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Cosa vi spinge ad aiutare gli animali?

castelli

Giardinauta Senior
...portata a dare la mia piccolissima goccia a tutti coloro che ne hanno bisogno ........ (esseri umani )o animali...

Aiutare un animale (o una pianta), non vuol dire solo portare cibo, coperte e medicine in un canile, ma significa anche fare una carezza, dargli un biscottino, e in queste prime giornate di primavera, portarli a spasso, dove e' possibile, in un prato con tanta erbetta che lo annusano, ci alzano sopra la gamba e raspano come degli aratri impazziti!
Io ultimamente tutti i giorni portavo un cagnino, che mi adora, al parco, ma dopo aver mandato a quel paese la sua cara padrona che mi ha preso in giro per un anno e mi ha fatto un danno (risarcito), purtroppo ora per il cagnolino e per me le passeggiate non ci sono piu'. Quanto era bello per noi 2 andare sul prato!
 

Diletta

Maestro Giardinauta
ENTDOOQ, ma pure qui stai?????? possibile???non citi una fonte, un libro, una cavolo di medico, un veterinario un guru o un prete!!!!non riesco a capire da dove prendi tanta sicurezza nelle tue strampalate affermazioni!!!! non è che vengono da topolino, no?!?!?perchè li c'è un topo che porta a spasso un cane....Non mi piaci!!! credo che tu goda a scrivere fregnacce così noi tutti, che ogni tanto veniamo sfiorati dal dubbio e ci documentiamo, ci "inalberiamo" (siamo pur sempre su un forum di giardinaggio!!!) come gli ippopotami con l'ernia!!!!
Documentati!!! LEGGI,studia, ASCOLTA....poi se la tua verità rivelata si incrina, torni.... e che è!!!!
 

antylopenera

Apprendista Florello
A prescindere dal fatto che OGNUNO POSSA AVERE LE SUE IDEE,
sinceramente OGNI intervento di EntDooq mi irrita e non mi arricchisce, quindi
oltre a non trovarmi d' accordo sul crudele cinismo delle tue parole,
mi chiedo COSA pensi di ottenere scrivendo quello che scrivi in una sezione di ANIMALISTI...
Credi di convincerci che la vivvisezione sia un BENE per l' umanità
o che non magiare l' agnello a Pasqua sia DEL TUTTO INUTILE???
Mi chiedo sempre: ma un carnivoro può arrivare ad IMMAGINARE che MAGARI
una persona non magia carne SOLO perchè ha un animo sensibile che gli contorce lo stomaco,
al pensiero che prima quello era un ANIMALE VIVO
???
Caspita, io mi sento una SCHIFEZZA, perchè a volte mangio pollo o maiale,
ma se vedo qualcuno che non ne mangia PER IDEOLOGIA, LO AMMIRO, cavolo!!!!
Non penso: peggio per te e meglio per me, che ne mangio di più!
Questa la trovo INSENSIBILITA' fine a sè stessa,
a prescindere da carnivori o vegetariani, e la condanno senza pensarci due volte.
Detto questo....
Ma DAVVERO vogliamo sapere perchè si aiuta un essere in difficoltà???
A parte un NATURALE sentimento di pietas cristiana che ci spinge ad aiutare
chi è meno fortunato di noi, che sia uomo o animale o vegetale,
DAVVERO ci chiediamo COSA altro può spingerci a farlo???
Ma LODE a CHIUNQUE faccia qualunque cosa per AIUTARE, in un mondo
in cui mi sembra che si lavori UN PO' TROPPO per sè stessi o per FREGARE il prossimo!!!!
 

Vagabonda

Florello Senior
io non mi ritengo "animalista", anzi prendo sempre le distanze da quello che finisce in "ismo" perchè è sempre una estremizzazione di un comportamento/pensiero. E non mi piace.
 

Piera58

Moderatrice Sez. Piccoli Amici
Membro dello Staff
Tiziano Terzani
‎"Avete mai sentito le grida che vengono da un macello? Bisognerebbe che ognuno le sentisse, quelle grida, prima di attaccare una bistecchina. In ogni cellula di quella carne c'è il terrore di quella violenza, il veleno di quella improvvisa ultima paura dell'animale che muore."
 

antylopenera

Apprendista Florello
Ah, ho letto l' articolo che hai proposto su Febo, Piera...
Una descrizione MAGISTRALE di un sentimento TERRIBILE che può prendere, entrando
in un lugo di sperimentazioni del genere.
Mi si è GELATO il sangue nelle vene... e resto delle MIE idee, sulla vivisezione.
 

scardan2

Maestro Giardinauta
gli animali (non è crudeltà) non si accorgono di niente. Così possiamo progredire scientificamente senza la sofferenza di nessuno..

Mi è capitato di lavorare scientificamente su animali, per studi di comportamento. Niente torture: gatti domestici, padroni presenti lì, dovevano mangiare cibi diversi (e tutti sanissimi), era per studiare comportamenti di scelta e formazione delle preferenze in individui non umani.
Quello che dici è una grande SCEMENZA, non solo priva di qualsiasi base scientifica, ma proprio CONTRARIA a quello che oggi è ampiamento documentato nella letteratura scientifica.

Non mi piace chi spara certezze che sono totalmente false, assurde, a-scientifiche e -in questo caso- anche contrario al buon senso e al buon gusto.

Una emozione come la paura sono perfettamente in grado di provarla molti animali evoluti, come cani, gatti, cavalli e molti altri. E anche molti non mammiferi. Non solo, è una emozione alla base di meccanismi di sopravvivenza e quindi probabilmente molto antica, radicata nella storia evolutiva.
Non sono un paleontologo, ma non sarei affatto sorpreso se qualcuno dimostrasse (o avesse già dimostrato) che anche animali oggi estinti erano in grado di provare paura. Sappiamo ad esempio per certo che alcuni dinosauri erano in grado di provare affetto per la loro prole, in base a ritrovamenti e alla posizione protettiva di alcune femmine con cuccioli.
 

EntDooq

Aspirante Giardinauta
Non credo sia utile quotare 4-5 messaggi e rispondere singolarmente ad essi se poi si moltiplicano alzando i toni.
Ho postato in questo topic in una sezione animalista cercando di ottenere uno scambio di opinioni pacifico come molti in questo forum, piacevole.
Non ho preso per idiota, ignorante, senza anima, crudele a NESSUNO durante i miei interventi: Ho semplicemente controbattutto, mi sembra senza offendere nessuno (sicuramente meno di altri interventi non miei)
Quanto alle mie fonti, sono molto sprovveduto ed ho letto molto di ciò che ho scritto da wikipedia, Diletta.
Molti altri interventi invece si basano solo su sentimenti e su sensibilità, forse sbaglio io a parlare a fatti.
A questo punto, stanco di insulti impliciti ed espliciti, lascio la discussione sinceramente stanco di controbattere a interventi simili. Penso possiate perfettamente continuare a inviare messaggi concordando tra voi, senza nessuno che controbatta e senza dover sprecare energie a dare per insensibile a qualcun'altro.
Sì. donerei il mio gatto alla ricerca se necessario. Forse sarà inutile, forse mi mancherà, forse addirittura soffrirà, ma c'è sempre la speranza che il mio gatto contribuisca a fare un passo avanti, nella scienza.
E se anche se solo una persona dovesse salvarsi grazie al mio gatto, allora quel gatto per quanto crudele sia la parola "utile", è stato più utile di quanto lo sarebbe stato rimanendo con me.
Aggiungo che ormai vedo accanirsi sempre più persone sugli stessi messaggi.
Vorrei chiedere di leggere altri interventi dove sottolineo cosa significasse quel messaggio, ma non lo farò perchè sarebbe completamente inutile.
A questo punto continuate allo stesso modo a pensarla come volete, interpretando le cose a piacimento. Non me ne vado con la coda fra le gambe, ma immagino che ognuno potrà dire fermamente come vero il contrario.
Con questo concludo, un cordiale saluto a tutti.

