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Talee, dove sbaglio? Mi aiutate a capire?

roby61

Giardinauta Senior
Ricordate le 12 mila talee tentate nei mesi scorsi. Una mi è riuscita!!
Ve la presento, sta facendo un sacco di fogliette nuove:
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Spero sopravviva all'inverno, sembra così piccola e delicata... :(
ciao è sempre troppo lunga
 

e.leo

Maestro Giardinauta
Non la cimare.La porzione di legno sopra le foglie apicali non ha nessuna importanza mentre le nuove foglioline spuntate sotto non sono ancora vere foglie
 

njnye

Florello Senior
in che senso non sono ancora vere foglie? che sono in formazione o sono un tipo "di supporto" delle talee?
 

e.leo

Maestro Giardinauta
Sono foglie che la talea caccia sfruttando la propria riserva
La loro presenza è un buon segno ma in realtà non vuol dire che la talea abbia attecchito, che ci siano le radici.
 

njnye

Florello Senior
Sono foglie che la talea caccia sfruttando la propria riserva
La loro presenza è un buon segno ma in realtà non vuol dire che la talea abbia attecchito, che ci siano le radici.
No, no, le radici ci sono già, le ho viste quando si è rotto il vaso di torba e ho infilato tutto in quello di plastica. Sono pure parecchie. Quella è una talea radicata, non ci sono dubbi, per quello cantavo vittoria sopra.
Le foglie "della riserva" di cui parli le aveva fatte oltre un mese fa ma si sono seccate. Queste sono di un'altra pasta. Ora sta facendo nuovi germogli anche all'apice (che fortunatamente non ho tagliato).

Ma roby61 mi hai detto di tagliarla perché non avevi capito che fosse già radicata? Se è già radicata che cambia che sia lunga o corta? I nodi mica contano una volta che c'è la radice, altrimenti dovrei stare a contarli a ogni potatura... Oppure non c'entra niente?
 
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e.leo

Maestro Giardinauta
Io ho solo visto la foto e sono intervenuto per dire che, radicata o non radicata, non va cimata che va lasciata in pace.
 

njnye

Florello Senior
Di talee me ne sono riuscite alla fine 2, entrambe minuscole ma stanno continuando a fare foglioline nuove. Una è di luglio, l'altra di settembre. Come mi regolo per l'inverno? Per il momento sono fuori, prendono acqua e sole e non fanno una piega. Ho pensato di metterle nella serretta chiusa in modo che non si prendano più l'acqua visto che ormai la notte arriviamo sui 5°. E poi, quando arriviamo allo zero che faccio? Lascio fuori nella serra fredda o ritiro in casa?
 

njnye

Florello Senior
Ciao, aggiornamento sulle due talee riuscite. Alla fine, dopo varie riflessioni, le ho ritirate in casa. Le tengo in una stanza sui 18-20° davanti alla finestra, in modo che abbiano più luce possibile. Visto che a breve sono previste nevicate e che una è semi-spogliante, avevo seri dubbi che soprattutto la più piccola potesse farcela. Senza contare che fuori c'è un'umidità spaventosa e il terreno è umido anche se non hanno preso la pioggia.
Eccole qui, le foglie più piccole sono tutte successive alla radicazione:
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Qualche consiglio per l'inverno ormai prossimo?
 

e.leo

Maestro Giardinauta
Una considerazione tanto per.......anche se ininfluente mi auguro.
Hai usato vasi troppo grandi.La prossima volta usali proporzionati alla pianta
La terra in eccesso quindi l'umidità contenuta rischia di provocare marciumi
 

cerastium

Maestro Giardinauta
Secondo me una valida premura e' avvolgere i vasi in modo da rendere lo substrato
lento a rafreddarsi velocemente.Avevo letto sul blog di un canadese che addiritura le
piantine da talea di rosa si stressano mortalmente se subiscono un calo della temperatura dello substrato di 3 gradi in meno di 6 ore.La cosa mi ha colpito assai perche le rose sono
pur sempre delle piante toste da giardino ,figuriamoci le altre specie.
Eppure secondo lui era questo il fenomeno piu trascurato e piu colpevole per la morte di giovani rose nel loro primo inverno di vita ,premessa fatta che parliamo di rose in Canada.
A me alcune piacevoli riuscite credo sono pure dovute a tale isolamento anche se da temperature alte>>mettere in confort l'apparato radicale specialmente quando si trova in contenitore e'
sempre una gran cosa.
Va di nouvo menzionato :lol:che 8 stratti di giornale fatto di carta da giornale fornisce
prottezione da fino a 17 gradi sotto lo zero:eek:
 

njnye

Florello Senior
Le talee sono tutte di abelia, solo due varietà differenti.

Una considerazione tanto per.......anche se ininfluente mi auguro.
Hai usato vasi troppo grandi.La prossima volta usali proporzionati alla pianta
La terra in eccesso quindi l'umidità contenuta rischia di provocare marciumi
Purtroppo lo so, infatti il marciume è la cosa che più mi preoccupa dopo averle ritirate in casa. Fuori, viste le temperature, i rischi erano minori. Spero che i drenanti che ho messo nel terreno facciano il loro lavoro.
Il vaso grosso è quello quadrato, l'altro l'ho scelto in base all'estensione delle radici.
E' grosso perché lì c'erano varie talee, inclusa una legnosa su cui avevo fortemente scommesso. Sullo sputino che alla fine ha radicato non avrei puntato un bottone. Poi a sorpresa ce l'ha fatta e ovviamente a quel punto non potevo mettermi a ridurre il vaso col rischio di danneggiare le radici. Speriamo bene...

Va di nouvo menzionato che 8 stratti di giornale fatto di carta da giornale fornisce
prottezione da fino a 17 gradi sotto lo zero
:eek:
Buona a sapersi! Ad averlo saputo prima magari le lasciavo fuori. Dico magari, perché la perdita delle foglie, con talee così piccole, non è che proprio mi lasciasse tranquilla... Però ne farò tesoro per le altre piante che ho fuori, inclusi gli hibiscus moschetus!
 
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njnye

Florello Senior
Ancora io!
Le piantine della foto sopra sono in casa e per il momento stanno bene. Quella più grande ha ormai le radicine che spuntano da sotto al vaso, l'altra è sempre più o meno uguale.
Sto provando a fare delle talee legnose, sempre di abelia. Dopo quanto tempo la nascita di nuove foglioline si può collegare alle presenza delle radici?
 

njnye

Florello Senior
Aggiornamento sulle talee riuscite.
Dopo averle ritirate in casa stanno continuando a vegetare e piano piano stanno crescendo.
Erano così:
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Ora la più grande è raddoppiata (letteralmente) nonostante un simpatico attacco di acari che spero di aver arginato:
30edc42dd347f73f2087bf178a9070b1.jpg

E con calma cresce anche l'altra che era più piccola:
1c1d66c0d3a1caf9961e9bf7fba2ee4e.jpg

Le tengo sotto controllo ancora qualche mese in casa e poi spero siano abbastanza grandi per un falso rinvaso e per affrontare la calura sul mio balcone!
 

njnye

Florello Senior
Aggiorno questo post sullo stato delle mie ex taleine, sperando che possa essere utile anche ad altri.
La talea più grande la chiamerò BIANCA, quella più piccola ROSA (come da colore dei fiori). Così le "umanizzo" anche un po' visto che la loro è una bella storia di determinazione (loro, a sopravvivere).
Questo post fa da conclusione alla storia di queste due talee, perché ormai non si possono definire più tali: sono delle piante più o meno adulte.

