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pregiudizi insanabili

M

Minnytù

Guest
il link del raddoppio stranieri, unito all'aggancio culturale a proposito di chi stermina le donne, detto così a me sembra abbastanza razzista perchè privo di dati. benchè ognuno abbia il sacrosanto diritto di sparare tutte le caxxate che vuole, o le proprie convinzioni, o altro, mi piacerebbe leggere qualcosa che supporta il tuo discorso. detto questo:
Violenza sulle donne in Europa, Paesi scandinavi in cima alla classifica. Italia al diciottesimo posto (VIDEO)
pure sul benessere sociale sarà che non gli basta, visto l'alto numero di suicidi.

Puoi darmi della razzista quanto ti pare e piace, non mi tangi, ho amici stranieri come italiani e di varie province, ma sono esseri umani DEGNI di tale denominazione, ovvero non maltrattano le loro donne, che siano figlie, sorelle compagne o mogli, non le USANO per farsi fare i figli e rammentare i pedalini, e si sentono liberi di lasciarle o di venire lasciati a loro volta quando il loro rapporto sentimentale diventa con gli anni senza alcun senso, nè si sentono in diritto di massacrarle quando succede che una coppia sente che non ha più niente in comune e vive solo di FALSA convivenza e con la scusa che i loro figli si traumatizzerebbero se si lasciano, restano in tale situazione di infinita tristezza e che sovente sfocia nella violenza domestica per anni, perchè già hanno un amante nascosto, solo perchè hanno paura di affrontare una nuova situazione di coppia che invece li renderebbe felici quanto Responsabili e quindi ne sarebbero oltremodo felici anche i loro figli che se li devono invece sorbire e sopportare falsi, odiosi e nervosi, in genere sono sempre loro che ne pagano le conseguenze, povere creature, chiusi in quelle 4 mura infernali e da cui nessuno li verrà a salvare perchè la nostra "morale" bigotta pretende che dobbiamo essere mendaci ed infelici sempre, oltre che nel sociale, perfino nei nostri rapporti personali.

I Nordici avranno anche altri difetti, ma in ciò ci dovrebbero essere da insegnamento, non sono IPOCRITI e non vivono di false morali e di etichette stupide quanto inutili che invece di elevarci come esseri umani ci degradano di falsità, ma ovviamente c'è anche chi odia i paesi nordici per razzismo. :D
 
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Spulky

Moderatrice Sezz. Orchidee e Giardini d'Acqua
Membro dello Staff
Puoi darmi della razzista quanto ti pare e piace, non mi tangi, ho amici stranieri come italiani e di varie province, ma sono esseri umani DEGNI di tale denominazione, ovvero non maltrattano le loro donne, che siano figlie, sorelle compagne o mogli, non le USANO per farsi fare i figli e rammentare i pedalini, e si sentono liberi di lasciarle o di venire lasciati a loro volta quando il loro rapporto sentimentale diventa con gli anni senza alcun senso, nè si sentono in diritto di massacrarle quando succede che una coppia sente che non ha più niente in comune e vive solo di FALSA convivenza e con la scusa che i loro figli si traumatizzerebbero se si lasciano, restano in tale situazione di infinita tristezza e che sovente sfocia nella violenza domestica per anni, perchè già hanno un amante nascosto, solo perchè hanno paura di affrontare una nuova situazione di coppia che invece li renderebbe felici quanto Responsabili e quindi ne sarebbero oltremodo felici anche i loro figli che se li devono invece sorbire e sopportare falsi, odiosi e nervosi, in genere sono sempre loro che ne pagano le conseguenze, povere creature, chiusi in quelle 4 mura infernali e da cui nessuno li verrà a salvare perchè la nostra "morale" bigotta pretende che dobbiamo essere mendaci ed infelici sempre, oltre che nel sociale, perfino nei nostri rapporti personali.

I Nordici avranno anche altri difetti, ma in ciò ci dovrebbero essere da insegnamento, non sono IPOCRITI e non vivono di false morali e di etichette stupide quanto inutili che invece di elevarci come esseri umani ci degradano di falsità, ma ovviamente c'è anche chi odia i paesi nordici per razzismo. :D

nostra di chi?

siamo sulla linea del generalizziamo :muro::muro: tanto per cambiare

mi ricordo un giochino filosofico matematico letto nel millennio scorso in un boxino di scienze e vita nuova (non so se esiste ancora)

noto come il paradosso del mentitore

un tale cretese enunciava

"tutti i cretesi sono bugiardi"
ergo.. lui mentiva.. ma se mentiva voleva dire che tutti i cretesi dicevano la verità quindi lui dicendo che tutti mentivano era nel giusto... e via di assurdità



insomma... generalizzare porta solo a teorie sbagliate :D

a mio avviso sto leggendo tante di quelle assurde generalizzazioni che mi aspetterei forse dai ragazzini, un po' meno dagli adulti

inoltre mi sto chiedendo... troppo spesso...

ma so/sta qui dove è cresciuto per avere sviluppato ste convinzioni?

perché io sono il risultato delle mie esperienze, nel bene e nel male
e ritengo che anche gli altri lo siano, lo spero, e che non siano il risultato di... ho sentito dire che... :) ma almeno una valutazione di dati verificati e considerati nell'insieme e non la singola notizia presa fuori contesto

non mi riferisco solo a quanto scritto nella citazione.. ma anche in molte risposte

:Saluto:
 

jonny83

Giardinauta Senior
Se perdi il contesto... tanto vale perdere la storia :fischio:

Mi sento di generalizzare sul fatto che l'essere umano tende a generalizzare... ma... vedo bene di usare il termine "tende"... perchè fortunatamente qualcuno con il lume della ragione il contesto non lo perde!
 
