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a scuola vestiti tutti uguali (parliamone)

rootfellas

Florello
non sono stato indottrinato, ma esprimo un mio semplice pensiero, ovvero che l'indottrinamento ovvero l'inculcare una qualche dottrina a qualcuno, mi fa rabbrividire, in fondo sono un ex giovane pensatore libertario, ho i miei limiti.
 
A

Andrè

Guest
Andrea allora ti giro la frittata, che la scuola si occupi di istruire e non di fare la morale ai ragazzi o magari.. come capitò a me, e come capita ancora, di tentare di indottrinarli verso questa o quella direzione gradita al docente... pari e patta? io non credo, credo che le cose giuste stiano nel mezzo e nelle cose giuste, personalmente, non ci vedo una divisa.

P.S.
spero che tu tenga al riconoscimento delle tue capacità, non la riconoscimento delle tue capacità in quento laureato.

diciamo che mi sono laureato grazie alle mie capacità, capacità che sarebbero state diverse, o meno organizzate, o circa il dicorso che abbiamo fatto -inutili- se la laurea non l'avessi conseguita. Io ho il mio bagaglio di conoscenze, MI PIACE condividerle con gli altri, la Laurea mi permette di farlo istituzionalmente. Se non l'avessi, di queste conoscenze farei altro uso, uso che ho dovuto fare nei miei vari ed eventuali impieghi che ho dovuto accettare (operaio, meccanico, spalatore di rifiuti e meXXa, tatuatore, ecc).
Diciamo che la laurea DOVREBBE essere un patrimonio di conoscenze e nn un pezzo di carta.
La scuola istruisce, la morale la fa quando un ragazzino è violento, casinaro, anarchico, evidentemente ignorante del vivere comune che la Scuola ha il DOVERE di insegnare ai giovani al di là di famiglie genitori o altre entità.

l'indottrinamento mi mette i brividi al solo pensiero

ah si, è IMPORRE idee e concetti. Il segreto sta nell'invogliare gli studenti a scegliere ed apprendere ciò che a loro serve.

non sono stato indottrinato, ma esprimo un mio semplice pensiero, ovvero che l'indottrinamento ovvero l'inculcare una qualche dottrina a qualcuno, mi fa rabbrividire, in fondo sono un ex giovane pensatore libertario, ho i miei limiti.

si ma dipende dalla dottrina e dal modo di inculcare. Io in classe cerco di shockare i ragazzi per sensibilizzarli verso le tragedie che ci circondano delle quali siamo -per nostra colpa o meno- o ignoranti o disinteressati: è indubbiamente abominevole che nei paesi industrializzati vi sia uno spreco osceno di risorse, cibo, acqua, quando nel mondo, e per palese responsabilità dei paesi più """"evoluti"""" vi sono esseri umani senza futuro, che schiattano di fame sete o malattia senza che si ponga un freno, anche ideale o ideologico, a tutto questo. Cerco, ebbene si, di INDOTTRINARLI alla non violenza, al dialogo, alla conoscenza reciproca, all'abbattimento delle diversità, alla ricerca di una conoscenza che sia di giovamento a loro stessi agli altri: non puoi negare che l'indottrinamento mediatico, ottenuto attraverso modelli, mode e tendenze sia un male da contrastare per evitare isolamento, superficialità, mancanza di ideali comuni.
 

rootfellas

Florello
si ma dipende dalla dottrina e dal modo di inculcare. Io in classe cerco di shockare i ragazzi per sensibilizzarli verso le tragedie che ci circondano delle quali siamo -per nostra colpa o meno- o ignoranti o disinteressati: è indubbiamente abominevole che nei paesi industrializzati vi sia uno spreco osceno di risorse, cibo, acqua, quando nel mondo, e per palese responsabilità dei paesi più """"evoluti"""" vi sono esseri umani senza futuro, che schiattano di fame sete o malattia senza che si ponga un freno, anche ideale o ideologico, a tutto questo. Cerco, ebbene si, di INDOTTRINARLI alla non violenza, al dialogo, alla conoscenza reciproca, all'abbattimento delle diversità, alla ricerca di una conoscenza che sia di giovamento a loro stessi agli altri: non puoi negare che l'indottrinamento mediatico, ottenuto attraverso modelli, mode e tendenze sia un male da contrastare per evitare isolamento, superficialità, mancanza di ideali comuni.


