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Se anche la natura va contro natura...

amelia

Giardinauta Senior
... è la fine?
Vorrei sapere che ne pensate di quello che hanno trasmesso in televisione ieri sera (Super Quark di giovedi 8 settembre). Una leonessa ha adottato un cucciolo di antilope!!! :surp:
E' successo più di un anno fa nella riserva naturale di Samburo, un parco del Kenya settentrionale. E da allora, epoca in cui fu girato il documentario trasmesso ieri, pare che la cosa si sia ripetuta già sei volte...

Stamattina ho dato uno sguardo alle notizie apparse in rete e sono sinceramente perplessa. Si parla di malinconia e solitudine,

13 gennaio 2003 - La sua malinconia di femmina sterile ha ripreso il sopravvento. E la leonessa triste del parco nazionale di Samburo, in Kenya, ha deciso di adottare un'altra piccola antilope per mettere fine alla sua solitudine.(fonte. www.animalieanimali.it)

...di frustrazione e di amore materno...

L'amore può vincere su tutto, anche sul più cruento degli istinti, quello della caccia. Accade così che una leonessa adotti un cucciolo di antilope. La solitudine è un brutto male per tutti, anche per la più fiera dei felini. La cacciatrice, infatti, si è ritrovata tra le zampe questa piccola antilope africana ed è stato amore materno a prima vista.
(Fonte: http://www.lenuoveta.it/)

e addirittura di intuizione circa il pericolo di estinzione della propria specie...

La leonessa facendo propria l'intelligenza della Natura "intuisce" di essere in via di estinzione e poiché la sua sopravvivenza dipende da quella delle specie da lei predate acuisce l'istinto, già più volte documentato, di allevare anziché aggredire cuccioli di specie diverse, in questo caso di antilope. (fonte: http://www.madamedeloynes.com/)

e questi sono solo i primi risultati di una ricerca veloce e non mirata... :storto:

Voi che ne pensate? Io, sinceramente, sono abbastanza preoccupata! :fifone2:
 

maurj

Giardinauta Senior
come al solito amelia ti dimostri molto acuta...... alla terza ipotesi non avevo proprio pensato...in effeti dal quel punto di vista diventa un pò preoccupante...eliminando tutto il lato romantico e antropomorfizzante è sicuramente un atto contro natura
 

amelia

Giardinauta Senior
Cocci, ma come si fa a non preoccuparsi? qui siamo di fronte ad un comportamento innaturale! finora la specie umana era l'unica ad aver sovvertito l'ordine delle cose e sappiamo bene con quali risultati... se ora cominciano a farlo anche gli altri animali?
Abbiamo sconvolto gli equilibri fino a tal punto! e questo sconvolgimento è il risultato di un processo che purtroppo non è reversibile... come si fa a non essere preoccupati?
 

Elyass86

Guru Giardinauta
maurj ha scritto:
come al solito amelia ti dimostri molto acuta...... alla terza ipotesi non avevo proprio pensato...in effeti dal quel punto di vista diventa un pò preoccupante...eliminando tutto il lato romantico e antropomorfizzante è sicuramente un atto contro natura
La tua analisi mi sembra errata, vedi io credo che l'ultimo sia il comportamento più naturale, e anche se apparentemente"strano"è destinaato a ristabilire gli equilibri passati.

Per amelia...
Vedi, questa cosa che io trovo molto dolce è sicuramente il risultato(almeno nelle prime due iptesi)
di quella che è l'umanizzazione dell'animale:
una leonessa in natura cn i suoi simili ed i suoi cuccioli non avrebbe problemi di solitudine e non adotterebbe una antilope!l'uomo la ha rinchiusa in uno zoo e quindi...
in realtà gli animali molto più saggi di noi non sbagliano un bel niente, sono gli uomini a far danni
 

boba74

Esperto di alberi ed arbusti
Ma scusate. Chi l'ha detto che le leonesse sole non abbiano sempre fatto cose del genere? Per quanto sicuri di conoscere già tutto del mondo ci sono ancora tente cose che non sappiamo e che finora non sono mai state osservate, ma che magari succedono da sempre. Tenete conto che tutti gli animali che conosciamo sono qui da molto prima di noi, e il fatto che abbiamo la cultura e la tecnologia, non ci autorizza a dire che le cose in natura debbano andare verso quello che noi "riteniamo" naturale.
L'intervento relativo al fatto che la leonessa si senta in via di estinzione mi fa ridere. Gli animali seguono il loro istinto, ma non hanno cognizioni filosofiche come "chi siamo" e "dove stiamo andando", tipiche della nostra specie. La natura in sè non ha "intelligenza".
Il fatto di sostituire un figlio perduto con una specie di surrogato credo sia tipico di tutti gli animali, noi compresi, ed è secondo me tutt'altro che contronatura.
 
S

SEBBY

Guest
Mi piace l'intervento di Boba74.

Se il comportamento "scorretto" fosse avvenuto in una situazione di cattività sarebbe diverso....ma la leonessa è libera e segue il suo istinto.

Un' istinto che sarà la natura stessa a condannare, in quanto, se continuerà a voler allevare cuccioli di antilope, non si riprodurrà e non potrà trasmettere il suo patrimonio genetico.
A volte la natura sembra crudele.

Quello che mi da fastidio è l'atteggiamento umano che vuole a tutti i costi riconoscere nell'animale un "po' di umanità". Questo penso sia molto sbagliato ed è la base per commettere molti errori nei confronti della natura.....ed in questo mi trovo d'accordo con Amelia.
 

maurj

Giardinauta Senior
siccome nessuno sa cosa realmente accade... e non sto parlando di giusto od ingiusto ( questa sarebbe solo dare un giudizio).... si può parlare di ipotesi........ e a me la terza ipotesi non era venuta in mente.... per quanto riguarda il fatto che la leonessa pensa che è in estinzione ecc.... questo è un atteggiamento sbagliato boba...lo sai....esiste anche una etologia comportamentale di massa... un esempio...i topi quando sono in eccesso in un luogo tendono al suicidio... ciò non significa che il topo pensa " oddio siamo troppi"....ma tutta una serie di meccanismi complessissimi anche ormonali che si scatenano...
il fatto che poi uno la trovi dolce.... tenera.... quella ripeto è un altra cosa ... fa parte del giudizio, non dell'analisi della cosa..... anche a me fanno tenerezza un leone e una pecorella che dormono assieme
sarò stato chiaro? mah
 

amelia

Giardinauta Senior
boba74 ha scritto:
Ma scusate. Chi l'ha detto che le leonesse sole non abbiano sempre fatto cose del genere? Per quanto sicuri di conoscere già tutto del mondo ci sono ancora tente cose che non sappiamo e che finora non sono mai state osservate, ma che magari succedono da sempre. Tenete conto che tutti gli animali che conosciamo sono qui da molto prima di noi...

Su questo hai ragione, potrebbe anche essere un comportamento che di tanto in tanto, per il verificarsi di alcune circostanze, sia già accaduto. Anche se noi stiamo osservando la natura dalla notte dei tempi e la stiamo studiando attentamente almeno da Darwin in poi e... in questi ultimi trecento anni non mi pare che sia mai stato registrato un fatto simile.

boba74 ha scritto:
Il fatto di sostituire un figlio perduto con una specie di surrogato credo sia tipico di tutti gli animali, noi compresi, ed è secondo me tutt'altro che contronatura.

L'adozione, è vero, esiste da sempre in natura. E' succeso, magari, che una leonessa abbia adotato i cuccioli di una sorella morta o che un volatile abbia cresciuto il pulcino di un'altra specie, magari ignaro fatto che un uovo estraneo era in mezzo ai suoi... come nella favola del brutto anatroccolo
42.jpg

Ma non mi risulta che sia mai accaduto (da quello che ci risulta) che un predatore, nonostante l'istinto, nonostante gli odori, nonostante la fame, abbia cercato (ripeto: cercato!), poi rapito alla madre e accudito per settimane o mesi (nei limiti delle proprie possibilità) il cucciolo di un erbivoro. E non una volta, ma ben sei!!!!!!!

E tutto ciò rischiando di morire (perché la leonessa, durante l'adozione, non cacciava più!). Io credo che sia un comportamento psicopatico e, onestamente, il fatto stesso di riscontrare una psicopatia in un animale - per giunta libero - suscita in me una grande preoccupazione. :squint:
 
Ultima modifica:

boba74

Esperto di alberi ed arbusti
Beh, vedi è proprio questo che intendevo: che significa che in 300 anni non è mai stato registrato un fatto simile? La savana è grande, e gli studiosi non sono 24 ore su 24 in ogni luogo, inoltre la globalizzazione dei media è cosa molto recente, chi ti dice che in africa non sia gia successo in passato? E se anche qualcuno l'ha osservato, magari la notizia non era mai giunta fino a noi prima d'ora.
Si scoprono di continuo specie "ritenute" estinte fino a ieri.
Quoto sul fatto che non si deve umanizzare la natura, e proprio per questo bisogna dire che la natura non è "buona" o "cattiva" come lo intendiamo noi, e non possiamo definire con certezza quello che è "contronatura", semplicemente perchè a noi sembra strano. E' un po' come il discorso dell'omosessualità: è contronatura? Si potrebbe disquisire per ore sull'argomento, il fatto che un certo comportamento vada contro la propagazione della specie non possiamo "bannarlo" come contronatura, sarebbe troppo semplicistico. Le specie si estinguono da sempre. La natura è tutt'altro che una buona madre, e perciò i sui figli possono anche essere a volte un po' psicopatici. Noi stessi non facciamo forse parte di questa natura?
 

maurj

Giardinauta Senior
beh esiste uno studio sull'omosessualità degli animali ( in italia ci ha scritto un libro giorgio celli) dove è evidente che anche l'omosessualità è un comportamento naturale
il problema è ancora a monte...
nessuno può dire cosa porta questo comportamento....in campo scentifico si va per ipotesi... poi il giudizio delle ipotesi è un'altra cosa.
 

boba74

Esperto di alberi ed arbusti
Perfettamente d'accordo con maurj.
Anch'io avevo sentito di questa cosa dell'omosessualità negli animali (soprattutto tra gli scimpanzè). Siamo ancora ben lontani da una spiegazione per tutti i comportamenti. Lo siamo per quelli umani, figurarsi con gli animali...
 

RosaeViola

Master Florello
La mia famiglia ha origini contadine ed io ho spesso sentito mio padre e mia nonna, raccontare di adozioni simili.
Capitava che una cagna adottasse i cuccioli di una gatta o che una mucca allattasse un piccolo di asino.
Io non credo che sia un'aberrazione dal punto di vista etologico.
Credo piuttosto che gli animali riconoscano i cuccioli di altre specie, tant'è che in natura i cuccioli hanno tutti le stesse caratteristiche somatiche, come ad esempio la testa più grande rispetto al corpo o gli occhi grandi.

Ad ogni buon conto, l'istinto materno negato dall'impossibilità di accoppiarsi data la cattività o dal rischio di estinzione dovuto alla caccia sfrenata, in un animale è una spinta molto forte.

Credo anche che del mondo animale non sappiamo ancora abbastanza, a volte anche perchè li osserviamo partendo dal presupposto che siamo animali superiori e che loro non saranno mai alla nostra altezza.

Con le mie gatte (5) spesso mi rendo conto di quanto riescano a comunicare e di come, anche fra loro, l'intelligenza abbia gradi diversi.
Spesso scopro comportamenti o fenomeni di apprendimento attraverso l'osservazione, anche da parte di alcune più vecchie fra loro, che si possono spiegare solo accettando il fatto che ognuna di loro, sia diverso e sia capace di interagire e comunicare con il proprio simile o con esemplari di un'altra specie (noi) in maniera diversa e più profonda.
E allora perchè un animale non potrebbe comprendere cose che noi nemmeno immaginiamo?

Qualcuno sostiene che gli animali non abbiano sentimenti mentre, ognuno di noi, che abbia animali, sa bene quanto falso sia questo concetto...e se è vero che possano provare sentimenti, perchè non dovrebbero soffrire per una maternità negata? Certo non con la valenza che possiamo attribuire noi a questo concetto, ma a modo loro, secondo me, possono soffrire per questo e cercare di porvi rimedio prendendosi cura di un cucciolo non proprio e anche di un'altra specie.
 

amelia

Giardinauta Senior
Ho fatto bene ad iniziare questa discussione e sono contenta di aver sentito la vostra opinione perché in parte mi state rincuorando... :love: anche se... una mucca e un asino sono entrambi erbivori; un gatto e un cane sono entrambi predatori. Dovete ammettere che una storia così è un po' diversa... è come se un gatto adottasse il cucciolo di un topo. Ve l'immaginate? :storto:
 

boba74

Esperto di alberi ed arbusti
amelia ha scritto:
Ho fatto bene ad iniziare questa discussione e sono contenta di aver sentito la vostra opinione perché in parte mi state rincuorando... :love: anche se... una mucca e un asino sono entrambi erbivori; un gatto e un cane sono entrambi predatori. Dovete ammettere che una storia così è un po' diversa... è come se un gatto adottasse il cucciolo di un topo. Ve l'immaginate? :storto:
Certo, la cosa è strana. Ma se ci pensi gli animali non hanno solo istinto di predazione o riproduttivo, hanno anche istinti materni o affetti di varia natura. Anche noi mangiamo carne, eppure nulla ci impedisce di "adottare" un coniglietto, o un agnellino, o perchè no, un vitello o un maialino. Mica siamo tutto il giorno con l'acquolina in bocca mentre lo accarezziamo...
 

maurj

Giardinauta Senior
forse mi devo preoccupare anche per il mio cane che cerca di trombarsi i gatti...e anche un cavallo....solo che lui è un bassotto.......
 

boba74

Esperto di alberi ed arbusti
maurj ha scritto:
forse mi devo preoccupare anche per il mio cane che cerca di trombarsi i gatti...e anche un cavallo....solo che lui è un bassotto.......
Fai bene a preoccuparti.... i gatti e i cavalli si sanno difendere molto bene...
 

maurj

Giardinauta Senior
..nel senso che usano mezzi di contraccezioni giusti?:lol: :lol: :lol: ...........

difficile spiegare al cane più corto e testardo del mondo che un cavallo non è proprio una bamobla gonfiabile...fortunatamente è fifone quindi al primo sbruffo del cavallo...si trasforma in speedy gonzales
 
O

Orpheos

Guest
amelia ha scritto:
Ho fatto bene ad iniziare questa discussione e sono contenta di aver sentito la vostra opinione perché in parte mi state rincuorando... :love: anche se... una mucca e un asino sono entrambi erbivori; un gatto e un cane sono entrambi predatori. Dovete ammettere che una storia così è un po' diversa... è come se un gatto adottasse il cucciolo di un topo. Ve l'immaginate? :storto:

io l'ho visto... avevano fatto un servizio in un telegiornale... forse studio aperto... c'era questo gatto che aveva adottato il topo e dormivano e mangiavano assieme...
 
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