M

Minnytù

Guest
Hai ragione Spulky, quel "nostra" non è per niente giustificato, infatti nemmeno io, mio marito ed i miei amici apparteniamo a tale categoria di persone e bediamo bene a tenerli a debita distanza: non siamo contro alcuna nazione ma di certo tolleranza zero con chi maltratta i bambini e usa, violenta fin da piccole ed assassina le donne!
Comunque è grazie ai paesi Nordici che anche i miei nipoti hanno trovato finalmente pace: un Lavoro pregevole, alto livello professionale, e pagato fino all'ultimo Euro ed anche di più, altro che co.co.co..dè Ciao! :)
 
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Olmo60

Guru Master Florello
Vero che non l'hai fatto tu, ma se tu lo riporti a conferma del fatto che secondo te nel nord Europa si consumano più femminicidi che in Italia, significa che lo prendi per vero.

certo: E' vero.
Violenza sulle donne in Europa - IO donna

Violenza sulle donne, l'Unione europea lancia l'allarme


E non lo è, se si va a leggere attentamente l'articolo. E' il titolo ad essere tendenzioso, che fa pensare a qualcosa che poi viene bellamente smentito nell'articolo, e se, come spesso succede, molti si fermano a leggere un titolo per farsi un'opinione, beh, si fanno un'opinione sbagliata, non credi?
vedi il discorso statistico lascia pochi dubbi. se poi ci si chiede perchè un tot di donne non denuncia, bè, le ipotesi sono le più varie, magari c'è pure chi sta bene così, fermo restando che pure nel resto d'europa c'è una percentuale che non denuncia.
tendenzioso, è il tuo post: fai le pulci a un link e tralasci di nominare l'altro, postato insieme e che da ulteriori informazioni.( l'altro del fatto Quotidiano). e dice il contrario che dici tu. .ma poi basta farsi un giro. tutte le informazioni vertono su un solo risultato a livello europeo: ma tu continui a postare link italiani e basta.

Anche questo articolo lo trovo tendenzioso, e con me, anche molti giornali che l'hanno confutato:

"Partendo da qui molti hanno contestato i dati italiani, tra questi anche numerosi giornali tra i quali "Il fatto Quotidiano" e il sito web "Il Post". A loro giudizio si farebbe confusione, o meglio non si distinguerebbe equamente tra il femminicidio reale e quello maturato nella delinquenza comune, insomma verrebbero sommati nel mucchio.
La morte di una donna in una rapina o altro caso di violenza non dovrebbe essere catalogato come femminicidio.
"

giusta osservazione: mai fare di tutta l'erba un fascio.Però le statistiche sono numeri.

Come si fa a considerare femminicidio le donne vittime di rapine, delinquenza comune o peggio di incidenti? Significa dare dati sbagliati e, ancora una volta, tendenziosi.
ovvio: ma

io non ho parlato nè di rapine nè di incidenti...ma sai che su una cosa facile che siamo davvero primi nel mondo: primi in mariti che dormono in macchina dopo il divorzio...si..penso che qui siamo primi.

Femminicidi in Europa: i dati choc che premiano l'Italia e bocciano i civilissimi Paesi... - IntelligoNews - quotidiano indipendente di informazione


questo è il link che hai contestato: POST 251 verso POST 249.

chi parlava prima di te si spiegherà su quello che ha detto, io mi riferisco al link tendenzioso, anzi, al titolo che fa intendere cose false, come ho spiegato prima
no no..tu vuoi una bella polemica ma con me t'attacchi..:D e puta caso m'andasse di risponderti per le rime, ti avverto che so far male. E parecchio. Vuoi provare? :lol:

Non è così. Non puoi considerare solo le denunce quando queste vengono fatte in minima parte, converrai che non rispondono alle reali violenze. Se le donne italiane non denunciano o se la maggior parte di queste vengono archiviate con nulla di fatto, non significa che non ci siano violenze.
Violenza domestica, poche denunce. E spesso archiviate dalle stesse Procure | La ventisettesima ora
L'Arena.it - Il giornale di Verona - Notizie, Cronaca, Sport, Cultura su Verona e Provincia : Violenza sulle donne, le straniere denunciano

http://www.altalex.com/documents/al...e-le-donne-non-denunciano-il-partner-violento

io so che molte non denunciano pure perchè gli va bene così: e per me in tal caso NON è violenza. O devo obbligarle a sentirsi offese quando non si sentono? Ginestra, mai conosciuto coppie del genere?
da cui si evince che molte donne vittime di maltrattamento tendono a dare scuse e giustificazioni al compagno violento se non poca indipendenza questa! E aggiungo anche l'ignoranza, è spiegato bene nell'articolo summenzionato, che tu ci creda o no.
quoto il Fatto Quotidiano del mio post.
Puoi darmi della razzista quanto ti pare e piace, non mi tangi, ho amici stranieri come italiani e di varie province, ma sono esseri umani DEGNI di tale denominazione,
a me importa zero di chi sei o non sei: e se sai leggere non ho dato della razzista a te che non conosco, ma a come avevi scritto, a un certo modo di scrivere che dava questa impressione. maiuscole a parte.
I Nordici avranno anche altri difetti, ma in ciò ci dovrebbero essere da insegnamento, non sono IPOCRITI e non vivono di false morali e di etichette stupide quanto inutili che invece di elevarci come esseri umani ci degradano di falsità, ma ovviamente c'è anche chi odia i paesi nordici per razzismo. :D

ma quante frasi fatte....:D
 
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M

Minnytù

Guest
Ovvio che nessuno dei due siamo razzisti, ma pensi che quattro parole scritte di fretta ed anche male possano farci conoscere per davvero? Qui è il topic dove si può parlare del più e del meno senza darci troppo peso ed allora chissenefrega, ognuno dice tante cose, magari le pensa anche per davvero, ma alla fine a cosa sarebbe valso perderci tanto tempo? E' o servirebbe a chi?
Stammi bene Olmo e goditi una estate calda e meravigliosa. Ciao! :love_4:
 

Olmo60

Guru Master Florello
Ovvio che nessuno dei due siamo razzisti, ma pensi che quattro parole scritte di fretta ed anche male possano farci conoscere per davvero? Qui è il topic dove si può parlare del più e del meno senza darci troppo peso ed allora chissenefrega, ognuno dice tante cose, magari le pensa anche per davvero, ma alla fine a cosa sarebbe valso perderci tanto tempo? E' o servirebbe a chi?
Stammi bene Olmo e goditi una estate calda e meravigliosa. Ciao! :love_4:

percaritàdeddio...mai messo etichette, per du chiacchiere poi..ma visto che se caxxaggia giusto dire anche quello che sembra. e non mi baciare che non siamo ancora in confidenza..:martello2:crazy:
 

ginestra

Master Florello
Olmo, non faccio polemica, ho cercato di farti capire la differenza tra i dati ufficiali e la situazione reale, ma vedo che non attacca :D. Se il 67% di donne italiane non denunciano non significa che non abbiano subito violenza. Se queste donne denunciassero, altro che 12% o 22%, 15° o 18° posto!

Se poi per te se chi viene stuprato e non denuncia significa che non è stato stuprato, oppure chi ha subito violenza gli sta bene così e non conta........beh, vediamo le cose in modo diametralmente opposto, quindi che ne parliamo a fa'?
 

Cheguevilla

Giardinauta Senior
Due appunti sui link riportati (e male interpretati) da Olmo.
Il link Femminicidi in Europa: i dati choc che premiano l'Italia e bocciano i civilissimi Paesi... - IntelligoNews - quotidiano indipendente di informazione parla di denunce di violenza, come il link Violenza sulle donne in Europa, Paesi scandinavi in cima alla classifica. Italia al diciottesimo posto (VIDEO) non di femminicidio.
1 - Il concetto di "violenza subita" è molto diverso. Mentre in Italia è quasi normale che un genitore sculacci il figlio, in Scandinavia è un reato e può portare alla rimozione della patria potestà. Condannato a un mese per schiaffo a figlio di 6 anni - Corriere.it
2 - Parliamo di violenze denunciate, e sappiamo benissimo che ci sono moltissimi casi in cui le violenze che avvengono tra le mura domestiche non vengono denunciate. Probabilmente la ragione principale è la cultura di sudditanza che molte donne hanno nei confronti dell'uomo in Italia.

Ma non capisco di cosa si stupisca Olmo.
Se non denunciano, probabilmente è perchè ritengono che sia giusto così, quindi saranno contente. Fa il pari con la sua lettura di Kelsen.
 

Olmo60

Guru Master Florello
Olmo, non faccio polemica, ho cercato di farti capire la differenza tra i dati ufficiali e la situazione reale, ma vedo che non attacca :D. Se il 67% di donne italiane non denunciano non significa che non abbiano subito violenza. Se queste donne denunciassero, altro che 12% o 22%, 15° o 18° posto!

