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Piera1
Guest
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Dal quotidiano della mia città.
Milano. Viveva nel cortile di un’elementare, alunni in lacrime
UCCISA E SCUOIATA ASINELLA BENIAMINA DELLA SCUOLA
Milano. A una settimana dal Natale, mentre in milioni di case si prepara il presepe con il bue e l’asinello, qualcuno ha trucidato l’asina beniamina di una scuola elementare milanese. Viveva in una stalla accanto al cortile dell’edificio, insieme ad altri animali. Ieri mattina è stata trovata uccisa e scuoiata. Si chiamava Gegia, l’asinella ammazzata barbaramente nella scuola elementare, la Rinnovata Pizzigoni, storico istituto che segue un particolare metodo di insegnamento per sollecitare la creatività e l’esperienza dei bambini sotto ogni aspetto. Agli scolari della prima classe veniva insegnato a scrivere usando il suo nome, Gegia. Quelli più grandi le portavano da mangiare e l’accudivano. Tutti le volevano bene. Molti ex alunni tornavano spesso nella scuola solo per andare a farle una carezza. Durante la notte qualcuno è entrato nel cortile dell’istituto, in via Castellino da Castello, zona nord di Milano, ha attirato l’animale fuori dalla stalla e lo ha ucciso. Poi lo ha sventrato e scuoiato, e si è portato via la pelle. La carcassa di Gegia è rimasta lì, nel cortile della scuola, e solo per un caso lo spettacolo agghiacciante è stato risparmiato agli alunni. Prima del loro arrivo alle 8, un bidello è andato a controllare il locale caldaia che si trova nei pressi e ha visto l’animale. Lo ha pietosamente ricoperto, poi ha chiamato la polizia e i responsabili della scuola.<< Mi sono ritrovata di fronte ad una scena indescrivibile-ha raccontato la preside, Maria Rosaria Tortorella-. Non riusciamo a immaginare chi abbia potuto commettere un’efferatezza simile, né per quale motivo…..>>. Molti dei bambini sono scoppiati a piangere.<<Ho dovuto fare il giro di quasi tutte le classi per calmare gli alunni- ha detto la preside-. Non è stato facile, perché in molti volevano andare a vedere, chiedevano maggiori spiegazioni>>.
<<Possiamo seppellire Gegia in cortile, così le staremo sempre vicini?>>, hanno chiesto alcuni bambini alla direttrice. >>Ho risposto che non è possibile-ha detto Maria Rosaria Tortorella-. Ma allestiremo un angolo nel giardino per ricordarla, uno spazio dove i bambini potranno esporre i loro disegni e i loro pensieri>>.
Dal quotidiano della mia città.
Milano. Viveva nel cortile di un’elementare, alunni in lacrime
UCCISA E SCUOIATA ASINELLA BENIAMINA DELLA SCUOLA
Milano. A una settimana dal Natale, mentre in milioni di case si prepara il presepe con il bue e l’asinello, qualcuno ha trucidato l’asina beniamina di una scuola elementare milanese. Viveva in una stalla accanto al cortile dell’edificio, insieme ad altri animali. Ieri mattina è stata trovata uccisa e scuoiata. Si chiamava Gegia, l’asinella ammazzata barbaramente nella scuola elementare, la Rinnovata Pizzigoni, storico istituto che segue un particolare metodo di insegnamento per sollecitare la creatività e l’esperienza dei bambini sotto ogni aspetto. Agli scolari della prima classe veniva insegnato a scrivere usando il suo nome, Gegia. Quelli più grandi le portavano da mangiare e l’accudivano. Tutti le volevano bene. Molti ex alunni tornavano spesso nella scuola solo per andare a farle una carezza. Durante la notte qualcuno è entrato nel cortile dell’istituto, in via Castellino da Castello, zona nord di Milano, ha attirato l’animale fuori dalla stalla e lo ha ucciso. Poi lo ha sventrato e scuoiato, e si è portato via la pelle. La carcassa di Gegia è rimasta lì, nel cortile della scuola, e solo per un caso lo spettacolo agghiacciante è stato risparmiato agli alunni. Prima del loro arrivo alle 8, un bidello è andato a controllare il locale caldaia che si trova nei pressi e ha visto l’animale. Lo ha pietosamente ricoperto, poi ha chiamato la polizia e i responsabili della scuola.<< Mi sono ritrovata di fronte ad una scena indescrivibile-ha raccontato la preside, Maria Rosaria Tortorella-. Non riusciamo a immaginare chi abbia potuto commettere un’efferatezza simile, né per quale motivo…..>>. Molti dei bambini sono scoppiati a piangere.<<Ho dovuto fare il giro di quasi tutte le classi per calmare gli alunni- ha detto la preside-. Non è stato facile, perché in molti volevano andare a vedere, chiedevano maggiori spiegazioni>>.
<<Possiamo seppellire Gegia in cortile, così le staremo sempre vicini?>>, hanno chiesto alcuni bambini alla direttrice. >>Ho risposto che non è possibile-ha detto Maria Rosaria Tortorella-. Ma allestiremo un angolo nel giardino per ricordarla, uno spazio dove i bambini potranno esporre i loro disegni e i loro pensieri>>.