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Crisi energetica - gas / elettricità

marco.enne

Esperto di impianti di irrigazione da balcone
Ciao,

da un lato si sta parlando di cosa fare per aumentare l'efficienza a lungo termine.
Dall'altro delle piccole cose che si devono fare oggi (inteso proprio come oggi pomeriggio) per avere un risparmio domani (inteso come giovedì 22 settembre).
Mettersi a pensare ora ad un impianto geotermico, ai pannelli solari, alla coibentazione oppure al cambio di serramenti quando i tempi di consegna per un cappotto sono di 45 settimane (e non sono nemmeno garantite) non è certo una soluzione a breve termine.
Anche perché non è detto che tra 6 mesi i prezzi crollino della metà o raddoppino ancora.

Oggi come oggi i materiali non ci sono. Non arriva il pellet dagli stati confinati. Non arriva l'alluminio per le finestre. Il vetro ha un prezzo decuplicato visto che le vetrerie sono energivore, etc. A meno che uno non abbia soldi da buttare via (ed in questo caso non ha nemmeno il problema di spendere 200 euro in più in bolletta) non è il momento di fare queste opere edilizie (e lo dico con cognizione di causa essendo figlio di un edile).

Il freddo arriva tra poco e le soluzioni spicce si devono trovare in fretta.
Spegnere alcune luci ed evitare di sprecare gas o acqua è il cerotto immediato per fermare l'emorragia. Poi, per le soluzioni a lunga scadenza, ci sarà più tempo.

Per quel che concerne il razionamento dell'elettricità domestica è un elemento ancora in discussione e di difficile attuazione. Questo per vari motivi:
- come detto non tutti (ma solo circa 7 milioni di utenze in Italia) hanno il contatore, chiamato smart metering, con il quale è possibile variare il flusso di elettricità da remoto
- non è così semplice abbassare ed alzare a molte utenze, in contemporanea, il flusso. Questa operazione viene adesso fatta solo su alcuni contatori che subiscono una riduzione di circa 1/2 kWh per morosità. Il flusso viene calato e resta tale fino al saldo delle fatture arretrate. Fare invece questo alza/abbassa per 3 o 4 ore al giorno, tutti i giorni, su milioni di utenze, con operatori diversi...non è operazione semplice
- in bolletta si paga per quella che viene chiamata Potenza Impegnata (di solito 3 kWh) e Potenza Disponibile (di solito un 10% in più prima che il contatore "scatti"). Vanno rimodulate tutte le bollette visto che per 3 o 4 ore in fascia F1 le due potenze sarebbero inferiori.

Capite che è più facile, in prima battuta, ridurre i consumi in altro modo.

Ste
Sarà come dici ..faranno anche fatica a farlo, sia il quando sia il quanto...ma a quanto pare DOVRANNO farlo...certo quasi spererei che possa essere il piu tardi possibile .
Per quanto riguarda i cerotti ...molti da me indicati come possibilità condominiali...sono di facile e veloce fruizione...ma se per cerotti tu intendi poca spesa e risparmio ovvero le "solite" tra le tante abbassare la temperatura di un grado o due ed essere più accorti nell'accendere e spegnere le luci ecc ..
Ti posso assicurare che il risparmio fa fatica a palesarsi davvero...a meno che non ci si voglia accontentare di qualche sola decina di euro...
E per chi ha il gli impianti centralizzati se gia non ha i contabilizzatori dei consumi appartamento per appartamento meglio ne faccia subito richiesta...
Pero risparmi in bolletta ugualmente e forse di più ...a farti ogni 15 del mese l'autolettura e comunicarla regolarmente ....le bollette "ringrazieranno" non dovrete pagare gli acconti PRESUNTI quindi non pagherete anticipato non avrete da aspettare saltuari conguagli...

Ed in ultima considerazione ...posso capire il "meglio l'uovo oggi..." ma gli impianti come la geotermia ed affini vanno considerati oltre ....perché potranno anche calare i prezzi in futuro ma non si abbasseranno mai ai costi con cui chi adopera quegli impianti si produce corrente ed acqua calda "faidate"..senza dimenticarsi che con la transizione ecologica ora hanno un costo ma più si apprezzerà la transizione e più aumenterà la domanda e costerà farseli...è la legge della domanda e dell'offerta ...ovvero commercio ....
 