so perfettamente che la situazione reale non è quella ufficiale MA come vale per l'Italia vale per gli altri paesi: in nessun paese c'è un 100% di denunce. però per te contano solo le non denunce italiane...strano ragionamento.
la situazione reale...un tot non denuncia...per mille motivi...qui come nel resto del mondo, e tu dici che in Italia conta di più il fattore culturale: chi lo afferma e con quali prove? si tratta di ipotesi che fa parte della sociologia, della psicologia e pure le associazioni, ma è tutto? rimangono letture della realtà, di un fenomeno molto parziali, per me, dal momento che trovo più coerente nell'Italia del 2015 parlare di non denunce per motivi economici, per la sudditanza economica prima ancora e di più rispetto a una sudditanza culturale che non vedo. Ovvio che anche la mia è una lettura, come tante altre e sicuramente parziale dato che i motivi in ultima istanza, non si possano neppure generalizzare.
..se non si possono/devono prendere per per buone le statistiche, le percentuali (che in altre discussioni non vi fate mancare nè te nè il Che, a supporto della vostra visione dei fatti - e allora vanno bene, ovvio-) ci basiamo solo sulle indagini dei sociologi? degli psichiatri? delle associazioni? e come poterle verificare? bussando porta a porta?
io credo che in certe indagini le statistiche siano attendibili e le percentuali indicative anche se incomplete.

le statistiche o valgono per tutte le indagini o non valgono per nessuna.

Ginestra: tutto quello che leggo dice che l'IItalia è a metà nella classifica delle statistiche sulla violenza/femminicidi. statistiche, NON supposizioni.
si, il link parla di percentuali di denunce, ma ne ho messi altri. Tu credi che tutte quelle che non denunciano siano comunque vittime di violenza? io ho altre esperienze che mi portano a dire di no. quello che viene percepito come violenza varia tantissimo da una persona all'altra.
a fattore culturale ormai le donne italiane sono esattamente come le nordiche.
Se poi per te se chi viene stuprato e non denuncia significa che non è stato stuprato, oppure chi ha subito violenza gli sta bene così e non conta........beh, vediamo le cose in modo diametralmente opposto, quindi che ne parliamo a fa'?
non ho detto questo: ho detto che non tutto quello che viene subito viene recepito come violenza. e Parlo per conoscenza diretta.



io non interpreto, leggo.
Violenza sulle donne in Europa - IO donna

possiamo parlare solo di violenza, và:
"Per il 33 per cento delle europee che ha subito violenza fisica, psicologica o sessuale almeno una volta nella vita, nei due terzi dei casi l'aggressore era il partner. Scorrendo i dati dei singoli Paesi, scopriamo che la media Ue della violenza s'impenna alle latitudini che meno ci aspetteremmo, quelle con i tassi di occupazione femminile più alti e dove quindi verrebbe da pensare che la parità di genere poggi almeno su solide basi di indipendenza economica. Invece in cima alla classifica dei soprusi c'è la Danimarca, con un impressionante 52 per cento di vittime (e qui il 70 per cento delle donne lavora, contro il 58,5 per cento della media europea). Seguono la Finlandia con il 47 per cento, la Svezia con il 46 (qui l'occupazione femminile è al 71,8, la percentuale più alta d'Europa), l'Olanda con il 45, Francia e Regno Unito con il 44."
pare che al nord gli uomini bevano parecchio...:D

1 - Il concetto di "violenza subita" è molto diverso. Mentre in Italia è quasi normale che un genitore sculacci il figlio, in Scandinavia è un reato e può portare alla rimozione della patria potestà. Condannato a un mese per schiaffo a figlio di 6 anni - Corriere.it
questo dato non riguarda il femminicidio. è strumentale.
non considero affatto violenza uno schiaffo: stai strumentalizzando per dire che l'alto numero di denunce scandinave derivano da schiaffi e non da ben altro tipo di violenza? (sulla donna, non sui bambini).

2 - Parliamo di violenze denunciate, e sappiamo benissimo che ci sono moltissimi casi in cui le violenze che avvengono tra le mura domestiche non vengono denunciate. Probabilmente la ragione principale è la cultura di sudditanza che molte donne hanno nei confronti dell'uomo in Italia.

no, il fattore primario è la disoccupazione femminile. poi conosco donne che hanno subito con convinzione e tenacia fino al matrimonio, poi si sono rifatte e non le giudico. Questo per dire che "mille teste mille idee", fermo restando che chi sente di subire una violenza debba denunciare anche se spesso serve a poco o niente (altro motivo della non denuncia).
Ma non capisco di cosa si stupisca Olmo.
l'accanimento terapeutico.
Se non denunciano, probabilmente è perchè ritengono che sia giusto così, quindi saranno contente. Fa il pari con la sua lettura di Kelsen.

Che, diccelo tu perchè non denunciano ma che sia un dato certo, diccelo con un link, una tabella, un dato scientifico, non supposizioni che lasciano il tempo che trovano. o almeno posta un "credo che" piuttosto che la solita stufante certezza....ocaspiterina...e di Kelsen non hai capito una cippa lippa, però me sa che ti piace citarlo ora che hai imparato il nome....eheheh...strano però da codeste altitudini...:eek:k07:
 
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Cheguevilla

Giardinauta Senior
non considero affatto violenza uno schiaffo: stai strumentalizzando per dire che l'alto numero di denunce scandinave derivano da schiaffi e non da ben altro tipo di violenza? (sulla donna, non sui bambini).
Ma è proprio questo il problema!!!
A nessuno frega assolutamente nulla di quello che Olmo considera "violenza".
Quello che in Danimarca è considerato "violenza" in Italia non lo è.
Non è poco.