Post Scriptum: Con "non soffrono" intendevo con le moderne tecniche di sperimentazione animale. Non serve interpretare tutto come si vuole assecondando il contesto e citando esempi qui e la, anche perchè mi pare di essere arrivati a dare a wikipedia una fonta non attendibile.
Post Scriptum 2: Ricordate che sui soldi, sull'aria e sul buon cuore non si possono testare farmaci. :)
 
Ultima modifica:

Tippy

Giardinauta Senior
Sì. donerei il mio gatto alla ricerca se necessario. Forse sarà inutile, forse mi mancherà, forse addirittura soffrirà, ma c'è sempre la speranza che il mio gatto contribuisca a fare un passo avanti, nella scienza.
E se anche se solo una persona dovesse salvarsi grazie al mio gatto, allora quel gatto per quanto crudele sia la parola "utile", è stato più utile di quanto lo sarebbe stato rimanendo con me.
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Sai una cosa, scusa ma non ti credo, nessuno "donerebbe" il proprio animale per farlo sperimentare e "curare l' umanità"..o almeno, nessuno che AMI il suo animale..tu ami il tuo gatto? Ne 6 affezionato?
Io MAI, MAI E POI MAI potrei fare una cosa del genere, nè al mio Micion, nè alla peste della Micia, nè tantomeno ai miei cani (e aggiungo che purtroppo non ne son partcolarmente attaccata)..ma gli animali, che SOFFRONO come noi, anzi, oserei dire PIU' DI NOI, perchè non riescono ad esprimerci a parole il loro dolore, non si toccano. Punto.
 

antylopenera

Apprendista Florello
Il cordiale saluto lo ricambio sinceramente e mi dispiace che tu ti senta OFFESO,
ma infondo ammetterai che hai un modo di pensare abbastanza estremo, che può far
PENSARE che tu sia CERTAMENTE meno "sensibile" verso la sofferenza degli animali,
piuttosto che delle persone, ma non è mica un' OFFESA, scusa...
Mi sembra un dato di fatto.
Che tu sia pronto a sacrificare la vita del tuo gatto per salvare altre vite, PERDONAMI, ma
mi gela il sangue nelle vene, perchè ho vissuto 17 anni con una sorellina pelosa,
per me era UNA SORELLA e quando è morta ho sofferto infinitamente, come non ho sofferto per nonni o zii
che ci hanno lasciati... perchè viveva CON ME ed ero LEGATISSIMA a lei.
Per le conoscenza dei fatti, non ti giudico assolutamente, ma non mi trovo d' accordo su NULLA
di quello che scrivi.
Non posso credere che qualcuno scriva con cognizione di causa che un animale NON SOFFRE o non prova terrore o ansia o apprensione o affetto e, sinceramente, se anche lo leggessi, non crederei
che sia una fonte attendibile, tutto qua
(e non è che Wikipedia sia UNA BIBBIA, eh...).

Addirittura dici di considerare la corrida SOLO una tradizione...
....Sarò anche libera, io, di considerarti un INSENSIBILE?
Cos' è, hai letto da qualche parte che il toro non soffre
e serve a salvare una vita?
(Ripeto: io non offendo nessuno, ma mi sento libera di avere giudizi MIEI
su certe persone).

Non capisco perchè questo dover sacrificare gli animali in nome dell' umanità
e soprattutto non capisco perchè aiutare un uomo sia NATURALISSIMO
mentre aiutare un animale debba essere oggetto di discussione e ADDIRITTURA scontro!


A parte la parola, COSA hanno meno di noi....????
Io vedo solo MOLTO di più.
 

Vagabonda

Florello Senior
Ho postato in questo topic in una sezione animalista cercando di ottenere uno scambio di opinioni pacifico come molti in questo forum, piacevole.

NON è una sezione "animalista". Animalara, magari. Si parla di animali, dei nostri animali e non solo, che ti aspettavi? Che ti dicessimo che avevi ragione a prescindere? Oltretutto hai sparato nel mucchio, così, tanto per fare, dicendo tu stesso che sei stato cattivello. E mò che fai? L'anima incompresa.

Non ho preso per idiota, ignorante, senza anima, crudele a NESSUNO durante i miei interventi: Ho semplicemente controbattutto, mi sembra senza offendere nessuno (sicuramente meno di altri interventi non miei)
Se dici che gli animali non soffrono sei crudele; se dici che mangi più agnello perchè qualcuno pensa che quel povero animale non meritava di morire, sei crudele. Se affermi che gli animali non hanno sentimenti fra cui la paura e la sofferenza, sei ignorante. Nel senso che ignori il mondo degli animali domestici e non solo. Guardati lo strazio di una mamma elefante se il suo piccolo muore o è ferito e non può proseguire. Farà di tutto per rianimarlo. E poi vienici a dire ancora che non soffrono.

