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pregiudizi insanabili

M

Minnytù

Guest
Penso che a prescindere dal pensiero politico, filosofico, religioso; inclinazioni egoiche o altruistiche o senza grilli per la testa ovvero normali come la maggioranza delle persone che non sono nè fanatiche nè integraliste, la Legge anche da noi parla chiaro: nessuno ha il Diritto di ledere la persona fisica altrui, che sia donna, che sia un bambino, che sia un anziano, un portatore di handicap o ommosessuale, altrimenti finisce in galera!
Allora ci si comporta seguendo questa Legge e si condivide e si convive in santa pace, altrimenti vai dallo psicanalista e ti fai menttere il cervello in ordine, perchè non sei normale di testa: questo è quello che penso con molta sincerità.
 
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Minnytù

Guest
Minnytù, ho capito il senso di quanto detto, anche se mi sembrava di aver letto cose offensive contro molte persone

Mi scuso se ho dato tale impressione, nel Medioevo offendere significava ritenere una donna pari all'uomo, anzi venivi bruciato vivo in piazza direttamente se osavi solo proporre che una donna potesse imparare a leggere e scrivere, quindi l'offesa si basa sulla mentalità di un dato paese che ha una sua cultura, una sua morale e le sue vecchie abitudini, personalmente mi sento molto offesa quando leggo che le bambine vengono evirate dei propri organi sessuali, che vengono sposate fin dalla nascita, che vengono violentate a 10-11 anni con la massima normalità ed in piena morale, che non possono andare a scuola nè possono guidare l'auto; mi sento offesa quando un bambino non ha diritto di sentirsi una persona con una propria Anima e che è qui perchè deve fare le proprie esperienze che probabilmente sono alquanto diverse dalle aspettative di chi lo ha fatto nascere, e lo batte tutti i giorni, lo mortifica, lo punisce ogni volta che quella persona, anche se ancora non si è sviluppata fisicamente, osasse esprimersi in modo diverso, perchè lo ritiene un suo possesso, la sua carne e quindi lo costringe a vivere in dato modo con l'approvazione anche dei suoi parenti ed amici che hanno la medesima mentalità chiusa: fai il figlio per prolungare la TUA vita nel tempo, e ti deve somigliare e deve avere esattamente il tuo DNA, e guai se fosse diverso da quello che sei tu ora o da quello che ti aspetti che diventi, per tuo piacere.
E per ottenere ciò giù a ricattarlo ogni secondo, con la storia che hai fatto tanti sacrifici, nottate e rinunce per farlo crescere, ma in cambio di ciò, pretendi che ti regali la sua esistenza, manipolandolo a piacimento, se questo significa avere un "buon genitore" meglio non nascere da loro!
I figli si fanno per proprio piacere e la nostra felicità è vederli felicemente realizzati nelle loro aspettative e desideri più profondi, non per forza i nostri: un bambino va educato, che significa trarre da lui, far uscire fuori le sue qualità, educarlo al Rispetto delle Leggi che ci salvaguardano, poi la Natura fa il resto e si deve Rispettare ed Amarlo nella sua totalità.

Personalmente, mi ritengo una diversamente abile di cervello, e chiedo venia se mi sono espressa male ed in modo incompleto. Grazie a tutti per la vostra comprensione. :love:
 
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Olmo60

Guru Master Florello
Mi scuso se ho dato tale impressione, nel Medioevo offendere significava ritenere una donna pari all'uomo, anzi venivi bruciato vivo in piazza direttamente se osavi solo proporre che una donna potesse imparare a leggere e scrivere,

OT
ehm.... sarai anche diversamente abile di cervello, ma ne spari un tot da urlo! questo passaggio non è vero. FINE OT
 

