Oggi è una giornata terribilmente uggiosa ma decisamente estetica!
Non so come spiegare... Sono uscita ad aprire le galline e subito l'umido mi si è raccolto intorno: il cielo era tutto uniformemente grigio e un grandissimo banco di nebbia copriva tutti i profili delle colline vicine (quelle che vedo tutti tutti i giorni). Rimanevano solo le cime e le loro casette scure, circondate da questa massa di vapore... Immobile.
A casa mia non c'è mai la nebbia quindi le volte che capita è come vivere in un posto diverso, ma del tutto diverso. Diventa tutto più lontano, le colline non ti pare che ti stiano tutte intorno, con quel senso di protezione che a volte però un po' sembra eccessivo. Diventa tutto più aperto, e ti viene da cercare i profili delle solite, care vecchie colline!, attraverso la nebbia. Niente, è troppo fitta, adesso sei tu e il cielo e le piante e la terra umida che lascia vapore. E diventa difficile capire se sei tu che adesso domini tutto dalla cima più alta, o se invece sei nel punto più basso mentre le cime ti osservano come se fossi un minuscolo filo d'erba.
Poi ad un certo punto inizia a piovigginare, e sentire il tic-tic-toc sul giubbotto, e sul cappello, e sulle foglie dei meli ti lascia con uno stupore indefinito: stupore di cosa, che era chiaro sarebbe venuto a piovere? Stupore, meraviglia, non saprei. È tutto così bello...!