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Gatti liberi, in condominio si può.

Marcello

Master Florello
un tempo un animale in casa era un obbligo, scaldava e non si aveva un altro posto dove metterli. Non è che si stava meglio quando si stava peggio. LE cose sono cambiate, in meglio per la maggior parte di persone e anche animali. I cani viverano relegati in cortile, a catena, oggi è -quasi- vietato. I gatti non venivano nutriti ma dovevano trovare da mangiare cacciando da soli, se morivano chissenefrega. Essere ossessionati dai batteri in casa non va bene, ma non si può nemmeno ignorare che parassiti interni ed esterni e batteri negli escrementi possono essere molto pericolosi per tutti, persone e animali.

Vagabonda sono d'accordo ma ce ne vuole a creare infezioni con qualche escremento all'aria.
Non è cosi' semplice che l'ospite entri nell'organismo umano,ci vogliono alcune condizioni concomitanti e difficilmente veriificabili(intendo se non si vive in situazioni come catastrofi con molti morti e carenza d'acqua)

Bisogna rispettare l'equilibrio della natura,se c'è ancora.
Le galline nel cortile,da me,si vedono insieme alle oche e alle anatre.
Pero' si leggono queste cose anche qui':
.....2700 tonnellate di carcasse animali
http://www.sardegna24.net/cagliari-...u-2700-tonnellate-di-carcasse-animali-1.11929

questi sono equilibri stravolti e pericolosi,non se c'è una carcassa.
Rendo l'idea?Anche il troppo pulito facilita le cose e altera l'equilibrio.
Ecco perchè come avrai letto nei miei post,sono rigoroso nel non sterminare tutti gli afidi,tutti i ragnetti,tutte le cocciniglie(solo tutte le zecche se ci fossero) e non usare farmaci drastici.
Tutto è utile,il troppo storpia...(me lo diceva mio padre quando ero bambino)
Comunque....buona serata
 

Vagabonda

Florello Senior
Vagabonda sono d'accordo ma ce ne vuole a creare infezioni con qualche escremento all'aria.
Non è cosi' semplice che l'ospite entri nell'organismo umano,ci vogliono alcune condizioni concomitanti e difficilmente veriificabili
non è vero; gli escrementi possono contenere parassiti, protozoi e batteri, anche in animali sani e controllati, figuriamoci in quelli randagi. Inoltre spesso soffrono di malattie dermatologiche trasmissibili molto facilmente. Ora non sono esperta sui gatti, ma avendo convissuto per 2 anni con un branco di cani randagi conosco bene i rischi che si corrono e ho visto coi miei occhi che facilmente si ammalano anche molto gravemente fino a morirne. Il mio cane quando era cucciolo si è preso (probabilmente ha assaggiato una cacca di volatile) la salmonella; non è una malattia grave, ma in quel caso ero ancora più scrupolosa a pulire dove sporcava, per evitare un diffondersi della malattia negli altri animali e nei bambini che giocavano sull'erba.
 

Piera58

Moderatrice Sez. Piccoli Amici
Membro dello Staff
Indubbiamente gli animali possono trasmettere zoonosi agli uomini ma quante persone si ammalano di malattie trasmesse da animali? Io ho preso i funghi in tanti anni di animalismo ma si possono prendere anche in piscina(più facilmente) o al mare. La salmonella si prende con le uova e la brucellosi con i formaggi.
 

Olmo60

Guru Master Florello
Come in tutte le cose, basterebbe un minimo di "collaborazione" e tolleranza fra i condomini...a me sembra che siamo talmente "stressati" che non sopportiamo più niente, ci dà fastidio tutto...
 

Piera58

Moderatrice Sez. Piccoli Amici
Membro dello Staff
Io riporto la mia esperienza, mi occupo di animali dal 1992, ho curato randagi e a tanti ho chiuso gli occhi, ho vissuto e vivo con cani e gatti e non ho mai avuto malattie. Una volta sola presi i funghi da una micina trovata in condizioni pietose, era la mia Martina, semplicemente non conoscevo la patologia, se avessi avuto qualche informazione avrei prestato attenzione. Una mia vicina imparentata con Rio azzurro e rio casa mia s'infettò con la ciste di echinococco (pericolosissima) semplicemente mangiando carne cruda.
 

Marcello

Master Florello
non è vero; gli escrementi possono contenere parassiti, protozoi e batteri, anche in animali sani e controllati, figuriamoci in quelli randagi. Inoltre spesso soffrono di malattie dermatologiche trasmissibili molto facilmente. Ora non sono esperta sui gatti, ma avendo convissuto per 2 anni con un branco di cani randagi conosco bene i rischi che si corrono e ho visto coi miei occhi che facilmente si ammalano anche molto gravemente fino a morirne. Il mio cane quando era cucciolo si è preso (probabilmente ha assaggiato una cacca di volatile) la salmonella; non è una malattia grave, ma in quel caso ero ancora più scrupolosa a pulire dove sporcava, per evitare un diffondersi della malattia negli altri animali e nei bambini che giocavano sull'erba.

Vagabonda,non è la prima volta che cancelli una parte dei miei messaggi nelle citazioni.:storto:
Se avessi lasciato o letto meglio questa parte:
Non è cosi' semplice che l'ospite entri nell'organismo umano,ci vogliono alcune condizioni concomitanti e difficilmente veriificabili(intendo se non si vive in situazioni come catastrofi con molti morti e carenza d'acqua)

avresti scritto diversamente.Infatti non ho scritto che le cacche sono sterili,anzi,sono un concentrato di batteri putrescenti e fermentativi in equilibrio.

La natura,"per sua natura",tende a far morire gli esseri che non si adattano alle condizioni climatiche.
Un esempio?
Il virus dell'Hiv muore quasi subito all'aria,ma se passa da un organismo all'altro e sappiamo come,vive e si riproduce.

Sicuramente il contatto tra un altro animale e il malloppo:( puo' favorire la malattia se presente a monte il germe pero',senno' no.
Dico puo' perchè se capitasse ad un essere umano di ingerirne,la barriera gastrica ammazzerebbe quasi tutto.
(il virus tende a resistere anche al ph acidissimo dello stomaco,il batterio meno)

I cani randagi,hai ragione si ammalano e muoiono e in quel contesto,la selezione naturale segue il suo corso drammaticamente.
I cani e gatti domestici hanno per loro disgrazia,un sistema immunitario meno efficiente perchè immunizzati artificialmente e a largo spettro.
byebye
 

Violetta516

Maestro Giardinauta
La mia firma è un sunto di cio' che penso e non è in contrasto con cio' che ho affermato,anzi,l'uomo continua a modificare gli equilibri portando decine di gatti in un luogo comune fatto per esseri umani insieme a qualche animale domestico di proprietà..

marcello guarda che NESSUNO è così folle da PORTARE i gatti di forza in un condominio e farli prosperare lì, le colonie nascono e si moltiplicano autonomamente, le gattare si limitano a curarle nel luogo dove stanziano, COME PER LEGGE: "La decisione del giudice civile richiama «per la prima volta» le normative della legge 281, riconoscendo che i gatti sono «animali sociali che si muovono liberamente» e precisando che «nessuna norma di legge nè nazionale nè regionale proibisce di alimentare gatti randagi nel loro habitat» e che quindi «i gatti che stazionano e/o vengono alimentati nelle zone condominiali non possono essere allontanati o catturati per nessun motivo»." Spero sia chiaro una volta per tutte.

Per quanto riguarda le infezioni ho preso anch'io solo una volta un fungo, credo lo stesso di Piera. Poi, vi dirò, per come siamo messi qui in Campania, l'ultima cosa che mi può provocare danni e malattie sono gli animali.
 

Marcello

Master Florello
Violetta,ma calma....
e' chiaro come crescono le comunità anche senza tanta fantasia,specialmente per gli animali che non hanno pregiudizi.

