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aiuto!siamo circondati

garofano

Maestro Giardinauta
Ho letto proprio adesso questo articolo,nel quale si afferma che in pratica,tutti i nostri celluleri,tablet,Pc e ,anche,se non mi sbaglio,televisori,sono letteralmente spiati.
Io qualcosa del genere l'avevo già sentita tempo fa,ed è anche per questo che sono sempre stata molto restia a comprare i cellulari di nuova/nuovissima generazione.Il mio cell. è di vecchio tipo,ci si telefona soltanto e mando i mess. tradizionali,Wats'app non c'è.Si,lo so,mi direte che sono controllata anch'io,ma rendergliela proprio così facile...
Mi sono resa conto già da tempo che qualcosa di strano c'è.Ecco,proprio venerdi scorso, stavo parlando con delle mie colleghe di lavoro dell'opportunità o meno di comprare un minifrigo per conservare bibite o quant'altro di commestibile lì al lavoro.E una di loro si era impegnata a da andare a vedere presso una catena di supermercati che fanno gli sconti,per vedere se c'era un frigorifero adatto alla bisogna.
Beh,non ci crederete,ma proprio stamattina vedo sulla mia mail la pubblicità di quella catena di supermercati che metteva invendita ,a prezzo scotantissimo,il frigo che sarebbe adatto giusto giusto per noi!Coincidenza?!Boh..a questo punto a me non sembra,anche perchè ci siamo parlati a voce,non per mail,e,devo dire ,eravamo seduti vicino al PC.ùAltre volte mi era già successa una cosa simile,quando mi comparivano pubblicità di articoli visti su Internet,che mi interessava acquistare.E già la cosa era strana.Ma questa volta,che la cosa si sia manifestata dopo che abbiamo comunicato A VOCE,la faccenda apparer proprio inquietante.
L'articolo,eccolohttp://www.libreidee.org/2017/03/foa-tutti-spiati-24-ore-su-24-era-il-sogno-di-hitler-e-stalin/
Se vi va,mi dite che ne pensate...Oh,preciso,NON sono un agente della CIA,parlo in amicizia:LOL:.Sai com'è...non si sa mai...:LOL:
 

ironbee

Guru Giardinauta
Che i banner pubblicitari che compaiono anche su questo forum tengono conto dei siti acceduti ultimamente e delle ricerche su Google fatte, è noto e tecnicamente semplice, visto che l'operatività su internet rimane nella cronologia.
 

Datura rosa

Guru Master Florello
Addirittura a voce non lo avrei creduto possibile ma quello che ti è accaduto sarebbe una ben strana coincidenza!!!!:eek:

Che mi capitassero i banner con la pubblicità di prodotti che avevo ricercato in precedenza sì e inizialmente, da sciroccata, mi stupivo: avevo cercato un piccolo forno elettrico ed eccolo lì che mi passava sotto gli occhi, i prodotti della Estée Lauder pronti!!! Poi ci sono arrivata anche io!!!!!:p
 

MaryFlowers

Fiorin Florello
Beh un po' come te mi ritrovo un strocio di telefono che non supera i 20 euro in cui mi ritrovo magnificamente. . .mentre con mini tablet di iPad ho tolto tutte le funzioni tipo localizzazione ecc. . .poi nel corso del tempo ho visto,intuito nei vari social network la riservatezza,aver segreti pur scrivendosi in messaggi privati per esempio può essere sempre visto dai controllori ,o hacker ecc. . .ma d' altronte non mi importa generalmente non tengo niente da nascondere e giustamente bisogna usare Internet e la rete per scopi costruttivi e benefiche almeno per me e' così . . ,se a te scontatissimo e' arrivato un frigo colgo L' occasione che dietro un grande albero di olivi secolare nel mio giardino mi serve un bel gabinetto quello che una volta riempito il serbatoio si può andare a svuotare dopo. . . Speriamo che mi arrivi anche a me qualche offerta di questo tipo delicato,urgente e importante :ROFLMAO:
 

Picantina

Fiorin Florello
Ma sei sicura che la tua collega non abbia prima fatto una ricerca con quel pc? Prima di andare x negozi intendo.....
 

Datura rosa

Guru Master Florello
Prova ad andare in Cronologia sul tuo PC e guarda che siti sono stati visitati venerdì dopo il colloquio con la tua collega; può essere che sia andata su Trovaprezzi o qualche sito simile per vedere dove il prodotto costava meno.
 

njnye

Florello Senior
Mi sembra una normale targettizzazione dell'adv. Faranno ben di peggio, ci sono già i vetri sperimentali per trasmetterci messaggi pubblicitari direttamente nell'orecchio tramite le vibrazioni. Quanto al fatto di essere spiati, anche se le informazioni ci sono molto spesso non sono in grado di elaborarle perché non hanno sistemi abbastanza intelligenti. E molto spesso è puro allarmismo: 3/4 delle persone che temono di essere spiate dalla tv hanno un tubo catodico...
 

garofano

Maestro Giardinauta
Ma sei sicura che la tua collega non abbia prima fatto una ricerca con quel pc? Prima di andare x negozi intendo.....
No,non ne ha proprio fatte,l'idea le è venuta proprio mentre stavamo parlando del frigo.ha detto proprio,lo ricordo"chissà...vado a vedere su...(il nome del supermercato)sicramente lì ce n'hanno uno del tipo che ci serve".Inquietante,no?
 

Spulky

Moderatrice Sezz. Orchidee e Giardini d'Acqua
Membro dello Staff
non è niente di nuovo, non è che ci controllano tutti, semplicemente se volessero con questi apparecchi potrebbero controllarci, idem con i tv se sono del tipo smart tv, cioè che si collegano ad internet
ovvio che sia fattibile, ovvio in senso tecnico, apparecchi che hanno webcam, connessi alla rete microfono, se puoi utilizzarli per telefonare e parlare con altri gli altri possono sentirti e vederti, teoricamente potrebbero anche farlo a tua insaputa (anche in pratica)
se siamo in rete lo siamo a tutti gli effetti, il punto è ... che interesse avrebbero di controllare proprio me?
e per chi ha un controllo casalingo con le web cam come sistema di sicurezza che si possono controllare da remoto, ecco anche quello è un sistema attraverso cui è possibile essere spiati, quindi le eviterei in bagno e soprattutto evitiamo di fare le cosacce nei locali controllati :D se non vogliamo rischiare di finire in rete nelle sezioni XXX

i controlli sulla navigazione per tagettizzare le pubblicità sono storia molto vecchia e dibattuta ma per nulla misteriosa

:ciao:
 

veciamarta

Giardinauta Senior
Ciao
Sono i cookies. Quei famosi "biscottini" che quando apri un sito, ti chiedono per legge, se vuoi accettarli o no. Attraverso -anche - quelli si viene monitorati. E poi ti mandano la mail con le pubblicità ad hoc. A me succede con Amazon. Con google no, ho delle applicazioni che gli impedisce di monitorarmi ;).
Ps: con tutta probabilità la tua collega ha navigato con la stessa linea internet, altrimenti non si spiegherebbe. In studio da me, per esempio si cercò una macchinetta del caffè. Qualche giorno dopo arrivò a tutti, una mail mirata di pubblicità di aziende che vendevano machine espresso.
 
