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quanto vale la vita in un paese civile?

rootfellas

Florello
La Vita di un operaio albanese vale meno di quella di un italiano" Torino, sentenza shock: morì sul lavoro, risarcimento ridotto. Ai familiari una somma dieci volte inferiore. All'uomo deceduto addebitato anche il 20% di concorso di colpa nella propria morte

di ALBERTO CUSTODERO


ROMA - L'operaio morto è albanese. Ma la sua vita vale meno di quella di un italiano. Ai suoi familiari, che vivono in Albania, "area ad economia depressa", va un risarcimento di dieci volte inferiore rispetto a quello che toccherebbe ai congiunti di un lavoratore in Italia. Altrimenti madre e padre albanesi otterrebbero "un ingiustificato arricchimento". Questa gabbia salariale della morte, ispirata al criterio del risarcimento a seconda del Paese di provenienza del deceduto sul lavoro, è contenuto in un sentenza shock del Tribunale di Torino. Il giudice civile, Ombretta Salvetti, richiamandosi ad una sentenza della Cassazione di dieci anni fa, ha dunque deciso di "equilibrare il risarcimento al reale valore del denaro nell'economia del Paese ove risiedono i danneggiati". Dopo aver addebitato all'operaio deceduto il 20% di concorso di colpa nella propria morte, la dottoressa Salvetti ha riconosciuto a ciascun genitore residente in Albania la somma risarcitoria di soli 32mila euro. Se l'operaio fosse stato italiano, sarebbero state applicate le nuove tabelle in uso presso il Tribunale di Torino dal giugno 2009 in base alle quali a ogni congiunto dell'operaio morto sarebbero stati riconosciute somme fino a dieci volte superiori (fra 150 e 300 mila euro).

Questa sentenza destinata a fare discutere in un mondo del lavoro nel quale la presenza di lavoratori stranieri è sempre più alta, è stata criticata da uno dei massimi esperti di diritto civile, l'avvocato Sandra Gracis. "In base a questo criterio del Tribunale torinese - spiega il legale - converrebbe agli imprenditori assumere lavoratori provenienti da Paesi poveri, perché, laddove muoiano nel cantiere, costa di meno risarcire i loro congiunti". "Ma ribaltando la situazione - aggiunge l'avvocato Gracis - che cosa sarebbe successo se il dipendente morto fosse stato del Principato di Monaco, oppure degli Emirati? Il risarcimento ai genitori sarebbe stato doppio o triplo rispetto a quello per un italiano?".

Secondo Sandra Gracis, "il giudice torinese s'è rifatto al una sentenza della Cassazione del 2000 peraltro non risolutiva, ignorando che la Suprema Corte, appena un anno fa, ha affermato che la "tutela dei diritti dei lavoratori va assicurata senza alcuna disparità di trattamento a tutte le persone indipendentemente dalla cittadinanza, italiana, comunitaria o extracomunitaria". Già nel 2006 la Cassazione aveva stabilito che "dal punto di vista del danno parentale, non conta che il figlio sia morto a Messina o a Milano, a Roma in periferia o ai Parioli. Conta la morte in sé, ed una valutazione equa del danno morale che non discrimina la persona e le vittime né per lo stato sociale, né per il luogo occasionale della morte".

(25 ottobre 2010)

http://www.repubblica.it/cronaca/2010/10/25/news/operaio_albanese-8403554/
 

rootfellas

Florello
nel nostro beneamato vale a secondo della provenienza del lavoratore a quanto pare, ma sinceramente comincio a sospettare che la questione sia se siamo o no un paese civile!!!
 
nel nostro beneamato vale a secondo della provenienza del lavoratore a quanto pare, ma sinceramente comincio a sospettare che la questione sia se siamo o no un paese civile!!!

Caro Root ho letto....
che vuoi che ti dica ,la vita è già mer...da da se poi ogni giorno di più ti rendi conto che l'unico valore rimasto è la "tua" stessa persona se ci tieni ,il resto è "noia".
Chi può e riesce dovrebbe vivere nel suo bozzolo senza uscire altrimenti è guerra continua su cose che alla massa non frega na mi..nchia.
Possiamo solo parlare e dispiacerci(che parole...) di una vita perduta per lavoro,come se quell'uomo volesse morire per lavorare.
Un essere umano ,non un a bestia ed anche qui ci sarebbe da dire.
Menfreghismo generale su tutti i fronti ,il guaio è che se uno pensa non ne esce fuori mai.
Ogni tanto dico a me stesso ed a chi mi consoce bene......
a volte vorrei essere un semplice stupido cogli..one ch enon capisce un ... almeno queste cose mi scivolano sopra e sono felice.
Mi rendo conto che non è così ed allora questa corazza cerco di costruirmela da solo ,ma queste cose fanno male.
Poi ricadiamo nei sempre e soliti discorsi...parole..parole...parole.
Purtroppo solo questo si può fare oltre che qualche aiuto in iingognito quano si può.
Preferivo non aver letto.ciao
vincenzo
 

