e comunque il problema è anche nel modo di porsi di questi pubblici ufficiali, che si credono di essere chissà che solo perchè hanno una divisa e si dimenticano spesso di essere Al SERVIZIO del cittadino (ma il 'buon esempio' lo danno i nostri politici e amministratori...)
Mi hai fatto tornare alla mente un episodio di taaanti anni fa...
Cerco di raccontarlo in due parole...bè quasi
Ero incinta della mia terza (ed ultima) figlia, ottavo mese di gravidanza, quando mia mamma fu ricoverata d'urgenza al Policlinico per un intervento urgente alla testa.Novembre a Milano.
Arrivai angosciata al massimo, pieno pomeriggio , gran casino neanche l'ombra di un parcheggio, con mio marito che ad un certo punto mi scaricò davanti all'ospedale...vai...poi ti raggiungo.
Fuori orario, mia mamma non aveva rispettato l'orario delle visite per farsi venire un coccolone...comunque il guardiano che per fare tre metri dal fondo della guardiola allo sportello ci mette 20 minuti, con suffcenza
mi guarda: trafelata imbottita (un freddo)....ovviamente agitata...e non vuole saperne di farmi entrare.
Qui il responsabile sono io....bla bla bla bla.....l'orario è terminato, il suo nome non è sull'elenco (che neanche consultò evidentemente ricordava tutto a memoria...) di qui non si passa.:martello2
Aprii la porta della guardiola mi piazzai davanti all'omo... pancia contro pancia, la mia molto più bella della sua, praticamente gli salii sulle scarpe e lo minacciai, non ero io a parlare in quel momento...bip bip bip bip bip.............. e adesso posso entrare? Inutile dire che due minuti dopo ero al capezzale di mia madre, questo è solo un esempio banale insignificante di quanta spocchioneria possa talvolta esserci all'interno di una divisa, quanto questo crei al fine pesanti pregiudizi, che offuscano la capacità di vedere la persona retta onesta disponibile umana che fa un lavoro che offre un servizio, non gratuito.