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Nuovo Acero Giapponese

Seraph

Giardinauta
Salve Ragazzi, oggi ho preso un Pre-Bonsai di Acero (probabilmente Deshojo) al prezzo di €30 dal vivaio di Fiducia.
Appena preso anche se spoglio, mostrava piccole Gemme e la Situazione era questa:

- http://img248.imageshack.us/img248/5881/pc220075.jpg
- http://img845.imageshack.us/img845/1852/pc220076.jpg

Dopo la potatura, svolta secondo le regole della potatura invernale, la situazione era questa:

- http://img820.imageshack.us/img820/5057/pc220077.jpg
- http://img507.imageshack.us/img507/8867/pc220078.jpg

Il Proprietario mi ha consigliato di rinvasarlo subito in modo da fargli trascorrere l'inverno nel migliore del modi, e in primavera avere tante foglie, inoltre mi ha consigliato di lasciare il pane di terra integro, dopo il rinvaso, l'albero si presentava così:

- http://img834.imageshack.us/img834/9443/pc220079.jpg
- http://img259.imageshack.us/img259/7882/pc220080.jpg

Il terriccio originario era 50% Terriccio Universale 50% Pozzolana
Io ho aggiunto un terriccio di 40% Terriccio Per Bonsai (leggermente Acido) 30% Akadama 20% Argilla Espansa 10% Pozzolana, tutto sopra uno strato drenante di Argilla.
Inoltre con una limetta per le unghie disinfettata, ho sistemato e addolcito dei tagli ormai secchi di vecchie potature.

Vorrei avere qualche dritta...

P.S. Il sottovaso è solo momentaneo.
P.P.S. Non prende mai Sole diretto, tranne che raramente la mattina verso le 8.00.
 

alessiobio

Giardinauta
Caio Seraph,
ma come, nell'altro post vai a caccia di essenze strane ed originali e poi mi caschi sull'acero deshojo che è praticamente sinonimo di bonsai?... :lol::lol:
Vabbè,ho capito, ci sei cascato anche tu...le essenze rare e anomale sono belle pero' un bell'acero giapponese fa sempre piacere...se si riesce a farlo campare!
Personalmente ho un paio di aceri giapponesi, un Blodgood e uno Ueno Yama. Teoricamente ne dovrei avere altri tre (Deshojo, Butterfly, Aureum), tutt'e tre stecchiti; e ti diro' di più sono morti ancora prima di nascere, nel senso che come te li avevo comprati in inverno e a primavera non si sono mai risvegliati.
Da allora ho deciso di buttarmi su essenze simili che esteticamente non hanno niente da invidiare a quelle giapponesi, ma che risultano più adatte al clima locale (acero campestre, tigli, ecc..).
Gli aceri giapponesi sono bellissime piante, ma sono anche un po'delicate; basta poco a bruciare le foglie o a beccarsi qualche malattia radicale. Per cui sii vigilante alle annaffiature e all'esposizione.

PS. onestamente io avrei aspettato primavera per un rinvaso; mi auguro che non hai toccato troppo le radici. Ora non avere fretta, aspetta primavera e vedi come si risveglia.
:Saluto:
 

Seraph

Giardinauta
Le Radici non le ho proprio toccato, ho solo smosso un po di terra vicino al Nebari per ricoprirla con la terra usata per il resto, ma ho solo schiacciato e riallargato il terreno con delicatezza per aprirlo un po, niente di invasivo...

Mi dispiace per i tuoi aceri, ma comunque penso che da me possano vivere, dato che in una via del centro ce ne è un viale pieno, comunque...per favorire la crescita delle radici, posso mettere un po di muschio dei presepi (naturale) in modo da tenere costante temperatura e umidità?

Penso che lo sfagno preciso non si trovi neppure a pregarlo...
 

alessiobio

Giardinauta
Penso che potresti più semplicemente fare una pacciamatura con delle foglie secche, ottime contro il freddo, mantengono l'umidità e in più hanno anche un'azione concimante. Segui l'esempio di mamma natura, lei non puo' sbagliarsi... :eek:k07:
 

frabiond

Giardinauta
Ciao ragazzi è il primo inverno per il mio acero e sto vedendo che nell'ultima settimana, le foglie stanno proprio seccando..in questo periodo, posso stare relativamente tranquillo che per lui è arrivato il momento di riposarsi?
 

aurex

Esperto di Bonsai
Seraph...argilla espansa nel substrato oltre ad essere inutile è addirittura deleteria....confermo che si tratta di un'essenza di non facile coltivazione...almeno per me e quelli che conosco che abitano dalle mie parti.....più resistenti sono invece i tridente o buergeriano...per ora cmq lasciala al sole tutto il giorno...male non fà date le temperature basse....in estate ombra assoluta e un pò di umidità attorno mediante un sottovaso più grande riempito di argilla espansa e acqua.....io il mio lo tengo così e solo così riesco a vedere le foglie dalla primavera all'autunno ...e neanche tanto perfette...diciamo che mi godo parecchio la ripresa vegetativa ...con quelle belle foglie rosse....purtroppo soffre parecchio il caldo....

il muschio non serve a nulla anche perchè non hai la possibilità di controllare il livello di umidità del terriccio con il pericolo di un marciume radicale...e fidati che capita spesso.....se proprio non ne puoi fare a meno potresti metterlo solo in poche zone del vaso...in fondo il muschio qualcosa di buono lo fà ....ti avvisa i caso di patologie funginee ammalandosi prima lui....
buona fortuna...
 

Seraph

Giardinauta
Ciao Aurex, anche io pensavo che l'argilla fosse inutile, però il venditore mi ha anche spiegato il motivo del suo utilizzo, l'argilla assrobendo l'acqua in eccesso, fornisce un'umidità costante e d'estate è un riserva d'acqua, quindi qui a Taranto, in Estate, fa caldissimo, e penso lo che lo saprai anche tu...
Per quanto riguarda il muschio, mi serviva per favorire la crescita delle radici, ma pacciamandolo con le foglie, ho risolto il problema.

Grazie :)
 

jiraya

Giardinauta
io anni fa pensavo che il palmatum fosse delicatissimo... poi mi son dovuto ricredere: è fortissimo, forse più del tridente :eek: se perdi un po' con la pinzatura la ramificazione si ingrossa subito, diventa cilindrica e mette internodi lunghi :martello:
poi è una pianta 'che va capita': ama il suolo fresco, ma non fradicio, mai secco; esige aria umida: mai lasciare al caldo o, peggio ancora, al vento forte... specie poi se pure secco.
le foglie sono la parte più delicata, ma affascinante: molto sottili -perciò seccano subito in caso di crisi idrica o 'di caldo'- e enormemente cangianti nella colorazione :love:

venendo al tuo acero... io avrei potato di più... probabilmente in modo definibile come 'aggressivo' :) vedo molti rami 'grossi' e una struttura non definita: se fosse 'a scopa', i rami sarebbero troppo grossi; se fosse un altro stile... va determinato quale e potato di conseguenza :)
però, non so come sia il clima da te, da e non poterei mai ora: gli aceri 'piangono'... gemono linfa. di solito si pota o a ridosso del risveglio o in quella decina-quindicina di giorni che in autunno passano tra il cambio di colore delle foglie e la spogliazione.
anche gli interventi per abbassare le cicatrici li avrei spostati a primavera.

il rinvaso... non ho idea del terriccio da consigliarti: da me sta bene in akadama pieno (ovviamente curando le annaffiature), da te non so... però ti dico che per facilità di mantenimento, appena posso faccio un rinvaso 'completo' così da sapere davvero che terriccio c'è oppure come stanno le radici :)
occhio che soffre enormemente il marciume radicale... quindi attenzione a substrati che si mantengono troppo bagnati...
mi accodo nello sconsigliare l'utilizzo di argilla espansa: trattiene troppa acqua, non permette una corretta formazione delle radici... :burningma

il resto è da vedersi poi, a primavera :)
 

Seraph

Giardinauta
Io ho seguito il consiglio di chi me l'ha venduto, e contate che questa persona ha 3 aceri deshojo che hanno sempre foglie, non sono Bonsai, ma dato il caldo nella miscela del terriccio ce ne è un po, io nel mio non credo di aver esagerato, dato che ne ho messa tanta sul fondo e poi l'ho sparsa saltuariamente nel terriccio, il suolo grazie all'argilla rimane fresco e non fradicio, ora si è fatto la sua mezz'oretta di sole diretto (8.00-8.30) e sembra stare bene. Sinceramente l'Akadama puro è sconsigliato da molti, perchè ci mette poco ad asciugarsi ed è inorganico.

I rami che ho potato, erano per la maggior parte secchi, oppure appartenenti a rami troppo lunghi, quindi su un ramo con 3 coppie di gemme, ho tagliato a ridosso della 2^.
 
Ultima modifica:

Frankieb76

Giardinauta Senior
oggi sono tornato al vivaio. gli aceri palmati che ci sono hanno un tronco con uno spessore di meno di un cm, diciamo 6-8 mm, innestato su una base di un'altra pianta (in alcuni casi il portainnesto è evidentissimo e questi li scarto), con i primi rami a 10-15 cm di altezza rispetto al livello del terreno. le gemme sui rami più lunghi sono a circa 2 -2,5 cm di distanza una coppia dall'altra, e tendenzialmente i rami più in alto sono più lunghi di quelli più bassi, ma c'è anche qualche pianta con un ramo basso un po' più lungo.

il tutto per una ventina di euro. che dite, mi consigliate l'acquisto? ed eventualmente come mi converrebbe procedere? la mia idea sarebbe di margottare subito sopra il portainnesto, per eliminarlo e abbassare la pianta e quindi i rami, avendo come detto l'accortezza di scegliere una pianta con un ramo basso un po' più importante e non "rachitico".

mi date qualche consiglio preventivo? grazie! :)
 

jiraya

Giardinauta
Comunque oggi dev'esser proprio la giornata dei palmati :D Stamane al vivaio son rimasto un bel po' indeciso -Massimo mi è testimone- come mio regalo di Natale tra due palmati (uno deshojo, l'altro boh... pareva anche lui)... poi avevo idea di un arakawa (corteccia affascinante, rami da rifare, ma era la conicità a mancare...)... mi han quindi fatto vedere un bosso 'che mi tentava'... e alla fine ho preso un ginepro un po' 'fuori misura' -di poco...- per il mio solito.

Ma... una curiosità Seraph: quanti gradi ci sono da te? Leggo che gli aceri hanno ancora le foglie... e che addirittura gli aceri del venditore son sempre con foglie... i miei son già in dormienza da un pezzo :confuso:
Occhio, però, che sono comunque piante 'di collina/montagna': secondo me serve che sentano le stagioni... anche perchè poi una delle loro enormi bellezze è proprio come muta di stagione in stagione :eek:k07:
Il sole fa benone, specie quando sta per aprire le foglie: le mantiene piccole e gli da delle colorazioni incredibili :hands13: (specie sul buergeriano)
In ogni caso io approfitterei dell'inverno per studiarmelo e poi scegliere cosa farne a primavera nel senso di potature :fischio:
L'argilla espansa... boh... trattiene molta acqua... ed è proprio ciò che il palmato non gradisce... però, ripeto: non conosco le condizioni meteo della tua zona :boh:

Frankieb, il palmato con la margotta va tranquillissimo (ovviamente da farsi a tempo debito) :eek:k07: Scegline uno che, già di suo, abbia internodi ravvicinati: faciliterà molto il lavoro :fischio:
Il resto, poi, è da costruire: tieni conto che con gli aceri si fanno innesti a go go e così tranquillamente piazzi rami dove non ne hai :ciglione: e in più i rami aumentano il diametro come nulla.. il problema col palmato è mantenerne conicità e internodi corti. Poi coltiverai negli anni, lasciando crescere in apice e potando, poi lasciando crescere in apice e potando, poi lasciando crescere in apice e potando... e così via
Se posso osare, prova :) Altrimenti non saprai mai...
 

Seraph

Giardinauta
Jiraya siamo al 23 di Dicembre e in tarda mattinata c'erano 18°, oggi è stata un giornata particolare, ma in inverno non scendiamo mai sotto i 13°, in estate, in particolare questa, siamo arrivati a 46°, quindi ora dimmi se un po di argilla espansa fine non serve...

Comunque da noi gli aceri giapponesi stanno perdendo le foglie, invece quelli che stanno nel centro sono dei tridente e le hanno ancora attaccate, non saranno folti, ma ci sono..
 
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jiraya

Giardinauta
urca!!!! ancora 18°C??? occhio, però, che in estate con temperature simili il palmato soffre... e non sto dicendo 'potrebbe soffrire', ma proprio che soffre... specie in vaso bonsai... assicuragli più umidità possibile nell'aria ed evitagli il sole diretto :eek:k07:
Bosso che poi ho preso io :lol:
bellissima pianta :hands13:
 

Seraph

Giardinauta
Per questo ho messo l'argilla espansa, il substrato sarà al 100% umido anche con 46°, ora voglio trovare lo sfagno vivo, che si utilizza per le carnivore, e che da un'umidità assurda all'aria intorno a cui si trova, per metterla sulla terra... poi io ho la fortuna di avere 2 terrazzi, uno a sud e l'altro a nord, in quello a nord c'è sempre molta umidità, dando su un parcheggio interno pieno di aiuole, è sempre all'ombra e pensate che in estate c'è sempre uno strato di muschio, mentre quello a sud, ora prende poco il sole e solo la mattina, mentre d'estate è soleggiato tutto il giorno, quindi l'acero per ora è lì a prendersi quella mezz'oretta di sole diretto, mentre d'estate sarà spostato dove c'è luce tutto il giorno, ma mai diretta...
 
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massimo1952

Esperto in bonsai
Io penso che più di noi sull'argomento ti possa essere di aiuto AUREX. Vive più o meno alle tue latitudini e conosce bene i tuoi climi. Qui da noi siamo costantemente ora intorno allo 0 e di conseguenza le nostre piante risento e reagiscono diversamente. Qui di arigilla non se ne parla proprio :)

Colgo l'occasione per augurare buone feste a tutti
Massimo
 

Frankieb76

Giardinauta Senior
Frankieb, il palmato con la margotta va tranquillissimo (ovviamente da farsi a tempo debito) :eek:k07: Scegline uno che, già di suo, abbia internodi ravvicinati: faciliterà molto il lavoro :fischio:
Il resto, poi, è da costruire: tieni conto che con gli aceri si fanno innesti a go go e così tranquillamente piazzi rami dove non ne hai :ciglione: e in più i rami aumentano il diametro come nulla.. il problema col palmato è mantenerne conicità e internodi corti. Poi coltiverai negli anni, lasciando crescere in apice e potando, poi lasciando crescere in apice e potando, poi lasciando crescere in apice e potando... e così via
Se posso osare, prova :) Altrimenti non saprai mai...


e allora domattina procedo! ne cerco uno con un minimo di conicità e che abbia un ramo grosso un po' più in basso degli altri e ad una altezza buona rispetto al punto dove dovrò margottare! ed ovviamente con gli internodi dei rami relativamente corti! :)

...e vi romperò le scatole su come lavorarci sopra! :)

e, giustamente, mi associo agli auguri, buone feste a tutti! :)
 
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