Olmo, non faccio polemica, ho cercato di farti capire la differenza tra i dati ufficiali e la situazione
reale, ma vedo che non attacca
. Se il 67% di donne italiane non denunciano non significa che non abbiano subito violenza. Se queste donne denunciassero, altro che 12% o 22%, 15° o 18° posto!
so perfettamente che la situazione reale non è quella ufficiale MA come vale per l'Italia vale per gli altri paesi: in nessun paese c'è un 100% di denunce. però per te contano solo le
non denunce italiane...strano ragionamento.
la situazione reale...un tot non denuncia...per mille motivi...qui come nel resto del mondo, e tu dici che in Italia conta di più il fattore culturale: chi lo afferma e con quali prove? si tratta di ipotesi che fa parte della sociologia, della psicologia e pure le associazioni, ma è tutto? rimangono letture della realtà, di un fenomeno molto parziali, per me, dal momento che trovo più coerente nell'Italia del 2015 parlare di non denunce per motivi economici, per la sudditanza economica prima ancora e di più rispetto a una sudditanza culturale che non vedo. Ovvio che anche la mia è una lettura, come tante altre e sicuramente parziale dato che i motivi in ultima istanza, non si possano neppure generalizzare.
..se non si possono/devono prendere per per buone le statistiche, le percentuali (che in altre discussioni non vi fate mancare nè te nè il Che, a supporto della vostra visione dei fatti - e allora vanno bene, ovvio-) ci basiamo solo sulle indagini dei sociologi? degli psichiatri? delle associazioni? e come poterle verificare? bussando porta a porta?
io credo che in certe indagini le statistiche siano attendibili e le percentuali indicative anche se incomplete.
le statistiche o valgono per tutte le indagini o non valgono per nessuna.
Ginestra: tutto quello che leggo dice che l'IItalia è a metà nella classifica delle statistiche sulla violenza/femminicidi. statistiche, NON supposizioni.
si, il link parla di percentuali di denunce,
ma ne ho messi altri. Tu credi che tutte quelle che non denunciano siano comunque vittime di violenza?
io ho altre esperienze che mi portano a dire di no. quello che viene percepito come violenza varia tantissimo da una persona all'altra.
a fattore culturale ormai le donne italiane sono esattamente come le nordiche.
Se poi per te se chi viene stuprato e non denuncia significa che non è stato stuprato, oppure chi ha subito violenza gli sta bene così e non conta........beh, vediamo le cose in modo diametralmente opposto, quindi che ne parliamo a fa'?
non ho detto questo: ho detto che non tutto quello che viene subito viene recepito come violenza. e Parlo per conoscenza diretta.
io non interpreto, leggo.
Violenza sulle donne in Europa - IO donna
possiamo parlare solo di violenza, và:
"Per il 33 per cento delle europee che ha subito violenza fisica, psicologica o sessuale almeno una volta nella vita, nei due terzi dei casi l'aggressore era il partner. Scorrendo i dati dei singoli Paesi, scopriamo che la media Ue della violenza s'impenna alle latitudini che meno ci aspetteremmo, quelle con i tassi di occupazione femminile più alti e dove quindi verrebbe da pensare che la parità di genere poggi almeno su solide basi di indipendenza economica. Invece in cima alla classifica dei soprusi c'è la Danimarca, con un impressionante 52 per cento di vittime (e qui il 70 per cento delle donne lavora, contro il 58,5 per cento della media europea). Seguono la Finlandia con il 47 per cento, la Svezia con il 46 (qui l'occupazione femminile è al 71,8, la percentuale più alta d'Europa), l'Olanda con il 45, Francia e Regno Unito con il 44."
pare che al nord gli uomini bevano parecchio...
1 - Il concetto di "violenza subita" è molto diverso. Mentre in Italia è quasi normale che un genitore sculacci il figlio, in Scandinavia è un reato e può portare alla rimozione della patria potestà.
Condannato a un mese per schiaffo a figlio di 6 anni - Corriere.it
questo dato non riguarda il femminicidio. è strumentale.
non considero affatto violenza uno schiaffo: stai strumentalizzando per dire che l'alto numero di denunce scandinave derivano da schiaffi e non da ben altro tipo di violenza? (sulla donna, non sui bambini).
2 - Parliamo di violenze denunciate, e sappiamo benissimo che ci sono moltissimi casi in cui le violenze che avvengono tra le mura domestiche non vengono denunciate. Probabilmente la ragione principale è la cultura di sudditanza che molte donne hanno nei confronti dell'uomo in Italia.
no, il fattore primario è la disoccupazione femminile. poi conosco donne che hanno subito con convinzione e tenacia fino al matrimonio, poi si sono rifatte e non le giudico. Questo per dire che "mille teste mille idee", fermo restando che chi sente di subire una violenza debba denunciare anche se spesso serve a poco o niente (altro motivo della non denuncia).
Ma non capisco di cosa si stupisca Olmo.
l'accanimento terapeutico.
Se non denunciano, probabilmente è perchè ritengono che sia giusto così, quindi saranno contente. Fa il pari con la sua lettura di Kelsen.
Che, diccelo tu perchè non denunciano ma che sia un dato certo, diccelo con un link, una tabella, un dato scientifico, non supposizioni che lasciano il tempo che trovano. o almeno posta un "credo che" piuttosto che la solita stufante certezza....ocaspiterina...e di Kelsen non hai capito una cippa lippa, però me sa che ti piace citarlo ora che hai imparato il nome....eheheh...strano però da codeste altitudini...
k07: