non meritano nemmeno di avere un lavoro davvero!
Invece che succede? Che il lavoro lo perdono onesti cittadini, che non hanno responsabilità alcuna nel fallimento della loro azienda, o di quella in cui lavorano.

Permettimi di dissentire sul concetto di disperazione. Perchè un conto è il terrorismo, ed un conto è in profondo disagio sociale che stiamo vivendo, e che per il quale non si sta facendo assolutamente NULLA!
E le conseguenze si cominciano a vedere e saranno sempre piu gravi!

Mia opinione e mia previsione.
 

rocco.co

Guru Giardinauta
io per ora penso solo che, se ne parla pochissimo, solo come cronaca normale
e a nessuno frega niente della persona cui hanno sparato
ne di destra ne di sinistra ne non eletti
nessuno pensa al ruolo che ricopre questa persona, e, ammesso sia un attentato a sfondo politico ideologico (si sa mai che salta fuori che è una cosa personale), nessuno ha ipotizzito il perchè proprio lui
si parla di grandi disegni ombra... e alla fine del discorso non s'è detto nulla
gli attentati non sono finiti negli anni 70
anche se per le ultime vittime alcuni (tra le piccole persone normali) hanno pure apprezzato!
:Saluto:

Un'osservazione che fa riflettere
...hai riscontrato che la società civile e la politica non hanno reagito con partecipazione e sostegno ?
Potrebbe essere una forma di rispetto per il dolore della vittima e dei familiari .....
potrebbe essere una necessità investigativa....
ma anche un rifiuto del modello giornalistico degli ultimi 20 anni : quello della spettacolarizzazione delle lacrime e delle tragedie
In questo ultimo caso sarebbe passare da un eccesso all'altro :
disumanizzando le vittime si diventa cinici ... si fa il gioco dei violenti.

Hai messo in rilievo anche
che gli attentati non son mai finiti...
che la gente comune ( ma anche no se pensiamo da chi Biagi venne lasciato in balia del proprio destino) a volte istiga ed apprezza ....
che non solo non si giunge a risposte ma neppure si formulano le domande più ovvie
Quindi :
se non sono disegni ombra son almeno ombre senza disegno

:Saluto:
 

Vagabonda

Florello Senior
...hai riscontrato che la società civile e la politica non hanno reagito con partecipazione e sostegno ?
Potrebbe essere una forma di rispetto per il dolore della vittima e dei familiari .....
e quando la "società" ha mai provato rispetto per il dolore delle vittime e dei familiari? La "società" ci sguazza nel torbido. Ha sete e fame di dettagli. Si ferma a guardare gli incidenti sperando di vedere un morto o per lo meno un agonizzante. Come minimo un po' di sangue.

potrebbe essere una necessità investigativa....
La cronaca ci insegna che le necessità investigative sono fatte per essere pubblicate. E vendute.

ma anche un rifiuto del modello giornalistico degli ultimi 20 anni : quello della spettacolarizzazione delle lacrime e delle tragedie
In questo ultimo caso sarebbe passare da un eccesso all'altro :
disumanizzando le vittime si diventa cinici ... si fa il gioco dei violenti.
Le lacrime e le tragedie aumentano sempre l'audience e fanno stampare più copie.
Secondo me, semplicemente, questa faccenda è andata in secondo piano perchè Belen ha avuto un incidente con il ballerino che ha cornificato Emma. O si erano già lasciati? Fatto sta che Corona c'è rimasto male.
 

Olmo60

Guru Master Florello
La rivendicazione di questo gruppo (il rilascio in grecia di alcuni attivisti) mi fa propendere a pensare che non c'entrino niente con il vecchio terrorismo: forse sono solo un gruppo di cani sciolti che approfittano del momento. In questo caso, qualsiasi personaggio, nei settori più disparati, di un certo rilievo, potrebbe essere un prossimo obbiettivo. Più preoccupante dal mio punto di vista gli attacchi ad Equitalia: qui si potrebbe innescare un consenso. Le due forme di violenza che mi sembrano disgiunte potrebbero però trovarsi a metà strada e unirsi in qualcosa di diverso.
 
V

vinceco2

Guest
Il popolo ha fame ,cosa c'è di più pericoloso di un popolo che si manda alla fame?
Cosa fa il ricco o padrone? cerca solo di anticipare il popolo per poi metterlo a tacere.
Cosa hanno fatto negli anni 70?
cosa stanno facendo oggi per evitare che la cosa peggiori per loro?
pensate bene e poi giudicate.
Ci sono apparati dello stato che studiano ,solo studio.....
ciò che siscrive,ciò che avviene ,ciò che si fa.
Io ho studiato tanto(fino alla terza media ) ed adesso mi riposo.
ahahahahahhahahahah
ciao ragazzi
vincenzo
 
Ultima modifica di un moderatore:

Olmo60

Guru Master Florello
e quando la "società" ha mai provato rispetto per il dolore delle vittime e dei familiari? La "società" ci sguazza nel torbido. Ha sete e fame di dettagli. Si ferma a guardare gli incidenti sperando di vedere un morto o per lo meno un agonizzante. Come minimo un po' di sangue.

io credo che ci sia buona parte della società che ha rispetto, che non si ferma sperando di vedere il morto: anzi, credo sia la maggioranza.
La cronaca ci insegna che le necessità investigative sono fatte per essere pubblicate. E vendute.
mi sembra anche giusto: gli atti una volta depositati sono "legalmente" a disposizione dell'informazione pubblica: a meno che tu non auspichi una censura tipo KGB..altra cosa sono le fughe di notizie: queste si non mi piacciono anche perchè spesso possono nuocere alla verità, fine ultimo di ogni indagine.