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marco.enne

Esperto di impianti di irrigazione da balcone
Quindi se risparmiamo il 10% a livello nazionale c'è un risparmio del 2%.
Non so quanto sia rilevante.
A parte che per L'Europa dovrà essere il 10% del totale del fabbisogno nazionale per il gas e altrettanto per l'energia elettrica....
Poi però da quello che ho capito a livello statale pare si sia deciso per una misura di maggior razionamento energetico ai residenziali, dato che il surplus del risparmio al netto di quel 10% imposto dalla Ue servirà per essere ridistribuito alle aziende energivore per farle continuare a produrre e non farle chiudere...
Insomma non la vedo rosea...
 
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marco.enne

Esperto di impianti di irrigazione da balcone
Anche io abito in campagna , una cascina singola (vecchia), con muri di 60/80 cm.
La caldaia è nuova, ma a GPL (abito talmente i CXXO ai lupi che non c'è la rete del metano), e fortunatamente ho pagato l'approvigionamento di luglio come quello di febbraio. Ci serve per il riscaldamento, cucinare e l'acqua calda quando non c'è il sole
Abbiamo i pannelli per l'acqua calda, per cui in estate la caldaia è spenta.
Integro abbondantemente con una stufa a legna, che scalda cucina e sala da pranzo, serve a cucinare ed ha pure il forno.
Certo è aumentato anche il prezzo della legna.....
Da me la mattina le temperature sono scese a 10-12 gradi (sabato scorso8!!!), ma in casa 22, merito dei muri antichi, così spessi

Le lampadine man mano le ho già cambiate tutte, i serramenti sono nuovi, non saprei che altro fare
A proposito di serramenti se non avete proprio quelli di ultimissima generazione con vetrocamera TRIPLA coimbentata internamente con l'argon ....potete implementare ulteriormente e discretamente la vostra finestratura applicando delle "comode" pellicole termoriflettenti ...tra l'altro disponibili dal tutto trasparente sino all'effetto a specchio e con gradiente di coibentazione variabile a seconda dello spessore e del materiale scelto ....oltretutto, volendo, avrebbero anche un altro effetto certamente gradito ai più....quello dell'aumentato potere antintrusivo dato che i vetri pellicolati sono molto più resistenti allo sfondamento/rottura (avete presenti quelle pellicole trasparenti protettive "salvarottura" che si applicano al display dei cellulari? ...molto simili)
 
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cri1401

Florello Senior
Ciao,

da un lato si sta parlando di cosa fare per aumentare l'efficienza a lungo termine.
Dall'altro delle piccole cose che si devono fare oggi (inteso proprio come oggi pomeriggio) per avere un risparmio domani (inteso come giovedì 22 settembre).
Mettersi a pensare ora ad un impianto geotermico, ai pannelli solari, alla coibentazione oppure al cambio di serramenti quando i tempi di consegna per un cappotto sono di 45 settimane (e non sono nemmeno garantite) non è certo una soluzione a breve termine.
Anche perché non è detto che tra 6 mesi i prezzi crollino della metà o raddoppino ancora.

Oggi come oggi i materiali non ci sono. Non arriva il pellet dagli stati confinati. Non arriva l'alluminio per le finestre. Il vetro ha un prezzo decuplicato visto che le vetrerie sono energivore, etc. A meno che uno non abbia soldi da buttare via (ed in questo caso non ha nemmeno il problema di spendere 200 euro in più in bolletta) non è il momento di fare queste opere edilizie (e lo dico con cognizione di causa essendo figlio di un edile).

Il freddo arriva tra poco e le soluzioni spicce si devono trovare in fretta.
Spegnere alcune luci ed evitare di sprecare gas o acqua è il cerotto immediato per fermare l'emorragia. Poi, per le soluzioni a lunga scadenza, ci sarà più tempo.

