Malattie e difesa delle rose: dagli insetti.

[Hélène]

Come ho detto un po' di danno lo fanno, ma personalmente non credo che sia il caso di usare insetticidi per qualsiasi cosa, ci riempiremmo inutilmente di prodotti chimici. Chiaramente ognuno può fare ciò che vuole.

Io personalmente tratto solamente per gli afidi e il ragnetto rosso. Tutto il resto o sopporto o cerco di risolverlo manualmente. Anche perchè o si danno insetticidi sistemici almeno tre o quattro volte all'anno (e sono dannosi per le api, cosa che mi dispiace) o ogni dieci giorni si spruzzano altri insetticidi (piretroidi o altro) che le danneggiano allo stesso modo.
Tutto questo per qualche vermetto....almeno, per me e per il mio giardino, questo gioco non vale la candela.

 

[summersong]

in generale....sono d'accordo!
però mi ritrovo a fare le spese del posto in cui vivo... campagna!

che non è intesa come casa lontana dal centro abitato, bensì campagna coltivata massivamente, sono circondata da vigneti e frutteti!
il fatto è che loro trattano e la mia resta l'isola felice per ogni genere di insetto del circondario!
belle le lucciole di maggio!! ma di tutto il resto farei volentieri a meno!
finché resisto... io e le rose ... :martello:

 

[Hélène]

Dove vivo io non è poi diverso.

Non so che dirti...è una scelta personale.
Però noi comunque siamo hobbisti, le rose non dobbiamo nè venderle nè presentarle a concorsi. Devono rendere bello un giardino, in cui passiamo del tempo anche noi...

 

[andreafxr]

Volevo riportare la mia esperienza personale contro gli afidi: ebbene contro di loro non faccio esattamente nulla, in compenso ci sono le coccinelle che fanno il lavoro al posto mio.
Come si presentano nel giro di una settimana o poco piu' vengono annientati dalle suddette e dalle loro larve che ne sono molto ghiotte:food:
Certo, loro ad ondate si ripresentano, ma dopo la prima massiccia ad inizio stagione la loro presenza diventa saltuaria e comunque le mie alleate sono sempre li' pronte a banchettare!
Se poi per qualche particolare ragione qualche rosa ne è infestata, ma cio' non accade quasi mai, non faccio altro che prendere qualche coccinella e posizionarla sulla rosa interessata con risultati immediati e sorprendenti!

 

[Lois Lane]

Interessante, questo thread.
Io però sono in difficoltà, perchè mi sembra di aver riconosciuto un problema rilevato due giorni fa su una pianta (in vaso) di roselline (scusate non conosco il nome esatto).
La larva di "TENDREDINE DELLE ROSE O ARGIDE" è simile ai "bruchi" che avevano infestato la mia piantina nel giro di un giorno. Erano piccoli, verdi punteggiati di nero e avevano la testa nera letteralmente attaccata (mi sembrava con delle tenaglie) alle foglie, delle quali hanno fatto scempio. Il dubbio, riguardo l'identificazione esatta, è che non riconosco le uova così come descritte a pag. 1, bensì mi sembrava che fossero -e ho tagliato i rami che ne erano ricoperti- sparse più... a pioggia, se mi passate il termine. Forse avrei dovuto postare una foto, ma mi sono liberata degli ospiti sgraditi senza farne alcuna. Spero che la vostra esperienza possa comunque venirmi incontro.
Grazie

 

[dinogiardino]

Dove vivo io non è poi diverso.

Non so che dirti...è una scelta personale.
Però noi comunque siamo hobbisti, le rose non dobbiamo nè venderle nè presentarle a concorsi. Devono rendere bello un giardino, in cui passiamo del tempo anche noi...

sottoscrivo. sposo a pieno questo tipo di filosofia.
per quanto riguarda invece le coccinelle.... mi dici come hai fatto a "portarle" in giardino io quest'anno sono riuscito a vederne nn più di due e tre lasciando mangiare le piante agli afidi....

 

[Hélène]

Interessante, questo thread.
Io però sono in difficoltà, perchè mi sembra di aver riconosciuto un problema rilevato due giorni fa su una pianta (in vaso) di roselline (scusate non conosco il nome esatto).
La larva di "TENDREDINE DELLE ROSE O ARGIDE" è simile ai "bruchi" che avevano infestato la mia piantina nel giro di un giorno. Erano piccoli, verdi punteggiati di nero e avevano la testa nera letteralmente attaccata (mi sembrava con delle tenaglie) alle foglie, delle quali hanno fatto scempio. Il dubbio, riguardo l'identificazione esatta, è che non riconosco le uova così come descritte a pag. 1, bensì mi sembrava che fossero -e ho tagliato i rami che ne erano ricoperti- sparse più... a pioggia, se mi passate il termine. Forse avrei dovuto postare una foto, ma mi sono liberata degli ospiti sgraditi senza farne alcuna. Spero che la vostra esperienza possa comunque venirmi incontro.
Grazie

Potrebbero anche essere altri tipi di bruchi...ce ne sono tantissimi. Comunque le uova che hai visto in giro potrebbero anche non essere uova, bensì gli escrementi dei bruchi.

sottoscrivo. sposo a pieno questo tipo di filosofia.
per quanto riguarda invece le coccinelle.... mi dici come hai fatto a "portarle" in giardino io quest'anno sono riuscito a vederne nn più di due e tre lasciando mangiare le piante agli afidi....

Sinceramente per le coccinelle non saprei, da me vengono da sole...ne trovo tantissimie sugli alberi da frutto (e alle volte le sposto in altre zone)...

 

[Lois Lane]

Potrebbero anche essere altri tipi di bruchi...ce ne sono tantissimi.

:azz: Sicchè le indicazioni terapeutiche non valgono allo stesso modo, eh?

Comunque le uova che hai visto in giro potrebbero anche non essere uova, bensì gli escrementi dei bruchi.

A questo non avevo pensato, invece mi sa che hai ragione.

Grazie della risposta, eventualmente mi documento più approfonditamente

 

[andreafxr]

Sinceramente per le coccinelle non saprei, da me vengono da sole...ne trovo tantissimie sugli alberi da frutto (e alle volte le sposto in altre zone)...

Anche da me, in questo periodo sono addosso ai cachi in maniera massiccia.
Nelle ultime settimane gli afidi avevano riempito tutti i giovani rami della chinensis Minima ed ero quasi deciso ad intervenire, ma con l'innalzamento delle temperature di questi ultimi giorni le coccinelle si sono letteralmente tuffate sulla povera rosa ripulendola totalmente in meno di due giorni

 

[Hélène]

:azz: Sicchè le indicazioni terapeutiche non valgono allo stesso modo, eh?

Le indicazioni terapeutiche sono identiche, ma io adesso non farei nulla, anche perchè si mangiano foglie che cadrebbero comunque nell'inverno o in primavera...
Le punte dei rami comunque saranno potate a primavera...

Comunque un piretroide come il Decis Giardino dovrebbe andare bene.

Anche da me, in questo periodo sono addosso ai cachi in maniera massiccia.
Nelle ultime settimane gli afidi avevano riempito tutti i giovani rami della chinensis Minima ed ero quasi deciso ad intervenire, ma con l'innalzamento delle temperature di questi ultimi giorni le coccinelle si sono letteralmente tuffate sulla povera rosa ripulendola totalmente in meno di due giorni

In questo periodo ne stanno nascendo molte...ieri in montagna ne ho viste tantissime sul mio balcone...credo ci fosse un "nido" nei dintorni!

 

[belvedere]

giusto per completezza non mi aver letto nulla sugli oziorrinchi, che nel mio giardino pare siano golosissimi di rose... e per i quali ho una quasi totale rassegnazione unico rimedio limitato è la raccolta manuale nottunra, provato prodotti vari, anche sistemici, ma niente di fatto. alcune le ho prprio spostate dalla terra mettendole in vaso almeno mi pare di poter controllare mglio le bestiacce...
se qualcuno ha la ricetta magica per eliminarli lo bacio in fronte!