A primavera ho fatto un rinvaso per prepararle alla vita all'esterno. A sorpresa noto che Rosa ha approfittato delle dimensioni del vaso per sviluppare radici belle lunghe e forti. Bianca invece ha un apparato radicale più limitato.
Il rinvaso le aiuta a crescere ma crea qualche problema a livello di clorosi.
Rosa a sinistra e Bianca a destra, prima e dopo:
321e3a56f3bb1d80821027b020eaaa8c.jpg

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Rosa cresce ma ha problemi di clorosi e sembra molto debole. Aumento l'esposizione al sole e le do ferro chelato molto diluito (qui è in casa solo per la foto):
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Rosa inizia a riprendersi e continua piano piano a crescere. Arriviamo a maggio:
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Bianca continua con le sue delicate fioriture ma inizia ad avere problemi di parassiti (acari soprattutto, che periodicamente riappaiono):
557ef413ab93408985223213eb445d53.jpg

A causa di un temporale un ramo si spezza. La pianta è dimezzata.
Rosa fiorisce per la prima volta:
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La preoccupazione è tanta perché la fioritura potrebbe togliere energia allo sviluppo della pianta. Invece Rosa sembra che di forza ne abbia da vendere e continua a crescere:
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Altro giro di ferro chelato diluito a entrambe.
A questo punto, soprattutto a seguito del dimezzamento di Bianca, è ora quella più grande tra le due.
A fine giugno le radici di Rosa ormai spuntano da sotto il vaso. Viene fatto un falso rinvaso per darle più spazio.
Ecco Rosa e Bianca oggi, ormai hanno dimensioni notevolmente differenti (Rosa è il vaso in alto, Bianca quello in basso).
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giulecter

Aspirante Giardinauta
Aggiorno questo post sullo stato delle mie ex taleine, sperando che possa essere utile anche ad altri.
La talea più grande la chiamerò BIANCA, quella più piccola ROSA (come da colore dei fiori). Così le "umanizzo" anche un po' visto che la loro è una bella storia di determinazione (loro, a sopravvivere).
Questo post fa da conclusione alla storia di queste due talee, perché ormai non si possono definire più tali: sono delle piante più o meno adulte.

A primavera ho fatto un rinvaso per prepararle alla vita all'esterno. A sorpresa noto che Rosa ha approfittato delle dimensioni del vaso per sviluppare radici belle lunghe e forti. Bianca invece ha un apparato radicale più limitato.
Il rinvaso le aiuta a crescere ma crea qualche problema a livello di clorosi.
Rosa a sinistra e Bianca a destra, prima e dopo:
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ced1b352abd965df4a866e893b7a0605.jpg

Rosa cresce ma ha problemi di clorosi e sembra molto debole. Aumento l'esposizione al sole e le do ferro chelato molto diluito (qui è in casa solo per la foto):
bad97ac72f1db67a865afd9cab5b87f8.jpg

Rosa inizia a riprendersi e continua piano piano a crescere. Arriviamo a maggio:
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Bianca continua con le sue delicate fioriture ma inizia ad avere problemi di parassiti (acari soprattutto, che periodicamente riappaiono):
557ef413ab93408985223213eb445d53.jpg

A causa di un temporale un ramo si spezza. La pianta è dimezzata.
Rosa fiorisce per la prima volta:
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La preoccupazione è tanta perché la fioritura potrebbe togliere energia allo sviluppo della pianta. Invece Rosa sembra che di forza ne abbia da vendere e continua a crescere:
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Altro giro di ferro chelato diluito a entrambe.
A questo punto, soprattutto a seguito del dimezzamento di Bianca, è ora quella più grande tra le due.
A fine giugno le radici di Rosa ormai spuntano da sotto il vaso. Viene fatto un falso rinvaso per darle più spazio.
Ecco Rosa e Bianca oggi, ormai hanno dimensioni notevolmente differenti (Rosa è il vaso in alto, Bianca quello in basso).
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Che bella storia :):):)
Appassionante!
A distanza di anni, come stanno le tue piantine? :V:V:V
 
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