xst84

Giardinauta Senior
A maschio picchia B femmina
due giorni dopo sua figlia, che non sa nulla dell'accaduto, dice a B che vuole vederla, in coincidenza con un suo impegno che la porta vicino a casa
lei è incerta, perchè non vuol farsi vedere malconcia.
Non mette in discussione il diritto della figlia di vederla quel giorno, ma purtroppo non se la sente, perchè dovrebbe inventarsi un qualunque incidente e non le va di mentirle. C'è da dire che lei in passato non ha mai proposto alla figlia qualcosa del genere: vengo a vederti tra un impegno e altro. Al contrario, l'ha sempre voluta vedere apposta, oltre che per bisogni normali della figlia, facendoli [ ingenuamente oppure no, é sempre stata lei a farli] coincidere.
che ne dite, non sembra della serie: in base ai fatti, siccome madre e figlia si dicono tutto e specialmente al riguardo delle normali o più profonde cose, allora B, decidendo quando farsi vedere, manipola la situazione volendo giustificare le violenze subite dal marito in qualsiasi momento esse siano avvenute ?
gli errori di comportamento e le malversazioni non si scambiano mica continuamente di ruolo ?
pensate che anche queste domande per il fatto di essere poste stiano manipolando chi le legge ? che appaiano come i motivi abominevoli del marito, come se questi pretendesse persino che B agisse così verso la figlia ?

la figlia porta il padre da lei creato
è figlia questa madre nata dal grembo del figlio
 
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M

Minnytù

Guest
"L´occidente medievale incriminò la donna, in accordo con la tradizione aristotelica, di fragilità, debolezza, imperfezione, eccesso di umidità, mollezza e mobilità: "l´anima segue la costituzione del corpo, le donne hanno un corpo molle e instabile, le donne sono instabili e molli nella volontà e nel desiderio". (Egidio Romano: 272).

Umile costola di derivazione, ella è uomo mancato e imperfetto, pertanto inferiore. "Dio creò l´uomo simile a sé .... lo creò a immagine di Dio .... maschio e femmina li creò" recita la Genesi I, 26-27. I Padri della Chiesa girarono pagina e cambiarono capitolo, opponendo e diffondendo una citazione ben preferibile per l´epoca, Genesi II, 21-24: "Allora Dio (...) gli tolse una costola e richiuse la carne al suo posto. Con quella costola Dio, il Signore, formò la donna e la condusse all´uomo". Sulla propria pelle, la donna sconterà questo abile colpo di mano perpetrato dai teologi, che al peccato originale sostituirono un peccato sessuale.

Relegate tra mura monastiche o domestiche, alle mulieres dell´Evo Medio era negata l´esegesi, era vietata la predicazione, impedito il magistero.
"nam in collegio decurionum non posset esse mulier... vel in collegio doctorum...eis docendi et iudicandi officium interdictum est".(2) (Bartolo, n. 16)

Discriminate ed emarginate, "non dovevano imparare né a leggere né a scrivere, se non per diventar monaca, perché dal leggere e dallo scrivere delle donne molti mali sono venuti". (Filippo da Novara: 16) Le donne non possedevano i quattro requisiti fondamentali per insegnare dedotti dalla dottrina: costanza, efficacia, autorità, vivacità; e si insiste ancora nel Seicento: si enim loquitur, magis incitat ad luxuriam et irritatur.(3) (Brancaccini F.D., lib I, cap. XVII, n.15)

Una delle ragioni di cotanta inferiorità del troppo gentil sesso è da ascrivere anche alla mensile perdita di sangue mestruale. La trasgressione al veto ecclesiastico, posto ai coniugi di effondersi in presenza di flusso mestruale, sarebbe stata punita con la nascita di figli affetti da lebbra, la malattia dei secoli bui."


Forum Etici ? Leggi argomento - Donne e medicina nel Tardo Medioevo

La CACCIA
alle STREGHE

ovvero:

UN MILIONE DI DONNE
TORTURATE E UCCISE
dalla CHIESA CATTOLICA
nell'arco di 5 secoli


La caccia alle streghe: 500 anni di torture e stragi
 

Stefano De C.

Florello Senior
Cmq, la caccia alle streghe non veniva solo dalla Chiesa del tempo, cioè, non direttamente da essa, erano in tanti a credere che c'erano delle donne che portassero sventure o altri disastri (anche climatici) e uccidevano donne talvolta solo in base a dei sospetti o peggio ancora per delle rimostranze.
Avete sentito parlare mai di Triora in Liguria?
E' chiamato il paese delle streghe eprchè nel 1500 tantissime donne di ogni ceto sociale vennero punite di stregoneria
 

Stefano De C.

Florello Senior
Cmq, la caccia alle streghe non veniva solo dalla Chiesa del tempo, cioè, non direttamente da essa, erano in tanti a credere che c'erano delle donne che portassero sventure o altri disastri (anche climatici) e uccidevano donne talvolta solo in base a dei sospetti o peggio ancora per delle rimostranze.
Avete sentito parlare mai di Triora in Liguria?
E' chiamato il paese delle streghe eprchè nel 1500 tantissime donne di ogni ceto sociale vennero punite di stregoneria
 
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Minnytù

Guest
Certo che ti dò ragione Stefano, infatti sarebbe come affermare che i preti sono tutti pedofili e malati sessuali inibiti e narcisisti perchè si credono degli eletti e superiori agli altri e trovano terreno fertile nella Chiesa cattolica che li "copre" minacciando le povere vittime struprate per anni di scomunica dal loro Paradiso se si azzardano a denunciarli alle Autorità competenti: mica tutti i preti sono pedofili, anzi ho conosciuto a Napoli i monaci scalzi che vivono in un vagone delle Ferrovie donato a loro e ti assicuro che sono persone meravigliose. :love:

Pedofilia, Onu: "Vaticano ha permesso gli abusi dei preti". La Chiesa: "Interferenza" - Il Fatto Quotidiano
 

Olmo60

Guru Master Florello
"L´occidente medievale incriminò la donna, in accordo con la tradizione aristotelica, di fragilità, debolezza, imperfezione, eccesso di umidità, mollezza e mobilità: "l´anima segue la costituzione del corpo, le donne hanno un corpo molle e instabile, le donne sono instabili e molli nella volontà e nel desiderio". (Egidio Romano: 272).

Umile costola di derivazione, ella è uomo mancato e imperfetto, pertanto inferiore. "Dio creò l´uomo simile a sé .... lo creò a immagine di Dio .... maschio e femmina li creò" recita la Genesi I, 26-27. I Padri della Chiesa girarono pagina e cambiarono capitolo, opponendo e diffondendo una citazione ben preferibile per l´epoca, Genesi II, 21-24: "Allora Dio (...) gli tolse una costola e richiuse la carne al suo posto. Con quella costola Dio, il Signore, formò la donna e la condusse all´uomo". Sulla propria pelle, la donna sconterà questo abile colpo di mano perpetrato dai teologi, che al peccato originale sostituirono un peccato sessuale.

Relegate tra mura monastiche o domestiche, alle mulieres dell´Evo Medio era negata l´esegesi, era vietata la predicazione, impedito il magistero.
"nam in collegio decurionum non posset esse mulier... vel in collegio doctorum...eis docendi et iudicandi officium interdictum est".(2) (Bartolo, n. 16)

Discriminate ed emarginate, "non dovevano imparare né a leggere né a scrivere, se non per diventar monaca, perché dal leggere e dallo scrivere delle donne molti mali sono venuti". (Filippo da Novara: 16) Le donne non possedevano i quattro requisiti fondamentali per insegnare dedotti dalla dottrina: costanza, efficacia, autorità, vivacità; e si insiste ancora nel Seicento: si enim loquitur, magis incitat ad luxuriam et irritatur.(3) (Brancaccini F.D., lib I, cap. XVII, n.15)

Una delle ragioni di cotanta inferiorità del troppo gentil sesso è da ascrivere anche alla mensile perdita di sangue mestruale. La trasgressione al veto ecclesiastico, posto ai coniugi di effondersi in presenza di flusso mestruale, sarebbe stata punita con la nascita di figli affetti da lebbra, la malattia dei secoli bui."


Forum Etici ? Leggi argomento - Donne e medicina nel Tardo Medioevo

La CACCIA
alle STREGHE

ovvero:

UN MILIONE DI DONNE
TORTURATE E UCCISE
dalla CHIESA CATTOLICA
nell'arco di 5 secoli


La caccia alle streghe: 500 anni di torture e stragi

tutto questo è vero, ma ciononostante affermare che chi proponeva di fare studiare una donna corresse il rischio di venire bruciato in piazza è una castroneria.
dire che non potevano insegnare non significa che non potevano studiare: l'insegnamento è roba molto recente.

da Saffo (poetessa) da Aspasia di mileto (maestra di retorica che insegnò pare anche a Socrate) a Cornelia (impero romano) a Ipparchia (filosofa) a Ildegarda di Bigen (XII sec) a Eloisa e a mille altre donne che nei monasteri o attraverso precettori accedevano al sapere, parziale quanto vuoi però in occidente saper leggere e scrivere non è mai stato motivo di morte. Alla dottrina aristotelica corrisponde specularmente la dottrina epicurea dove le donne erano ammesse alla pari.
 
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Minnytù

Guest
tutto questo è vero, ma ciononostante affermare che chi proponeva di fare studiare una donna corresse il rischio di venire bruciato in piazza è una castroneria, altrimenti Eloisa non avrebbe mai potuto studiare (e trastullarsi) senza considerare che la storia è sempre stata scritta da uomini e solo di recente si fanno studi più mirati a far emergere una realtà in parte diversa. [video]http://storicamente.org/lazzari[/video]
per chi volesse approfondire consiglio i 5 volumi di Storia delle donne di George Duby e Michelle Perrot edizioni Laterza.

Nel Medioevo le donne erano considerate meno che cacca, servivano solo a fare i figli e le sposavano i loro padri anche a vecchi zozzoni ma con quattrini, questa è storia, tanto è vero che abbiamo avuto la possibilità di poter almeno votare anche noi donne da pochissimi anni in Italia, nonchè poterci infilare i pantaloni, prima era proibitissimo per la nostra "morale", eri considerata una donna di facili costumi.
I nostri giovani se ne infischiano della morale dei razzisti, ed infatti le donne sono dappertutto ai posti di comando, tranne che nelle religioni mondiali, devono obbedienza assoluta ai maschi che hanno il potere su di loro anche nel loro Aldilà.

Il mio Aldilà non è sottoposto ad alcun essere umano, perchè non c'è nessuno su questa terra, o in tutto il restante Universo, che sia superiore od inferiore a me, pertanto non affido le mie sorti ultraterrene manco ad un ipotetico "padreterno" maschio per giunta con figlio maschio... che obbliga le donne a portare un panno in testa per tutta la vita anche con questo caldo: fossi matta! :Saluto:
 

Olmo60

Guru Master Florello
ti ho risposto su un preciso argomento, ma se tu preferisci menare il can per l'aia, con sto caldo gli fa pure bene, al cane...

per l'Aldilà non c'è necessità di averne uno, che già basta e avanza l'Aldiquà.
 
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Minnytù

Guest
Si ma non c'è mica bisogno di sciropparsi e comperarsi per forza un papiello di ben 5 volumi per capire che nel nostro Medioevo le donne non potevano neanche studiare, poi se vi fosse stata qualcuna ricca ed agiata, casi sporadici, che nel privato si è fatta istruire, ben per lei, ma mi pare siano eccezioni.

Discussioni sterili, pagine inutili di dibattimento, tempo perso e fa pure caldo. ciao!
 
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Olmo60

Guru Master Florello
il papello/i papelli servono sempre..ah se servono.
capire è una cosa, sapere un'altra: tu da questo

Discriminate ed emarginate, "non dovevano imparare né a leggere né a scrivere, se non per diventar monaca, perché dal leggere e dallo scrivere delle donne molti mali sono venuti". (Filippo da Novara: 16)

hai capito che si descrive una situazione in atto, mentre se vai a vedere, vedi che è SOLO il pensiero di un certo Filippo da Novara. Come lui la pensavano in tanti ma di nuovo questo non dice niente su un ipotetico castigo o addirittura rogo: solo gli atti ne potrebbero parlare e non v'è traccia di una motivazione simile negli archivi dei tribunali medievali che gli storici hanno scandagliato per quanto possibile, mentre abbiamo opere di donne che parlano di loro, ergo: sapevano scrivere e persino fare qualcosa di più.
studiavano per lo piu' proprio nei conventi: strano per una chiesa che, secondo te, le voleva al rogo per questo, non trovi? ma anche gli uomini per lo più studiavano nei monasteri.


e da qui
era vietata la predicazione, impedito il magistero.

capisci che era vietato studiare, mentre "impedito il magistero" = non potevano insegnare. altra cosa.
se sono intervenuta è stato solo per amore della verità, difficile da fissare, complicata, spesso nascosta tra le opinioni oramai cristallizzate e dure da scalfire, non per fare polemica (non ha senso). Poi ognuno rimanga con quello che sa/capisce.
 
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Minnytù

Guest
Questa è la tua verità che hai appreso da questi libri, nevvero? Dalle mie fonti le cose invece stavano messe molto peggio di come la vogliono far scivolare la supposta... versione storica dei fatti, e comunque il risultato è che le medesime donne, in alcuni casi ed in modo patologico difendono ancora la loro condizione di sudditanza mentale, ciò è chiamata "sindrome di Stoccolma", ma ancora una volta, come puoi vedere abbiamo a che fare con il Nord Europa... quello che a te non piace. :Saluto:


p.s. purtroppo all'epoca dei fatti te non c'eri a spiegare al clero inquisitore questa differenza di parole, e loro erano stati "chiamati ed ispirati" apposta dal loro "il signore" a torturare, violentare, e fare a pezzi "il peccato originale" in cui identificavano l'Uomo di sesso femminile, altrimenti la nostra storia sarebbe andata molto diversamente, o ti avrebbero trucidato comunque essendo una donna? Chissà....
 
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Minnytù

Guest
Ipazia di Alessandria: quando il fanatismo religioso cavava gli occhi alla Verità!

IPAZIA era una sognatrice-scienziata pagana di Alessandria che dopo una giornata di studio, indossava il mantello nero dei filosofi e andava in giro per la città in mezzo alla gente, a insegnare Platone, Aristotele, astronomia, l'uso della ragione, consigliando di non portare in chiesa oro o donazioni per curare un figlio malato, ma di andare da un medico. Il massacro d'Ipazia servì anche da esempio: nessun allievo, infatti, ebbe il coraggio di lasciare una testimonianza. Chi tentò di farlo, scomparve assieme ai suoi scritti. I libri d'Ipazia e di tutta la Scuola alessandrina furono bruciati, la sua memoria cancellata. Il martirio che subì Ipazia segnò la fine della più importante comunità scientifica dell'umanità.

I libri, la cultura spaventavano la chiesa, per loro lì dentro c'erano le forze del male, del demonio, tutte quelle scoperte scientifiche...la concezione di Aristarco di Samo che diceva che la Terra girava attorno al sole...ma pur avendo bruciato tutti i papiri l'opera non era completa, rimaneva ancora un grandissimo pericolo: 700 anni di studi e di ricerche continuavano a vivere nella persona di uno scienziato, una donna, Ipazia. Figlia del matematico Teone, filosofa, matematica, astronoma (inventò tra l'altro l'astrolabio piatto, il planisfero e l'idroscopio) Ipazia non si accontentava di dare lezioni all'università, scriveva (13 volumi di commento alle Coniche di Apollonio sulle orbite dei pianeti, 8 libri sull'aritmetica di Diofanto, il "padre" dell'algebra, un trattato su Euclide, uno su Tolomeo, il Corpus Astronomico, testi di meccanica e tecnologia), era una donna bellissima ed era solita scendere per strada con il suo mantello nero, andava in mezzo alla gente per spiegare i misteri dell'universo con la potenza della ragione. Questa era Ipazia.

Nel frattempo patriarca di Alessandria era diventato Cirillo, che aveva al suo servizio una banda di monaci assassini, dei folli fanatici, solo ad Alessandria erano circa 500. Cirillo cercò di convincere Ipazia a convertirsi al cristianesimo ma lei naturalmente non ne volle sapere, era una persona libera, allora Cirillo la fece catturare da questi monaci assassini, guidati da un vescovo, Pietro il Lettore, che la trascinarono nel Cesareo, la chiesa cristiana, le cavarono gli occhi poi, con dei gusci d'ostrica acuminati, la fecero lentamente a pezzi che poi bruciarono in un letamaio.

Era l'8 marzo del 415 d.C.

Ammazzando Ipazia non si diede solo un colpo durissimo alla scienza, alla filosofia, alla libertà di pensiero, ma anche alla condizione della donna in generale. Ci sarebbero stati oltre mille anni di buio. Cirillo poco dopo fu fatto "dottore della Chiesa" e tuttora è uno dei santi più venerati.

Da Adriano Petta - sito ufficiale
 
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Olmo60

Guru Master Florello
Questa è la tua verità che hai appreso da questi libri, nevvero?
giammai, i fatti o sono documentati o sono ipotesi barra invenzioni e non c'è traccia di rogo per aver studiato (biiiip: ripeto: per aver studiato). se hai un link verificabile con dati storici veri, che parla di roghi per saper leggere e scrivere puoi metterlo, sennò le ciance stanno a zero.

Dalle mie fonti le cose invece stavano messe molto peggio di come la vogliono far scivolare la supposta...
ma cara, votiamo da solo mezzo secolo, peggio di così? si si..le tue fonti dicono che le suore studiavano di nascosto dalla Badessa e che venivano portate al rogo se scoperte...ma per piacere...:lol:

versione storica dei fatti, e comunque il risultato è che le medesime donne, in alcuni casi ed in modo patologico difendono ancora la loro condizione di sudditanza mentale,
logica vuole che chi difende qualcosa lo fa perchè ci crede. Troppo facile chiamarla libertà se piace e sudditanza se non piace..
patologico è per chi vorrebbe tutti uguali per forza o meglio: che tutti assomigliassero a Lui Medesimo = libertà di assomigliare a un clichè. La sudditanza mentale sta là dove non c'è riconoscimento del diverso perchè questo diverso non è nostro..o forse sei tra quelli che vorrebbero esportare la democrazia e la nostra libertà.

ciò è chiamata "sindrome di Stoccolma",
malattia

ma ancora una volta, come puoi vedere abbiamo a che fare con il Nord Europa... quello che a te non piace. :Saluto:
tu hai a che fare con il Nord Europa io no che poi, non è vero che non mi piace...dipende..meglio non avere pregiudizi nemmeno in positivo:D


p.s. purtroppo all'epoca dei fatti te non c'eri a spiegare al clero inquisitore questa differenza di parole, e loro erano stati "chiamati ed ispirati" apposta dal loro "il signore" a torturare, violentare, e fare a pezzi "il peccato originale" in cui identificavano l'Uomo di sesso femminile, altrimenti la
nostra storia sarebbe andata molto diversamente, o ti avrebbero trucidato comunque essendo una donna? Chissà....
perchè tu c'eri? ma meno male và, che l'abbiamo scampata bella. se invece di questa avessi avuto il profeta ora sarei trisnonna obtorto collo, e sarebbe ancora niente. se avessi avuto il pantheon grasso che cola se non mi fossi ritrovata tra gli intoccabili (che a nulla valgono le abolizioni se non vengono assorbite nel tessuto sociale) e insomma, a guardarsi intorno senza pregiudizi, si, mi sta bene..eppoi, Minnytù, sai che c'è? che a parole ho conosciuto solo Grandi Atei e Miscredenti Convinti...però da moribondi tutti oliati, e da morti si son fatti fare tutti il funerale col prete.:confuso:...mah..strana gente che circola...:Saluto:
 

lilith

Master Florello
Notizia di due minuti fa; LA CORTE EUROPEA HA SANZIONATO L ITALIA PER IL MANCATO RICONOSCIMENTO DELLE COPPIE DELLO STESSO SESSO.
In campo l Europa per toglierci le castagne dal fuoco!
Adesso li voglio sentire i vari Alfano e Giovanardi! :lingua::lingua:
 

pollicehulk@

Giardinauta
Notizia di due minuti fa; LA CORTE EUROPEA HA SANZIONATO L ITALIA PER IL MANCATO RICONOSCIMENTO DELLE COPPIE DELLO STESSO SESSO.
In campo l Europa per toglierci le castagne dal fuoco!
Adesso li voglio sentire i vari Alfano e Giovanardi! :lingua::lingua:

però agli altri stati che devono ancora riconoscerli non dicono niente...
 

lilith

Master Florello
però agli altri stati che devono ancora riconoscerli non dicono niente...

Chi ti dice che non abbiano detto nulla? Le altre volte si era espressa in generale, questa volta ha condannato l Italia perché tre coppie italiane avevano fatto ricorso.
Cmq sono rimasti pochissimi i paesi senza una legislazione in merito.
 
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