Che, diccelo tu perchè non denunciano ma che sia un dato certo, diccelo con un link, una tabella, un dato scientifico, non supposizioni che lasciano il tempo che trovano. o almeno posta un "credo che" piuttosto che la solita stufante certezza
Infatti ho detto "probabilmente". Oramai sei talmente presa dal furore di difendere tesi così indifendibili da non riuscire neppure a leggere ciò che è scritto. È parecchio buffo, non trovi?
Comunque, non ti preoccupare, qua abbiamo numeri abbastanza.
Pare che il 96% delle violenze non sia denunciato. Riesci a fare due conti da sola o ti serve un aiuto?
http://www3.istat.it/salastampa/comunicati/non_calendario/20070221_00/testointegrale.pdf
Poi ci sono tante altre cifre interessanti che sono leggermente diverse da quelle che riporti tu.
Poi probabilmente l'Istat non è un istituto attendibile per le statistiche e sono molto più affidabili centri scientifici come intelligonews, iodonna, ****dilegno moderna...

Su Kelsen, menomale che sono io a non aver capito una cippa. Se non altro non tiro fuori cose di cui non so spiegare il senso. Perchè finora la tua lettura di Kelsen è ridicola come la Santanchè che chiede la nazionalità del pilota del disastro German Wings.
 

lilith

Master Florello
Anche uno schiaffo per me è violenza! Ancora peggio su un bambino che si trova in condizione di inferiorità fisica e psicologica.!
 

ginestra

Master Florello
so perfettamente che la situazione reale non è quella ufficiale MA come vale per l'Italia vale per gli altri paesi: in nessun paese c'è un 100% di denunce. però per te contano solo le non denunce italiane...strano ragionamento.

Non è che valgono solo le denunce italiane, è chiaro che in tutti i paesi c'è chi non denuncia, ma le statistiche parlano molto delle italiane che non denunciano, non è un mio ragionamento, qualsiasi articolo che abbia letto mette in evidenza la mancanza di denunce da parte delle italiane e non delle straniere. Sono portata a pensare che il fenomeno sia molto diffuso nel nostro paese e molto meno negli altri, visto che non provoca allarmismo (la mancata denuncia, intendo). Ma se tu sei al corrente dei dati sulla non denuncia delle straniere mettili, io non ne trovo mentre per quello che riguarda l'Italia ne trovo a bizzeffe.

la situazione reale...un tot non denuncia...per mille motivi...qui come nel resto del mondo, e tu dici che in Italia conta di più il fattore culturale: chi lo afferma e con quali prove? si tratta di ipotesi che fa parte della sociologia, della psicologia e pure le associazioni, ma è tutto? rimangono letture della realtà, di un fenomeno molto parziali, per me, dal momento che trovo più coerente nell'Italia del 2015 parlare di non denunce per motivi economici, per la sudditanza economica prima ancora e di più rispetto a una sudditanza culturale che non vedo. Ovvio che anche la mia è una lettura, come tante altre e sicuramente parziale dato che i motivi in ultima istanza, non si possano neppure generalizzare.
Quello che vedi tu non fa testo. Tu abiti in una realtà dove le donne sono più emancipate, ma ti posso assicurare che dove abito io non sono poche le donne che considerano il marito e il figlio maschio come esseri superiori che possono fare tutto quello che vogliono senza nessuna limitazione, e anche il motivo economico influisce su questa percezione.


..se non si possono/devono prendere per per buone le statistiche, le percentuali (che in altre discussioni non vi fate mancare nè te nè il Che, a supporto della vostra visione dei fatti - e allora vanno bene, ovvio-) ci basiamo solo sulle indagini dei sociologi? degli psichiatri? delle associazioni? e come poterle verificare? bussando porta a porta?
io credo che in certe indagini le statistiche siano attendibili e le percentuali indicative anche se incomplete.

le statistiche o valgono per tutte le indagini o non valgono per nessuna.

Olmo, ci sono delle materie che si prestano a calcoli puramente matematici ed altre che non si prestano e si devono prendere in considerazione diversi parametri per avere un quadro completo. Puoi racchiudere dentro un numero i sentimenti, la paura, la vergogna? No che non si può, non sono cose che si possano dimostrare coi numeri come l'economia o altre scienze.
Se, come di dice Che, in Danimarca la percezione della violenza è molto diversa dalla nostra al punto che uno schiaffo sia considerato atto violento da denunciare, figuriamoci come viene percepita la violenza o la molestia sessuale. A questo punto si capisce benissimo l'alta percentuale di denunce. In Italia chi denuncerebbe mai uno schiaffo?