Per quel che concerne il razionamento dell'elettricità domestica è un elemento ancora in discussione e di difficile attuazione. Questo per vari motivi:
- come detto non tutti (ma solo circa 7 milioni di utenze in Italia) hanno il contatore, chiamato smart metering, con il quale è possibile variare il flusso di elettricità da remoto
- non è così semplice abbassare ed alzare a molte utenze, in contemporanea, il flusso. Questa operazione viene adesso fatta solo su alcuni contatori che subiscono una riduzione di circa 1/2 kWh per morosità. Il flusso viene calato e resta tale fino al saldo delle fatture arretrate. Fare invece questo alza/abbassa per 3 o 4 ore al giorno, tutti i giorni, su milioni di utenze, con operatori diversi...non è operazione semplice
- in bolletta si paga per quella che viene chiamata Potenza Impegnata (di solito 3 kWh) e Potenza Disponibile (di solito un 10% in più prima che il contatore "scatti"). Vanno rimodulate tutte le bollette visto che per 3 o 4 ore in fascia F1 le due potenze sarebbero inferiori.

Capite che è più facile, in prima battuta, ridurre i consumi in altro modo.

Ste
Al tuo discorso, che sottoscrivo in toto, aggiungo che se anche vuoi fare sto benedetto 110 o anche solo un 50 o un 65, al momento i termotecnici sono TUTTI oberati di lavoro, non hanno nemmeno tempo per fare una semplice ex Legge 10 per una casetta di 4-5 stanze......tempi di attesa di almeno 6-8 mesi.
Tutto il sistema 110% non è stato programmato ed è stato gestito male, aggiungiamoci gli attuali eventi e il risultato è un bel disastro.
 

cri1401

Florello Senior
Ciao,

sapete che la pasta si può cucinare a fuoco spento?
Detta così sembra una magia ma vi spiego come si fa.
Si porta l'acqua ad ebollizione, si mette il sale, si butta la pasta e si cucina per 3 minuti. In questo lasso di tempo si gira spesso (in modo tale che la pasta non si incolli). Trascorsi i 3 minuti si spegne il gas e si copre la pentola. Mediamente la pasta "cuoce" in 2 minuti in più del normale.
Questa è una cosa vecchia che adesso tutti spacciano per la scoperta del secolo (non c'è l'ho con te).
Se ne parlava sui forum di cucina già più di 10 anni fa......
 

Stefano-34666

Guru Master Florello
Questa è una cosa vecchia che adesso tutti spacciano per la scoperta del secolo (non c'è l'ho con te).
Se ne parlava sui forum di cucina già più di 10 anni fa......
Ciao,

lo so che non è una novità. Già agli inizi del 2000 i vari chef sperimentavano varie tecniche di cottura.
Quella a fuoco spento è quella che permette di non disperdere le qualità organolettiche della pasta.

Quella invece che viene chiamata one-pot è la tecnica che permette di risparmiare di più ma che disperde completamente tutte le proprietà della pasta. In pratica si cucinano, in una sola padella, pasta e sugo, aggiungendo acqua in piccole dosi per evitare che la pasta attacchi.
Diciamo che è come si cucina la classica pasta e fagioli.
Questa tecnica non è utilizzabile per ogni tipo di pasta e per ogni sugo, ma si può fare.

Mantecare la pasta facendole fare, a fine cottura, un giro con il sugo è il modo corretto per finire la cottura.
Ma questo può avvenire comunque dopo il periodo di cottura "a fuoco spento".

Ste
 

Stefano-34666

Guru Master Florello
Sarà come dici ..faranno anche fatica a farlo, sia il quando sia il quanto...ma a quanto pare DOVRANNO farlo...certo quasi spererei che possa eseere il piu tardi possibile più tardi possibile.
Per quanto riguarda i cerotti ...molti da me indicati come possibilità condominiali...sono di facile e veloce fruizione...ma se per cerotti tu intendi poca spesa e risparmio ovvero le "solite" tra le tante abbassare la temperatura di un grado o due ed essere più accorti nell'accendere e spegnere le luci ecc ..
Ti posso assicurare che il risparmio fa fatica a palesarsi davvero...a meno che non ci si voglia accontentare di qualche sola decina di euro...
E per chi ha il gli impianti centralizzati se gia non ha i contabilizzatori dei consumi appartamento per appartamento meglio ne faccia subito richiesta...
Pero risparmi in bolletta ugualmente e forse di più ...a farti ogni 15 del mese l'autolettura e comunicarla regolarmente ....le bollette "ringrazieranno" non dovrete pagare gli acconti presunti quindi non pagherete anticipato non avrete da aspettare saltuari conguagli...