Ultima modifica:

Cheguevilla

Giardinauta Senior
Cerco di farla breve, ma il discorso è molto lungo.
Generalmente, la prima cosa che si fa quando si apre il browser è collegarsi alla posta elettronica (supponiamo gmail).
Google salva TUTTE le ricerche fatte da TUTTI gli utenti. Se facciamo una ricerca mentre siamo "logged" (non so se esiste il corrispondente in italiano) e di solito è la norma, Google associa questa ricerca al nostro profilo. Alla lunga (ma basta poco) Google ci profila ed è in grado di "suggerire" altro. La stessa cosa vale più o meno per qualsiasi sito internet con profilo. Potenzialmente sarebbe possibile fare profilazione anche su giardinaggio.it. Tutto questo, volendo, senza cookies.
Sono i cookies. Quei famosi "biscottini" che quando apri un sito, ti chiedono per legge, se vuoi accettarli o no. Attraverso -anche - quelli si viene monitorati. E poi ti mandano la mail con le pubblicità ad hoc. A me succede con Amazon. Con google no, ho delle applicazioni che gli impedisce di monitorarmi ;).
I cookies sono un discorso molto lungo, ma se quando apri un sito dici di non volerli accettare, il sito di dice gentilmente che non è possibile visitarlo.
Se hai un account google, non c'è modo di impedire il monitoraggio, a meno di non usare google come motore di ricerca.
se siamo in rete lo siamo a tutti gli effetti, il punto è ... che interesse avrebbero di controllare proprio me?
Per ora, a nessuno interessa, più che altro perchè il costo è di gran lunga superiore all'eventuale beneficio.
Però, i dati aggregati di milioni di persone hanno un valore inestimabile quando si tratta di analisi di mercato.

Per finire: ci sono anche cose positive. Ad esempio, un paio di settimane fa stavo tornando a casa da allenamento (faccio la solita strada) e google mi avvisa in anticipo che lungo la strada che faccio di solito stavano facendo lavori, suggerendomi una via alternativa. Stessa cosa con i messaggi di allerta se devo prendere un volo e ci sono problemi.
 

veciamarta

Giardinauta Senior
Peccato, speravo almeno in parte di non venire monitorata :p. Comunque si, i cookie accedi a quei siti solo se li accetti. Ovviamente perchè se entro in un sito di acquisto, per far funzionare il "carrello", ne ho bisogno.
 

ikkyusan

Aspirante Giardinauta
I dati di milioni di utenti e la loro analisi, vanno sotto il nome di "Big Data". E' uno degli ambiti più interessanti e affascinanti dell'informatica attuale, con nuove figure professionali molto qualificate e ben remunerate.
Se usciamo dalla sfera 'pubblicitaria', ci sono davvero molti vantaggi. Dipende da chi usa i dati, e da chi li gestisce.
 

Cheguevilla

Giardinauta Senior
I dati di milioni di utenti e la loro analisi, vanno sotto il nome di "Big Data". E' uno degli ambiti più interessanti e affascinanti dell'informatica attuale, con nuove figure professionali molto qualificate e ben remunerate.
Se usciamo dalla sfera 'pubblicitaria', ci sono davvero molti vantaggi. Dipende da chi usa i dati, e da chi li gestisce.
Si, i vantaggi sono enormi. Esempi pratici: la guida automatica, il riconoscimento vocale, le traduzioni istantanee, le diagnosi cliniche.
Poi c'è la questione della regolamentazione. Ad esempio, in Europa è vietato il riconoscimento facciale, ma altrove è permesso.
Il problema principale è ovviamente l'utilizzo. Da sempre, l'informazione è potere, quindi dipende da come questa informazione viene utilizzata. Purtroppo, in tutte queste questioni, il legislatore è tremendamente in ritardo rispetto alla scienza (non solo in Italia). Su questi temi, l'unione europea è l'istituzione più all'avanguardia, nonostante l'ovvio ritardo.
 

Angil

Guru Master Florello
Sul il mio smartphone con Android ho scoperto che ogni singola applicazione che compone il sistema legge e invia dati di continuo: posizione precisa o approssimata tramite gps o tramite rete, registro chiamate, sms, contatti della rubrica, audio foto e video, identità, account ecc...
So che tutti questi dati vengono usati per pubblicità più mirate e cose del genere, ma questa cosa mi ha dato proprio fastidio perché nascosta agli utilizzatori.
E' assurdo ad esempio che una applicazione android che serve per "ritaglio foto" accede a tutti i dati sopra citati" come anche la calcolatrice.

