belvedere
Giardinauta Senior
Niente è più come prima.
20 giorni fa mi è stata fatta una diagnosi. non riesco neppure a dirlo.
La malattia più tremenda non è quella che colpisce il corpo ma l’annientamento psicologico che ne deriva.
Io sono sempre stata benissimo. Ahimè per questo da anni non andavo dal medico.
Poi due sogni, ravvicinati, analoghi nel significato, agghiaccianti mi hanno spinto a fare un controllo.Io credo nei sogni e mi sono preoccupata.
Ho pensato che la buonanima di mio papà volesse darmi un segno.
Sarò operata forse entro fine mese.
I medici dicono che si può guarire.
Le parole arrivano alle mie orecchie ma dentro ho il vuoto, la confusione, la disperazione.
Io credo che lo stress sia persino peggio della malattia.Faccio giornate in apnea totale, non vivo, respiro, il terrore mi divora.
Poi la tensione si allenta e mi anestetizza. Mi ripeto le parole dei medici.
Mi dicono che bisogna lottare. Ma è un controsenso.Lottare contro l’ospite indesiderato che è dentro di me? significa dunque fare la guerra ad una parte di me.
Un vero controsenso. Alla fine qualcosa di me sarà comunque sconfitto.
Paure. Di qualunque genere. Ho solo 51 anni, so già che ci sarà una asportazione non trascurabile. Per evitare di vedermi menomata ho chiesto di fare altrettanto dalla parte sana.
Dolore, ho un decolletè prosperoso di cui andavo abbastanza fiera.......
Appena l’ho saputo io e il mio compagno, istintivamente abbiamo pensato la stessa cosa. 22 anni di vita condivisa insieme, un futuro che mi pare un miraggio.
Abbamo deciso d ifare quello che prima ci pareva superlfuo: a giorni ci sposeremo.
Noi due e due testimoni. Una cosa talmente intima non poteva essere condivisa con altri. E non c’è proprio nulla da festeggiare.Le famiglie non sanno nulla del matrimonio. Non capirebbero le modalità e non abbiamo voglia di spiegare nulla.
Mi fa rabbia che è esplosa la primavera, non riesco ad accorgermene.
Il tempo è la pausa tra un accertamento e l’altro, tra una visita medica ed un nuovo esame ecc.Pensatemi, se avete modo di farlo.
Dedicatemi un po’ dei vostri pensieri migliori, qualche emozione bella. Ho bisogno di tutto e di tutti.
20 giorni fa mi è stata fatta una diagnosi. non riesco neppure a dirlo.
La malattia più tremenda non è quella che colpisce il corpo ma l’annientamento psicologico che ne deriva.
Io sono sempre stata benissimo. Ahimè per questo da anni non andavo dal medico.
Poi due sogni, ravvicinati, analoghi nel significato, agghiaccianti mi hanno spinto a fare un controllo.Io credo nei sogni e mi sono preoccupata.
Ho pensato che la buonanima di mio papà volesse darmi un segno.
Sarò operata forse entro fine mese.
I medici dicono che si può guarire.
Le parole arrivano alle mie orecchie ma dentro ho il vuoto, la confusione, la disperazione.
Io credo che lo stress sia persino peggio della malattia.Faccio giornate in apnea totale, non vivo, respiro, il terrore mi divora.
Poi la tensione si allenta e mi anestetizza. Mi ripeto le parole dei medici.
Mi dicono che bisogna lottare. Ma è un controsenso.Lottare contro l’ospite indesiderato che è dentro di me? significa dunque fare la guerra ad una parte di me.
Un vero controsenso. Alla fine qualcosa di me sarà comunque sconfitto.
Paure. Di qualunque genere. Ho solo 51 anni, so già che ci sarà una asportazione non trascurabile. Per evitare di vedermi menomata ho chiesto di fare altrettanto dalla parte sana.
Dolore, ho un decolletè prosperoso di cui andavo abbastanza fiera.......
Appena l’ho saputo io e il mio compagno, istintivamente abbiamo pensato la stessa cosa. 22 anni di vita condivisa insieme, un futuro che mi pare un miraggio.
Abbamo deciso d ifare quello che prima ci pareva superlfuo: a giorni ci sposeremo.
Noi due e due testimoni. Una cosa talmente intima non poteva essere condivisa con altri. E non c’è proprio nulla da festeggiare.Le famiglie non sanno nulla del matrimonio. Non capirebbero le modalità e non abbiamo voglia di spiegare nulla.
Mi fa rabbia che è esplosa la primavera, non riesco ad accorgermene.
Il tempo è la pausa tra un accertamento e l’altro, tra una visita medica ed un nuovo esame ecc.Pensatemi, se avete modo di farlo.
Dedicatemi un po’ dei vostri pensieri migliori, qualche emozione bella. Ho bisogno di tutto e di tutti.
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