Ed in ultima considerazione ...posso capire il "meglio l'uovo oggi..." ma gli impianti come la geotermia ed affini vanno considerati oltre ....perché potranno anche calare i prezzi in futuro ma non si abbasseranno ai costi con cui chi adopera quegli impianti si produce corrente ed acqua calda "faidate"..senza dimenticarsi che con la transizione ecologica ora hanno un costo ma più si apprezzerà la transizione e più aumenterà la domanda e costerà farseli...è la legge della domanda e dell'offerta ...ovvero commercio ....
Ciao,

forse non ci siamo capiti.
Io non dico che le soluzioni a lungo termine non vadano bene, anzi.
Bisognerà che tutti si mettano nell'ordine delle idee di modernizzare la propria abitazione con le soluzioni più idonee alle loro case ed alle loro zone.
Il problema è che ora non sono praticabili nel breve periodo, mentre il rischio del razionamento è imminente.
Bisogna trovare i modi veloci per superare questa crisi, dando tutti il proprio piccolo contributo, ed avere poi modo, tempo e denaro per fare delle vere modifiche strutturali.

Ste
 

Stefano-34666

Guru Master Florello
Quindi se risparmiamo il 10% a livello nazionale c'è un risparmio del 2%.
Non so quanto sia rilevante.
Ciao,

vediamola in questo modo.
Se si risparmia il 2% significa che per arrivare al 10% manca solo un 8%.

E' un po' come per il discorso riciclaggio. Con tutta la marea di plastica che c'è in giro cosa mai conterà la mia bottiglia? Il fatto è che se tutti riciclano la loro bottiglia queste diventano milioni e la loro rilevanza cresce notevolmente.
In Italia ci sono circa 25 milioni di famiglie. Se fosse possibile (in linea ideale, teorica ed ottimistica) poter risparmiare mezzo kWh a famiglia vorrebbe dire risparmiare 12 milioni di kWh, che non sono proprio pochi.

Ste
 

cri1401

Florello Senior
Ciao,

vediamola in questo modo.
Se si risparmia il 2% significa che per arrivare al 10% manca solo un 8%.

E' un po' come per il discorso riciclaggio. Con tutta la marea di plastica che c'è in giro cosa mai conterà la mia bottiglia? Il fatto è che se tutti riciclano la loro bottiglia queste diventano milioni e la loro rilevanza cresce notevolmente.
In Italia ci sono circa 25 milioni di famiglie. Se fosse possibile (in linea ideale, teorica ed ottimistica) poter risparmiare mezzo kWh a famiglia vorrebbe dire risparmiare 12 milioni di kWh, che non sono proprio pochi.

Ste
Per il discorso riciclaggio c'è, purtroppo, ancora molta ignoranza e svogliatezza. Ho delle amiche che, nonostante la differenziata la paghino, non la fanno, perché è noioso, non ne hanno voglia, ecc.....che io trovo inconcepibile: a parte il discorso ambientale tu quel servizio lo paghi comunque quindi fallo no????
Scusate l'OT
 

Spulky

Moderatrice Sezz. Orchidee e Giardini d'Acqua
Membro dello Staff
Ciao,

vediamola in questo modo.
Se si risparmia il 2% significa che per arrivare al 10% manca solo un 8%.

E' un po' come per il discorso riciclaggio. Con tutta la marea di plastica che c'è in giro cosa mai conterà la mia bottiglia? Il fatto è che se tutti riciclano la loro bottiglia queste diventano milioni e la loro rilevanza cresce notevolmente.
In Italia ci sono circa 25 milioni di famiglie. Se fosse possibile (in linea ideale, teorica ed ottimistica) poter risparmiare mezzo kWh a famiglia vorrebbe dire risparmiare 12 milioni di kWh, che non sono proprio pochi.