Circa la drammatica situazione nella tua regione,sono molto solidale e faccio tifo per voi,da sempre.
Su una cosa sbagli totalmente:
per come siamo messi qui in Campania, l'ultima cosa che mi può provocare danni e malattie sono gli animali.
.

in una situazione di alterazione di tutti gli equilibri di aria,acqua e terreno come c'è a Napoli,gli animali,inconsapevolmente,sono un veicolo terribile per le infezioni.
Quindi se un gatto,un cane,un animale randagio poteva essere relativamente sano,adesso è quasi sicuro che,mangiando a 4 ganasce nei rifiuti sotto il sole,possa essere ammalato o in ogni caso,mooolto piu' pericoloso.
ciaobye
 

Vagabonda

Florello Senior
sì ma non tutti sono adulti. I bambini hanno un sistema immunitario più debole. Se a me non viene niente anche se il mio cane è malato, non è detto che ad un bambino non venga niente. I bambini si ammalano, quindi degli animali liberi, potenzialmente malati o portatori di malattia, non possono girare liberamente in luoghi dove ci sono anche bambini. Gli anziani, o persone debilitate possono ammalarsi. Nel rispetto quindi di una comunità popolata da soggetti sani e forti ma anche deboli e malati, bisognerebbe sempre pensare a quelli deboli e malati. Se in quel condominio ci fosse una persona asmatica, allergica al pelo del gatto (agli acari), che deve fare? Traslocare perchè una sentenza stabilisce che i gatti possono stare lì? A me queste cose sembrano tanto un bello scaricabarile, il Comune non può-non vuole assumersi le responsabilità e gli oneri di tutte le colonie feline e canine, quindi si dà ragione a chi se ne prende cura, occhio non vede cuore non duole e chissenefrega se chi abita lì non è daccordo.
E parlo da proprietaria di 2 cani, vado anche contro i miei stessi interessi, se qui abitasse qualcuno allergico e mi chiedesse di non prendere l'ascensore coi cani, io dovrei farlo, a torto o a ragione, non posso imporre il mio desiderio di avere cani a chi non può-vuole averli.
 

Violetta516

Maestro Giardinauta
Ma un conto è il TUO cane, che puoi gestire in modo corretto, un conto sono gli animali liberi, non è meglio per tutti che vengano curati, seguiti, nutriti, sterilizzati piuttosto che restino allo stato selvatico, affamati, aggressivi, sporchi? Quale sarebbe l'alternativa migliore per voi? Rinchiuderli tutti o eliminarli? E poi scusami vagabonda mi parli di allergie...a parte che l'allergia al pelo del gatto si acuisce negli spazi chiusi, all'esterno diventa solo uno dei tanti fattori allergogeni come polline, parietaria, ecc. Che facciamo abbattiamo tutti gli alberi, eliminiamo i fiori e l'erba per preservare gli allergici? Le persone che hanno la rinite vasomotoria o l'asma in primavera prendono antistaminici e cortisone, curano la loro malattia. Liberissimi di non prendere animali in casa ma pretendere che tutti quelli esistenti in zona vengano eliminati mi pare troppo.
 

Pico86

Giardinauta
la sterilizzazione è necessaria perchè gli habitat sono inesistenti, per certi animali. L'unico modo per non avere graffi e pipì e cacche ovunque è sterilizzare, bloccare quindi le nascite di ulteriori animali che non hanno spazi vitali. Purtroppo per loro. Però questo non esime i proprietari degli animali a prendersi le proprie responsabilità, non è vero che sono poche le malattie trasmissibili, ce ne sono diverse, da quelle dermatologiche a quelle intestinali (parassiti & batteri) a parassiti. Non sono solo i gatti a trasmettere, ma anche i cani. Senza fobie, senza preconcetti, ma un randagio non attentamente curato e pulito può trasmettere malattie e disagi. Il mangiare lasciato al sole, al caldo o comunque all'aria aperta marcisce, attira insetti e altri animali indesiderati (ad es. ratti). Pipì e cacche, anche se non "dannose" puzzano, specie col caldo. In una società in cui si convive con altri non si può pretendere che tutti apprezzino l'odore di pipì, o miagolii ininterrotti o latrati per ore. Gli animali domestici vanno accuditi personalmente, e non devono disturbare gli altri, soprattutto chi non non ne ha. Trovo sbagliato e controproducente imporre la loro presenza.

Personalmente ho sempre vissuto con uno o più gatti in casa e sono gli animali che più adoro però oggettivamente non posso che quotare (anche i messaggi precedenti :hehe: )

Sulla sterilizzazione non so, mi sembra una cattiveria bella e buona oltre che egoistico da parte nostra pensare di sterilizzare le colonie feline.