Ginestra: tutto quello che leggo dice che l'IItalia è a metà nella classifica delle statistiche sulla violenza/femminicidi. statistiche, NON supposizioni.
si, il link parla di percentuali di denunce, ma ne ho messi altri. Tu credi che tutte quelle che non denunciano siano comunque vittime di violenza? io ho altre esperienze che mi portano a dire di no. quello che viene percepito come violenza varia tantissimo da una persona all'altra.

Si, è vero, però qui si parla di violenze che non vengono denunciate non di quello che si percepisce. Se io ho una soglia alta al dolore se mi faccio una scottatura brontolo un po' e finisce lì, uno che ce l'abbia bassa si mette a urlare come un ossesso. Però la scottatura è un fatto e se vado al pronto soccorso me la medicano, se non ci vado è come se il fatto non esistesse e non rientra nelle statistiche.

a fattore culturale ormai le donne italiane sono esattamente come le nordiche.

Mah! io non penso che sia così.

non ho detto questo: ho detto che non tutto quello che viene subito viene recepito come violenza. e Parlo per conoscenza diretta.
Parli di subire......che cosa quindi si subisce? Non certo un complimento. C'è chi subisce in silenzio, ma non credo che gli stia tanto bene.
 

Olmo60

Guru Master Florello
http://fra.europa.eu/sites/default/files/fra-2014-vaw-survey-at-a-glance_it.pdf
In sintesi, la presente relazione illustra i primi risultati dell’indagine più completa condotta finora a livello di UE (esu scala mondiale).
(EUROPEAN UNION AGENCY FOR FUNDAMENTAL RIGHTS) campione di 42000 donne in tutta l'area.

"Nonostante questi incoraggianti sviluppi giuridici, i risultatidell’indagine condotta a livello europeo dalla FRAin materia di violenza contro le donne rivelano chela maggior parte delle donne vittime di violenza non denuncia la propria esperienza alla polizia o a organizzazioni di sostegno alle vittime. Il problema è accentuato negli Stati membri dell’UE in cui il dibattito relativo alle esperienze personali di violenza e la rivelazione delle stesse non costituiscono ancora la norma."

qui si parla dell'Europa: la maggior parte delle vittime europee: ginestra puoi mettere dati certi sulle non denunce italiane che in questo documento vengono riportate POSSIBILI ragioni, (in merito alle differenze tra paese e paese) e si parla di maggiori o minori PROBABILITA' e la probabilità non è la certezza.

"▪ Emerge in modo chiaro l‘esigenza di migliorare earmonizzare la raccolta di dati sulla violenza controle donne, sia all’interno che tra gli Stati Membri, ondeutilizzare i dati in modo più efficace per far frontea tale fenomeno in tutta l‘UE."

quindi c'è un problema di raccolta dati in tutta l'UE : ciò che si sa delle non denunce viene espresso con "POSSIBILI RAGIONI" o "MINORI/ MAGGIORI PROBABILITA'= le certezze sono solo vostre, infatti:

"livelli di violenza segnalati variano tra gli Stati membri. Maggiori dettagli sono disponibili nello strumentodi «esplorazione dei dati» che accompagna la presente relazione. Di seguito sono riportate alcune possibil ispiegazioni alla base di queste differenze."

Possibili spiegazioni alla base delle differenze tra i paesiSebbene siano prevedibili differenze tra i paesi circa i risultati dell’indagine sui tassi di violenza contro ledonne, in linea con i risultati di altre indagini, è più difficile spiegare e generalizzare queste differenze tra 28paesi diversi. Di seguito sono riportate cinque possibili ragioni che spiegano le differenze osservate tra ipaesi riguardo alla diffusione della violenza contro le donne. Per essere confermate, le spiegazioni richiedonoulteriori approfondimenti e possono essere esaminate a fronte di altre possibili spiegazioni a livellonazionale.1) In diversi paesi, può essere più o meno culturalmente accettabile parlare con altre persone delle esperienzedi violenza contro le donne. Se si esaminano i risultati dell’indagine, occorre tenere in considerazioneche, nelle società in cui la violenza domestica è considerata in gran parte una questione privata, èimprobabile che gli episodi di violenza contro le donne vengano condivisi con la famiglia e gli amici, ed èraro che essi vengano segnalati alla polizia. Tale reticenza può inibire la discussione con gli intervistatoridell’indagine.2) La parità di genere potrebbe portare a livelli più elevati di divulgazione sul tema della violenza contro ledonne. Gli episodi di violenza contro le donne vengono affrontati e contrastati apertamente con maggioreprobabilità nelle società con un livello di parità superiore.3) L‘esposizione delle donne ai fattori di rischio può essere esaminata a livello di Stato Membro in relazioneai fattori che potrebbero aumentare l‘esposizione alla violenza. Tali fattori includono i modelli occupazionali(lavoro fuori casa), così come i modelli di socializzazione e di stile di vita (uscite e appuntamenti).4) Le differenze tra i paesi nei livelli complessivi di criminalità violenta devono essere esaminate unitamenteai risultati relativi alla violenza contro le donne. Per esempio, la maggiore urbanizzazione di unoStato Membro è generalmente associata a tassi di criminalità più elevati.5) L‘indagine ha dimostrato un nesso causale tra abitudini in materia di consumo di alcool degli autori edesperienze di violenza contro le donne da parte del partner (“violenza domestica”). I diversi modelli diconsumo presenti negli Stati membri possono contribuire a spiegare alcuni aspetti della violenza controle donne, che, a loro volta, devono essere analizzati congiuntamente ai modelli di comportamento violentodei singoli autori che possono non limitarsi alla violenza contro le donne.Questi e altri fattori devono essere presi ulteriormente in considerazione in fase di analisi dei risultati alivello dei singoli Stati Membri.

qui certezze zero.
 
