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pregiudizi insanabili

garofano

Maestro Giardinauta
la finitezza di questo stare al mondo e quindi anche delle relazioni, vale per tutti eterosessuali e no. quanto alla parola matrimonio, è appunto una parola.... personalmente non mi impiccherei ad una parola.... l'importante è che ci siano tutti i diritti, e questo vale anche per le coppie di fatto eterosessuali. detto questo capisco però che per qualcuno quella parola possa essere importante e allora non vedo perchè per alcuni si e per altri no, è l'esclusione che non mi piace... è dire tu questa cosa la puoi fare e tu no. creando di fatto una ghettizzazione. sarebbe come dire tu , come mancino, certe cose non le puoi fare, o tu come albino... potremmo paradossalmente arrivare( come d'altronde c'è stata e forse da qualche parte, magari sotto altre spoglie, c'è ancora) a dire tu come nero non puoi .....questo si chiama apartheid.non so se è chiaro il concetto, ma io la penso così.

Lilith,guarda che la pensiamo allo stesso modo.Sono d'accordissimo con te sul fatto che le persone che nutrono amore per alte persone dello stesso sesso abbiano gli stessi diritti,al dilà delle parole,proprio perchè siamo un Paese fatto in un certo modo,che se non codifica non si sente bene e non considera la sostanza delle cose.Ma ti pare normale,per esempio,che uno esiste ed è quello che è perchè c'è un documento d'identità,peralto falsificabile che lo dimostra?Moh,al di là dell'aspetto giuridico,c'è da diventare matti...per cui,certamente bisogna proteggere le persone che hanno orientamento affettivo omosessuale (ma guarda come mi tocca esprimermi!),i loro diritti, il loro sentire.Basta vedere,per esempio, la storia vergognosa che è capitata al compagno storico di Lucio Dalla.
 

lilith

Master Florello
Lilith,guarda che la pensiamo allo stesso modo.Sono d'accordissimo con te sul fatto che le persone che nutrono amore per alte persone dello stesso sesso abbiano gli stessi diritti,al dilà delle parole,proprio perchè siamo un Paese fatto in un certo modo,che se non codifica non si sente bene e non considera la sostanza delle cose.Ma ti pare normale,per esempio,che uno esiste ed è quello che è perchè c'è un documento d'identità,peralto falsificabile che lo dimostra?Moh,al di là dell'aspetto giuridico,c'è da diventare matti...per cui,certamente bisogna proteggere le persone che hanno orientamento affettivo omosessuale (ma guarda come mi tocca esprimermi!),i loro diritti, il loro sentire.Basta vedere,per esempio, la storia vergognosa che è capitata al compagno storico di Lucio Dalla.
lo so che siamo d'accordo, era per ribadire il concetto.:flower:
 

bausettete

Moderatore Sez. Acidofile
Membro dello Staff
sono d'accordo nel concedere diritti, assolutamente contrario alle adozioni.
Se il sancire i diritti deve servire come primo passo per poi mirare alle adozioni, lascerei tutto così come sta oggi.
Mio sacrosanto parere.
 

lilith

Master Florello
sono d'accordo nel concedere diritti, assolutamente contrario alle adozioni.
Se il sancire i diritti deve servire come primo passo per poi mirare alle adozioni, lascerei tutto così come sta oggi.
Mio sacrosanto parere.

io sono contraria solo all'utero in affitto, ma per tutti, anche per gli eterosessuali. . non mi è mai piaciuta idea del corpo femminile usato come un contenitore. Se parliamo invece dell'adozione del figlio del compagno o della compagna, avuto con mezzi più che leciti... allora sono d'accordissimo. non vedo perchè due uomini o due donne siano da considerare genitori peggiori degli altri, anzi gli studi in proposito dicono che i figli di coppie omosessuali siano più che equilibrati. O c'è qualcuno che pensa che l'omosessualità " si attacchi"?
come sono d'accordo che adottino bambini senza una famiglia o perlomeno in prima istanza che venga concesso l'affido.
 
Ultima modifica:

Olmo60

Guru Master Florello
la finitezza di questo stare al mondo e quindi anche delle relazioni, vale per tutti eterosessuali e no. quanto alla parola matrimonio, è appunto una parola.... personalmente non mi impiccherei ad una parola.... l'importante è che ci siano tutti i diritti, e questo vale anche per le coppie di fatto eterosessuali. detto questo capisco però che per qualcuno quella parola possa essere importante e allora non vedo perchè per alcuni si e per altri no, è l'esclusione che non mi piace... è dire tu questa cosa la puoi fare e tu no. creando di fatto una ghettizzazione. sarebbe come dire tu , come mancino, certe cose non le puoi fare, o tu come albino... potremmo paradossalmente arrivare( come d'altronde c'è stata e forse da qualche parte, magari sotto altre spoglie, c'è ancora) a dire tu come nero non puoi .....questo si chiama apartheid.non so se è chiaro il concetto, ma io la penso così.

lilith;2487955[B ha scritto:
]io sono contraria solo all'utero in affitto, ma per tutti, anche per gli eterosessuali.[/B] . non mi è mai piaciuta idea del corpo femminile usato come un contenitore. Se parliamo invece dell'adozione del figlio del compagno o della compagna, avuto con mezzi più che leciti... allora sono d'accordissimo. non vedo perchè due uomini o due donne siano da considerare genitori peggiori degli altri, anzi gli studi in proposito dicono che i figli di coppie omosessuali siano più che equilibrati. O c'è qualcuno che pensa che l'omosessualità " si attacchi"?
come sono d'accordo che adottino bambini senza una famiglia o perlomeno in prima istanza che venga concesso l'affido.
sottolineo queste due frasi per farti una domanda: poniamo che una donna non abbia altro modo per avere un figlio che l'utero in affitto, e poniamo che diversamente si senta ghettizzata: questa esclusione qui l'accetti?

sull'adozione di una coppia omosessuale, se c'è già un figlio naturale che è cresciuto all'interno della coppia, mi sembra più che ragionevole per il bene del bambino (che deve SEMPRE venire prima di tutto) che rimanga accanto a chi lo ha cresciuto, quindi si all'adozione intra-familiare. Super contraria alla possibilità dell'adozione extra-familiare. Si al riconoscimento pieno di tutti i diritti patrimoniali e personali delle persone, si all' omomonio, no al matrimonio.
 

lilith

Master Florello
Olmo nel caso di una donna che non possa avere figli l'esclusione l'ha fatta la natura... ma mi vanno benissimo tutte le altre tecniche di fecondazione assistita, anche la donazione di ovociti. quello che non mi piace è che una donna, spesso pagata, ma alcune lo fanno come atto di generosità, porti in grembo un figlio per altri. se poi ci fai caso sono sempre delle persone indigenti e bisognose a fare i figli per chi se lo può permettere... . Questo fatto delle donne usate come contenitori, come fattrici,, non mi piace. Naturalmente è un mio pensiero, ma tutti liberi di farlo .... Personalmente se nonavessi potuto avere figli avrei adottato, sono straconvinta che genitori sono quelli che ti crescono, molto più di quelli che ti mettono al mondo.
in questo senso dico si all'adozione di coppie omosessuali, come dico si all'adozione dei single. A proposito, non so se avete letto, ma pare che sia possibile l'affido per i single.
 

Olmo60

Guru Master Florello
prima o poi anche in Europa Passerà l'utero in affitto: è nella logica di come la maggioranza intende sempre di più la "maternità".. se è un diritto difficile lasciare fuori qualcuno...per me non essendo un diritto, è più semplice dire no.
 

garofano

Maestro Giardinauta
Secondo me l'utero in affitto non è buona cosa,anche perchè la madre "affittuaria"crea comunque un legame con questo bimbo che porta dentro di se',anche se non l'ha concepito con le sue cellule,e il distacco crea un trauma,sia per lei che,credo, anche per il bambino.L'unico caso in cui farei un'eccezionee permetterei "l'affitto" 8mamma mia che brutto termine!) è quello in cui l'utero "logistico"è di una parente,sorella o parente stretta della mamma biologica,bene o male il piccolo/a resta in qualche modo nella cerchia familiare.
 

bausettete

Moderatore Sez. Acidofile
Membro dello Staff
io sono contraria solo all'utero in affitto, ma per tutti, anche per gli eterosessuali. . non mi è mai piaciuta idea del corpo femminile usato come un contenitore. Se parliamo invece dell'adozione del figlio del compagno o della compagna, avuto con mezzi più che leciti... allora sono d'accordissimo. non vedo perchè due uomini o due donne siano da considerare genitori peggiori degli altri, anzi gli studi in proposito dicono che i figli di coppie omosessuali siano più che equilibrati. O c'è qualcuno che pensa che l'omosessualità " si attacchi"?
come sono d'accordo che adottino bambini senza una famiglia o perlomeno in prima istanza che venga concesso l'affido.

Sul figlio del compagno adottato dalla coppia ho qualche dubbio ma al limite potrei acconsentire.
Sull’adozione non si tratta del fatto che l’omosessualità si attacca o che due genitori dello stesso sesso possono essere migliori o peggiori di una coppia etero.
Si tratta del fatto che la crescita di un bambino da un punto di vista psicosessuale, comportamentale e identificativo deve avere due figure genitoriali distinte.
Che che ne dicono gli pseudo esperti oggi, prima che nascesse il problema del riconoscimento delle coppie gay, ogni studente e esercitante determinate professioni del ramo, studiava e sosteneva quello che è sempre stato dato come la verità incontestabile del caso, ovvero il riconoscimento senza tentennamenti di ciò che ho detto prima.
Poi sorto il problema di accettare determinate coppie e relative possibili adozioni, sono sortiti fuori come per magia determinati studi a favore dell’adozione e improvvisamente si vorrebbe ribaltare tutto ciò che è fondamento della materia in questione.
Ammetto che chi guarda e ascolta pareri contrastanti può trovarsi in difficoltà a capire quale sia la verità, io ho la fortuna di avere in famiglia ben tre laureati nel ramo che sanno cosa hanno studiato, quindi le mie idee sono più che chiare.
Due genitori dello stesso sesso possono essere quanto di più dolci e amorevoli ma il bambino ha necessità di individuare due figure diverse e di raffrontarsi sia col babbo che con la mamma, avere due genitori del medesimo sesso è non indicato per il corretto sviluppo del bambino proprio al livello psicosessuale e di identificazione.
Ognuno poi la pensa come crede, io ho chiarissima la situazione.
Tant’è che anche parte degli stessi omosessuali la pensano così.
Vi faccio un esempio di due persone che abitano dalle mie parti il cui figlio va all’asilo col mio piu piccolo.
Hanno fatto fare un figlio a una svedese negli stati uniti e uno dei due ha inseminato insomma, ma non so in che modo.
Però consci dei ruoli che il bambino deve comunque avere, gli è stato detto (al bambino) che ha un padre e una madre, il padre è uno dei due, la madre è la svedese.
Portano il bambino a trovare la svedese e la svedesce scende a trovare lui di modo che sappia comunque di avere un padre e una madre.
Perché?
Perche essendo anch’essi laureati in certe cose, sanno benissimo come sta la faccenda.
Nei media non ve lo diranno mai perché la tendenza è quella di far accettare determinate cose e non faranno e diranno mai niente che possa osteggiare questa tendenza.
Io rimango fermamente contrario, forte di quel so.
La cosa intollerabile è che chi la pensa diversamente debba essere tacciato di omofobo o come minimo di colui che ha pregiudizi
Nella vita esistono anche semplicemente pareri discordanti e non per questo si deve fare le barricate
 
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lilith

Master Florello
ma allora tutti i bambini che sono cresciuti solo dalla mamma o dal papà secondo te saranno degli adulti disturbati???
non credo proprio, anche perchè avranno degli altri adulti di riferimento, esattamente come avviene per le coppie omosessuali. inoltre un omosessuale, fino a prova contraria, è nato da una coppia eterosessuale! come la metti con la crescita dal punto di vista psicosessuale, comportamentale e identificativo? mi spiace, ma i conti non tornano.
a parte il fatto che la scienza si sta orientando sul punto di vista genetico, con gli studi sui gemelli, anche se cresciuti in ambienti diversi,si sono viste le altissime probabilità che lo siano entrambi.
Non vedo poi perchè parlare di pseudoesperti, sono studi avallati dall OMS e pubblicati da the lancet( ho anch'io un medico in famiglia, mio marito).
Quanto al fatto che non sia molto che siano usciti.... sai.... tanto tempo fa si pensava anche che fosse il sole a girare intorno alla terra!
 

Olmo60

Guru Master Florello
ma allora tutti i bambini che sono cresciuti solo dalla mamma o dal papà secondo te saranno degli adulti disturbati???
non credo proprio, anche perchè avranno degli altri adulti di riferimento, esattamente come avviene per le coppie omosessuali. inoltre un omosessuale, fino a prova contraria, è nato da una coppia eterosessuale! come la metti con la crescita dal punto di vista psicosessuale, comportamentale e identificativo? mi spiace, ma i conti non tornano.

non ho letto che bausettete abbia detto che un bambino che cresce con un solo genitore cresca disturbato, ma che le figure genitoriali debbano essere sessualmente definite per una crescita equilibrata, esattamente quello che dice per ora la psicologia evolutiva. chi ha un solo genitore, lo cerca si all'esterno della sua famiglia ma solo se manca appunto all'interno di essa e se come dici te nel sottolineato, questa ricerca all'esterno avviene, oltre che nelle famiglie con un solo genitore, anche in famiglie omosessuali, confermi quello che sto dicendo (= nelle coppie omosessuali manca una figura di riferimento). non vedo cosa c'entri il discorso di chi nasce da chi: qualsiasi persona potrebbe essere nata omosessuale o essere diventata in seguito, avere un genitore diventato a 50 anni omosessuale, o averli entrambi diventati per scelte loro: ciò non toglie che l'identità sessuale si forma sia attraverso componenti genetiche che ambientali: fino ad ora, nessuno ha saputo scindere con una lama di coltello queste due componenti.

Non vedo poi perchè parlare di pseudoesperti, sono studi avallati dall OMS e pubblicati da the lancet( ho anch'io un medico in famiglia, mio marito).
Quanto al fatto che non sia molto che siano usciti.... sai.... tanto tempo fa si pensava anche che fosse il sole a girare intorno alla terra

per me tutti e nessuno possono essere definiti esperti o pseudo-esperti, però non conosco queste pubblicazioni che se ho capito bene, smentiscono 100 anni di studi sull'infanzia: mi piacerebbe conoscerli, poterli leggere da cima a fondo.:Saluto:
 

Olmo60

Guru Master Florello
fatto un salto in internet: quel poco che ho letto a proposito dell'OMS dice che questo organismo ha cancellato la definizione di omosessualità come malattia (detto in breve): altro non ho trovato.
Lancet, invece riporta studi sull'ipotalamo e sui geni per capire se ci fossero cause genetiche che determinassero l'omosessualità: quindi, dalla mia breve ricerca, nessuno di questi organismi si è occupato dello sviluppo del bambino all'interno di una coppia, tanto meno ho trovato ricerche scientifiche che validassero la neutralità della crescita in entrambi gli ambienti.
chi mi linka qualcosa di serio a riguardo, è il benvenuto.
 

lilith

Master Florello
olmo purtroppo non son capace di linkare...Comunque forse non mi sono spiegata, non intendevo gli studi sullo sviluppo del bambino all'interno di una coppia, ma degli studi su una possibile origine genetica dell'omosessualità, risultati certi per ora non ce ne sono , ma pare che ci sia una correlazione tra l'orientamento sessuale ed alcuni caratteri presenti sul cromosoma x. esiste anche uno studio italiano dell'università di padova di qualche anno fa confermato oggi da un altro studio dell'università dell'illinois.so che esistono anche studi sullo sviluppo del bambino ella coppia gay fatti dall'università di Melbourne.
ps: una persona che diventa omosessuale a 50 anni secondo me lo era già...magari in maniera latente.
 
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bausettete

Moderatore Sez. Acidofile
Membro dello Staff
Lilith, i conti tornano eccome e ti dico perchè. Il discorso che fai te dell'unico genitore ecc ecc é la prima arma che usano quelli che la pensano cosi per ostacolare le opinioni avverse, con tutto il rispetto sia chiaro, ma non regge perché un bambino che cresce con uno solo genitore soffre certamente per la mancanza di uno dei due che non c'è piu, ma non dal lato psico sessuale ed identificativo perché sa che ha una MADRE e sa che aveva un PADRE e grazie a questo mantiene comunque dentro di sé il concetto di famiglia tradizionale .
Un conto è vivere e con due donne (magari mamma e nonna o sorelle ) perchè tuo padre purtroppo non c'è più, un conto è vivere con due donne sapendo altro.....non trovi?
Parlando di coppie omosessuali e di ciò che ha bisogno il bambino non si parla di carenza "fisica" di una madre o di un padre (anche se essa si manifesta ovviamente da un altro lato della psicologia del bambino) ma del fatto che la consapevolezza di avere due padri e due madri non ti consente di procedere in un certo modo attraverso le normali tappe evolutive psicosessuali ...... ( vedi normale complesso do Edipo)
Se poi in una famiglia etero il bambino soffre per la mancanza di uno dei due lo fa da un altro punto di vista non accomunabile con quello che può passare un bambino all'interno di una coppia omosessuale.
Questo è quello che dice la gente che ha studiato certe cose, per ribaltare tutto sono necessari non gli studi fatti con così pochi anni di raffronti, bisognerebbe passare qualche generazione per vedere i risultati ed eventualmente rivalutare la materia, non ci siamo ancora arrivati.
Gli studi portati ad esempio per avvalorare le tesi di chi vuole delle cose che non può avere, a mio avviso sono tristi tentativi e non so quanto vani (purtroppo) di rovesciare la società basata sulla famiglia tradizionale.
Vai ad esempio a parlare con Zeffirelli, Dolce e Gabbana o Platinette per sentire chi pensano dell'argomento......
Ora si parla anche di insegnare educazione sessuale a scuola facendo passare i rapporti omosessuali come la normalità alla stregua di quelli etero. Io non sarò mai d'accordo, sarei pronto a togliere i miei figli da scuola per questo.
Diritti certamente si, non ho niente contro nessuno, ma che non ci si spinga oltre, c'è limite a tutto, se la natura vuole che un bambino nasca da una donna e un uomo e sia tirato su in un certo modo, ci sarà un motivo e non è colpa di nessuno e non è corretto parlare di omofobia e di pregiudizi per chi la pensa come me, esistono anche idee diverse ma rispettabili .
 
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lilith

Master Florello
le opinioni sono tutte rispettabili se non ostacolano i diritti e la libertà degli altri... quanto alla parola "normalità" direi che è appunto...una parola, che non significa nulla visto che è relativa al luogo. all'epoca ecc ecc. in alcuni paesi islamici gli omosessuali vengono condannati a morte, in moltissimi paesi occidentali si sposano e possono adottare e in questo senso si sta andando in tutte le società evolute. il fatto che gli studi sono recenti, non significa nulla. la scienza e ancor a più la mentalità hanno bisogno di tempo per evolversi, ma bisogna pur cominciare. M soprattutto nessuno vuol rovesciare la famiglia tradizionale, sia ben chiaro che estendere i diritti non significa certo toglierli agli altri, quello che non si capisce è che è un arricchimento per tutti. i rapporti e omosessuali sono normali esattamente come quelli eterosessuali e andrebbe ben insegnato nelle scuole, proprio per evitare casi di bullismo e discriminazione.
L OMS ha tolto già nel 1974 l'omosessualità dalle patologie( come vedi la scienza si evolve) ed ha specificato che esistono persone omosessuali, eterosessuali e asessuali.ora non vedo perchè queste persone debbano essere discriminate, come se avessero fatto una scelta viziosa. il fatto è che non si sceglie, altrimenti nessuno sceglierebbe una vita più difficile, lascia stare i famosi, per gli altri la vita è sicuramente più in salita. quanto alla natura è proprio la natura che ha creato l'omosessualità, visto appunto che esiste in natura, pensa che alcuni pinguini maschi si impossessano di uova altrui e le covano! inoltre è accertato che esiste ed è esistita in tutte le culture e in tutti i tempi, pare che ci sia in ogni società una percentuale del 5 % di omosessuali e sicuramente ci sarà uno scopo, visto che la natura non fa nulla a caso.
 

Spulky

Moderatrice Sezz. Orchidee e Giardini d'Acqua
Membro dello Staff
.... nel caso di una donna che non possa avere figli l'esclusione l'ha fatta la natura...

e per gli altri problemi di sterilità invece chi ha fatto l'esclusione?

, anche la donazione di ovociti.
che per ora importiamo dall'estero dove viene fatta a pagamento


quello che non mi piace è che una donna, spesso pagata, ma alcune lo fanno come atto di generosità, porti in grembo un figlio per altri. se poi ci fai caso sono sempre delle persone indigenti e bisognose a fare i figli per chi se lo può permettere... .

perchè facendo la bambinaia per i ricchi non presti il tuo corpo per chi se lo può permettere, incluso l'attaccamento al bambino

Questo fatto delle donne usate come contenitori, come fattrici,, non mi piace. Naturalmente è un mio pensiero, ma tutti liberi di farlo .... Personalmente se nonavessi potuto avere figli avrei adottato, sono straconvinta che genitori sono quelli che ti crescono, molto più di quelli che ti mettono al mondo.
in questo senso dico si all'adozione di coppie omosessuali, come dico si all'adozione dei single. A proposito, non so se avete letto, ma pare che sia possibile l'affido per i single.

viste le difficoltà che mettono in campo per adottare i bambini da parte di coppie "diciamo standard" non capisco come possano pensare di rendere "facile", si facile perchè il solo dire possibile è uguale a dire facile, far adottare a sigle e omosessuali

contraria sia a nozze sia ad adozioni per i gay

mettano in campo i pacs e che valgano anche per coppie di fatto etero, non vorrei essere discriminata perchè troppo normale
 

lilith

Master Florello
ho già detto che la parola matrimonio non mi interessa, l'importante è che facciano una legge per le unioni civili, che valga per omo e per etero( daltronde io stessa mi sono sposata solo civilmente, sai che mi frega della parola matrimonio, anche se in questo caso si dice matrimonio civile) e che i diritti siano gli stessi.
Si per una donna che non può avere figli l'esclusione l'ha fatta la natura, ma gli omosessuali non sono sterili, non so a quali problemi di sterilità ti riferisci.
LA donazione di ovociti io la ritengo una coisa completamente diversa dall'utero in affitto, non porti in grembo fisicamente il figlio di un'altra.
quanto a fare la bambinaia.... beh, non mi sembra un paragone coerente, si va in tutt'altro discorso-
comunque ognuno è libero di pensarla come vuole, ma non si ferma la direzione del vento con le mani.
 

Olmo60

Guru Master Florello
olmo purtroppo non son capace di linkare...Comunque forse non mi sono spiegata, non intendevo gli studi sullo sviluppo del bambino all'interno di una coppia, ma degli studi su una possibile origine genetica dell'omosessualità, risultati certi per ora non ce ne sono , ma pare che ci sia una correlazione tra l'orientamento sessuale ed alcuni caratteri presenti sul cromosoma x. esiste anche uno studio italiano dell'università di padova di qualche anno fa confermato oggi da un altro studio dell'università dell'illinois.so che esistono anche studi sullo sviluppo del bambino ella coppia gay fatti dall'università di Melbourne.
ps: una persona che diventa omosessuale a 50 anni secondo me lo era già...magari in maniera latente.

gli studi genetici, purtroppo non possono dare certezze in altri ambiti, come detto prima, e sono contenta che l'OMS abbia tolto l'omosessualità dalla lista delle malattie, perchè sinceramente non la trovo una malattia, semmai da un punto di vista della sensibilità una marcia in più. (tutti i grandi che ammiro, sono omosessuali). Ieri sera mentre cercavo notizie su questi studi, mi sono imbattuta in uno particolare che sembra sia arrivato a provare che una certa quota di individui omosessuale in natura serve proprio a far si che ci siano più femmine fertili, quindi secondo questo studio la riproduzione rimane di primaria importanza. Ora io lo dico male e striminzito, ma se ritrovo quel link, lo metto. :Saluto:
 

lilith

Master Florello
gli studi genetici, purtroppo non possono dare certezze in altri ambiti, come detto prima, e sono contenta che l'OMS abbia tolto l'omosessualità dalla lista delle malattie, perchè sinceramente non la trovo una malattia, semmai da un punto di vista della sensibilità una marcia in più. (tutti i grandi che ammiro, sono omosessuali). Ieri sera mentre cercavo notizie su questi studi, mi sono imbattuta in uno particolare che sembra sia arrivato a provare che una certa quota di individui omosessuale in natura serve proprio a far si che ci siano più femmine fertili, quindi secondo questo studio la riproduzione rimane di primaria importanza. Ora io lo dico male e striminzito, ma se ritrovo quel link, lo metto. :Saluto:

quindi , secondo questo studio, che ho letto anch'io da qualche parte, se la natura ha voluto che ci fossero gli omosessuali, primo hanno una loro funzione, secondo esistono come esistono i biondi e i mori, gli alti e i bassi ecc. perchè è la natura che li ha fatti così. eppure qualcuno si permette di discriminarli!
 

Olmo60

Guru Master Florello
quindi , secondo questo studio, che ho letto anch'io da qualche parte, se la natura ha voluto che ci fossero gli omosessuali, primo hanno una loro funzione, secondo esistono come esistono i biondi e i mori, gli alti e i bassi ecc. perchè è la natura che li ha fatti così. eppure qualcuno si permette di discriminarli!

si, qualcuno c'è sempre, c'è il demente che sfotte il diverso, il delinquente che gli da fuoco, ma per fortuna sono la "stragrande minoranza" e la legge tutela le diversità e il libero pensiero.
 
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