Ho risolto installando un gestore di privacy, dove posso decidere se concedere o negare i permessi ad ogni singola applicazione, anche di sistema.
I dati che verranno inviati ugualmente saranno falsi, vengono randomizzati ad ogni riavvio.

Un'altra delle cose che più mi ha dato fastidio è stata l'insistenza dell'applicazione FB nel tentare di accedere alla clipboard. Per chi non lo sapesse la clipboard contiene le informazioni delle cose che vengono copiate, ad esempio quando usiamo copia/incolla, che sia testo o altro.

Per riallacciarmi a quello che ha scritto Garofano sul fatto della pubblicità del frigo, credo sia normale, specialmente se ne hai parlato tramite sms. Lo scopo è proprio quello.
Ad esempio facebook legge i contatti della tua rubrica, il registro delle chiamate e gli sms per far comparire sulla pagina di FB le persone che potresti conoscere.

E' anche vero che possiamo trarne beneficio da tutto questo, però l'utente dovrebbe poter scegliere se partecipare o mene all'invio di questi dati :)
 

njnye

Florello Senior
Ciao
Sono i cookies. Quei famosi "biscottini" che quando apri un sito, ti chiedono per legge, se vuoi accettarli o no.
I cookie e gli odiosi e inutili disclaimer della cookie law sono due cose ben differenti. Sono in un rapporto tra loro simile a quello che c'è tra lavoro occasionale e i voucher, per capirci... Nel mezzo, una risposta ottusa del legislatore.

A me risulta di sì:
registrato, collegato, connesso.
I tre termini non sono sinomini in ambito informatico, dove si deve essere estremamente specifici. Ad esempio "registrato" è chi ha compilato il form di registrazione, che non ha nulla a che vedere con la presenza di un login in attivo sulla piattaforma. Gli altri due quasi non si usano per quanto sono generici.
L'unico termine che si avvicina a "logged" è l'italianizzato "loggato". In italiano abbiamo "autenticato", ma anche su questa sinonimia avrei di che discutere...
 
Ultima modifica:

ikkyusan

Aspirante Giardinauta
La parola log nel vocabolari inglese esiste da una vita, e come verbo vuol dire appunto registrare, tracciare l'attività, non è un termine nato con internet.
Quindi 'registrato' ci sta tranquillamente, anzi alcuni siti lo usano.

Sull'inutilità del 'disclaimer' concordo.
 

njnye

Florello Senior
La parola log nel vocabolari inglese esiste da una vita, e come verbo vuol dire appunto registrare, tracciare l'attività, non è un termine nato con internet.
Quindi 'registrato' ci sta tranquillamente, anzi alcuni siti lo usano.
Sull'inutilità del 'disclaimer' concordo.
Qui non parliamo di vocabolario generico ma di termini settorializzati.
Se parlo di "field" con un agricoltore e con un DBA il termine è lo stesso ma facciamo riferimento a cose completamente diverse. Potrei fare decine di altri esempi di questo tipo.
La parola "logged" nel senso che si diceva sopra (ovvero di logged-in) ha un chiaro significato nell'ambito informatico. "Log", termine che in italiano non si è mai neppure cercato di tradurre e per fortuna, ne ha un altro che non c'entra nulla in questo caso.
Loggato e registrato non sono sinonimi. L'utente registrato è l'utente presente a database, non è l'utente loggato al sito in un dato momento (ovvero in sessione). Un utente registrato può non essere loggato ma un utente loggato è per forza registrato. Se alcuni siti lo usano in quell'accezione è perché sbagliano, del resto le label mediamente vengono tradotte automaticamente o senza neppure conoscere il contesto, quindi nulla di nuovo sotto il sole.
 
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