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Prato inglese . . . ma non troppo !!!

mikey78

Aspirante Giardinauta
Salve a tutti,
Mi rivolgo alla community per chieder consiglio
in merito al mio prossimo progetto !!!
Possiedo una casetta in campagna circondata da un bel
giardino cui, pota oggi, pota domani, negli anni ho dato una bella raddrizzata !!!
Non vivendo su posto non ho mai pensato alla possibilità di avere un praticello civilizzato, ragion per cui ho sempre fatto ricorso a tagli periodici con decespugliatore . . . Lo scorso anno però mi è stato regalato un rasaerba ed ho cominciato a tagliare il prato selvatico (un misto di gramigna ed altre infestanti) con tale macchina e devo dire che già dopo alcuni tagli il giardino ha assunto un aspetto molto più gradevole.
A questo punto mi chiedevo se fosse possibile
una sorta di upgrade senza diventar pazzo
tra essenze e lavori vari :confuso:
La situazione è questa :
- terreno argilloso con piccoli ciottoli (1-3 cm),
è una terra dura (o forte, che dir si voglia) che si
imbibisce a lungo in inverno divenendo come il pongo,
salvo poi spaccarsi sotto l'azione del solleone estivo
- allo stato attuale c'è sicuramente della gramigna (che a
dire il vero, una volta rasata, costituisce la parte più
gradevole del prato) insieme ad una miriade di altre
erbacee che nulla hanno a che vedere con un prato
- L'esposizione è per lo più soleggiata con piccole zone
d'ombra (grazie a Dio lì non cresce erba = manutenzione
zero)
- Non c'è impianto di irrigazione e, lo scorso anno, per
sostenere quella tanto piacevole gramigna rasata
innaffiavo nel week-end uno o due giorni con irrigatori di
superfice (e almeno per il momento non penso di dotarmi di
un impianto più evoluto)
- Essendo la casa a Oliveto Citra il clima è più simile a quello
di Potenza che non a quello di Salerno. Inverni moolto
umidi e talvolta rigidi con gelate mattutine frequenti
tra gennaio e febbraio (minime intorno ai meno 1, meno 3
gradi), primavere in genere piovose ed estati calde e
asciutte con elevate temperature diurne (fino a 30° o
forse più)
Questa la situazione di massima, quello che vorrei ottenere è
un prato cosiddetto rustico, anche grossolano, cui poter dedicare non più di qualche ora tra sabato e domenica. L'ottimale sarebbe una rasata ogni due settimane e qualche ora di acqua nel week-end :fischio:

Il tempo è quello che è, e non avrebbe senso piantare essenze che van tagliate di continuo e innaffiate con cadenza giornaliera :cry:

Che essenze mi consigliate ?
 

GrayCloud

Maestro Giardinauta
Di quanti mq si parla? Prendo come spunto la mia ex-casa di campagna da circa 800mq di terreno.

Io credo che con il terreno che hai, il tempo a disposizione soprattutto, sei già sulla retta via per la manutenzione del tuo prato.
Al massimo potresti integrare al tutto qualche specie di gramigna locale.
Oppure decidere di diventare matto e cercare di portarci qualche macroterma in purezza, ma prima va rivisto il suolo.
 

mikey78

Aspirante Giardinauta
Ciao NuvolaGrigia:),
Anzitutto grazie per la risposta . . .
I mq sono tanti (anzi troppi), ma la zona che vorrei "civilizzare" è più contenuta,
diciamo circa 150 mq !!!
Non ci sono problemi ad integrare con altra gramigna, solo non ho ben capito se i semi sono reperibili presso i "soliti" rivenditori ed in comode confezioni come accade per gli altri miscugli !!!
Cosa sai dirmi poi di altre essenze più tipiche quali festuca, ecc. ecc. :ciglione:
 

GrayCloud

Maestro Giardinauta
Dipende da quello che vuoi e con che sforzo lo vuoi.

Il consiglio che ti avevo dato era per minimizzare la spesa e tentare in parte di massimizzare la resa, come appunto anche tu hai notato per le cure che puoi dargli la gramigna è l'unica che riesce a "fare prato".
Per i semi lascia perdere... ma ogni sabato prima di rasare il prato potresti tagliarti qualche stolone da allevare in vaschettine da orto da orto, quando radicano ripiantarle nel terreno dove la gramigna scarseggia.

Se vuoi seminare una microterma, festuche loietti e poa, miste o in purezza... dovrai per forza di cose mettere un impianto di irrigazione e correggere il terreno nella zona dove vuoi seminarle.