giustissimo tutto, ma ritengo comunque che l'educazione alla non violenza etc.. sia da preferire all'indottrinamento, ma sono conscio che sono inutili sofismi sulle parole.
 

fsalerno

Giardinauta
E' vero i problemi scolastici sono altri, ma la cosa fondamentale è il rispetto delle regole, che si fonda sul rispetto degli altri. Dovrebbero essere i genitori a evitare gli eccessi, spesso la scuola diventa una passerella, quaderni,zaini,penne,....e vestiti tutti firmati.
Quindi meglio il grembiule uguale per tutti.
 

Alex15

Aspirante Giardinauta
E' vero i problemi scolastici sono altri, ma la cosa fondamentale è il rispetto delle regole, che si fonda sul rispetto degli altri. Dovrebbero essere i genitori a evitare gli eccessi, spesso la scuola diventa una passerella, quaderni,zaini,penne,....e vestiti tutti firmati.
Quindi meglio il grembiule uguale per tutti.

sottoscrito in pieno, ma spesso riusciamo a rendere le cose che potrebbero essere buone una buffonata..
ho le idee poco chiare su l'ultima novità del voto di condotta...per me doveva servire proprio a premiare coloro che rispettano le regole e si comportano in un certo modo.. invece? invece abbiamo visto che siccome fa media i prof lo usano per mantenere la media ai bravi e livellare i sufficienti..mi domando..ma uno non può avere un insufficienza (specialmente al superiore o una pagella di 6 e 7 e poi comunque un bel 9 in condotta se si comporta bene? pare di no...
almeno questo non succede nella classe di mia figlia.. i prof non tollerano che il voto di condotta alzi la media e quindi a cosa serve? :martello2
 

paolaas

Guru Giardinauta
scusa paola, ma questo come si lega con la divisa? dici che se a scuola fossero stati vestiti tutti uguali, non lo avrebbe fatto?
tu sarai sconvolta dalle nostre opinioni, ma io resto dubbioso (sconvolto mi pare brutto)

No no, rispondevo a Lestat su quanto poco siano considerati gli insegnanti, che "maltrattano" i poveri santerelli dei ragazzi... Questa è l'opinione di molti genitori...
Sì, era un po' OT....

Forse la divisa petrebbe essere un modo per ridare un po' di autorità alla scuola?
 

paolaas

Guru Giardinauta
Ma scusate, ad ognuno il suo ruolo e le sue regole.

A casa ci sono i genitori e "gestiscono" la famiglia come meglio credono mentre la scuola gestisce se stessa con le proprie regole. E chi si iscrive le rispetta.

Non capisco come questa cosa sia considerata così pazzesca....

Poi se vogliamo parlare che ci piaccia o meno ne parliamo pure ma se siamo i primi a non riconoscere le regole dell'istituzione scuola non le riconosceranno certo i figli.

Ma allora perché dovremmo aspettarci che accettino le regole e riconoscano l'autorità dei genitori?

Per me la scuola deve avere in tutto e per tutto una delega di funzioni da parte della famiglia negli orari in cui i ragazzi le sono affidati ed il rispetto che si deve ai genitori si deve "girare" alla scuola per il tempo che le compete....
 
