Ieri pomeriggio, dopo aver fatto “shopping” rientravo a piedi dal centro di Milano transitando per corso Buenos Aires (per i non milanesi, si tratta di una delle più importanti vie commerciali a livello europeo) dove c’era una fiumana di persone.
Ad un certo punto noto parecchie persone ferme ed incuriosito mi avvicino per vedere cosa si trattasse: seduto a terra, appoggiato ad una scala del metrò, c’era un uomo di mezza età di origini orientali che con l’ausilio di un paio di coltellini ricavava dalle carote dei veri e propri capolavori.
Aveva realizzato una coppia di pesci rossi affiancati che erano semplicemente meravigliosi………..
Davanti a se aveva un piccolo piatto, dove alcune persone avevano riposto qualche moneta.
Era intento, tra la curiosità degli astanti, a realizzare un pappagallino con il ciuffetto sulla testa, manco a dirlo………stupendo.
All’angolo della scala (lato strada) noto una macchina dei vigili urbani, la cui pattuglia è formata da un vigile e 2 vigilesse che confabulano tra di loro, ad un certo punto una di esse si stacca dal gruppo, si apre un varco arriva davanti all’orientale che essendo intento al suo lavoro non la vede, lo richiama con un psssst, lui alza gli occhi e lei con uno sguardo feroce e cenno della testa lo invita ad andarsene.
L’uomo con un umiltà che mi ha lasciato di stucco, ha accennato un sorriso alla vigilessa quasi per scusarsi, ha riabbassato gli occhi, riposto i suoi lavori e le carote che avrebbe successivamente utilizzato in un sacchetto preparandosi ad andarsene.
A noi “spettatori” invece la vigilessa si è rivolta sempre con il suo atteggiamento arcigno con le seguenti parole: signori, lo spettacolo è finito.
Ho provato e provo tuttora disagio per questa avvilente storia.
La strada era letteralmente invasa di africani che vendevano di tutto (illegalmente) e di loro non se ne sono “accorti” ma di un poveraccio che non faceva nulla di sleale invece si.
L'aver “sloggiato” le persone che si erano fermate con quel modo arrogante, mi ha fatto balzare alla mente i tanto reclamizzati e vituperati (a seconda della convenienza) “sistemi fascisti”.
Mi sorge un dubbio: ma siamo veramente sicuri che quei tempi siano finiti?
Mah!!!
Saluti da Oskar.
Ad un certo punto noto parecchie persone ferme ed incuriosito mi avvicino per vedere cosa si trattasse: seduto a terra, appoggiato ad una scala del metrò, c’era un uomo di mezza età di origini orientali che con l’ausilio di un paio di coltellini ricavava dalle carote dei veri e propri capolavori.
Aveva realizzato una coppia di pesci rossi affiancati che erano semplicemente meravigliosi………..
Davanti a se aveva un piccolo piatto, dove alcune persone avevano riposto qualche moneta.
Era intento, tra la curiosità degli astanti, a realizzare un pappagallino con il ciuffetto sulla testa, manco a dirlo………stupendo.
All’angolo della scala (lato strada) noto una macchina dei vigili urbani, la cui pattuglia è formata da un vigile e 2 vigilesse che confabulano tra di loro, ad un certo punto una di esse si stacca dal gruppo, si apre un varco arriva davanti all’orientale che essendo intento al suo lavoro non la vede, lo richiama con un psssst, lui alza gli occhi e lei con uno sguardo feroce e cenno della testa lo invita ad andarsene.
L’uomo con un umiltà che mi ha lasciato di stucco, ha accennato un sorriso alla vigilessa quasi per scusarsi, ha riabbassato gli occhi, riposto i suoi lavori e le carote che avrebbe successivamente utilizzato in un sacchetto preparandosi ad andarsene.
A noi “spettatori” invece la vigilessa si è rivolta sempre con il suo atteggiamento arcigno con le seguenti parole: signori, lo spettacolo è finito.
Ho provato e provo tuttora disagio per questa avvilente storia.
La strada era letteralmente invasa di africani che vendevano di tutto (illegalmente) e di loro non se ne sono “accorti” ma di un poveraccio che non faceva nulla di sleale invece si.
L'aver “sloggiato” le persone che si erano fermate con quel modo arrogante, mi ha fatto balzare alla mente i tanto reclamizzati e vituperati (a seconda della convenienza) “sistemi fascisti”.
Mi sorge un dubbio: ma siamo veramente sicuri che quei tempi siano finiti?
Mah!!!
Saluti da Oskar.
Ultima modifica: