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l'educazione dei bambini di oggi

yeye27

Master Florello
Da sempre fare il genitore è il mestiere più difficile del mondo. Farlo con equilibrio lo è ancora di più. L'educazione non ha tempo. Va tramandata con impegno, pazienza,buon esempio,insegnamento e tanto amore.
@Garofano,la prossima volta,rinchiudile nel ripostiglio!;):LOL: ....scherzo èh!:p:ciao:
 

pollicehulk@

Giardinauta
se sentireste cosa ha dovuto sopportare mia sorella (educatrice all'asilo nido) la scorsa estate quando l'anno messa coi bambini più grandi capireste quanto sia grave la situazione. cose che non stanno ne in cielo ne in terra....
 

cleome

Giardinauta Senior
Ciao a tutti,vi racconto questa perchè chiedo a voi lumi in proposito.
Allora,le feste sono andate bene,ho avuto tutti i parenti a Natale,Santo Stefano,domenica ventisette (pranzo dei cosiddetti "avanzi")e il Primo dell'anno.
Allora...il 27 dicembre,sembrava che fossimo in quattro gatti,quando da sei persone siamo diventati in dodici.Tranquillamente,anche se me l'hanno detto quasi all'ultimo,ho cucinato cose aggiuntive,visto che gli "avanzi" non bastavano.
E' venuto da noi il compagno di mia sorella più piccola con le due figlie di quest'ultimo,perchè era il suo turno di tenere le bambine.
Sono due bimbe di sette e nove anni,molto allegre socievoli e disinvolte...forse TROPPO disinvolte.
Manco arrivano,per prima cosa sbatacchiano i cappotti sul divano e SI TOLGONO LE SCARPE!:eek:
Avevano deciso che scalze era meglio.A fatica convinco la più grande a mettere due ciabattine nuove che avevo in casa, con la piccola non c'è verso.
Subito dopo,sapendo da mia sorella che ho un micetto,si sono letteralmente lanciate sul mio piccolo,che,poverino,essendo molto timido,si era andato a nscondere fra le coperte del mio letto:malgrado le mie raccomandazioni di fare piano e avvicinarlo con delicatezza,le fanciulline si abbattono letteralmente sul malcapitato con strilli e richiami e..vi giuro..entrandomi letteralmente DENTRO il letto:confused: disfancendomelo tutto,pur di acchiappare il mio poverino che si era ulteriormente ranicchiato e nascosto,spaventato ancora di più da quelle due.
Sono riuscita a fatica a sottrarlo dalle loro grinfie,ma non è finita.E il fumo mi usciva dalle orecchie...:mad:
Entrano nello studio e mettono le mani nei cassetti della scrivania,per guardare quello che c'era,e mettono le mani sui fumetti di mio marito (che è collezionista).
Di questa cosa mi informa lui,mentre ero presa a cucinare,con gli occhi di fuori.Ed io,lo mollo in cucina a sorvegliare le cotture e ,con delicatezza,reprimendo istinti omicidi:speechless:,riesco a farle uscire dalla stanza.
Per fortuna arriva il momento di mangiare e trovo un po' di pace.Dopo pranzo rivanno dal povero Zorrino (il mio micio) che era uscito dalle coperte per prendere fiato, e lo trovo stretto in un angoletto che cerca di sfuggire alle attenzione un po' troppo ruvide anche se affettuose della più piccola delle due,ma,per fortuna,i giochi da tavolo le distolgono dal torturare il micetto e le tengono ferme e buone.
Alla fine se ne vanno,non prima di avermi detto che,essendoci in camera da letto una pila di panni piegati da stirare,che avevo casa un po' disordinata (!)
Adesso ditemi voi che ne pensate.
Posso capire che le due piccole stanno tre giorni dal padre,tre giorni dalla madre e anche dalla nonna,e nessuno di loro vuole ricoprire l ruolo non troppo popolare e faticoso di educatore,anche se normativo.Capisco che forse,ai tempi della mia infanzia eravamo più repressi,che bastava uno sguardo di mio padre o mia madre per tenermi ferma e buona, che prima di ogni visita mi subbissavano di raccomandazioni e se mi comportavo male erano guai, e adesso i rapporti sono più sereni.ma...quando è troppo è troppo,secondo me.O mi sbaglio?saro' troppo "antica"?


Sant'ERODE
 

Delonix

Florello Senior
Da un estremo all'altro: 50 anni fa le prendevi per sciocchezze oggi i figli ti ammazzano per sciocchezze

Ma siamo proprio così convinti che una sculacciata nel sedere ogni tanto sia così dannosa??!?!!?!?!? Dai ragazzi, va bene non mandare i figli all'ospedale (ci mancherebbe altro...), ma un bambino almeno lo capisce tutto in una volta che quella cosa che ha fatto è veramente grave! Mia madre me le dava tre sberle, ma sono poi venuto su educatissimo!
 

billgates13

Giardinauta Senior
la colpa è anche tua se quei discoli hanno fatto il proprio comodo in casa tua.
innanzitutto un bel richiamo a quel signore del compagno di tua sorella .a tua sorella e a quei ragazzini maleducati anche molto deciso.
Ognuno a casa sua fa come gli pare ma a casa mia no(tua intendo) questo dovrebbe essere il sistema di educazione impartito.
Io un bel rimprovero a muso duro lo avrei dato ai bambini in modo che sentiva il caro compagno e tua sorella e se le cose non gli garbavano potevano trarre le conclusioni.
Sull'educazione dei bambini sono molto duro e lo sono anche stato come lo è stato mio padre nei miei confronti.
Quando si andava a casa degli altri(eravamo 5...) si può dire che quasi era come non ci fossimo .
Oggi si pensa più ad apparire (i genitori) come genitori moderni aperti amici ecc.
grosso errore questo secondo me.
Il genitore deve fare il genitore ed il figlio il figlio...l'amico in questo tipo di rapporto ha poco spazio ed è riservato nei momenti di svago e sempre con educazione e rispetto dei ruoli.
Se non ci sono queste cose allora non bisogna poi lamentarsi se i figli fanno pretendo e dicono quello che vogliono.
 

celestino

Giardinauta Senior
Vieni non ti faccio niente...era la classica frase di mia mamma quando avevo combinato un guaio...solo che dietro di se aveva una "stroppa"lunga un paio di metri...La "stroppa" è un ramo di un albero chiamato qui dalle mie parti "sanguanina"è un ramo molto elastico che non si spezza...quindi aderisce perfettamente al corpo quasi come una frusta....faceva un male atroce...e quando non veniva usato...era riposto in sopra la cucina e a portata di mano....e poi...anche a scuola le maestre non ci pensavano due volte a menarti...e di certo non andavi a raccontarlo a casa,altrimenti ne prendevi altre ....Certo una volta si esagerava...ma ora credo che si esageri per l'opposto...oggi troppi ragazzi sono veramente maleducati e credo che più passa il tempo le cose peggiorino...
 

Delonix

Florello Senior
Un giorno mi entrarono in negozio una donna ed una ragazzina di 17-18 anni, la figlia.
Ritiravano l'occhiale (della madre) con un "piccolo ritardo": era pronto da circa 7 mesi!
La ragazzina, quando la madre terminò la prova dell'occhiale, si rivolse a me arrogantemente (perchè poi? boh!) dicendo di voler sfruttare il buono per l'occhiale gratis. Spiegai che il buono ha validità un mese. Lei cominciò a lamentarsi ad alta voce, dandomi del tu. A quel punto il mio aplombe inglese ancora reggeva e chiesi: perchè urli con me? Noi non ci conosciamo e io sto parlando con tua madre...
Quando lei rispose: perchè se chiedi gentilmente nessuno ti ascolta!- :eek: avevo già capito che parlavo con una povera troglodita e risposi a mia volta: perchè non hai mai parlato con me!-
E le invitai a uscire dal negozio con un gran sorriso. :)
Credo che la madre non abbia capito niente nel frattempo, perchè mi salutò sorridendo. o_O
Cosa puoi ottenere dai figli se tu per primo non ci arrivi???
 

pollicehulk@

Giardinauta
Ma siamo proprio così convinti che una sculacciata nel sedere ogni tanto sia così dannosa??!?!!?!?!? Dai ragazzi, va bene non mandare i figli all'ospedale (ci mancherebbe altro...), ma un bambino almeno lo capisce tutto in una volta che quella cosa che ha fatto è veramente grave! Mia madre me le dava tre sberle, ma sono poi venuto su educatissimo!
ma infatti per me quella del bambino "intoccabile" è un'emerita c......a. per me la sberlotta è sacrosanta per l'educazione. infatti quelli che hanno avuto i genitori come i miei, che certo non mi picchiavano ma agli estremi la "pappina" arrivava, son quelli che vengono su meglio.

e badate che non serve darle tutte le volte: ne basta UNA. in tutta l'infanzia. mia mamma me ne avrà data una o due al massimo, eppure da lì ho imparato a obbedire ai miei genitori (se penso al solito commento di mio papà quando ne combinavo una.... "se vuoi prenderle basta dirlo":LOL: scoppio a ridere... una volta ho anche provato a rispondere: "sì le voglio", beh ragazzi non avete idea del terrore che ho provato nel vederlo venirmi incontro di corsa:D:D), ho imparato a distinguere il giusto dal sbagliato, ad avere senso critico e essere responsabile.

ma soprattutto ho imparato ad avere RISPETTO verso gli altri e le cose altrui. io come molti miei coetanei da ragazzini avevamo timore verso i "più grandi" e tenevamo le distanze.
adesso? cristo santo. bambocci che non esitano a insultarti, parolacce e ditini medi. e tutto questo perchè sono convinti (e non potrebbe essere altrimenti) di essere intoccabili e ciò che fanno (e scommetto che non sanno neanche se sia giusto o sbagliato) possa avere pesanti conseguenze.

non so voi ma a me questa cosa preoccupa moltissimo... se si comportano in questo modo cosa diventeranno una volta adolescenti?! serial killer? e che società può venir fuori da queste generazioni?:eek::eek:
 

garofano

Maestro Giardinauta
Io e le mie sorelle siamo state educate in maniera severa,forse,ma a distanza di tempo,riconosco che comunque è stata una cosa buona.
Quando serviva,mia mamma applicava la ...teologia del battipanni,con le due scuole di pensiero,battipanni di plastica e di vimini.
Ancora mi ricordo le corse intorno al tavolo del soggiorno per sfuggire al ...messaggio filosofico, e le fughe sotto il letto per sfuggire ,ma senza risultato perchè mia mamma mi stanava da lì a colpi di scopa.
Più spesso usava altre punizioni,ed era inutile chiedere clemenza,non cedeva di un millimetro.mio papa' era colluso con mia mamma,e anche lui era un santo,da quel punto di vista,che non faceva grazie.E non erano punizioni da ridere.
Una volta svuotai di nascosto una scatola di cioccolatini.Mia mamma,senza battere ciglio,conto' i cioccolatini (o meglio prese nota dei vuoti)e mi fece lavare i piatti e pulire la cucina a pranzo e cena tutti i giorni (di solito c'erano i turni),un giorno per ogni cioccolatino mangiato,comprese feste e domeniche.Ricordo che erano 25 cioccolatini,e mi tocco' per venticinque giorni la punizione.
Non ho più mangiato un cioccolatino di nascosto,mai più.Lei lo fece in nome del fatto che tutti in famiglia avevano lo stesso diritto di mangiare i cioccolatini e che tutto si doveva dividere in parti uguali.
Il concetto era buono,e la punizione fu...didattica.
 

artemide

Florello Senior
ero incinta di 8 mesi, e mi stavo recando presso la clinica dove ho poi partorito, per seguire il corso pre-parto (che non serve a una cippalippa a mio avviso).
salita sul tram strapieno, nessuno si è alzato per cedermi il posto a sedere.
Ad un certo punto una signora anziana, anche lei in piedi, ha chiesto ad un ragazzo sui 20 anni di alzarsi e cedermi il posto, questo squadrandomi dalla testa ai piedi ha risposto :" e perché ? non sono mica stato io..."
 

CLEMETIS68

Master Florello
Ad un certo punto una signora anziana, anche lei in piedi, ha chiesto ad un ragazzo sui 20 anni di alzarsi e cedermi il posto, questo squadrandomi dalla testa ai piedi ha risposto :" e perché ? non sono mica stato io..."
senza parole,,,........questi cosa insegneranno ai loro figli.....:confused::confused::cautious:
 

ginestra

Master Florello
L'anno scorso mi trovavo a Parigi in metropolitana e rimanevo un po' stupita, anzi molto, vedendo giovani, ragazzi e ragazze che si alzavano per lasciare il posto a persone anziane, donne incinte, ecc. Li vedevo quasi ogni giorno. Mi stupivo perchè era da tantissimi anni che non assistevo a questi atti di pura cortesia e pensavo che dappertutto fossero caduti in disuso...... forse siamo noi italiani ad essere diventati maleducati e ad aver perso certi valori.
 

celestino

Giardinauta Senior
ero incinta di 8 mesi, e mi stavo recando presso la clinica dove ho poi partorito, per seguire il corso pre-parto (che non serve a una cippalippa a mio avviso).
salita sul tram strapieno, nessuno si è alzato per cedermi il posto a sedere.
Ad un certo punto una signora anziana, anche lei in piedi, ha chiesto ad un ragazzo sui 20 anni di alzarsi e cedermi il posto, questo squadrandomi dalla testa ai piedi ha risposto :" e perché ? non sono mica stato io..."

Diciamo che è stato un maleducato "spiritoso"...:D
 

lilith

Master Florello
Mi sembra di aver letto che uno studio indicava i bambini italiani come i più maleducati d Europa.
 

Olmo60

Guru Master Florello
lilith mi ha incuriosito sicchè ho trovato questo:
http://www.internationalwebpost.org...esi_piccoli_gentleman__2608.html#.VpGqS1JmyT8
c'è da dire che il campione di intervistati è formato da ristoratori, quindi si parla solo di maleducazione all'interno di luoghi pubblici, mentre maleducazione secondo me non è solo questo.. le responsabilità sembrerebbero da imputare sia alla mancanza di strutture idonee x bambini, e all'oppressione ansiogena dei genitori...uhm...porelli.
 

lilith

Master Florello
Sì é vero era questo che avevo letto! Indubbiamente i bambini svedesi sono più fortunati, ma gli inglesi? I francesi? I tedeschi? Per quel poco che ho girato in Europa e frequentato ristoranti all estero , devo dire che mai mi sono imbattuta in bambini maleducati. Gli albergatori esteri si lamentano molto anche delle nostre scolaresche in vacanza, assolutamente le più caciarone e indisciplinate. E qui stiamo parlando di ragazzi più grandi!
Secondo me non è solo questione di spazi, è proprio l educazione che non viene insegnata dai genitori che lasciano fare perchè è più comodo che discutere e imporre la propria autorevolezza . Poi ci sono bambini più tranquilli per natura,ma in genere tutti hanno bisogno da piccoli di sapere quel che si può fare e quel che non si può fare.
 
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