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Olmo60

Guru Master Florello
partita rispondendo a un avatar che vorrebbe l'Italia COME la Danimarca/Finlandia/Germania, pur avendo ampiamente dimostrando con dati certi che in Italia non siamo messe peggio che nel resto d'Europa, anzi..non avendo nessun dato certo sulla sottomissione culturale (che invece piace tanto al bi-dottore) ma solo possibili ragioni.....gnente....qui le donne sono costantemente vittime e sicuramente (?) non denunciano per paura e questo vale per tutte. amen.

io conosco pure una bella percentuale che denuncia per ottenere qualcosa...chessò...l'affidamento di un figlio: di quale tabella faranno parte? a guardare i casellari dei tribunali, certamente tra le vittime..però questo è un pensiero politicamente scorretto e poi a colui che "parla solo di ciò che conosce" non frega nulla sicchè non ne parlo thò.
Io invece a parlare con lui, ogni volta m'illumino d' immenso..ah...se non ci fosse il CheSociologo che forum tristo! :lol: (dopo il CheGiurista, CheDietologo, CheBiologo, mi sembra logico...anzi, CheLogico!:eek:k07:)

Si subisce ciò che si percepisce come violenza, nel documento c'è una tabella esaustiva.
preso atto che non c''è link che tenga io mi tengo le mie tabelle e voi le vostre possibilità. notte.
 
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Olmo60

Guru Master Florello
Ma è proprio questo il problema!!!
A nessuno frega assolutamente nulla di quello che Olmo considera "violenza".
Quello che in Danimarca è considerato "violenza" in Italia non lo è.
Non è poco.
ma a me non frega nulla di cosa è considerato violenza in Danimarca!!! non ci starei manco morta...
Infatti ho detto "probabilmente". Oramai sei talmente presa dal furore di difendere tesi così indifendibili da non riuscire neppure a leggere ciò che è scritto. È parecchio buffo, non trovi?

-probabilmente- lascia il tempo che trova, come tutte le ipotesi prima di essere verificate...o non eri tu quello del metodo sperimentale?
Comunque, non ti preoccupare, qua abbiamo numeri abbastanza.
Pare che il 96% delle violenze non sia denunciato. Riesci a fare due conti da sola o ti serve un aiuto?
http://www3.istat.it/salastampa/comunicati/non_calendario/20070221_00/testointegrale.pdf[/
pare....pare è altrettanto ipotetico, niente di meglio?
Poi ci sono tante altre cifre interessanti che sono leggermente diverse da quelle che riporti tu.
Poi probabilmente l'Istat non è un istituto attendibile per le statistiche e sono molto più affidabili centri scientifici come intelligonews, iodonna, ****dilegno moderna...
eh certo..lo so già che i link che non ti piacciono sono -poco- attendibili..ma ne ho messo uno su UFFICIALE...
Su Kelsen, menomale che sono io a non aver capito una cippa. Se non altro non tiro fuori cose di cui non so spiegare il senso. Perchè finora la tua lettura di Kelsen è ridicola come la Santanchè che chiede la nazionalità del pilota del disastro German Wings.
sai Che cosa ho scoperto? che le tue chiuse sono copiate da google!:lol: và:

La pitonessa chiede ai suoi followers (oltre 93 mila) “Che origini hanno i piloti dell'autobus caduto???” Germanwings, gaffe della Santanchè: "Che origini hanno i piloti dell'autobus caduto?" - Social News - QuotidianoNet - Notizie in tempo reale

:lol::lol: Fai lo splendido senza citare la fonte....che gaffe..Che..altro che ridicolo..c'è da schiantà dal ridere...(inter nos, dimentica kelsen che c'hai sbattuto il faccion..).
e poi che robaccia leggi..:martello2
 
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Cheguevilla

Giardinauta Senior
E me ne frega ancora meno sapere se staresti o meno in Danimarca, ma la realtà è che la ragione per cui i numeri sono diversi è proprio il diverso significato di violenza.
Anche supponendo che il 96% sia un numero elevato, non credo che si discosti di molto dalla realtà. Parlando di ufficialità dei dati, credo che l'Istat sia relativamente attendibile, no?
Sulla santanché, non ho copiato nulla da Google. E non capisco come ti venga in mente, ma lasciamo perdere, se mi mettessi a seguire pure i tuoi deliri, qua non se ne esce più.

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lilith

Master Florello
Io si che ci vivrei nei paesi nordici! Per quel poco che li ho conosciuti. ....ho capito subito che li avrei adorati, é stato un amore istantaneo, a pelle.Sì respira tutt altra aria,lo vedi dalle piccole cose il livello di civiltà di un paese! Noi siamo ancora lontani anni luce..se mai ci arriveremo!
 
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M

Minnytù

Guest
L'idea di poter maltrattare l'altra mela e schiavizzarla alle nostre voglie, nasce recentemente a quanto pare, i nostri antenati atavici, secondo questo studio, riportato nel link sottostante, erano molto più progrediti ed intelligenti di noi senz'altro in ciò, e senza fare alcun ricorso all'Hi-tek, nè far tesoro delle attuali religioni molto in voga, ma solo da qualche secolo a questa parte.
Avevano già compreso, che non era affatto conveniente maltrattatare le proprie donne, violentarle e/o massacrarle assieme ai propri figli prima di impiccarsi poi da soli.

La nostra storia umana risale a molto, ma molto più addietro a quanto ci hanno fatto studiare a scola, infatti sono stati ritrovati sovente oggetti, macchingegni sofisticatissimi ed indumenti che neppure noi sapremmo usare al giorno d'oggi e che risalgono agli albori della nostra genia, vedi gli oopart.

[video=youtube;yuqqdbMr4kY]https://www.youtube.com/watch?v=yuqqdbMr4kY[/video]

Mi sa che più andiamo avanti più peggioriamo in tutto e per tutto, ma credo nei nostri giovani che hanno cominciato da tempo a ragionare con la loro testa e rigettare tutto il "sapere" che ci hanno fatto credere fosse il meglio e l'unico da cui attingere per la nostra evoluzione sociale.

Nella preistoria uomini e donne avevano pari diritti e anche gli uomini accudivano i bambini
 
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giordi

Giardinauta Senior
Ciao a tutti voi, ho avuto il tempo di leggere ogni commento e sebbene condivido appieno l'indignazione scaturita per alcuni atteggiamenti presi da persone diverse, tuttavia tengo a precisare che anche se in modo diverso, tutti noi siamo sempre pregiudiziosi verso chicchessia. Infatti ho letto commenti offensivi verso coloro che hanno pensieri omofobi o comunque che non riescono a tollerare la diversità, e questo è un pò incoerente proprio con la libertà di parola e pensiero altrui. (è un circolo vizioso che a seconda dei punti di vista porta ad una e all'altra cosa). Detto questo, io come molti di voi sono per la libertà di pensiero e di vivere la propria vita come meglio si crede senza che questa possa in qualche modo interferire con quella degli altri. Purtroppo ormai a causa di imbecilli considerazioni, lo stato non tutela più la maggioranza e si occupa esclusivamente delle minoranze a scapito peraltro della suddetta maggioranza e per me questo è inaccettabile. A me piace poter andare per strada senza dover continuamente stare in allerta per "canagliume vario" a cui vigili e carabinieri non possono fare nulla. In conclusione io sono dell'idea che bisogna tutelare sia la minoranza sia la maggioranza senza che una prevalga sull'altra.

Aggiungo un'ultima considerazione anche se questa và un filo oltre il discorso omofobico.

Io disprezzo gli estremismi, che siano religiosi, omosessuali (gay pride), politici e quant'altro, li reputo offensivi nei confronti di chi come me è ateo, eterosessuale e di un determinato pensiero politico. Bisogna veramente insegnare la tolleranza ma anche il rispetto verso coloro che sono o non sono coinvolti in un determinato pensiero.



Ciao, oggi fa troppo caldo per i lavori di giardinaggio per cui girovagando nel forum mi sono imbattuto in questa discussione cominciata credo da Lilith l'hanno scorso. Le risposte sono veramente molte e tante non le ho lette ma alla fine sembra vadano a finire sulla violenza alle donne.
Ho scelto la tua risposta a caso tra quelle che secondo me nascondono uno degli aspetti molto comuni delle discriminazioni e delle fobie in genere.
Mi rendo conto che il traguardo della liberazione dai condizionamenti e culture acquisite e indotte nei secoli è ancora lontano.
L'unica cosa che possiamo fare veramente è partecipare e accettare e condividere senza pregiudizi o paure di alcun genere.
Restando fermi nelle proprie posizioni convinti di essere civilmente, umanamente e politicamente corretti è la causa di ogni discriminazione.
Non è accettabile dire che tutti possono esprimere le loro inclinazioni purchè non invadano la mia libertà, questo è razzismo!
Siete sicuri che in casa vostra qualcuno non stia soffrendo di nascosto sapendo come la pensate?
Per ciò che riguarda le VIOLENZE di GENERE è difficile per me capirne esattamente le dinamiche, bisognerebbe reinizializzare una società intera educata al controllo dei propri istinti egoistici cominciando dalle famiglie, dalle madri e padri delle cosiddette famiglie per bene che sono la fabbrica degli individui del futuro. Se questa 'politica familiare' si allarga alla società, sicuramente dopo troverà sostegno naturale anche dalle istituzioni perché ne sarà parte.
 
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