Comunque anche nel caso della gramigna locale aggiustata, per avere una parte di prato al massimo splendore un po' di sabbia e una irrigata estiva a metà settimana sarebbe da prevedere.
 

zac1789

Aspirante Giardinauta
Posta qualche foto.

Se la gramigna è ben insediata potresti selezionarla con un intervento tempestivo a base Glifosate e successivamente con un antigerminante.

Ora che è in dormienza, fai fuori tutte le altre erbacce e quando si risveglierà, avrà una prateria libera per epandersi.
 

mikey78

Aspirante Giardinauta
Salve a tutti,
Anzitutto grazie per i consigli che cosí gentilmente avete voluto offrirmi ...
Poi se possibile vorrei qualche precisazione in merito alle indicazioni ricevute !!
Potreste chiarirmi cos'é e come si preleva uno stolone ???
Inoltre perché greycloud mi consiglia di lasciar perdere i semi ?
E ancora : il glifosate ucciderebbe tutto tranne la gramigna ?
Si tratta di un prodotto facile da reperire ?
Vogliate perdonare la mia impreparazione ma,
da qualche parte, dovró pur cominciare !!!
 

Green thumb

Moderatore Sezz. Prato / Libri
Membro dello Staff
A mio avviso soprattutto tenendo presente la tua frase "una sorta di upgrade senza diventar pazzo" la strada più semplice da seguire è quella che già hai intrapreso taglia regolarmente alza il taglio in prossimità dei periodi più caldi e aggiungi qualche concimazione nei periodi piovosi, il resto lo farà la natura...
 

Ariete_

Aspirante Giardinauta
Secondo me dopo che hai diserbato le infestanti principali, verso aprile potresti seminare un po di cynodon dactylon per ricoprire i buchi..
 

GrayCloud

Maestro Giardinauta
Allora Mikey come ti ha detto Green la via piu semplice è lasciar fare alla natura... cosa che prima o poi ti porterà ad avere la quasi totalità di gramigna e qualche foglia larga dal tronco ligneo.


Salve a tutti,
Anzitutto grazie per i consigli che cosí gentilmente avete voluto offrirmi ...
Poi se possibile vorrei qualche precisazione in merito alle indicazioni ricevute !!
Potreste chiarirmi cos'é e come si preleva uno stolone ???
Inoltre perché greycloud mi consiglia di lasciar perdere i semi ?
E ancora : il glifosate ucciderebbe tutto tranne la gramigna ?
Si tratta di un prodotto facile da reperire ?
Vogliate perdonare la mia impreparazione ma,
da qualche parte, dovró pur cominciare !!!

Detto quanto sopra, lo stolone non è altro che il ramo della gramigna che si allunga nel terreno strisciando e radicando ogni pochi centimetri. se prendi questi e li trapianti qua e la piano piano invaderanno tutto come natura vuole ma li aiuterai
Qui puoi vedere un esempio di quello di cui parlo.

Il glifosate è un diserbante totale... ammazza tutto, dopo avresti terra battuta.
Non ammazza la gramigna quando questa è in dormienza quindi in inverno e gialla, ma oramai sei quasi fuori tempo e rischi di fare piu danni che altro.

Per la semina, ti sconsigliavo di seminare gramigna (cynodon dactylon), perchè queste piante seppur molto aggressive in fase evoluta sono molto delicate in fase di germinazione. Ergo non nascerebbe quasi niente... a meno che non diserbi tutto. Cosa che ti sconsiglio.
 

mikey78

Aspirante Giardinauta
Riflettendo sul da farsi credo di aver avuto un colpo di genio . . .
Intorno al giardino ho circa un ettaro di terreno dove,
in mezzo a piante da frutto credo sia presente un bel po' di gramigna :ciglione:
Ora, invece di prelevare stoloni, forse sarebbe più comodo e veloce prelevare ciuffi "consistenti" di gramigna,
che poi trapianterei nella zona a "praticello", dopo averla livellata ben benino !!!
Ammesso che l'idea sia valida, fino a quando posso portare avanti questo reimpianto di gramigna ???
Aprile, maggio, giugno ??? Purtroppo ho un sacco di altri lavori in sospeso e vorrei crearmi una scaletta attendibile !!!
 

cigolo

Esperto Sez. Prato
E' consigliabile trapiantare le macroterme quando le temperature medie superano i ca 18° ... indicativamente da metà/fine maggio in poi.

cigolo
 
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