• Vi invitiamo a ridimensionare le foto alla larghezza massima di 800 x 600 pixel da Regolamento PRIMA di caricarle sul forum, visto che adesso c'è anche la possibilità di caricare le miniature nel caso qualcuno non fosse capace di ridimensionarle; siete ufficialmente avvisati che NEL CASO VENGANO CARICATE IMMAGINI DI DIMENSIONI SUPERIORI AGLI 800 PIXEL LE DISCUSSIONI VERRANNO CHIUSE. Grazie per l'attenzione.

Pareri differenti sulla margotta

Niknik

Giardinauta
Ciao a tutti!
Leggendo, e guardando un po sul web mi sono accorto che molte persone esprimono le proprie conoscenze sulla tecnica della margotta (aerea) in modo differente. Molti dicono che la margotta deve necessariamente essere fatta nel periodo di spinta vegetativa, altri invece affermano che può anche essere eseguita in estate ma solo su determinati tipi di piante. Chi ha più esperienza nel campo di margotte magari può aiutare me o altri come me a capire bene questo passagio che personalmente vorrei eseguire su alcune piante. Grazie
 

massimo1952

Esperto in bonsai
Ciao, ogni essenza ha il suo periodo migliore per margottare.
Esistono schemi in rete che indicano il periodo migliore
 

Niknik

Giardinauta
Ciao, ogni essenza ha il suo periodo migliore per margottare.
Esistono schemi in rete che indicano il periodo migliore

Ciao , sfogliando alcune pagine di questo tipo riguardati gli schemi come mi dicevi , prendo in esempio l'acero (una delle piante che vorrei margottare), su un sito è scritto margotta maggio- giugno su l'altro solo estate ... è un casino
 

massimo1952

Esperto in bonsai
Posto che la certezza al 100% non la di può avere, venerdì sono al computer dell’ufficio e cerco uno specchietto che riassume tutta una serie di interventi sulle varie essenze. Lo specchietto è frutto di tutta una serie di consigli e esperienze fatte e mi aiuta a fare le scelte giuste nelle decisioni.
Venerdì guardò cosa dice in relazione agli aceri
 

aurex

Esperto di Bonsai
Ci sono essenze come melograno, acero, cotonaster, olmi, ulivi, che margottati radicano nel giro di un mese e mezzo... Per queste essenze si può margottati anche in estate perché si presume he quando arriva il periodo autunnale invernale le radici sono già uscite... Altre come le querce, conifere ecc,... Che invece hanno bisogno di più tempo per radicare.. Ecco che per queste si opera all'inizio della primavera.. Così hanno più tempo prima che arrivi l'inverno... In genere... E ripeto in genere. È sempre meglio farle in primavera ..
 

Niknik

Giardinauta
Posto che la certezza al 100% non la di può avere, venerdì sono al computer dell’ufficio e cerco uno specchietto che riassume tutta una serie di interventi sulle varie essenze. Lo specchietto è frutto di tutta una serie di consigli e esperienze fatte e mi aiuta a fare le scelte giuste nelle decisioni.
Venerdì guardò cosa dice in relazione agli aceri

Grazie massimo
 

Niknik

Giardinauta
Ci sono essenze come melograno, acero, cotonaster, olmi, ulivi, che margottati radicano nel giro di un mese e mezzo... Per queste essenze si può margottati anche in estate perché si presume he quando arriva il periodo autunnale invernale le radici sono già uscite... Altre come le querce, conifere ecc,... Che invece hanno bisogno di più tempo per radicare.. Ecco che per queste si opera all'inizio della primavera.. Così hanno più tempo prima che arrivi l'inverno... In genere... E ripeto in genere. È sempre meglio farle in primavera ..