Ste
considerando che il 10% è valutato per la corrente, non si tratta nemmeno di non consumare quel 10% ma di farlo in orari in cui il consumo è di molto inferiore e quindi si butta molta energia già prodotta
 

cri1401

Florello Senior
Quella invece che viene chiamata one-pot è la tecnica che permette di risparmiare di più ma che disperde completamente tutte le proprietà della pasta. In pratica si cucinano, in una sola padella, pasta e sugo, aggiungendo acqua in piccole dosi per evitare che la pasta attacchi.
Diciamo che è come si cucina la classica pasta e fagioli.
Questa tecnica non è utilizzabile per ogni tipo di pasta e per ogni sugo, ma si può fare.

Il One-pot è una moda americana, che, come dici giustamente tu, non va bene per tutti i formati di pasta, ma d'altronde loro cosa ne sanno???? Questa è una differenziazione che facciamo solo noi italiani.
Non dico che non possano venire fuori dei buoni piatti ma sicuramente bisogna adottare delle accortezze che loro assolutamente non hanno.

Tornando al discorso risparmio: ho già scritto al Pub che ho la Slow-Cooker (Kenwood). E' ottima per stufati, bolliti (con le giuste accortezze) e tutte le lunghe cotture. E' dotata di Timer (non tutte bisogna fare attenzione ai modelli) e diversi tipi di programmi. Una volta fatti gli eventuali soffritti e rosolamenti del caso metti tutto dentro, imposti il programma e te ne vai a dormire. Eviti almeno di usare il gas per ore e facendola andare di notte quando è quasi tutto spento si dovrebbe riuscire a risparmiare, cucinando tra l'altro piatti che sono porzionabli e congelabili, perché se faccio uno stufato, non ne faccio di certo 200gr data la lunghezza della preparazione.
 

marco.enne

Esperto di impianti di irrigazione da balcone
Ciao,

forse non ci siamo capiti.
Io non dico che le soluzioni a lungo termine non vadano bene, anzi.
Bisognerà che tutti si mettano nell'ordine delle idee di modernizzare la propria abitazione con le soluzioni più idonee alle loro case ed alle loro zone.
Il problema è che ora non sono praticabili nel breve periodo, mentre il rischio del razionamento è imminente.
Bisogna trovare i modi veloci per superare questa crisi, dando tutti il proprio piccolo contributo, ed avere poi modo, tempo e denaro per fare delle vere modifiche strutturali.

Ste
No ...avevo ben capito....infatti tra alle soluzioni già scritte ne ho pure aggiunta un altra (pellicolare le vetrature degli infissi) che di strutturale non ha niente ma che può ben garantire una maggior coibentazione degli ambienti con un differenziale di dispersione che può arrivare ad un buon 15/20% in meno
Il che integrandolo ad esempio con i pannelli termoriflettenti dietro ai termo muniti in aggiunta delle valvole di termoregolazione e ad una più accorta tempistica di regolazione del riscaldamento diventa un risparmio già tangibile.

A tal proposito (riscaldamento) vorrei far notare che "spegnere" la caldaia per certi periodi e poi riaccenderla per
ri-riscaldare la casa che dopo quella inattività ha perso gradi... costa di più e con maggior spreco di gas ...che a tenere il riscaldamento SEMPRE in funzione anche se per mantenere un temperatura più bassa di un paio di gradi
In parole povere
-a perdere un grado ci si impiega davvero poco ma poi per recuperarlo si consuma di più
-mantenere un grado in meno a caldaia sempre in funzione costa meno che a recuperarlo...
Quindi per risparmiare meglio regolare la caldaia accesa regolarmente con un grado in meno piuttosto che spegnerla per un periodo per poi riaccenderla e riportare il tutto in temperatura..
Un esempio calzante .. dato che in precedenza si è parlato di pasta e come quando si fa bollire l'acqua ...per farla bollire serve la fiamma al massimo ...poi arrivata in ebollizione per mantenerla tale ...basta anche il fornello al minimo e continua a bollire lo stesso.