A

Andrè

Guest
giustissimo tutto, ma ritengo comunque che l'educazione alla non violenza etc.. sia da preferire all'indottrinamento, ma sono conscio che sono inutili sofismi sulle parole.

si credo lo siano, alla fine è però ciò che io penso e sopratutto faccio. Quando insegno Storia faccio notare ai ragazzi che i libri di Storia sono scritti col sangue: guerra, guerra guerra guerra colonialismo guerra guerriglia colonialismo ecc. Poche pagine sono dedicate a personaggi come Gandhi, Luther King ecc: e sempre come vittime o come sconfitti (li hanno "sparati" entrambi).

ho le idee poco chiare su l'ultima novità del voto di condotta...per me doveva servire proprio a premiare coloro che rispettano le regole e si comportano in un certo modo.. invece? invece abbiamo visto che siccome fa media i prof lo usano per mantenere la media ai bravi e livellare i sufficienti..mi domando..ma uno non può avere un insufficienza (specialmente al superiore o una pagella di 6 e 7 e poi comunque un bel 9 in condotta se si comporta bene? pare di no...
almeno questo non succede nella classe di mia figlia.. i prof non tollerano che il voto di condotta alzi la media e quindi a cosa serve? :martello2

????
col 5 in condotta ne abbiamo seccati tre. Non so cosa intendi per livellare i sufficienti, i sufficienti si livellano da sè o sono tali solo perchè un cinque e mezzo lo passiamo a sei e gli diamo un calcio in der posto per fare loro un favore.
In ultimo chi studia poco e ha un rendimento scarso è di solito, nella stragrande maggioranza dei casi, un gran rompicojoni, fidati. Il tempo che dovrebbe usare per ascoltare e seguire le lezioni lo impiega di solito per dare fastidio. gli insufficienti, ma mansueti e perbene, eidentemente un po' lenti tendiamo ad aiutarli (quest'anno un po' meno: il medico pietoso fa la piaga cancrenosa)

Forse la divisa petrebbe essere un modo per ridare un po' di autorità alla scuola?

a scuola da me è intesa in tal senso infatti

A casa ci sono i genitori e "gestiscono" la famiglia come meglio credono mentre la scuola gestisce se stessa con le proprie regole. E chi si iscrive le rispetta.

se poi le regole fossero comuni (RITORNASSERO ad essere comuni) si eviterebbero incresciosi malintesi e il prodotto finale sarebbe migliore.
 
A

Andrè

Guest
giocando con le parole, come sempre, sostituirei autorevolezza con autorità.

Autorevolezza, assolutamente! ma anche autorità, in certi casi gravi (sottolineo gravi) ai limiti del penale o NEL penale (bullismo, vandalismo, botte, minacce ecc.).
Vi sono ragazzini con atteggiamenti delinquenziali, e che devono essere repressi ma anche recuperati (cosa quasi impossibile, lo dico per esperienza) cosa della quale la scuola potrebbe occuparsi se avesse maggiore autorità.

In una scuola in cui ho lavorato un pluriripetente di terza ha fatto sbattere la testa di una bimba di prima su UNO SPIGOLO. Danni minimi: due punti di sutura sulla tempia, va da sè che è stata fortunata. Sospensione per il cretino, arriva il padre protestando e minacciando di denuncia per calunnia scuola e madre della bambina ferita. La classe ha inizialmente taciuto per PAURA DI RITORSIONI da parte del delinquentello, ma poi se la sono cantata tutti. La Preside ha sospeso il ragazzo, la madre della ragazzina ha denunciato il ragazzetto 14enne... il padre ha montato un casino che nemmeno vi dico. Anni fa uno così, veniva sospeso per tutto l'anno scolastico, e i genitori stavano belli muti e zitti perchè era ovvio che avevano colpe. oggi nessuno se le accolla più.
 

fsalerno

Giardinauta
Citazione Lestat
se poi le regole fossero comuni (RITORNASSERO ad essere comuni) si eviterebbero incresciosi malintesi e il prodotto finale sarebbe migliore.
E' questo uno dei problemi, le regole non sono più comuni, arrivano a scuola ragazzi e ragazze mezze nude, che fai? non li fai entrare?
Tutti gli insegnanti conoscono i bulli da tenere sotto controllo, ma o fai lezione o fai il carabiniere e fuori la classe non ci sei intervieni e sei .............
Tutti condannano i violenti, ma se è tuo figlio ad essere violento : è un ragazzo vivace , molto intelligente e leader
 
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