massimo1952
Esperto in bonsai
:fischio: Il metodo empirico dice che per dire che una cosa è meglio dell'altra occorre fare esperimenti e prove a parità di condizioni modificando un valore progressivamente. Cosa voglio dire, voglio dire che sostenere che una miscela produca migliori risultati di un'altra è lecito ma occorre la controprova. Se io avessi più pianticine pressochè identiche con una identica crescita e una identica genetica ( è già qui siamo nell'impossibile) poste in una identica condizione climatica ( difficile ma non impossibile ) variando per ogniuna la composizione del terriccio e osservando il tipo di reazione nel tempo potremmo sostenere che questa o quella composizione da migliori risultati medi di un'altra. Contrariamente è solo questione di autoconvinzione legata al fatto che con una specifica miscela mi è andata bene e vegeta rigogliosa.:boh:
Io personalmente a questo punto credo ( e faccio ) che una coltivazione di tutte le piante a PH pressochè neutro in abiente assolutamente drenante sia la base comune e poi con la concimazione provvedo a alimentare le pianticine con integratori più vicini alle loro esigenze. Questo sistema mi permette di graduare l'apporto energetico in funzione della risposta di ogni singola pianta.
Io personalmente a questo punto credo ( e faccio ) che una coltivazione di tutte le piante a PH pressochè neutro in abiente assolutamente drenante sia la base comune e poi con la concimazione provvedo a alimentare le pianticine con integratori più vicini alle loro esigenze. Questo sistema mi permette di graduare l'apporto energetico in funzione della risposta di ogni singola pianta.
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