Ma qualcuno si ricorda come si sta male nell'adolescenza? Credo di sì, almeno spero.
Io non ci tornerei neppure per tutto l'oro del mondo.
20 anni...20 anni non sono niente, 20 anni fa...e pure 30 (fa spavento ma dagli anni '80 ad oggi son già quasi 30) sentivo le stesse identiche cose.
Non càpitano e non capitavano ogni giorno, ma nelle mie orecchie ancora risuonano le voci degli adulti, e del giornalista al tg che dava notizie simili.
E risento forte e chiaro i commenti, i programmi in cui se ne parlava, in cui si dicevano le stesse identiche cose che leggo e sento ora.
Le parole degli adulti per strada...o nei loro ritrovi abituali, i medesimi problemi, commenti, notizie etc
Spesso, a quell'età, può capitare di pensare a risolvere le cose nel peggior modo possibile.
Qualcuno riesce a trovare, dentro di sé, quello sprazzo essenziale che è rivolto alla vita e sa, nel profondo, di non volerla perdere...o forse, più semplicemente, ha soltanto paura di morire e questa paura è appena più forte del suo contrario e allora si autoconvince che vale la pena di stare al mondo.
Trova quei piccoli tasselli e qualche piccolo sfogo al proprio dolore.
Forse "crede" e teme il Giudizio (ben venga la fede per chi ce l'ha)...magari invece gli è rimasto un briciolo di intelligenza, di razionalità più che altro...che lo fa tornare sui suoi passi.
O forse, invece, è soltanto fortuna, destino? Non lo so.
Ma di fatti come questi, da adolescente e poi da adulta, ne ho sentiti sempre...e sono davvero troppi. Se una persona è molto sensibile, ma così tanto da non sapere cosa ci sta fare al mondo, ed ogni giorno che passa si sente sempre più inadeguata...e impotente...e alla perenne ricerca di qualcosa d'inspiegabile che non trova perché neppure lei sa cosa sia...e le si apre dentro un vuoto che scava fino all'inverosimile...e a tutto questo si aggiungono altri tipi di problemi esterni che appaiono insormontabili (e a volte lo sono veramente) allora è davvero dura uscirne, anche per chi quei minuscoli tasselli li ha sempre avuti e non li ha mai persi di vista.
A volte ciò che salva è la volontà di capire se stessi, analizzandosi fino allo sfinimento.
Ma non tutti ne hanno la voglia o anche l'orgoglio, perché no?