Apro un inciso... vero che la pasta si può cuocere come indicato dai professoroni
...ma cotta a quel modo
1) Non sa da niente
2) non diventa più digeribile come con la cottura classica dato che non essendo stata portata in ebollizione non avvengono quelle particolari trasformazioni chimiche che la fanno diventare "buona e saporita" che tanto hanno permesso alla pasta italiana di diventate famosa in tutto in mondo
3)quel tipo di cottura descritto dai professori si può ben utilizzare per le paste a base di grano TENERO ma non è propriamente indicato per le nostre paste a base di grano DURO
4) e tutti quelli che amano le integrali o al farro o all'orzo o ai grani antichi capelli.ecc ecc..
MUTI ....tanto con quel sistema non si cuociono !!! Mettiamoci il cuore in pace.

PS @tartina tra le termovalvole per i termo ci sono anche termovalvole con il temporizzatore
E puoi impostare gli orari di apertura regolazione chiusura....un esempio tra gli altri...
 
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tartina

Master Florello
No ...avevo ben capito....infatti tra alle soluzioni già scritte ne ho pure aggiunta un altra (pellicolare le vetrature degli infissi) che di strutturale non ha niente ma che può ben garantire una maggior coibentazione degli ambienti con un differenziale di dispersione che può arrivare ad un buon 15/20% in meno
Il che integrandolo ad esempio con i pannelli termoriflettenti dietro ai termo muniti in aggiunta delle valvole di termoregolazione e ad una più accorta tempistica di regolazione del riscaldamento diventa un risparmio già tangibile.

A tal proposito (riscaldamento) vorrei far notare che "spegnere" la caldaia per certi periodi e poi riaccenderla per
ri-riscaldare la casa che dopo quella inattività ha perso gradi... costa di più e con maggior spreco di gas ...che a tenere il riscaldamento SEMPRE in funzione anche se per mantenere un temperatura più bassa di un paio di gradi
In parole povere
-a perdere un grado ci si impiega davvero poco ma poi per recuperarlo si consuma di più
-mantenere un grado in meno a caldaia sempre in funzione costa meno che a recuperarlo...
Quindi per risparmiare meglio regolare la caldaia accesa regolarmente con un grado in meno piuttosto che spegnerla per un periodo per poi riaccenderla e riportare il tutto in temperatura..
Un esempio calzante .. dato che in precedenza si è parlato di pasta e come quando si fa bollire l'acqua ...per farla bollire serve la fiamma al massimo ...poi arrivata in ebollizione per mantenerla tale ...basta anche il fornello al minimo e continua a bollire lo stesso.

Apro un inciso... vero che la pasta si può cuocere come indicato dai professoroni
...ma cotta a quel modo
1) Non sa da niente
2) non diventa più digeribile come con la cottura classica dato che non essendo stata portata in ebollizione non avvengono quelle particolari trasformazioni chimiche che la fanno diventare "buona e saporita" che tanto hanno permesso alla pasta italiana di diventate famosa in tutto in mondo
3)quel tipo di cottura descritto dai professori si può ben utilizzare per le paste a base di grano TENERO ma non è propriamente indicato per le nostre paste a base di grano DURO
4) e tutti quelli che amano le integrali o al farro o all'orzo o ai grani antichi capelli.ecc ecc..
MUTI ....tanto con quel sistema non si cuociono !!! Mettiamoci il cuore in pace.

PS @tartina tra le termovalvole per i termo ci sono anche termovalvole con il temporizzatore
E puoi impostare gli orari di apertura regolazione chiusura....un esempio tra gli altri...
mi salvo il link e ci ragiono un pò sopra, perchè casa mia è particolare, così come il complicatissimo termostato ambiente che ho....
non è un attacca stacca, cioè non spegne la caldaia quando raggiunge la temperatura, mentre i termosifoni ancora caldi continuano ad alzare ulteriormente la temperatura ambiente, per poi restare spenti a lungo mentre questa scende... la mia a qualche decimo di grado dal raggiungimento del valore impostato, inizia a rallentare, in modo da raggiungerlo esattamente senza superarlo, per poi accendersi saltuariamente e mantenerlo costante...
inoltre ha un sensore esterno che regola l'intensità della fiamma anche in base alla temperature esterne e all'irraggiamento solare...
 

Stefano-34666

Guru Master Florello
Ciao,

il procedimento descritto da @marco.enne è quello che nelle nuove abitazioni prevede il riscaldamento a pavimento associato a quello a parete.
In pratica si cerca di mantenere la "scatola" calda con un riscaldamento tenuto costantemente ad una temperatura medio/bassa invece che avere dei picchi di caldo seguiti da repentini cali di temperatura.

Ha certamente dei vantaggi. Non c'è più l'ingombro dei termosifoni e non ci sono più zone calde e zone fredde (con riscaldamento normale allontanandosi dai caloriferi la diversità si sente). Ha però anche degli svantaggi. Se ci sono perdite o bisogna fare manutenzione è molto più complicato, essendo l'impianto tutto incassato in pavimenti e muri. Inoltre per le nostre amate piante diventa difficile poggiarle a terra o addossarle ai muri.

Ste
 

cri1401

Florello Senior
Ciao,

il procedimento descritto da @marco.enne è quello che nelle nuove abitazioni prevede il riscaldamento a pavimento associato a quello a parete.
In pratica si cerca di mantenere la "scatola" calda con un riscaldamento tenuto costantemente ad una temperatura medio/bassa invece che avere dei picchi di caldo seguiti da repentini cali di temperatura.

Ha certamente dei vantaggi. Non c'è più l'ingombro dei termosifoni e non ci sono più zone calde e zone fredde (con riscaldamento normale allontanandosi dai caloriferi la diversità si sente). Ha però anche degli svantaggi. Se ci sono perdite o bisogna fare manutenzione è molto più complicato, essendo l'impianto tutto incassato in pavimenti e muri. Inoltre per le nostre amate piante diventa difficile poggiarle a terra o addossarle ai muri.

Ste
Diciamo che i tubi usati adesso sono a triplo strato ed è molto difficile che si rompano, però tutto può succedere.
Ad una mia amica, casa nuova, hanno dovuto spaccare una parete perché un furbone non aveva raccordato due tubi che raccoglievano l'acqua di risulta del climatizzatore. Il tutto due mesi dopo che si era trasferita, non vi dico il casino.
 

Stefano-34666

Guru Master Florello
Ciao,

ma il vetro, da quel che si capisce, è quantomeno doppio e non credo che dalla crepa passi aria.
Sarà certamente pericoloso (a meno che non sia anti-infortunistico) ma non credo che abbia perso le sue proprietà "termiche".

Ste
 

marco.enne

Esperto di impianti di irrigazione da balcone
Ciao,

il procedimento descritto da @marco.enne è quello che nelle nuove abitazioni prevede il riscaldamento a pavimento associato a quello a parete.
In pratica si cerca di mantenere la "scatola" calda con un riscaldamento tenuto costantemente ad una temperatura medio/bassa invece che avere dei picchi di caldo seguiti da repentini cali di temperatura.

Ha certamente dei vantaggi. Non c'è più l'ingombro dei termosifoni e non ci sono più zone calde e zone fredde (con riscaldamento normale allontanandosi dai caloriferi la diversità si sente). Ha però anche degli svantaggi. Se ci sono perdite o bisogna fare manutenzione è molto più complicato, essendo l'impianto tutto incassato in pavimenti e muri. Inoltre per le nostre amate piante diventa difficile poggiarle a terra o addossarle ai muri.

Ste
Ehmm NO ...non è riferito al riscaldamento a pavimento .ma proprio in generale va applicato a tutti i tipi di riscaldamento domestico ...da quello a gas sino anche a quello a legna
tanto piu che anzi è vero il contrario ..partendo dall'iniziale concetto calorico costante = minor spreco ...che poi DOPO per ricavare la miglior resa si è pensato ("inizialmente" questo e per un altri precisi motivi) ad un riscaldamento più efficiente come quello al pavimento e successive migliorie.
Realmente...il scaldo poco costantemente, a temperatura similari, è meno dispendioso del scaldo a certa temperatura lascio del tempo spento e riaccendo recuperando... ripeto, infatti una casa "normale" si raffredda molto più in fretta di quanto ci impiega a ri-riscaldarsi nuovamente come lo era prima.
È proprio una situazione legata ai materiali con cui è costruita una casa dalla loro "conducibilità", trasmittanza termica e relativa velocità di dispersione del calore ecc ecc
in breve .....velocità molto più
alta nel "raffreddarsi" piuttosto che nel riscaldarsi...."storia" lunga e complicata ma reale e veritiera...
 
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