Però su questo ammetto di non essere proprio imparziale :love:, inoltre non saprei dare una soluzione altrettanto efficace e fattibile!
 

Piera58

Moderatrice Sez. Piccoli Amici
Membro dello Staff
Personalmente ho sempre vissuto con uno o più gatti in casa e sono gli animali che più adoro però oggettivamente non posso che quotare (anche i messaggi precedenti :hehe: )

Sulla sterilizzazione non so, mi sembra una cattiveria bella e buona oltre che egoistico da parte nostra pensare di sterilizzare le colonie feline.

Però su questo ammetto di non essere proprio imparziale :love:, inoltre non saprei dare una soluzione altrettanto efficace e fattibile!

Ti sembra una cattiveria bella e buona sterilizzare le colonie feline e allora sarò cattiva perchè ho intenzione di procedere con tre sterilizzazione di randagie, la prima sarà la gatta che ha partorito cinque micini nel mio giardino facendoli un p' qua ed un po' là. Ho passato una notte da incubo per questi micetti e sinceramente preferisco essere cattiva che farmi venire l'esaurimento nervoso.
 

Pico86

Giardinauta
Ma un conto è il TUO cane, che puoi gestire in modo corretto, un conto sono gli animali liberi, non è meglio per tutti che vengano curati, seguiti, nutriti, sterilizzati piuttosto che restino allo stato selvatico, affamati, aggressivi, sporchi? Quale sarebbe l'alternativa migliore per voi? Rinchiuderli tutti o eliminarli? E poi scusami vagabonda mi parli di allergie...a parte che l'allergia al pelo del gatto si acuisce negli spazi chiusi, all'esterno diventa solo uno dei tanti fattori allergogeni come polline, parietaria, ecc. Che facciamo abbattiamo tutti gli alberi, eliminiamo i fiori e l'erba per preservare gli allergici? Le persone che hanno la rinite vasomotoria o l'asma in primavera prendono antistaminici e cortisone, curano la loro malattia. Liberissimi di non prendere animali in casa ma pretendere che tutti quelli esistenti in zona vengano eliminati mi pare troppo.

Assolutamente questa sarebbe la soluzione migliore!

Ma come la mettiamo con il catalogarli, con il vaccinarli, con i curarli, con il dargli da mangiare, con il pulire i loro escrementi?:azz:

A chi dovrebbe toccare? Al comune? Alle persone che si offrono volontarie? A società private?
E chi dovrebbe finanziarli?

Non ho letto tutti i post e non vorrei dire cacchiate :lol:, ma se al posto dei gatti ci fossero i ratti sarebbe lo stesso?
Oppure i procioni, le volpi o i pipistrelli?
 

Pico86

Giardinauta
Ti sembra una cattiveria bella e buona sterilizzare le colonie feline e allora sarò cattiva perchè ho intenzione di procedere con tre sterilizzazione di randagie, la prima sarà la gatta che ha partorito cinque micini nel mio giardino facendoli un p' qua ed un po' là. Ho passato una notte da incubo per questi micetti e sinceramente preferisco essere cattiva che farmi venire l'esaurimento nervoso.

Piera mi pare di aver detto a prescindere che su questo argomento relativamente ai gatti non sono imparziale :), ma era un di più al discorso! Il mio pensiero quanto più imparziale ho potuto :storto: lo trovi nelle parole di sopra o nel post successivo!



Ecco lo riporto qui dal messaggio originale : "Però su questo ammetto di non essere proprio imparziale , inoltre non saprei dare una soluzione altrettanto efficace e fattibile!" ...
 
Ultima modifica:

Violetta516

Maestro Giardinauta
allora: rileggiti prima tutta la discussione, poi magari leggiti anche quella sulla sterilizzazione, poi visto che dici di adorare i gatti comincia a curare quelli che vivono per strada, accudisci i cuccioli che nascono, trova loro una sistemazione, salva le loro vite e poi parliamo di cosa sia cattiveria se sterilizzarli o abbandonarli a se stessi. Non a caso tutte le associazioni animaliste, tutti i volontari, chiunque cura e vive da vicino il problema delle colonie, lotta strenuamente per la sterilizzazione.
 