Le lacrime e le tragedie aumentano sempre l'audience e fanno stampare più copie.
Secondo me, semplicemente, questa faccenda è andata in secondo piano perchè Belen ha avuto un incidente con il ballerino che ha cornificato Emma. O si erano già lasciati? Fatto sta che Corona c'è rimasto male.
Non è affatto in secondo piano: per ora almeno..sono favorevole a che si faccia poca "pubblicità" a fatti come questi anche perchè potrebbero innescare azioni di emulazione: è bene che si indaghi in silenzio.
 

Vagabonda

Florello Senior
dalle code kilometriche che si formano in prossimità degli incidenti a me sembra di poter affermare che la maggioranza della società civile si ferma a guardare. Più i giornali pubblicano foto e dettagli raccapriccianti, più vendono.

Indubbiamente gli atti processuali e investigativi, una volta terminato l'iter, possono essere divulgati, ma penso che l'intervento di rocco.co e di conseguenza il mio, si riferisse al silenzio attuale, necessario per le indagini. Ma è anche vero che in tanti, troppi casi, si è divulgato di tutto, durante le indagini stesse. Il segreto investigativo o c'è sempre, per ogni caso, o non c'è mai, per nessuno. Come mai di questo caso non si sa nulla, mentre per altri casi si sa fin troppo?

Il silenzio per evitare emulazioni mi sembra abbastanza inutile. Chi compie questi atti lo fa e basta, senza bisogno di essere incentivato. I libri di storia sono pieni di notizie degli attentati ai treni, alle stazioni, per strada avvenuti negli anni di piombo. Basta sfogliarne uno.
Non dovrebbero parlare di Equitalia, e di tutte le cose che stanno succedendo contro le sue sedi, quelli sì che sono atti da emulazione, la gente è disperata e prende idea dalla disperazione altrui. Ma qui nessuno invoca il silenzio.
 
salve
bizzarramente, nelle ultime settimane ho saccheggiato il mio archivio di documentari, servizi ed interviste relative agli anni di piombo, ho anche letto & riletto testi che spaziano da dx a sn. Dico bizzarramente perchè percepivo e percepisco nel sentire "popolare" un'insofferenza profonda e esasperata e avevo il sospetto che a breve sarebbe "successo qualcosa" che andasse oltre il vandalismo di piazza.

Non mi compiaccio di averci visto giusto, è come vedere crepe in una diga e dire "tra poco crolla". Mi dispiaccio invece che sono stato uno dei pochi a sospettare di una recrudescenza di attentati di stampo insurrezionalistico. Del colore politico mi interesso poco, oggi ha meno senso di 40 anni fa.

A parte il mio sospetto (la mia vena complottistica spesso mi stuzzica la fantasia) di mani alternative (servizi segreti o cose simili) in attentati del genere, che potrebbero far sospettare una ri-nascita di una nuova "ministrategia della tensione", ho piena coscienza di vivere in un paese dove un equilibrio democratico è una pura e semplice utopia.
A parte i soliti buonismi che condannano la violenza a priori (e che spesso tendono ad equiparare stupidamente e antistoricamente destra e sinistra degli anni di piombo), c'è da riflettere sulla realtà che vivono e operano da anni gruppi e gruppuscoli anarchici, extraparlamentari, gruppi di rottura (come i cosiddetti grillini), gli unici -a torto o a ragione- che si oppongono ad uno status quo, ad un falso equilibrio democratico con modi e dialettica decisamente aggressivi.

Ovviamente il Movimento Cinque Stelle, ben lungi dall'usare violenza diretta ed esplicita è il più "morbido" e socialmente accettabile, ma va notato il forte impatto che il suo "leader" ha sulle masse. A me non dispiace, è l'unico che si chiama fuori dalla mollezza e dalla passività di un sistema sociopolitico che si autoalimenta di illusioni, promesse e finanziamenti pubblici.
All'altro estremo l'esasperazione della rivolta popolare, l'attentato, lo sparare, il far fuori, il far esplodere.
Naturalmente è l'ovvia conseguenza di oltre 15 anni di malapolitica, di passività, di ignoranza, di mollezza che si sommano ai decenni di intrallazzi diccì psi a testimoniare che l'italiano -purtroppo- è totalmente incapace di fare scelte nette che superino la tifoseria politica.
Mi perdonino i pirati, che amano l'eloquio raffinato, ma questo è pisci.are controvento. L'unica cosa che sappiamo fare bene oltre a fingere di indignarci quando qualcuno fa il lavoro sporco.
 
Le due forme di violenza che mi sembrano disgiunte potrebbero però trovarsi a metà strada e unirsi in qualcosa di diverso.

lo hanno appena fatto: sono spuntati fuori vecchi volantini delle Bierre, una Tokarev scampata ad uno strano sequestro e sparita misteriosamente, nuovi gruppi e sigle a fianco di quelle "storiche"...

ora andrebbe trovato il bandolo della matassa, il mio capo del filo è che i gruppi estremisti sono facilmente infiltrabili e manipolabili (lo furono anche le compartimentatissime BR di mariomoretti) e il mio pruritino di una nuova strategia della tensione low profile atta a tutelare e proteggere ancor più i poteri forti in un momento delicato come questo, sta diventando un vero e proprio fuoco di s. antonio. In più adesso tutto tace, e non è per colpa di belenbelen e del suo nuovo inseminatore, ma perchè -probabilmente- "qualcuno" ha diffidato la stampa dal gettare benzina sul fuoco. Intanto però rinforzano le scorte a nostre spese e proibiscono manifestazioni, mesàmesà.
 
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