miky80

Maestro Giardinauta
credo che una vita non possa essere monitarizzata...a prescindere....
se penso che ora la monerarizzano in base a dove nasci, dove vivi e come ti chiami mi viene il mal di testa..

root...non siamo un paese civile...siamo un paese ipocritamente xenofobo...ipocritamente perchè nessuno lo è e poi si leggono queste cose!!!
 

marco.enne

Esperto di impianti di irrigazione da balcone
in merito a queste assurde applicazioni sulla "testa delle persone" e sui "risarcimenti iniqui e ingiusti" ci sarebbe moltissimo da parlare e discuterne......
è sempre un dispiacere sentirle e sapere che le indecenze sulle morti bianche e tutto ciò che ne segue sono ancora "all'ordine del giorno" e non se ne viene fuori
e su questo hai ragione
........ma c'è sempre un" ma" queste leggi che hanno "influenzato" la decisione del giudice sono comunitarie, della UE (riguardanti i risarcimenti in valuta a seconda della nazione , e non della regione,e quella riguardante "il parziale torto") ed è così in tutte le nazioni della CE, e sono anche quelle che l'Italia ha recepito già da molto tempo .....è stato modificato anche il "codice della strada", proprio su questo punto (tra le tante modifiche) ........... infatti in base a queste leggi, se si ha un incidente stradale, per quanto tu abbia assoluta ragione, sarai ugualmente sanzionato perchè non hai fatto TUTTO il necessario per evitarlo (praticamente quel 20% di torto da te citato ) ......
quello che fa specie è che questi ragionamenti si facciano SOLO quando " succedono " o quando, come una mosca sul naso, "danno fastidio" e "si fanno notare" mentre prima di quell'articolo, da te letto, non se ne sia parlato .
al di là di ciò detto, è sempre un imbarazzante vergogna il protrarsi delle morti sul lavoro e la scarsità della sicurezza di chi lavora .......esiste da tanto, troppo tempo, non è cosa di oggi ....

PS aggiungo solo una cosa leggendo questi post .......in un altra discuss. c'è stata un alzata di scudi a difesa di regioni e paese Italia più o meno da tutti ........due domande .......è bella solo là quell' Italia e brutta su questa ?
oppure esiste un qualcosa di contaggioso ....(a voi definire cosa è diventato contaggioso ) ??
 
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rootfellas

Florello
cortesemente mi linki il testo della legge comunitaria, e soprattutto la parte dove dice che è una legge che non puo essere interpretata ne modificata dagli stati membri.
 

marco.enne

Esperto di impianti di irrigazione da balcone
root infatti il senso è che tutto si può cambiare se se ne parla se ne discute e se si vuole cambiare .........
non stiamo a dividere il capello le leggi e le regolamentazioni ci sono e sai benissimo che si può fare tu sei sempre stato un acuto osservatore .....
possiamo dire che quel giudice non è stato "coraggioso".....che non vuol cambiare niente proprio perchè ha sentenziato lo ha fatto sicuramente secondo le leggi attuali .......non si è inventato niente poteva fare la differenza e non l'ha fatta .....ma non ha commesso illegalità (appunto fuori dalla legge)
mentre "paese xenofobo incivile ecc " sono estremismi, in questo caso paese con i "paraocchi" "menefreghista ecc (forse) , la sentenza è stata secondo legge........ purtroppo non ha fatto legge (perchè le sentenze "possono" modificare le leggi)
una volta risarcimenti e pagamenti si facevano a secondo della valuta del paese dove avvenivano (con relativi perdite e acquisto di valore dovute al cambio) ora con l'eurovaluta il tutto si è spostato ai paesi che non ne sono membri ,niente é cambiato ma solo adattato ( tra l'altro basta pensare alla delocalizzazione industriale)
 

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Master Florello
PS aggiungo solo una cosa leggendo questi post .......in un altra discuss. c'è stata un alzata di scudi a difesa di regioni e paese Italia più o meno da tutti ........due domande .......è bella solo là quell' Italia e brutta su questa ?
oppure esiste un qualcosa di contaggioso ....(a voi definire cosa è diventato contaggioso ) ??


non ho capito
 

miky80

Maestro Giardinauta
marco.enne guarda che l'italia è bella a 360° e non tutto è brutto e malato se ti riferivi al lamento sulla sicilia...i problemi ce li abbiamo tutti...
..peccato che in Italia siamo gran bravi a decantare solo quello che si vuole... e a demigrare quello che al momento non ci piace!!!!!
ti ricordo che le medesime leggi di cui parli tu sono state fatte a doc per salvaguardare gli interessi di pochi....
 

rootfellas

Florello
considero incivile un paese in cui i suoi cittadini non si battono per i loro diritti e per quelli degli altri.
Il DDD di lettera aperta a... era per un confronto con stevenz non a favore dell'italia in genere, non mischiamo gli argomenti a caso, e soprattutto non abbondiamo con le consonanti (prr)
Marco, l'UE non legifera per gli stati, al massimo emette norme guida, norme che chiaramente noi recepiamo alla grande, solo quelle discriminatorie però, quelle serie, giuste e doverose, le lasciamo nel dimenticatoio.
 

miciajulie

Fiorin Florello
beh, su dai root, dovresti essere contento, almeno ora sappiamo che un albanese vale un po' meno di un italiano ma qualcosa vale. pensa a tutti quegli stranieri dell'est, del sud ecc che non solo non valevano un emerito pisello, ma che sono scomparsi, disintegrati, fusi, cementati, anzi, non sono mai esistiti. il loro lavoro retribuito pochi euri al giorno, poi cadevano dall'impalcatura e... pufffff spariti. dai, stiamo migliorando!
chiarisco per chi non mi conosce: ero in modalità ironicodisperata on
 
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marco.enne

Esperto di impianti di irrigazione da balcone
considero incivile un paese in cui i suoi cittadini non si battono per i loro diritti e per quelli degli altri.
Il DDD di lettera aperta a... era per un confronto con stevenz non a favore dell'italia in genere, non mischiamo gli argomenti a caso, e soprattutto non abbondiamo con le consonanti (prr)
Marco, l'UE non legifera per gli stati, al massimo emette norme guida, norme che chiaramente noi recepiamo alla grande, solo quelle discriminatorie però, quelle serie, giuste e doverose, le lasciamo nel dimenticatoio.
root davvero ......se non fosse che la verità è quella giustamente espressa da te, sulla malevola applicazione sulla soggettiva (di comodo ) interpretazione delle "linee o norme guida", sarei tentato di sorridere .......
intanto in ambito finanziario CEE quelle che tu definisci "linee o norme guida" sono diventati OBBLIGHI nel momento in cui abbiamo stipulato l'atto di "entrata" nel meccanismo "EURO" (abbiamo stipulato un "contratto") e questi obblighi contemplano anche l' obbligatoria adesione alle "leggi" che lo regolamentano
pena sanzioni e tutto ciò che ne consegue ....un risarcimento economico si deve attenere a queste norme obbligatorie ......ma al di là di questo, le norme (o leggi chiamiamole come si vuole ) finanziarie a cui si attiene sono state prima (erano solo legislativamente imposte dal "diritto" italiano) e sono ancora ,oggi, legge italiana modificate dagli obblighi comunitari in ambito CEE
insomma saranno ,se ti fa piacere chiamarle in tal modo, proposizioni o linee guida o norme e regolamenti ,ma se non si ottempera .....ti dicono di uscire dalla comunità ( ed anche questo 'istituto giuridico" cioè la "comunione" è regolamentato dalla legge Italiana) oppure ti sanzionano.
linee guida ? dai , la verità è che a molti fa comodo definirle così, per prendere tempo e fare i cavoli propri a proprio interesse a scapito degli altri .......io a casa mia, nel bene e nel male, le chiamo leggi , perchè ti obbligano a modificare la" tua "
legge ( intesa come "Italiana" ) !
ho messo apposta l'esempio più lampante del nuovo e modificato (in senso europeo appunto) codice della strada ( e che è un contenitore di leggi vecchie e nuove recepite )........
ma al di la di questo il discorso rimane uno solo io come italiano non mi riconosco e non accetto una generica definizione di paese xenofobo o incivile penso che l'Italia sia "stipata" di persone civilissime , altruiste e piene di buon senso ,che adottano bambini disagiati con dispendio di denari e di responsabilità ,che sia l'italia dei natali della croce rossa ,dei grandi moti di carità, dei grandi aiuti solidali , della caritas e potri dilungarmi in tante bellissime altre qualità del "paese Italia" che ci siano "pecore nere" .....è patologico , che sia da migliorare anche quello è patologico ( ed così in ogni nazione o continente del mondo) si può e si riuscirà a migliorare... ma intanto io e altri non siamo UN paese incivile xenofobo o altro
:Saluto:
@ miciajiulie me lo auguro ......perchè nessuno ha detto che vale meno (almeno qui nel forum) .........
 
