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ragnetto rosso

arancia

Aspirante Giardinauta
mio suocero per togliere il ragnetto rosso alle rose usava forse lo zolfo o qualche altra polvere che dava ASCIUTTA qualcuno sa qualche cosa? grazie non me lo ricordo più preferirei usarlo invece del veleno ricordo che la dava alla sera dopo che non c'era più sole altrimenti si bruciavano le foglie :confuso::::confuso:
 

elebar

Wonder Moderatrice Suprema
Membro dello Staff
Ciao, lo zolfo è un fungicida, non un insetticida :eek:k07:, serve per prevenire l'oidio (fungo).

Contro il ragnetto rosso servono dei prodotti specifici (= acaricidi), e non so se ne esistono in polvere :fifone2:; io conosco solo quelli liquidi da diluire in acqua e spruzzare.
 

Maria42

Apprendista Florello
Io ho letto svariate volte in rete che lo zolfo, pur essendo più noto come fungicida, può essere utile nella prevenzione
del ragnetto rosso. Se però l'attacco è già in atto e magari massiccio, è meglio ricorrere ad un acaricida.
 

Hélène

Esperta Sezz. Rose
In effetti lo zolfo ha un effetto sugli acari, cioè rende l'ambiente inadatto al loro insediamento. E' per questo che per esempio nelle vigne in cui ne viene fatto un uso massiccio è difficile trovare il ragnetto rosso.
Con tutto ciò, da uno studio un po' più approfondito che avevo fatto un po' di tempo fa, era emerso che in realtà l'acaro che colpisce le viti non è esattamente quello che colpisce le rose e che l'effetto dello zolfo si limita a quel tipo di acaro.

Qualcuno può darmene conferma o, eventualmente, smentirmi?

Comunque anche io se vi è già un attacco in atto agirei con prodotti specifici e anche con una certa urgenza.
 

Alessandro2005

Esperto in Fitopatologie
Lo zolfo ha un generico effetto acaro-frenante, perchè tende a disidratare (attraverso un'azione sui lipidi presenti nella cuticola) e i ragnetti sono delicati sotto il punto di vista dell'idratazione.
Ragnetti (=tetranichidi) ed eriofidi sono acari ma appartengono a famiglie diverse, e con diversa biologia e tipologia di danno. Sulla vite ci va un ragnetto rosso ma è il Panonychus ulmi (quello delle ornamentali usualmente è il Tetranychus urticae); inoltre c'è un ragnetto giallo che si chiama Eotetranychus carpini; poi ci sono un paio di eriofidi di cui uno attualmente desta qualche allarme (si chiama Calepitrimerus vitis). I tetranichidi sono mobili, pungono e svuotano le cellule epidermiche; gli eriofidi sono più piccoli e spesso producono bollosità.
 
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