Aseret, non capisco cosa c'entra la razionalità con l'anima, che intendi scusa? Forse mi sono spiegata male io, provo a farmi capire meglio...
Il comportamento animale è un comportamento razionale, ed è più razionale di quello umano, perchè segue solo le leggi naturali.
Il comportamento umano a ben vedere è assai meno razionale, e questo non perchè maggiormente guidato da sentimenti e passioni, che sono manifestazioni di obbedienza alle leggi naturali, ma perchè appunto l'uomo cerca una continua sfida a tali leggi, ma lo fa tramite la sua intelligenza, non certo tramite la sua anima! Sorge quindi spontanea la domanda, che cos'è l'anima?Se le nostre azioni sono guidate dalla nostra intelligenza, l'anima a che serve? Qual è la sua funzione?E' solo quella di dare continuità all'esistenza dopo la morte fisica?E allora per quale motivo un essere più intelligente dovrebbe avere maggiore diritto ad averla rispetto ad un'altro, evolutivamente parlando, più arretrato? Secondo me, e ribadisco, secondo me, l'anima è solo la risposta alla paura della morte, cioè della fine dell'esistenza, ed è un' illusione necessaria alla mente capace di concepire l'infinito, un'ulteriore sfida alle leggi naturali che impongono un inizio ed una fine ad ogni creatura vivente e non. Ma poi, dico io, è credenza diffusa che nell'universo nulla si crea e nulla si distrugge, ma tutto si trasforma...e allora, la fine non è fine, ma trasformazione, metamorfosi; sarà mai così terribile passare dallo stato vivente a quello non vivente, da uomini a pietre? Una cosa è certa, è terribile il pensiero di tale metamorfosi, per noi umani, intollerabile per noi che siamo così attaccati al nostro stato vivente, al sentire, al pensare, all'agire...perchè non dovrebbe essere altrettanto intollerabile per ogni altro essere vivente che sente, pensa e agisce?
Sono domande a cui nessuno ha mai saputo dare veramente una risposta, nemmeno la religione ha saputo farlo, tuttavia, la religione ci da una convenzione, che serve a farci sentire meno soli, a dare conforto, se non risposte. Ma non dobbiamo mai dimenticare che la religione è opera dell'uomo, non di Dio, e come tale ha i limiti dell'uomo, per superare i quali si richiede la fede, e quella è la vera opera di Dio, la capacità di accettare senza dover per forza capire (ma faccio notare che ogni animale e perfino vegetale, lo fa). Che dire, certamente sono uscita dal tema, mi scuso di questo, ma le parole mi son sgorgate naturalmente da non so quale recondita parte del cervello (o dell'anima?) e non ho saputo trattenerle....
Io sono in perenne conflitto con la religione, perchè riconosco la giustizia di molti principi, che appartengono a molte religioni diverse, e in nessuna ho mai saputo riconoscermi fino in fondo, tuttavia, nei giorni in cui mi sento vicina ai cristiani, e questa domanda mi si affaccia alla mente, mi consolo pensando che nemmeno gli angeli sono dotati di anima, ne di libero arbitrio, e che quindi, se non altro, gli animali sono simili agli angeli, e c'è speranza che si possano un giorno rincontrare come tali.