_Pancrazio_
Aspirante Giardinauta
Buonasera a tutti. Sono nuovo del forum.
Questa primavera dopo alcuni lavori importanti di giardinaggio (l'abbattimento di un albero e l'installazione di impianto di irrigazione e illuminazione) ho pensato di rifare il prato e a causa delle difficoltà di approvvigionamento idrico che si fanno di anno in anno maggiori (il pozzo pesca a fatica) ho pensato di passare dalle microterme (festuca e loietto) alle macroterme (cynodon yukon).
Ho seminato circa una ventina di giorni fa su circa 100 mq. Il prato è nato "dignitosamente" (anche se in maniera abbastanza difforme, ma niente di tragico). Il vero problema è rappresentato dalle infestati che approfittando delle generose adacquate della semina, hanno preso/stanno prendendo il sopravvento sulla cynodon.
Si tratta di
1)Portulaca oleracea
2)Amaranthus retroflexus
3)Chamaesyce prostrata
4)Una graminacea non meglio identificata, credo giavone
4)Cyperus sp.
Il cyperus è ovviamente il più ostico da eliminare ma anche quello che interferisce meno con la semina e lo tratterò in separata sede con l'halosulfuron metile. Il giavone anche è un problema relativo, sparirà a fine estate e non mi aspetto di rivederlo. Oltretutto copre poco il suolo. Per le altre il disastro era un po' annunciato perché non ho potuto ricorrere alla falsa semina (abbiamo un cucciolo che fa disastri sul terreno brullo e il periodo di semina è stato necessario contenerlo al tempo più limitato possibile) ma pensavo francamente che il cynodon competesse meglio con la Portulaca che davvero è quella che sta dando più problemi.
La domanda è quindi la seguente: come procedo? Dovrei fare un diserbo selettivo ma ho paura a prato così giovane di impattare il cynodon. D'altra parte non diserbando credo che di cynodon ne resterà ben poco perché in assenza di taglio e competizione come saprete la portulaca si alza un bel po' e copre abbastanza il suolo. L'eliminazione a mano non è una opzione praticabile perché davvero ci sono molte, molte piante.
Altra domanda: a quando il primo taglio? Per le microterme sapevo come regolarmi ma se scrivo gramigna nei motori di ricerca trovo la maggior parte dei risultati che la considerano una infestante, ed è difficile ricavare informazioni attinenti al fatto che è proprio la gramigna che voglio salvaguardare.
E infine: a che altezza devo tenere il cynodon per ridurre al minimo la manutenzione e massimizzare la resistenza al secco? Pensavo 4 centimetri ma non so se posso salire ulteriormente.
Questa primavera dopo alcuni lavori importanti di giardinaggio (l'abbattimento di un albero e l'installazione di impianto di irrigazione e illuminazione) ho pensato di rifare il prato e a causa delle difficoltà di approvvigionamento idrico che si fanno di anno in anno maggiori (il pozzo pesca a fatica) ho pensato di passare dalle microterme (festuca e loietto) alle macroterme (cynodon yukon).
Ho seminato circa una ventina di giorni fa su circa 100 mq. Il prato è nato "dignitosamente" (anche se in maniera abbastanza difforme, ma niente di tragico). Il vero problema è rappresentato dalle infestati che approfittando delle generose adacquate della semina, hanno preso/stanno prendendo il sopravvento sulla cynodon.
Si tratta di
1)Portulaca oleracea
2)Amaranthus retroflexus
3)Chamaesyce prostrata
4)Una graminacea non meglio identificata, credo giavone
4)Cyperus sp.
Il cyperus è ovviamente il più ostico da eliminare ma anche quello che interferisce meno con la semina e lo tratterò in separata sede con l'halosulfuron metile. Il giavone anche è un problema relativo, sparirà a fine estate e non mi aspetto di rivederlo. Oltretutto copre poco il suolo. Per le altre il disastro era un po' annunciato perché non ho potuto ricorrere alla falsa semina (abbiamo un cucciolo che fa disastri sul terreno brullo e il periodo di semina è stato necessario contenerlo al tempo più limitato possibile) ma pensavo francamente che il cynodon competesse meglio con la Portulaca che davvero è quella che sta dando più problemi.
La domanda è quindi la seguente: come procedo? Dovrei fare un diserbo selettivo ma ho paura a prato così giovane di impattare il cynodon. D'altra parte non diserbando credo che di cynodon ne resterà ben poco perché in assenza di taglio e competizione come saprete la portulaca si alza un bel po' e copre abbastanza il suolo. L'eliminazione a mano non è una opzione praticabile perché davvero ci sono molte, molte piante.
Altra domanda: a quando il primo taglio? Per le microterme sapevo come regolarmi ma se scrivo gramigna nei motori di ricerca trovo la maggior parte dei risultati che la considerano una infestante, ed è difficile ricavare informazioni attinenti al fatto che è proprio la gramigna che voglio salvaguardare.
E infine: a che altezza devo tenere il cynodon per ridurre al minimo la manutenzione e massimizzare la resistenza al secco? Pensavo 4 centimetri ma non so se posso salire ulteriormente.