 

[passiflora]

Hélène, che dirti ? Supercomplimenti, è meglio di un trattato di Entomologia

mi raccontano che i vecchi usavano addirittura mettere un altro particolare insetto che emanava profumo nel taschino della camicia, ma non ne conosco il nome..

Mumble mumble :slow: potrebbe essere Aromia moschata (Coleptera Cerambicidae) ?

giusto per completezza non mi aver letto nulla sugli oziorrinchi, che nel mio giardino pare siano golosissimi di rose... e per i quali ho una quasi totale rassegnazione unico rimedio limitato è la raccolta manuale nottunra, provato prodotti vari, anche sistemici, ma niente di fatto. alcune le ho prprio spostate dalla terra mettendole in vaso almeno mi pare di poter controllare mglio le bestiacce...
se qualcuno ha la ricetta magica per eliminarli lo bacio in fronte!

Eh, magari !!! Non che mi baci in fronte :embarrass ma che si riesca a eliminare gli oziorinchi
Usavo un geodisinfestante ma, dopo la biocidi, non lo trovo più in commercio. :burningma
Navigando avevo trovato un sito dove vendono una soluzione di nematodi entomoparassiti: ne ho sentito tanto parlare ma non conosco nessuno che abbia esperienze dirette e poi preferirei vederlo in negozio, così mi leggo bene etichetta e dosaggi prima di comprarlo.
Mah, se qualcuno ha notizie dirette di questo prodotto, ci faccia sapere: bacio in fronte anch'io

 

[artemy]

Ho le rose ancora colpite dal ragnetto rosso!!!! La double delight in particolare!!!! Uffa....che faccio la curo o lascio perdere visto che sta iniziando un po di freddo?

 

[Hélène]

Se sei stata molto colpita puoi provare a fare il trattamento preventivo di cui ho parlato con Urza Indivia.

Si tratta di fare un trattamento a novembre con un acaricida ovicida (puoi provare anche adesso).
Fare poi in pieno inverno (metà gennaio) un trattamento con olio bianco sul bruno (cioè sul legno, che dovrebbe essere ormai quasi spoglio).
All'inizio della primavera (prima che spuntino le nuove foglie) fare ancora un trattamento mescolando olio bianco e acaricida con azione ovicida.

In questa maniera si uccidono le uova che svernano all'interno della corteccia e nel nuovo anno l'infestazione dovrebbe arrivare più tardi e comunque con minore violenza.

Io personalmente, però, farei questo trattamento solo su piante particolarmente soggette agli attacchi, che vivono in vasi e in zone che favoriscono molto l'insorgenza del problema.

:Saluto:

 

[artemy]

CIAO!! grazie! si in effetti si tratta di rose che sono in vaso!! allora seguirò il trattamento da te indicato! grazie!!!!

 

[dipladenia]

Grazie!! e fin qui ho apprezzato molto, Hélène, grande esperta e appassionata di rose, riderai appena letta la semplicità della domanda, ma permettimi comunque di formularla: le rose sono sempre state coltivate ma anticamente non esistevano prodotti chimici per aiutarle e liberarle da ospiti sgraditi, mi chiedevo quindi se esistesse qualcosa che i nostri avi avessero sempre usato, un prodotto naturale che messo preventivamente sulle rose neutralizzasse qualsiasi eventuale attacco di insetti (tipo calce o cenere, i contadini parlano spesso di queste cose).

 

[Antonella65]

credo che le mie rose siano colpite da tutti gli insetti possibili immaginabili.
credo che questa primavera orribile stia contribuendo in tal senso.
volevo un prodotto unico che colpisse contemporaneamente acari, citonia, aleuroide, quel vermetto bianco minuscolo che buca lo stelo e crea un vuoto..........
è possibile liberarmi di tutto questo con un unico prodotto?
se si, consigliatemi.
se no, consigliatemi ugualmente

 

[Hélène]

Ma hai già gli acari?
Se sì hai bisogno di un prodotto specifico, perchè gli insetticidi non vanno bene. Io ti consiglio Spaikil Team, è un buon prodotto.

Diversamente per tutti gli altri insetti ti consiglio di usare il Confidor vaporizzato sulle foglie. E' sistemico e il suo effetto copre discretamente bene per tutto l'anno. Protegge da tutti gli animali che si nutrono della pianta.
Usalo però solo se le piante sono ancora abbastanza lontane dalle fioriture. Il tempo di carenza è di 20 giorni (credo quindi che tu sia un po' in ritardo). Quindi magari ricordatelo per gli anni a venire...Fare un trattamento a metà aprile al massimo.

Per quest'anno io direi di fare dei trattamenti con qualche prodotto da contatto e ingestione, come i piretroidi (Decis Giardino o Jet). Dovrai somministrarli più volte, perchè vengono dilavati abbastanza dalle piogge. Quando li somministri aggiungi sempre qualche goccia di limone all'acqua in cui li sciogli (visto che agiscono in ambiente acido e spesso l'acqua, invece, è piuttosto calcarea). Inoltre somministrali la sera, dato che sono sensibili a luce e calore.

Segui ancora di più queste indicazioni se decidessi di usare prodotti a base di vero piretro, che è ancora meno stabile, è molto foto e termolabile.

 

[gianfra]

leggo :confuso:, trattamenti ???? con cosa con l'elicottero ???? o con l'aereo....., oizorrinco, cetonia..:burningma .

Sotto attacco ed in maniera spetata, prima le peonie ed ora le prime rose : gialle, arancioni, bianche...

La m.me Coty ha iniziato a fiorire e già ci sono i " rimasugli" dei fiori qui bei bocci aranciati :burningma

Il fatto è che se stai in campagna è inutile fare trattamenti all'interno del giardino, tanto arrivano da fuori..... ed allora ci vuole il D.D.T. quello sì che è risolutivo.......:froggie_r:froggie_r:froggie_r:froggie_r:froggie_r

 

[Hélène]

Grazie!! e fin qui ho apprezzato molto, Hélène, grande esperta e appassionata di rose, riderai appena letta la semplicità della domanda, ma permettimi comunque di formularla: le rose sono sempre state coltivate ma anticamente non esistevano prodotti chimici per aiutarle e liberarle da ospiti sgraditi, mi chiedevo quindi se esistesse qualcosa che i nostri avi avessero sempre usato, un prodotto naturale che messo preventivamente sulle rose neutralizzasse qualsiasi eventuale attacco di insetti (tipo calce o cenere, i contadini parlano spesso di queste cose).

La calce e la cenere venivano usate per disinfettare (uccidere varie uova di insetti e spore). E' per questo che spesso ancora oggi si vedono i tronchi degli alberi coperti di calce, durante l'inverno.
Per il resto si sono sempre usati (almeno a partire dall'Ottocento) prodotti a base di rame e zolfo. Il rame ha una blanda azione nei confronti degli insetti, in quanto rende le foglie più dure da incidere.
Per il resto credo che si usassero vari macerati, come si usano oggi in agricoltura biologica o vari saponi come quello di Marsiglia, anche se la loro efficacia non era altrettanto duratura.
Inoltre negli anni si sono selezionate rose il più possibile belle e resistenti. E' anche per questo che in determinati periodi ci sono state tantissime rose appartenenti ad una classe (es: Portland), ma poi la maggior parte, finita la moda, sono andate perdute. Si è cercato di mantenere quelle che erano di straordinaria bellezza o conciliavano bellezza e resistenza.

Inoltre le rose più propriamente "antiche" e le botaniche, sono alle volte molto resistenti, si adattano a diverse collocazioni ed esposizioni e spesso si accontentano anche di un terreno piuttosto povero.