Pico86

Giardinauta
Non a caso tutte le associazioni animaliste, tutti i volontari, chiunque cura e vive da vicino il problema delle colonie, lotta strenuamente per la sterilizzazione.


Non ti è chiaro che sono pro sterilizzazione.


poi visto che dici di adorare i gatti comincia a curare quelli che vivono per strada, accudisci i cuccioli che nascono, trova loro una sistemazione, salva le loro vite .


Tempo fa ho curato una micina che viveva sotto al mio palazzo. Tempo cinque giorni ed un vicino l'ha portata di nascosto chissà dove per levarsela di torno.

Quando ero piccolo nascondevo i cuccioli di gatto in una scatola di cartone nella mia cantina per trovargli una sistemazione e non farli morire in mezzo alla strada.

Una goccia in mezzo al mare... Che diamine di soluzione al problema è dire fallo tu che ti piacciono i gatti? :azz:

Per uno che ne salvi altri mille ne muoiono. Non può essere la soluzione definitiva lasciarli alla carità delle persone! :azz:
 

Pico86

Giardinauta
In ultimo riporto il commento di vagabonda che centra in pieno il mio pensiero:

la sterilizzazione è necessaria perchè gli habitat sono inesistenti, per certi animali. L'unico modo per non avere graffi e pipì e cacche ovunque è sterilizzare, bloccare quindi le nascite di ulteriori animali che non hanno spazi vitali. Purtroppo per loro. Però questo non esime i proprietari degli animali a prendersi le proprie responsabilità, non è vero che sono poche le malattie trasmissibili, ce ne sono diverse, da quelle dermatologiche a quelle intestinali (parassiti & batteri) a parassiti. Non sono solo i gatti a trasmettere, ma anche i cani. Senza fobie, senza preconcetti, ma un randagio non attentamente curato e pulito può trasmettere malattie e disagi. Il mangiare lasciato al sole, al caldo o comunque all'aria aperta marcisce, attira insetti e altri animali indesiderati (ad es. ratti). Pipì e cacche, anche se non "dannose" puzzano, specie col caldo. In una società in cui si convive con altri non si può pretendere che tutti apprezzino l'odore di pipì, o miagolii ininterrotti o latrati per ore. Gli animali domestici vanno accuditi personalmente, e non devono disturbare gli altri, soprattutto chi non non ne ha. Trovo sbagliato e controproducente imporre la loro presenza.
 

Marcello

Master Florello
cara Piera,

nei tuoi post non emerge tanta simpatia per le sterilizzazioni e dato che ormai gli equilibri del mondo sono alterati dalle manacce degli esseri umani bisogna fare compromessi.

Anche io sono ormai rassegnato ad accettare l'esistenza di tale pratica pero' solo in casi particolari e non come prassi generale su ogni gatto esistente.

Vengono poi in mente altre pratiche innaturali.
Cio' che non si puo' prescindere è che il fine utile di queste pratiche sia sempre realizzato a patto che l'animale non soffra.
 
Ultima modifica:

Piera58

Moderatrice Sez. Piccoli Amici
Membro dello Staff
cara Piera,

nei tuoi post non emerge tanta simpatia per le sterilizzazioni e dato che ormai gli equilibri del mondo sono alterati dalle manacce degli esseri umani bisogna fare compromessi.

Anche io sono ormai rassegnato ad accettare l'esistenza di tale pratica pero' solo in casi particolari e non come prassi generale su ogni gatto esistente.

Vengono poi in mente altre pratiche innaturali.
Cio' che non si puo' prescindere è che il fine utile di queste pratiche sia sempre realizzato a patto che l'animale non soffra.

Ma mi stai prendendo in giro? I casi sono due o tu non capisci l'italiano o io non riesco più ad esprimermi, io sono pro sterilizzazione sempre, è una battaglia che porto avanti nella vita e qui sul forum che chi mi conosce da tempo sa. Ho postato anche un topic sulla sterilizzazione ed è in evidenza. I miei gatti sono tutti sterilizzati e a suo tempi sterilizzai due gatte della mia colonia felina.
 
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