Quindi se dovessi margottare questo mese un acero, non avrei le stesse probabilità di riuscita rispetto a una margotta in primavera ?
 

francobet

Moderatore Sez. Bonsai
Membro dello Staff
io ho sempre margottato a primavera.
a volte, con una vecchia quercia, ho lasciato la margotta per quasi 2 anni
 

Pulce d'acqua

Aspirante Giardinauta
Salve, io sono nuovissima, e anche molto inesperta (mi sto appassionando al giardinaggio da poco e mi piace sperimentare:)) ieri ho provato a fare la mia prima margotta (al gelsomino di mia suocera ;)) ma non sono molto fiduciosa... chiedo consigli agli esperti (il mio obiettivo più grande sarebbe quello di creare dei bonsai ma non ho pretese, questo è solo un piccolo esperimento .. infatti sulla carta sembra tutto semplice, poi quando si mette in pratica :eek:...)...
 

aurex

Esperto di Bonsai
mai margotatto un gelsomino...ma secondo me se l'hai eseguita bene potrebbe riuscire....il dubbio rimane se penso che da quella margotta ne possa venir fuori un bonsai....non ho mai visto bonsai di gelsomini in giro e questo secondo me vuol dire qualcosa....
 

danielep

Florello Senior
Quello di @massimo1952 è Jasminum nudiflorum (Gelsomino di san Giuseppe, perchè una volta fioriva per quel periodo, 19 marzo, adesso anche a Natale, a volte :().
Dovresti identificare, @Pulce d'acqua , il gelsomino di tua suocera perchè, se lo tiene all'esterno a Trento, dubito possa essere un Jasminum officinalis, quello bianco profumato che alligna al sud.
Per il resto, margotte e talee di gelsomino in genere, riescono:)
 

Pulce d'acqua

Aspirante Giardinauta
Io ho fatto quello bianco (non sapevo che il vero fosse quello giallo, c'è sempre da imparare) e sul fatto di averla fatta bene ho molti dubbi :(...diciamo che probabilmente sarà sacrificata per il bene dell'esperienza) ...però lo avevo scelto, oltre perchè mi era comodo, perchè cercando in internet bonsai gelsomino ne uscivano molto belli... boh:unsure:..
20190828_142046.jpg 20190828_142052.jpg
 

danielep

Florello Senior
Salve, io sono nuovissima, e anche molto inesperta (mi sto appassionando al giardinaggio da poco e mi piace sperimentare:)) ieri ho provato a fare la mia prima margotta (al gelsomino di mia suocera ;)) ma non sono molto fiduciosa... chiedo consigli agli esperti (il mio obiettivo più grande sarebbe quello di creare dei bonsai ma non ho pretese, questo è solo un piccolo esperimento .. infatti sulla carta sembra tutto semplice, poi quando si mette in pratica :eek:...)...
Comunque il tuo, Pulce, è il Rhyncospermum jasminoides (Falso gelsomino) che è più rustico e alligna anche al nord.
Se la margotta è fatta in orizzontale bisogna che sia in grado di trattenere bene l'umidità, così la vedo durao_O
Inoltre non serve infarinare di ormoni tutto il tratto (il prodotto è pure cancerogeno, dicono, comunque da manipolare con cura); l'importante è che il tratto di corteccia asportato arrivi fino a raschiare il cambio altrimenti si riforma il callo. Avviluppa bene la bottiglia colla plastica in modo che tenga l' umido all'interno. Bene che vada, ormai, la stacchi l'anno prossimo.
Comunque non demordere, a primavera puoi sbizzarrirti su di un' infinità di essenze e far pratica:)
Ci sono essenze come melograno, acero, cotonaster, olmi, ulivi, che margottati radicano nel giro di un mese e mezzo... Per queste essenze si può margottati anche in estate perché si presume he quando arriva il periodo autunnale invernale le radici sono già uscite... Altre come le querce, conifere ecc,... Che invece hanno bisogno di più tempo per radicare.. Ecco che per queste si opera all'inizio della primavera.. Così hanno più tempo prima che arrivi l'inverno... In genere... E ripeto in genere. È sempre meglio farle in primavera ..
Come dice @aurex, ci sono essenze mediamente più facili che riescono a radicare in tempi brevi ed altre per cui è meglio aspettare la primavera seguente per staccare. D'inverno le margotte, magari rivestite col multibolle per sicurezza, non soffrono. Peraltro non mi sono mai fatto problemi di stagione per staccare. quand'è ben radicata, anche in piena estate, stacco, riduco la vegetazione e tengo all'ombra fino a completa ripresa:V
 
Alto