buongiorno anche a te elena cara
allora veniamo al diserbante......
i primi diserbanti ad essere usati a questo scopo sono stati l'arsenico in primis e poi clorato di sodio,acido solforico ecc. poi sono subentrati i principi attivi di ultima generazione tra cui il glifosate che e' il piu' conosciuto e usato.esso agisce per via fogliare e quindi necessario "spruzzarlo" quando la foglia esplica la sua azione fotosintetica,cioe' le foglie lo assorbono e tramite la sintesi lo trasportano fino alle radici. viene diluito in acqua con la dose di 100ml in 10lt d'acqua per 100mq. la sua durata secondo etichetta non va' oltre i 10-12gg dopo di che perde la sua efficacia....e' chiaro che sempre trattasi di prodotto chimico per cui e' d'obbligo il condizionale....ma non ci dovrebbero essere problemi per futuri impiantamenti.
esistono altresi' dei metodi fatti in casa meno "inquinanti" diciamo, tra cui l'uso di acqua marina,oppure la diluizione di aceto,sale e acqua riscaldati sul fuoco e poi somministrati (20% aceto-20% sale e il resto acqua). addirittura qualcuno ha usato il vaporetto (dunque uso del vapore ad alta temperatura) che non ho mai provato
poi esistono i cosiddetti selettivi per foglia larga o stretta ma non voglio dilungarmi troppo per non annoiarti
quindi ti rimando a questo link e ti auguro buona lettura
http://forum.giardinaggio.it/prato/109273-diserbo-prato-metodologie-prodotti.html
p.s. spero di essere stato esauriente
k07::Saluto: