I campestri, più che a boschetto, li sistemerei in modo diverso, a gruppo di tre individui dei quali uno dovrebbe spiccare come altezza e grossezza sugli altri. C'é già l'abbozzo. Devono aumentare le altezze e i diametri ed i rami devono essere più proporzionati al maggior diametro dei tronchi.
Tutti posizionati, come hai già fatto, in stile "battuto dal vento".
Il tronco maggiore lo vedrei alle spalle e sovrastante gli altri.
Quando hai raggiunto queste misure, ti consiglio una drastica selezione dei rami principali, una riduzione in lunghezza e ripartire con getti nuovi, selezionando a fine inverno le gemme che si vogliono far crescere ed intervenendo con costanza con una pinzatura al primo nodo.
In seguito sarà auspicabile una defogliazione totale per avere una seconda generazione di foglie più piccole.
Un lavoretto spalmato su 6/10 anni
Purtroppo, l'errore comune di noi "bonsaisti improvvisati" e privi di modelli comportamentali orientali è quello di pensare di fare tutto e subito.
Ci sono passato anch'io, per lungo tempo: forse, tardivamente, l'ho capito