RosaeViola
Master Florello
Domenica ci siamo alzati ed era una giornata splendida per stare a casa. Cielo terso, luci bellissime e, ormai, sappiamo che quando ci sono queste giornate invernali con queste luci, il lago è uno dei posti più belli che si possano immaginare, malgrado la stagione.
Così, armati di armi, bagagli, figli, pane, digitale e quant'altro, ce ne siamo andati a fare una passeggiata al lido di Sirmione...ehm...lido, si fa per dire, ma così si chiama.
Il percorso per arrivarci attraversa questo bellissimo paese, dove le tracce degli scaligeri sono più che evidenti e ancora molto ben conservati.
Sirmione vanta una grande tradizione termale, come ben saprete, che già i romani conoscevano e apprezzavano e in un certo punto della penisola, nella parte più estrema, si possono visitare le Grotte di Catullo, che altro non sono che i resti della dimora del poeta latino.
Ma cominciamo il tour...
La Rocca scaligera
Una parte del fossato che ancora circonda la Rocca
che è il lago che lo forma con questa "porta" di comunicazione fra il paese e il lago stesso
nel fossato trovano riparo una quantità industriale di Germani, di Folaghe e Gabbiani...questi ultimi poi, sono come i piccioni a Venezia...Vengono addirittura a mangiare il pane che gli si offre, rubandolo dalle mani senza nemmeno posarsi...
Per questa foto, non ho nemmeno dovuto zoomare...era appollaiato ad una decina di cm. da me
Qui, invece, uno scorcio del paese...viuzze strette e molto caratteristiche, palazzi medievali e rinascimentali...
Come potete vedere, alcuni di questi bei palazzi, sono stati malamente rimaneggiati...
Così, armati di armi, bagagli, figli, pane, digitale e quant'altro, ce ne siamo andati a fare una passeggiata al lido di Sirmione...ehm...lido, si fa per dire, ma così si chiama.
Il percorso per arrivarci attraversa questo bellissimo paese, dove le tracce degli scaligeri sono più che evidenti e ancora molto ben conservati.
Sirmione vanta una grande tradizione termale, come ben saprete, che già i romani conoscevano e apprezzavano e in un certo punto della penisola, nella parte più estrema, si possono visitare le Grotte di Catullo, che altro non sono che i resti della dimora del poeta latino.
Ma cominciamo il tour...
La Rocca scaligera
Una parte del fossato che ancora circonda la Rocca
che è il lago che lo forma con questa "porta" di comunicazione fra il paese e il lago stesso
nel fossato trovano riparo una quantità industriale di Germani, di Folaghe e Gabbiani...questi ultimi poi, sono come i piccioni a Venezia...Vengono addirittura a mangiare il pane che gli si offre, rubandolo dalle mani senza nemmeno posarsi...
Per questa foto, non ho nemmeno dovuto zoomare...era appollaiato ad una decina di cm. da me
Qui, invece, uno scorcio del paese...viuzze strette e molto caratteristiche, palazzi medievali e rinascimentali...
Come potete vedere, alcuni di questi bei palazzi, sono stati malamente rimaneggiati...
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