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Trucchi, Segreti e Malizie

miciajulie

Fiorin Florello
sempre per l'antitetanica. io non l'ho mai fatta, non posso farla, e spero bene. così come non posso usare antibiotici e sulfamidici. e continuo a sperare bene

ps può interessare come togliere qualche macchia particolare?
 

tartina

Master Florello
mio marito insiste sempre che faccia l'antitetanica, visto che l'ultima volta l'avrò fatta 40 anni fa, forse, e mi buco sempre le mani con le spine, non delle rose, ma delle erbacce spinose che costellano il mio prato...

ma io mi illudo che, se smetto subito di lavorare, e corro a disinfettarmi, non succederà niente...

e poi, se la facesse il medico come una volta, e invece no, le farmacie non l'hanno più, e bisogna prenotare all'asl, e aspettare settimane... lo so perchè mio marito l'ha appena fatta per lavoro, e non potendo aspettare, ha dovuto accettare di farsi una trivalente disponibile subito, per malattie che probabilmente aveva già avuto, ora non ricordo quali...
 

Stefano-34666

Guru Master Florello
mio marito insiste sempre che faccia l'antitetanica, visto che l'ultima volta l'avrò fatta 40 anni fa, forse, e mi buco sempre le mani con le spine, non delle rose, ma delle erbacce spinose che costellano il mio prato...

ma io mi illudo che, se smetto subito di lavorare, e corro a disinfettarmi, non succederà niente...

e poi, se la facesse il medico come una volta, e invece no, le farmacie non l'hanno più, e bisogna prenotare all'asl, e aspettare settimane... lo so perchè mio marito l'ha appena fatta per lavoro, e non potendo aspettare, ha dovuto accettare di farsi una trivalente disponibile subito, per malattie che probabilmente aveva già avuto, ora non ricordo quali...

Ciao,

il trivalente che gli hanno fatto è il vaccino DTPa (Difterite-Tetano-Pertosse acellulare)
Va benissimo anche quello.

Ste
 

Stefano-34666

Guru Master Florello
Ciao,

dalle nostre parti, da 3 o 4 anni a questa parte, ci sono moltissime zecche.
Probabilmente a causa dell'aumento degli animali selvatici (cinghiali, caprioli, cervi).
In ogni caso, ogni volta che si va per i boschi o si taglia l'erba, il rischio zecche è altissimo.

Ho trovato un buon insetticida della LENIL che sembra far bene il suo lavoro, ma qualcuno conosce qualche rimedio naturale o qualche trucco?

Ste
 

Picantina

Fiorin Florello
Ahahah antitetanica: quella sconosciuta.
Tanto tempo fa, nell'aprire una scatoletta di tonno, era fuoriuscito un po' di olio, mi era scivolata dalla mano e con il coperchio avevo fatto un taglio a semicerchio lungo il pollice. C'era bisogno di un punto, forse due o tre. Mi sistemo bene il dito e vado in ps. L'infermiera mi chiede dell'antitetanica e io: boh, non ricordo neanche di averla mai fatta!
Mi sfascia la mano mi guarda il dito: eh se mettiamo i punti resta la cicatrice, sembra già saldato. Mi disinfetta, mi fascia la mano e mi spedisce dal mio medico per fare l'antitetanica.
Ma scusi, dico, non me la fate qui?
No, risponde, noi non le facciamo, vada dal suo medico.

Io non sono andata, la mano sta benissimo e avevo avvicinato così bene i lembi del taglio che non si vede neanche un segnetto.

Vabbè, come è giusto che sia per il prezzemolo, mi sono intrufolata e ho detto la mia. Per rimedi, pozioni e magie.....passo! :D
 

Stefano-34666

Guru Master Florello
TOGLIERE UNA ZECCA

Ci sono vari prodotti che aiutano a togliere una zecca, facendole perdere la presa.
Si passa dall'olio, al sapone, al dentifricio.
Tutti questi vanno messi sulla zecca e lasciati "lavorare" per 10 minuti. A questo punto con una pinzetta (o meglio con l'apposita pinzetta ad L che si trova in farmacia) si prende l'animale, lo si stringe saldamente (il più vicino possibile alla cute) e lo si fa' ruotare in senso antiorario, tirando leggermente e senza strappi.
Tutti questi prodotti funzionano per soffocamento della zecca che, non potendo respirare, "molla la presa" ma ha il tempo di iniettare il "suo veleno".

La cosa migliore quindi è, su consiglio del Pronto Soccorso, procurarsi un boccettino di etere. Si trova in farmacia e non scade. Questo addormenta subito l'animale, che libera la presa senza iniettare nulla.

Poi una bella disinfettata alla ferita.

Ste
 

Spulky

Moderatrice Sezz. Orchidee e Giardini d'Acqua
Membro dello Staff
io non ho tecniche per togliere le zecche, però vorrei sollevare l'attenzione sul fatto che diffondono la malattia di Lyme che è molto pericolosa, quindi in caso di zecca farsi prescrivere l'antibiotico dal medico entro pochi giorni
nel Parco del Ticino ci sono avvisi in merito da qualche anno, sul non sottovalutare questo problema.
 

Stefano-34666

Guru Master Florello
io non ho tecniche per togliere le zecche, però vorrei sollevare l'attenzione sul fatto che diffondono la malattia di Lyme che è molto pericolosa, quindi in caso di zecca farsi prescrivere l'antibiotico dal medico entro pochi giorni
nel Parco del Ticino ci sono avvisi in merito da qualche anno, sul non sottovalutare questo problema.

Ciao,

diciamo che, per alcuni giorni dopo l'estrazione della zecca, è buona norma fare una verifica visiva della zona punta.
Di solito l'infezione appare come una macchia rossa che prende il nome di Eritema Migrante (in quanto tende ad allargarsi).
Se appare questa chiazza è bene farsi vedere da un dottore e fare la profilassi antibiotica.
La somministrazione di antibiotici preventivi è sconsigliata, perché può mascherare la malattia.

I rischi aumentano più la zecca resta aggrappata al corpo. Se uno la toglie subito i rischi sono bassissimi.
Certo che se uno rimane con la zecca per 2 o 3 giorni, il rischio infezione può essere maggiore (la zecca però punge e da' fastidio, resistere 2 giorni con la zecca addosso è difficile).


Ste
 

Stefano-34666

Guru Master Florello
MANDARE VIA LE TALPE

Per cacciare le talpe, oltre alla classica trappola, ci sono un paio di trucchi meno dannosi (specie per la vita della talpa)
O piantare qualche esemplare di Euphorbia Catapuzia (Euphorbia Lathyrus) oppure mettere uno spicchio di aglio in ogni buco (si scava la montagnola fino a trovare il buco, si butta dentro uno spicchio pulito, si richiude il buco).

Nel primo caso bisogna solo fare attenzione che, se la pianta va a fiore, letteralmente spara poi i semi ovunque e questo genera molte piantine che muoiono in inverno ma ricrescono vigorose la primavera successiva (anche se c'è neve, gelo, pioggia etc.).

Ste
 
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