Ma secondo te, essendo stati sulla pianta madre per tutto l'inverno, quei semi si sono vernalizzati da soli?
sicuramente il processo naturale è sufficiente, solo che no so dirti se devono avere uno o due anni.
perchè sepsso a gennaio vedo i cinorrodi ancora belli rossi e per la primavera li vedi secchi ancora su.
mi viene il dubbio che quelli "buoni" siano ancora dell'anno prima, quando trovi in terra i cinorrodi proprio decomposti.
penso che come ha detto danilo, l'importanza sia la "macerazione" del tegumento dell'achenio.
la soda caustica è basica e non so come si comporta con il materiale del tegumento (oltre al fatto che avrà pH 14 e creerà uno stress totale).
invece il wc net è acido cloridrico (+ altre cose, ma non so che interazione abbiano con il seme) ma la composizione riportata nell'etichetta dice che si trova HCl dal 5 al 15%, quindi non c'è una composizione precisa a quanto pare e quindi si adrebbe male a preparare una soluzione a pH noto, anche se la scheda tecnica dice che il prodotto ha pH 0,5
eek
e da qui si potrebbero fare dei conti.
quella dell'HCl non era una battuta: molte bacche e cinorrodi sono mangiate e romanticamente disseminate e disperse dagli uccelli.
seguendo il percorso di un seme nel tratto digerente di un uccello una volta arrivato allo stomaco si trova in presenza di acido cloridrico a pH da 1 a 3 (quindi molto più acido della famosa bevanda scura zuccherata e gassata), poi viene sottoposto a "trattamento" meccanico (molti uccelli granivori ingeriscono sassolini per macinare ciò che mangiano) infiene il seme viene espulso...
ma gli uccelli non hanno come noi due condotti separati per eliminare gli escrementi (le feci) e i prodotti di escrezione (l'urina) ma hanno un condotto terminale unico (la cloaca) dove convergono il tratto terminale dell'intestino e gli ureteri.
ma il loro rene non produce urea come il nostro: elimina acido urico (la parte scrura di quel che eliminano equivale agli escrementi cioè le feci, mentre la parte bianca all'escrezione, cioè l'acido urico), per cui anche prima di essere "seminato" il seme subisce un nuovo stress acido...
se non ho sbagliato i conti ci vorrebbero circa 3,2 cc di WC Net aggiunti a 97 cc di acqua per arrivare a ph 2 (circa) e circa 0,1 cc diluiti in un litro per avere pH 3; cioè ciò che incontrano nello stomaco. (ma ripeto: è tanto che non faccio questi conti).
tutto questo per dire: il seme viene sicuramente maltrattato prima di germinare, per cui penso che o segue questo percorso tenace dato dal tratto intestinale (per quello penso che immergerli nel succo di limone sia poco efficace al fine di "attivarli") o resta a lungo tempo nel suolo a macerare, come proponeva danilo.
ERRATA CORRIGE :martello:
ho ora controllato il pH del succo di limone... e in effetti va bene! ha pH 2 \ 2,5 quindi se non avete passioni tipo piccolo chimico... perchè complicarsi la vita a prendere con pipette e siringe frazioni di cc di WC Net?
per cui in efetti il succo di limone ha il pH utile a imitare il pH gastrico.
ma se porprio non vi passa potete provare a sperimentare con WC Net, purchè ne venga rispettato il pH!
(metti che uno sia allergico ai limoni... :ros