Ti ringrazio di aver aperto questa discussione perché hai espresso pienamente il mio pensiero, pensiero che sarebbe rimasto inespresso, forse, un po’ come quelle tre paroline “ti voglio bene” che troppo spesso rimangono anch’esse inespresse e vanno a costituire il rimpianto delle parole non dette che, invece non si dovrebbe mai dover provare.
E’ dal lontano 2006 che frequento questo Forum e ho avuto modo di conoscere, anche se solo online, tante persone con le quali ho scambiato opinioni ed esperienze, persone dalle quali ho imparato tanto sia in materia di giardinaggio che dal punto di vista umano, che mi hanno strappato sorrisi e, a volte, anche qualche lacrimuccia ma, si sa, i rapporti con gli “amici” sono fatti di questo.
Alcune le ho perdute per strada e non ne ho saputo più nulla, scomparse per me dal web lasciando un bel ricordo (molti ricorderanno, ad esempio, Echinodorus, la sua splendida begonia pendula bianca e il suo bellissimo e curatissimo giardino che mi piacerebbe rivedere ancora), altre compaiono e scompaiono a tratti, anch’esse prese dalla loro vita. Ogni volta, però, è un piacerebbe ritrovarle.
Ci penso spesso ma ripeto, forse, non lo avrei mai espresso questo pensiero. E avrei sbagliato. Perché è stata proprio la partecipazione a questo Forum, la frequentazione “senza volto” con tanti altri appassionati di giardinaggio, assieme a circostanze favorevoli create dalla vita, a trasformare quella pianta di basilico sul davanzale della cucina in un giardino….bello?...…brutto?.....non lo so ma mio e pieno di piante delle quali sette anni fa non avrei mai nemmeno sospettato l’esistenza (i fiori della mia infanzia e adolescenza erano i gerani sul balcone della casa dei miei ed i garofani e gladioli nel vaso di cristallo in sala….) né avrei pensato che avrei imparato a riprodurre con tecniche che avevo solo sentito nominare.
Ed anche ad essere un elemento di trasformazione di quella piccola parte di territorio che mi circonda dove ho contribuito a diffondere piante e metodi di coltivazione mai “frequentati” in loco dove inizialmente mi giudicavano “la romana un po’ strana”. Ibisco moscheutos, piselli odorosi, Ortensie diversa dalla classica (paniculata, serrata, petiolaris), Amaranthus caudatus, Ccosmee, Aquilegie, Abutilon, Nigelle damascene, Peonie erbacce multicolori, Alchechengi, Salvie e Lavande diverse, Buddleje di tanti colori, Weigelie, Fagiolo Caracalla e tante altre) delle quali ho distribuito semi e talee imparando, a mia volta, i segreti dei macerati, la bellezza della classica Peonia dai fiori rosa screziati che sembrano scoppiare dal bocciolo rigonfio, di tante rose senza nome ma di grande bellezza, di splendide Camelie , Lilium, Philadelphus, Glicine, Lillà, Calle, Lagerstroemie, Alcee, ecc.
E, il Forum, tutti voi con la curiosità, la passione, la spinta a sperimentare che ci accomuna è stato, così, anche un granellino di evoluzione.
Si, Giulio, ti ringrazio proprio di cuore dell' occasione che mi hai data per esprimere tutto questo e il mio grazie a tutti che spero mi passino questo lungo sproloquio.
Ciao, ciao