Quanto alle mie fonti, sono molto sprovveduto ed ho letto molto di ciò che ho scritto da wikipedia,
Wikipedia NON è una fonte scientifica, chiunque può scrivere quello che vuole, te compreso.

Molti altri interventi invece si basano solo su sentimenti e su sensibilità, forse sbaglio io a parlare a fatti.
= esperienza diretta. Se vivi con un cane, con una mucca, un asino, un gatto, un criceto o un coniglio ti accorgi che in quel animale c'è qualcosa che va ben oltre l'insostenibile leggerezza dell'essere. C'è tutto un miscuglio di sentimenti. Più o meno forti, più o meno dettati dall'istinto, ma ci sono. I tuoi "fatti" su cosa si basano? Su Wikipedia?

A questo punto, stanco di insulti impliciti ed espliciti, lascio la discussione sinceramente stanco di controbattere a interventi simili. Penso possiate perfettamente continuare a inviare messaggi concordando tra voi, senza nessuno che controbatta e senza dover sprecare energie a dare per insensibile a qualcun'altro.
Prima lanci il sasso e poi nascondi la mano. Nessuno ti dà ragione, chissà perchè, e tu scappi, sbattendo la porta.
Sì. donerei il mio gatto alla ricerca se necessario. Forse sarà inutile, forse mi mancherà, forse addirittura soffrirà, ma c'è sempre la speranza che il mio gatto contribuisca a fare un passo avanti, nella scienza.
Forse?!?!??!?!?!?!?!?!? FORSE?????? Ma scusa, che te lo sei preso a fare un gatto? Povero micio, non oso immaginare quando/se dovrai mai fargli delle medicazioni dolorose, in cui urlerà il suo dolore. Ti farai una bella risata in quel caso?
Post Scriptum: Ricordate che sui soldi, sull'aria e sul buon cuore non si possono testare farmaci. :)

sulle cellule staminali (umane) sì. A me non dà nessuna certezza e/o garanzia un medicinale testato su un sorcio.
 

Anna1983

Giardinauta Senior
Sì. donerei il mio gatto alla ricerca se necessario. Forse sarà inutile, forse mi mancherà, forse addirittura soffrirà, ma c'è sempre la speranza che il mio gatto contribuisca a fare un passo avanti, nella scienza.
E se anche se solo una persona dovesse salvarsi grazie al mio gatto, allora quel gatto per quanto crudele sia la parola "utile", è stato più utile di quanto lo sarebbe stato rimanendo con me.

Cosa posso dire.....complimenti!
Io non potrei mai e poi mai donare il mio cane alla ricerca scientifica, nemmeno sotto tortura; sarò pazza, ma io amo il mio cane e il solo pensiero di non averlo più con me, il solo pensiero che possa soffrire mi mozzano il respiro....

Non so, mi impegno con tutta me stessa, ma proprio non capisco perché alcune persone pensino agli animali come ad esseri inferiori, come tali incapaci di soffrire o non degni del nostro rispetto (e quindi che importa se soffrono).
Se invece aprissimo tutti la mente ed imparassimo alcune (sarebbe meglio dire: moltissime) cose da loro sarebbe un mondo moooooooolto migliore!
 
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Figliadellaluna

Giardinauta
ho visto proprio stasera un servizio su striscia la notizia sulle "fabbriche di bile" in oriente (cina, vietnam ecc)...che amarezza...orsi chiusi in gabbie grandi quanto loro, che subiscono atrocità (SENZA ANESTESIA), perchè pare ci sia gente che vuole curarsi con prodotti ricavati solo dalla bile degli orsi...e alcuni tagliano agli orsi unghie e denti per impedirgli di suicidarsi...e poi gli animali non soffrono....
 

Piera58

Moderatrice Sez. Piccoli Amici
Membro dello Staff
ho visto proprio stasera un servizio su striscia la notizia sulle "fabbriche di bile" in oriente (cina, vietnam ecc)...che amarezza...orsi chiusi in gabbie grandi quanto loro, che subiscono atrocità (SENZA ANESTESIA), perchè pare ci sia gente che vuole curarsi con prodotti ricavati solo dalla bile degli orsi...e alcuni tagliano agli orsi unghie e denti per impedirgli di suicidarsi...e poi gli animali non soffrono....

Ho visto anch'io, conoscevo già questo maltrattamento, la donna intervistata è presidente della fondazione in Italia animalasia nonchè sorella di una mia carissima amica.
 
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