ciao a tutti, non ho letto tutto, ma buona parte...prenderei spunto da questa frase per aggiungere qualche cosetta, dato che sono infermiera e mi sto specializzando in pediatria, per cui qualcosina sui bambini la so. un bambino ha bisogno di tutti gli alimenti per crescere correttamente, tutti, cercando di limitare soprattutto nei primi anni di vita zuccheri, sale, cibi ad alto indice glicemico, cibi grassi e ipercalorici...il problema dell'obesità infantile di oggi non è certo data dalla dieta onnivora, ma dalla scorretta alimentazione dei bambini (troppi spuntini, soprattutto con merendine, patatine ecc, troppi cibi grassi vedi mc donald & co, caramelle, bevande zuccherate e chi più ne ha più ne metta), mentre è sempre bene ricordare che una dieta vegetariana e soprattutto vegana non sia per nulla indicata per un bambino (ho sempre presente un caso che mi raccontò una pediatra di una bambina con gravissimi problemi di crescita, con genitori vegani, ai quali si è dovuto minacciare di togliere loro la patria potestà sulla bambina per farla alimentare in maniera corretta), e questo non perchè i genitori vegani non siano capaci di integrare con legumi o altri alimenti proteici, ma perchè al bambino non bastano quelle sostituzioni con alimenti alternativi, a meno che probabilmente andasse avanti a mangiarne per tutto il giorno senza interruzione (e già sfido qualsiasi genitore a far mangiare legumi ai bambini in grandi quantità...); un bambino ha bisogno di tantissime proteine, e questo è vero più il bambino è piccolo. basti pensare che lo svezzamento serve appunto perchè il latte (materno, questo va bene anche ai vegani no?) non basta più per soddisfare le richieste proteiche dell'organismo in crescita, e basti pensare che uno svezzamento tardivo può portare a ritardo di crescita, depressione immuinitaria (per ridotto apporto proteico) che porta a diarrea e malnutrizione. tutti i pediatri raccomandano in caso di non somministrazione di carne al bambino (quindi dieta vegetariana) l'integrazione dello scompenso con almeno 500 ml al giorno di latte materno o di formula, dichiarando assolutamente inadeguata almeno per la prima infanzia la dieta vegana. in età scolare le proteine servono meno, circa il 20% dell'alimentazione giornaliera, ripartita in ugual misura tra proteine animali e vegetali: ad esempio una dieta suggerita per una settimana per un bimbo in età scolare sarebbe: 2 volte al giorno pasta o riso, 2 volte al giorno verdura e frutta, 4 volte a settimana carne e 4 volte pesce, 4 volte legumi, 1 volta a settimana formaggio e 1 volta uova. insomma tante, tantissime proteine, che noi adulti non ci sogniamo nemmeno di mangiare, perchè a noi non servono, ce ne servono circa la metà rispetto al fabbisogno dei bambini...questo però non toglie il fatto che il rischio di malnutrizione e carenze alimentari nella dieta vegana è più alto rispetto alla dieta onnivora, ad esempio per l'apporto di ferro (soprattutto per noi donne, e soprattutto in età fertile), questo non vuol dire abbuffarsi di carni, ma mangiarne in giusta misura, anzi, sono d'accordo che in età adulta sia consigliabile ridurre l'apporto soprattutto di carni rosse (per il rischio aumentato di tumore al colon-retto per chi ne assume in grandi quantità), ma le carni bianche (sempre senza eccessi, come per tutte le cose) vanno bene sia come apporto proteico sia come apporto di grassi. insomma io sono dell'idea che una dieta vegetariana fatta bene (= bilanciata con legumi, uova, latte...)sia accettabile, mentre non sono d'accordo con l'alimentazione vegana, troppo restrittiva, e che necessita troppo di integrazioni (inevitabilmente non naturali);
soprattutto mi rivolgo a chi segue una dieta vegana: siate vegani, ma non costringete i vostri bambini ad esserlo, perchè rischiereste di creare loro molti danni, soprattutto per la loro crescita.
scusate per la lunghezza del post, spero sia stata chiara, se no fatemi pure delle domande.