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rootfellas

Florello
wow, mi consola sapere che ha dato i natali alla croce rossa.
Fatti un giro nei mercati, tra la gente, e scopri quanta ipocrisia si cela dietro quattro soldi gettati in beneficienza!
Stiamo diventando xenofobi ogni giorno di più, e senza che ce ne accorgiamo.
 

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Master Florello
A cosa serve la Caritas, se ti dice che i nuovi poveri sono milioni in + di quelli recensiti e nessuno la ascolta?
 

marco.enne

Esperto di impianti di irrigazione da balcone
wow, mi consola sapere che ha dato i natali alla croce rossa.
Fatti un giro nei mercati, tra la gente, e scopri quanta ipocrisia si cela dietro quattro soldi gettati in beneficienza!
Stiamo diventando xenofobi ogni giorno di più, e senza che ce ne accorgiamo.
:baf:
certo dove c'è denaro che gira ci sono anche gli "squali che ci vanno a mangiare"
d'ipocrisia c'è n'è molta in alcuni ambienti
in quanto alla xenofobia io l'ho vissuta ( e lo xenofobo non ero io .......io ero l'altro) e sarà come dici, ma ai livelli di allora non ci siamo proprio, parla con qualche immigrato italiano della "vecchia guardia" e senti che ti dice ......
non so con che "unità di misura " fai comparazione .......
è vero che ci sono "taluni" che non rigano dritto e legalmente ...."taluni"..... non tutto il paese..... è il generalizzare che è sbagliato
tornando al tuo post iniziale ha sbagliato (secondo te e forse, io non ho letto la sentenza e in merito più di tanto non posso esprimermi, sarà anche così) il giudice e solo lui ....non il "civile paese"
 

rootfellas

Florello
il civile paese è quello che se ne strabatte delle sentenze e stasera guarda il GF o cos'altro per televisione, però poi si indigna se lo dicono al TG, in quanto alla xenofobia, dipende dai posti ovviamente ma ti assicuro che siamo ai livelli grande esodo se non oltre.
 

rootfellas

Florello
Monologo teatro canzone del cantautore torinese Mezzafemmina, trovo che sia splendido e veritiero.



Sveglia presto che oggi si va alla manifestazione,
ma truccati bene, metti caso ci sia la televisione,
Torino sembra nuova, infiamma la protesta,
l’erba è buona e si dicono cose di sinistra.
Ma degli eroi di cui urli il nome
secondo me ne sai poco e niente,
è successo anche a me,
poi ho preferito ammettermi ignorante,
sbandieri forte in piazza urlando contro la corruzione,
se fatto a te è un aiuto, se fatto ad un altro è raccomandazione.

Ma non ti rendi conto che non puoi fare paura
con il tuo Che Guevara Dolce&Gabbana?

Mi ricordo quelle volte che son stato ai concerti
dei Modena City Ramblers con quei ragazzini convinti,
applaudire con trasporto al nome di “Impastato”,
ma con la faccia di chi sotto sotto si chiede “chissà chi sarà mai stato”.
Come te che vai a manifestare il tuo sostegno a Saviano,
e probabilmente come tanti altri sai solo che Gomorra è un capolavoro,
con la stessa superficialità che mostrano ogni giorno “loro”.
Urli di volere abbattere il sistema,
ma siam tutti figli della stessa epoca, questo è il problema,
e non ti accorgi che sei fatta di slogan
contro il potere,
usando gli stessi strumenti contro cui vai a protestare.

Ma non ti rendi conto che non puoi fare paura
con il tuo Che Guevara Dolce&Gabbana?
Piuttosto stai a casa a leggere, spara la tua cultura,
non avrai un palcoscenico, ma potrai far paura.

Sei ribelle a chiacchiere,
come tante altre persone,
che parlano per sentito dire,
senza una vera opinione,
tanto le opinioni ce le vendono già in confezione,
e non è questione di partiti né di posizione.
Sei ribelle a chiacchiere
Sei ribelle a chiacchiere,
così non si va da nessuna parte,
rimarremo un paese di chiacchiere.
 
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