Quante volte...

[seya]

per me non è nè coerenza nè rispetto, per me intendo dentro di me, se faccio qualcosa che non corrisponde a quello che sento, sto malissimo, tanto peggio che se mi violento per fare qualcosa contro la mia volontà.
e poi la mia faccia è un libro aperto.
anche quando una persona non mi va, e cerco di darle una chance....
poi la pelle d'oca alta un metro chi la sfoltisce?
e vai di machete......
sul lavoro sono una bestia. ho già minacciato di licenziarmi tre volte quest'anno perchè mi sentivo trattata ingiustamente!!
credo di avere cu.lo perchè la mia capa ci tiene a me....
e se tiro a volte la corda è perchè sono convinta che sarebbe difficile per lei mandarmi via.
anche se dovrei sempre tenere bene a mente che nessuno è indispensabile.
ma la seya è fatta così, piuttosto che scendere ad un compromesso, cambia lavoro.
l'ho già fatto tante volte.
per alcuni è scappare.
per me è libertà di espressione.
è l'unica cosa che mi resta, e me la tengo stretta.

 

[RosaeViola]

Certo che di voi avete un concetto ben basso eh?
Valete davvero poco ai vostri occhi se pensate che non sia rispetto di sè stessi reclamare la propria libertà o se credete che difendere i propri valori siano solo prese di posizione e non difesa di ciò che si è!
Uè ragassuole...
Seya...alla faccia, dici che è cu.lo che la tua capa ci tenga a te...Ti è mai venuto in mente che se ci tiene magari, non è solo per simpatia?
O dobbiamo pensare che sei una che va al lavoro solo per scaldare il posto?
O magari tu pensi che potresti fare di più e non lo fai, campando di rendita sull'essere simpatica alla capa?

Naaaaa...non ci siamo.

 

[seya]

seyascaldatutto
no, a parte gli scherzi, sebbene io abbia di me scarsa autostima, non volevo intendere che non sia una questione di rispetto per sè stessi, per ciò che "valiamo" o dignità personale piuttosto che una questione di coerenza con il proprio io.
non escludo tutte queste cose, ma per come sono io, dò la priorità ad una sensazione mia di benessere e di equilibrio interiore che ottengo solo se so e penso di poter liberamente agire , sempre nel rispetto altrui, avendo piena libertà d'azione nei rapporti interpersonali, che poi sono quelli che possono guastare un rapporto di lavoro, piuttosto che una bella amicizia, o un'antipatia a pelle verso una persona nuova.
nonsosemisonospiegataseya
cmq il tuo discorso sulla stima non fa una piega, hai perfettamente ragione
cistolavorandoseya

 

[seya]

è assoluta difesa di ciò che si è.
se ti ho fatto credere il contrario con le mie parole, non è così.
su questo siamo in perfetta sintonia.
tao

 

[RosaeViola]

dò la priorità ad una sensazione mia di benessere e di equilibrio interiore che ottengo solo se so e penso di poter liberamente agire

se non è rispetto di sè stessi questo, allora non so cosa lo sia.

Seya, ti leggo e...
Bravaseyasan

 

[RosaeViola]

è assoluta difesa di ciò che si è.

...e questo? Questo come lo chiami?

Le parole pesano come macigni ha detto Ambapa nella discussione sulla cellulite.
Una buona educazione a riconoscere sè stessi, comincia proprio dal chiamare le cose col nome giusto.

Tu ti chiami Silvia. Se ti chiamassero Genoveffa saresti comunque una donna ma non saresti Silvia e non ti identificheresti in quel nome, non lo valorizzeresti dandogli le tue connotazioni personali.

Non so se sono stata spiegata...

Guarda che sembra una stupidaggine, ma non lo è.
Le parole hanno un peso specifico che può essere positivo e negativo per le valenze che la società dà loro.

Difendere il proprio modo di essere significa tutto e niente nello stesso tempo.
Cosa c'è dietro il difendere sè stessi? Certezza di quel che si è, fede in quel che si pensa, orgoglio di essere in un certo modo.
Questa è autostima, questo è rispetto del proprio interiore.

Le parole a volte servono anche a farci sentire quanto abbiamo dentro e quale sia il loro valore.

 

[seya]

che belloooooooooooo
c'ho l'autostima e nemmeno lo sapevoooooooooo ahahahah
bene! seyaècontenta

 

[seya]

Difendere il proprio modo di essere significa tutto e niente nello stesso tempo.
Cosa c'è dietro il difendere sè stessi? Certezza di quel che si è, fede in quel che si pensa, orgoglio di essere in un certo modo.
Questa è autostima, questo è rispetto del proprio interiore.


cìissimo a tutto!!!
si si si si e si.
uttto vero utto vero

 

[seya]

AnastasiamipiacedipiùLosa
solo tu però mi puoi chiamare così ahahah

 

[RosaeViola]

Certo che ce l'hai! Tu come tante altre fra noi.
A volte sono proprio le parole a dare il significato sbagliato a qualcosa che percepiamo.
Avere autostima non significa essere perfette in quel senso, ma solo avere una consapevolezza del proprio valore.
Importante, invece, è acquisire pian piano quel valore e prendere il disvalore e trasformarlo.
Valori ce ne sono tanti dentro ognuno di noi, ma spesso tendiamo ad oscurarli perchè siamo incapaci a volte, anche solo di dare loro un nome.

 

[RosaeViola]

AnastasiamipiacedipiùLosa
solo tu però mi puoi chiamare così ahahah

...seya sei un mito!

 

[seya]

no.
tu sei un mito Losa
davvero davvero.