DryMan
Guru Giardinauta
Yuma e la Parodia magnifica
La scorsa settimana la mia vicina anziana è tornata dalla città per le vacanze estive in paese, con lo stuolo di figlia, genero, nipoti e badante.
Io e Yuma, siamo parecchio abitudinari, dove l'abitudine è una conquista, so quando mi guarda per il croccantino, perchè mi fa il
verso dalla libreria, dove trovarlo nascosto fuori in giardino a che ora usciamo quando rientriamo, una vita fatta di certezze insomma.
Quindi questo arrivo ci ha lasciato piuttosto basiti, lui in piedi che sbircia cosa stanno facendo, io che progetto una siepe intricata per proteggerci dall'invadenza rumorosa.
Con gli umani è arrivato pure l'azawakh o levriero africano. Yuma non indietreggia (tanto il cane è oltre le inferriate) e assume la posizione del Grizly agitando le zampe aperte con tutte le unghie sguainate, e io mi metto dietro di lui pavoneggiandomi in attesa che arrivi il padrone del cane.
La vicina mi chiama e mi allunga un vaso con un magnifico cactus, una Parodia magnifica: dopo averla ringraziata metto il vaso in un angolo del giardino e vedo Yuma che piano piano si avvicina, è una cosa nuova e va annusata per bene ma ...
si avvicina troppo e si punge il naso ... l'espressione è assolutamente esterefatta, ha rizzato il pelo sulla colonna vertebrale e gonfiato il codone.
L'occhio iniettato di sangue lascia presagire una lunga fine dolorosa alla Parodia magnifica.
E' vero dalla vita ho avuto grandi soddisfazioni.
La scorsa settimana la mia vicina anziana è tornata dalla città per le vacanze estive in paese, con lo stuolo di figlia, genero, nipoti e badante.
Io e Yuma, siamo parecchio abitudinari, dove l'abitudine è una conquista, so quando mi guarda per il croccantino, perchè mi fa il
verso dalla libreria, dove trovarlo nascosto fuori in giardino a che ora usciamo quando rientriamo, una vita fatta di certezze insomma.
Quindi questo arrivo ci ha lasciato piuttosto basiti, lui in piedi che sbircia cosa stanno facendo, io che progetto una siepe intricata per proteggerci dall'invadenza rumorosa.
Con gli umani è arrivato pure l'azawakh o levriero africano. Yuma non indietreggia (tanto il cane è oltre le inferriate) e assume la posizione del Grizly agitando le zampe aperte con tutte le unghie sguainate, e io mi metto dietro di lui pavoneggiandomi in attesa che arrivi il padrone del cane.
La vicina mi chiama e mi allunga un vaso con un magnifico cactus, una Parodia magnifica: dopo averla ringraziata metto il vaso in un angolo del giardino e vedo Yuma che piano piano si avvicina, è una cosa nuova e va annusata per bene ma ...
si avvicina troppo e si punge il naso ... l'espressione è assolutamente esterefatta, ha rizzato il pelo sulla colonna vertebrale e gonfiato il codone.
L'occhio iniettato di sangue lascia presagire una lunga fine dolorosa alla Parodia magnifica.
E' vero dalla vita ho avuto grandi soddisfazioni.